un blog che parla di niente

Amebe

Stamattina mi son svegliato e mi son chiesto Chissà quante amebe ci sono nel mondo. Milioni di miliardi, probabilmente, o probabilmente anche di più. Se uno ci pensa, a quante amebe ci sono, gli scoppia il cervello, perché il mondo, il mondo è ricoperto di amebe, ma visto che son organismi unicellulari non visibili a occhio nudo, uno mica ci pensa, ma poi se ci pensa, gli viene in mente una quantità inimmaginabile, gli viene in mente che forse ci son più amebe in terra che stelle nel cielo, e se non ci hai mai pensato tutto bene, ma una volta che ci pensi è un pensiero che vien difficilissimo scacciare: tutto quel che vedi, ti dici, chissà quante amebe ci sono lì dentro, chissà quante amebe son lì che sguazzano con i loro pseudopodi, coi loro mitocondri, se li hanno.
Che poi uno si ricorda in prima superiore, il libro di biologia, le prime pagine, gli organismi unicellulari, si ricorda l’ameba e il paramecio, poi probabilmente c’era dell’altro, ma quel che si ricorda son l’ameba e il paramecio, organismi unicellulari che si riproducono per scissione, cioè a un bel punto l’unica cellula di cui è costituito il corpo dell’ameba si divide in due, e zan, prima avevi un’ameba, e adesso ne hai due, e dopo un po’ ne avrai quattro, e poi otto, e così via.
E a uno, con i pensieri che già aveva prima, di quante amebe ci saranno, tantissime, gli si sviluppano degli altri pensieri, per esempio uno potrebbe chiedersi se a seguito di una scissione di un’ameba in due, le due amebe risultanti siano una ameba diversa dall’ameba che c’era precedentemente alla scissione, oppure siano la stessa ameba. Ecco, in questo caso la prospettiva di avere un numero inimmaginabile di amebe nel mondo diventa terrificante per la mente di quello che ci pensa, perché non solo le amebe sono tantissime, un numero incalcolabile per un cervello umano, non solo: tutte quelle amebe sono la stessa ameba, tutte quelle amebe sono quella stessa ameba primordiale che c’era all’inizio dei tempi, e quell’esserino unicellulare insignificante ora di cellule ne ha milioni di miliardi, e, senza che ce ne accorgiamo, sta dominando il mondo.

20 Comments

  1. leonardo4it

    [A(h)-me-ba(h)]

  2. AB

    Apocalittico!!!

  3. ducadauge

    Chissà se un’ameba fa lo stesso ragionamento con l’uomo: “Ma come diavolo fanno tutte queste amebe (cavolo sono troppo tante!) a stare così, tutte unite e insieme? Si comportano come un’unica cosa, ma come fanno ad essere un’unica cosa se son così tante e diverse tra loro?..”Ok, mi fermo qui…

  4. Fabio

    Un organismo unicellulare non ha la zavorra della mente da cui l’occhio spesso è sopraffatto e non si cura di essere insignificante.
    E’.

  5. Silas Flannery

    Funziona, questa cosa della pagina a caso su ‘pedia.

  6. Vaniglia

    Hey, hey, hey!!! Vieni qui… (Pat-Pat sulla testa) Rilassati… Stai tranquillo… Non pensarci e fai un respiro profondo… Ecco così, bravo… Ora decidi: pillola blu o pillola rossa?

  7. leonardo4it

    La pizzeria mi porta a pensare che c’è una Piadineria a Bologna che tra i vari “gusti” fanno una piadina che si chiama Ameba. Con la mortadella (detta Bologna). Chissà quante cose ci mettono dentro alla mortadella. Tempo fa l’ho mangiata, ora a pensarci, alla mortadella, mi passa l’appetito. Guarda te dove mi porta il pensiero.

  8. laprincipessaraffreddata

    E pensa se da qualche parte dell’Universo non conosciuto, un essere, enormemente grande, guardasse la Terra attraverso un microscopio e dicesse: “toh un’ameba!”…

  9. Fabio

    Sogno o son masso? …être léger comme une plume
    si vous plait…

  10. Alessandro

    No no giuro non c’entra niente la pagina a caso, anche perché poi la pagina di wikipedia sull’ameba è sorprendentemente povera, mi ricordo più roba io a mente di quella che c’è scritta su wikipedia. È proprio una cosa che mi tormenta da tempo, e ieri sera, mentre aspettavo le pizze in pizzeria, stavo leggendo un libro e mi son soffermato sulla parola formiche. Ecco di lì, da una singola parola che non c’entrava niente m’è venuto in mente di scrivere quest’idea delle amebe, piccoli esseri insignificanti che però, guarda te dove ti porta il pensiero, possono diventare significantissime.

  11. B

    A me questa sensazione terrorizzante me la fa l’acaro. Perchè è brutto e perchè ce ne sono tanti tipi diversi e tutti brutti. L’ameba invece mi sembra innocua, una cosina che è sempre uguale e non ha ancora attaccato nessuno. Forse si sta solo preparando, a un attacco in massa a tutta la terra e l’umanità. Però il dominio del mondo ce l’ha lo stesso, l’ameba, perchè dovrebbe darsi tanto da fare a fare delle cattiverei avanti e indietro? A me la pizza in pizzeria me le portano sempre troppo presto, che mi tocca andare a casa subito, come se non mi volessero far pensare, quelli della pizzeria. Mi viene l’ansia ecco.

  12. LadyLindy

    io guardo il tappeto e rabbrividisco. Quanti esserini ci saranno là dentro…???

  13. Silas Flannery

    @Alessandro: uh, le formiche. Ho un eccellente rapporto con loro.

    Devono avermi intimorito quelle storie sulla capacità di sollevare dieci volte il proprio peso.

  14. Magica

    Condivido la tua preoccupazione, se le amebe decidessero attaccare tutta l´umanità allo stesso tempo sarebbe proprio un vero guaio, altrochè era glaciale, saremmo sommersi da ben´altro…

  15. kiuz

    “Embè”!?

  16. Magica

    Molta “cachetta”…

  17. msspoah

    He, e con gli acari della polvere come la mettiamo?

  18. isla

    Uau!

  19. quandononsivuoleaprirelaporta.blogspot.com

    😮 dite che tra noi 18 che abbiamo commentato questo post… qualcuno di noi potrebbe essere… uno di LORO???? :-0

  20. Magica

    Per riprodursi gli acari devono accoppiare, quindi hanno poco tempo da pensare allo sterminio umano, sono esistenzialmente più impegnati delle amebe…

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