nooooooo! anche tu? a me capita di continuo. anche ieri sera stavo arrivando in un posto avevo i tacchi alti (beh magari quelli tu no lo capisco) e poi come sempre sbom! e che due scatole però!!! no?!?
comunque la cosa mi fa molto inquietare (come mi hanno insegnato a dir le suore).
che io mi martorio giorni e giorni, mesi e mesi, per creare un radiodramma in tre atti e nemmeno un commento e te fai così e in pochi minuti hai un fottio di commenti!
guarda, non ti sopporto!
guardo un gatto nero che aspettava di attraversare la strada. Io gli faccio: «Gatto, se hai paura ti accompagno io dall’altra parte della piazza!». Lui mi risponde: «Fammi un piacere va, attraversa tu, son 10 minuti che non lo fa più nessuno!». E io: «Non capisco gatto!». E lui ancora: «Ha appena attraversato un topo bianco e cazzo, porta sfiga, aspettavo che qualcuno passasse prima di me!».
a un certo punto hai scritto questo sul telefono. c’era vento e una scarpata o falesia, chiamatela come volete, quindi ti sei messo in… ah no ho sbagliato… ma dai non lo sapevo: <>
si infatti volevo barare perche’ sono pigro e volevo incollare la spiegazione di cliffhanger che ho trovato su wikipedia mentre cercavo tuttaltro. pensa te
A un certo punto mi son detta: Oibò, che ci faccio qui, ma sono proprio cretina..? Però mi sono scoperta una vescica sul mignolo del piede sinistro e allora mi sono ricordata. E dopo è arrivato, anche se non mi aspettava proprio per niente. Io non ho detto niente, lui meno che meno. E’ vero che io lo aspettavo, perciò forse non vale come imprevisto narrativo, però è stato proprio un flesc trovarmelo di fianco! Sono ancora qui che ci penso e mi batte il petto, davvero. E se lui legge, adesso capisce chi era quella col ditino fasciato e le infradito con le pietre dure (che il ditino era fasciato per colpa loro, anche). E così magari si sorprende in ritardo e si dice Son proprio un coglione. Ecco.
nooooooo! anche tu? a me capita di continuo. anche ieri sera stavo arrivando in un posto avevo i tacchi alti (beh magari quelli tu no lo capisco) e poi come sempre sbom! e che due scatole però!!! no?!?
e ma non si fa mica così! Che adesso la curiosità mi attanaglia: a un certo punto… cosa?
successo?
Forse non te ne sei accorto ma, manca il punto!
Eh, anche a me a volte
comunque la cosa mi fa molto inquietare (come mi hanno insegnato a dir le suore).
che io mi martorio giorni e giorni, mesi e mesi, per creare un radiodramma in tre atti e nemmeno un commento e te fai così e in pochi minuti hai un fottio di commenti!
guarda, non ti sopporto!
A me invece mai. Non sono mica un allocco come voi…
Un marrone gigante impazzito inizia a seminare il terrore? Marrone di cuneo ovviamente
Il commento più consono è: non ho parole 🙂
ho pensato di scrivere un post che iniziasse con “L’altro giorno ero in piazza a Cuneo e ad un certo punto” e farlo completare a voi nei commenti.
Sarebbe stato giusto anche scritto così. “L’altro giorno ero in piazza a Cuneo e a un certo. Punto.”
entrai in quel bar li, sì proprio quello che fa angolo con via Roma, e chi ti trovo…
guardo un gatto nero che aspettava di attraversare la strada. Io gli faccio: «Gatto, se hai paura ti accompagno io dall’altra parte della piazza!». Lui mi risponde: «Fammi un piacere va, attraversa tu, son 10 minuti che non lo fa più nessuno!». E io: «Non capisco gatto!». E lui ancora: «Ha appena attraversato un topo bianco e cazzo, porta sfiga, aspettavo che qualcuno passasse prima di me!».
… la Schiuma
ah. non sapevo che mike bongiorno fosse morto a cuneo.
Così è troppo facile; poi inizia inevitabilmente una festa, e…
hai visto Stallone?
splatch
Ci sono, la soluzione è nel titolo: Sylvester Stallone!
…stacco…
compare la scritta:
L O S T
…
Si, mA nOn ErA vErO
Nomen Omen: Cu Neo.
Un vezzo (punto nero) e scusa per i due punti
dissolvenza
foread, ma sai che hai ragione, non ci avevo mica pensato.
Davvero??
l’altro giorno ero in piazza a Cuneo e a un certo punto ho pensato: sarebbe bello incontrare eio.
a un certo punto hai scritto questo sul telefono. c’era vento e una scarpata o falesia, chiamatela come volete, quindi ti sei messo in… ah no ho sbagliato… ma dai non lo sapevo: <>
ecco…! perche’ e’ stato snippato questo tra le due parentesi angolate?
ah boh, ancora… ok ci do a mucchio! cioe’ faccio su le canne! che vuol dire smettere di pescare 🙂
si infatti volevo barare perche’ sono pigro e volevo incollare la spiegazione di cliffhanger che ho trovato su wikipedia mentre cercavo tuttaltro. pensa te
credo sia perché lo interpreta come codice html e allora non vale. secondo lui è come barare, secondo me.
il software ti ha sgamato, che roba.
che strmbo blog che è questo però mi garba si si mi piace
A un certo punto mi son detta: Oibò, che ci faccio qui, ma sono proprio cretina..? Però mi sono scoperta una vescica sul mignolo del piede sinistro e allora mi sono ricordata. E dopo è arrivato, anche se non mi aspettava proprio per niente. Io non ho detto niente, lui meno che meno. E’ vero che io lo aspettavo, perciò forse non vale come imprevisto narrativo, però è stato proprio un flesc trovarmelo di fianco! Sono ancora qui che ci penso e mi batte il petto, davvero. E se lui legge, adesso capisce chi era quella col ditino fasciato e le infradito con le pietre dure (che il ditino era fasciato per colpa loro, anche). E così magari si sorprende in ritardo e si dice Son proprio un coglione. Ecco.
A me è capitato una volta. Poi però ho smesso.
…ma perché tutti a completarlo se è un cliffhanger..?
Comunque su “Un posto al sole” ce ne sono a iosa. Io lo guardo solo per quello.
Vedi che stiamo ancora aspettando la prossima puntata 😉