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Cassaforte

Uno diceva all’altro che voleva mettere una cassaforte in casa. L’altro gli diceva che aveva senso, ma che doveva metterla in un posto comodo da raggiungere, non come aveva fatto lui, che l’aveva messa in un posto dove non ci si andava mai, e alla fine non la si usava mai, e quindi diceva di metterla in un posto comodo, di modo da usarla, la cassaforte, perché se non la usi, è come non averla, diceva. E poi gli diceva, prendi un muratore fidato, e te la fai piazzare, e l’altro, quello che voleva mettersi in casa una cassaforte, diceva che tanto lui faceva il muratore, se la piazzava da solo, e quello che lo consigliava gli diceva che così era molto meglio, così non doveva neanche uccidere il muratore, perché sai, gli diceva, non è mai bene che qualcuno sappia dove hai la cassaforte. E quell’altro, quello che faceva il muratore, e che voleva mettersi in casa una cassaforte, diceva che l’indomani sarebbe dovuto andare da uno a piazzargli una cassaforte, e dopo questo discorso non era mica più tanto tranquillo.

18 Comments

  1. AB

    Ma nemmeno l’altro deve stare tranquillo perché è l’unico che lo sa.. Che sia un modo per togliersi di torno i seccatori???
    Sai domani metto una cassaforte, ora devo ucciderti…

  2. frank

    d’altronde non so mica se esistano dei muratori fidati

  3. Guido

    Sono pensieri…ti avranno notato mentre li ascoltavi?

  4. B

    Guido, ma secondo me siamo tutti in pericolo, come “persone informate dei fatti”. Bisognerebbe che Alessandro specificasse che era una parabola, che ha trovato scritta in un libro di quelli con gli esempi delle parabole. Perchè poi come facciamo a dire Noi non c’entriamo che non conosciamo nessuno perchè poi dicono E cosa scrivete a fare per dire delle cose ignote a degli ignoti? Dopo è una situazione compromettente, che però se ci aiutiamo l’un l’altro magari ci possiamo anche salvare, forse.
    AB, io le stragi non le annuncio mai. Ho una cripta di dietologi che sapevano troppo, ma non dico dove.

  5. B

    Ma scusa Paopasc, ma punto uno forse non ti ricordi il posto dove lo hai messo che hai detto Qui, ma qui dove? Punto due secondo me Alessandro non te lo ha preso il CD e nessuno qui te lo ha preso, cioè io lo dichiaro per esempio che io non te l’ho preso Paopasc. Che qui si fanno delle minacce in generale, oggi e si dicono delle cose coi sospetti. Che se è il punto uno vedrai che il tuo CD c’è nel Qui, prima o poi, che se è il punto due che qualcuno te l’ha preso io ne prendo atto e sono solidale con te, ma di più non posso sapere. E se qualcuno ha preso il CD di Paopasc lo dica subito, che sennò ci andiamo di mezzo tutti e non è giusto.

  6. frank

    stamattina ho trovato un cd per terra. l’ho lasciato lì perchè magari è meglio non sapere cosa c’è su, quindi paopasc io non so nulla.

  7. paopasc

    Io una volta ho messo via un cd che dicevo, lo metto via qui così mi ricordo dove l’ho messo e posso prenderlo quando voglio.
    Non l’ho più ritrovato.
    Bye

  8. Gandhi

    Il problema è trovare cosa mettere in un’ipotetica cassaforte da far rubare ad un ipotetico muratore, che poi dovresti ipoteticamente uccidere.

  9. Gandhi

    paopasc, uno studio dimostra che più è complesso il posto in cui conservi un oggetto, meno probabilità avrai di ritrovarlo.

  10. Popinga

    Sono i discorsi riportati che hanno fatto nascere tanto tempo fa la massoneria. Uno incomincia a tirar su una casa e poi, segreto qui, segreto là, finisce che prende la tessera della P2. Quando sono venuti tre bergamaschi a ripararmi il tetto li ho visti che si salutavano con strani gesti.

  11. cica

    Paopasc, io ce l’ho il sistema per ritrovare il tuo cd disperso. Devi solo traslocare… che nel trasloco saltan fuori di quelle cose! Dopo poi le perdi di nuovo, ma questo è un altro discorso.

  12. B

    I bergamaschi riparatori non erano quello che sembravano, secondo me. Il CD di Paopasc potrebbe essere nel tetto di Popinga, Che Popinga traslochi! Cica, secondo te saltan fuori anche dal tetto le cose, dopo?

  13. Van

    L’altro giorno ho perso il bus.
    E mi ricordo bene che era proprio li, alla fermata.
    E ora non c’è più.
    Chissà che quando trasloco lo ritrovo.

  14. maeandro

    Ma perchè non fan come tutti? Basta avere due barattoli dello zucchero: uno per lo zucchero e l’altro come cassaforte.

  15. La Rejna

    mia zia ce l’aveva, ma non ho mai capito cosa avesse da metterci dentro.

  16. Popinga

    Paopasc, era per caso un CD degli U2? Io l’ho trovato tra le tegole rotte che han buttato giù i bergamaschi.

  17. paopasc

    oh si, era proprio quello! Sai, io avevo pensato che siccome con la storia della cassaforte forse l’avevan presa proprio per metterci il mio cd, che non lo ritrovavo più, così mi son detto: vuoi vedere che?
    Ora posso finalmente smettere di cercare: perchè io di notte, in piena notte nel bel mezzo del sonno, senza svegliare nessuno mi alzavo e mi grattavo la testa. Ma dove l’avrò messo, mi dicevo, dovrei ricordarmene bene perchè il posto l’ho scelto proprio tra quelli più ricordevoli. E via che cominciavo a cercare. M’eran venute certe occhiaie che al mattino la gente mi diceva: fatto gli straordinari, eh? e strizzava l’occhio, ma io non ci avevo il coraggio di dire che cercavo il cd. Ecco.
    Adesso che Popinga l’ha ritrovato son contento e grazie a tutti per avermi aiutato.
    E se stanotte mi sveglio uguale? Mi devo ricordare che è stato ritovato, me lo devo proprio ricordare…
    bye

  18. cica

    @B: hai visto? Era proprio sul tetto!

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