Agosto, agosto se ne va.
Mi sa che siete tornati tutti, ormai.
Noi, qua, non ci siamo mai mossi.
Qua ne son successe, ad agosto, di cose, che se siete andati in ferie e non avete letto questo blog, non potete avere idea, delle cose che son successe.
Io allora ve lo chiedo per piacere, andatevi a leggere i post di agosto, che qua agosto sta volgendo al termine, e, me lo sento, le trame agostane stanno per aver fine.
Me lo sento, che sta per succedere qualcosa.
Qualcosa che non so se ho piacere che succeda.
Che ve ne siete accorti, che questa settimana sto postando di meno, ve ne siete accorti di sicuro. È che qui c’è un’aria mica bella.
Che qua, agosto, m’han giocato dei brutti tiri.
Son sotto l’occhio vigile del governo.
E lo so che stan per far qualcos’altro.
Agosto sarebbe un mese da abolire proprio.
Si eviterebbero un sacco di morti sulle strade e di alienazioni alle persone che rimangono in città.
Mi sa che l’anno prossimo lo salto a piè pari.
Conoscete mica qualcuno che pratica l’ibernazione?
Un saluto.
N.d’A.
P.S. leggo un complimento implicito nel tuo commento. Grazie! Anche a te.
Mi devo preoccupare?
(non so lì, ma qui fa un caldo boja.)
non ti preoccupare, placida, ma continua a leggere 😉
fior di campione
dietrologia dimostra senz’affanni
che sta arrivando la cospirazione
mannò… che cospirazione… stiamo solo per compiere gli anni, Max e io 😉
e il mondo si rimodella, a vostro (dis-)piacimento…
..quella frase..agosto è il mese piu freddo dell’anno..qualcuno ha notizie della canzone che dice proprio così?? grazie.. mi piacerebbe risentirla..
Concordo. Loro si chiamano Perturbazione, e ne sanno parecchio, direi.
sì, proprio loro. che qua c’era gente che credeva ch’io mettessi i titoli a caso 😉
Grazie :)!!
Toh, ora puoi pure vantarti di avere musicisti a commentare il tuo blog.
Io sono appena tornato da uno scoicheis degli Afterhours, a Madrid, pieno di italiani. Spagnolo, forse, un vecchietto che se n’è andato prima del tempo.