Si dice bene i coglioni, ma loro,
io ne conosco più d’uno,
si credono d’essere,
non lo sanno che sono dei coglioni, e si sposano, hanno figli, e i figli sono figli di coglioni,
che io non dico mica,
il babbo è il babbo,
tu non abbia da voler bene al tuo babbo, portargli rispetto,
però questi figli, non lo so, io, non se n’accorgono?
quando parlano con il loro babbo, non lo vedono, non lo sentono?
o sono coglioni anche loro?
che lì allora è fatica, fra coglioni –
ecco, sì, no, c’è delle volte che gli scappa detto: il mio babbo è un coglione
ma in un altro senso, nel senso che è buono, che è un galantuomo…
Che questo però è un discorso,
come sarebbe allora?
i galantuomini sono dei poveri coglioni?
Intendiamoci, può essere che un coglione sia un galantuomo, può essere che sia buono,
ma può essere anche cattivo,
ci sono i buoni e i cattivi anche tra i coglioni,
coglione vuol mica dire,
uno è un coglione, ma può andare vestito bene, portare gli occhiali,
può essere, guarda io quello che ti dico,
può essere anche intelligente, e nello stesso tempo coglione, che è un caso eccezionale, ma succede,
essere coglione è una cosa,
può essere tutto un coglione, può essere anche istruito, può essere perfino laureato…
certo che se è ignorante, i coglioni ignoranti, quelli sono una disgrazia, non si ragiona, è come parlare al muro,
e prepotenti –
che uno, io capisco,
quando dico che un coglione può essere tutto,
uno può rimanere disorientato,
gli viene da dire: allora, se uno è un coglione, in cosa si distingue?
insomma, cosa vuol dire essere un coglione? cos’è la coglionaggine?
Eh, questa è una domanda, è fatica,
come si può dire? fammi pensare, non c’è un esempio?
Ecco, i coglioni fanno le cose alla rovescia, e tu li vedi che sbagliano, tu lo sai come andrebbero fatte,
provi a dirglielo, anche con le buone maniere, ma loro niente, tirano dritto,
tu cerchi di dargli una mano, di metterli sulla buona strada, loro ti guardano con un’aria:
t’arrabbi:
“Sono dei coglioni!” ti sfoghi in piazza, e in piazza c’è anche qualcuno che ti ascolta:
“Hai ragione, sono coglioni, però…”
“Però?…”
“Cosa si può fare? Sono tanti, comandano loro”.
Raffaello Baldini, Coglioni
(con un grazie a Gisy)
… farei tranquillamente un elenco. Devo solo scegliere se farlo in ordine alfabetico, in ordine di gravità o in ordine sparso…
ah ah ah, bellissimo, pensavo che qualcuno ti avesse fatto arrabbiare 😀
si, carino sto discorso sui coglioni..il punto è che è un giudizio soggettivo; magari uno dà del coglione all’altro senza rendersi conto di esserlo lui stesso…il punto è quello di essere umili e di accettare eventuali critiche e farne tesoro..ma poi..mica è brutto sentirsi o essere dei coglioni…si vive meglio senza farsi troppi problemi, senza troppe seghe mentali, ogni tanto eh,mica sempre…saluz a tutti…
genitori coglioni generano figli coglioni. ne sono certa.
anzi, pensandoci bene, …. speriamo che non sia così.
ogni riferimento a fatti cose persone è puramente causale.
Paolo Nori 38 Scuola elementare di scrittura emiliana 5 giugno 2007
Tre poesie di Raffaello Baldini
se la si vuol ascoltare…
ciao
Un coglione tira l’altro.
“Avevo i tacchi, ma ho corso così tanto che sono arrivata a casa con le ovaie à la coque”… (da un testo di Franca Rame).
Si tratta, perciò, solo di un MEZZO problema, tant’è vero che c’è una proposta di legge che si chiama 50&50… Informarsi, nel caso. 😉
Baci
la voglio dedikare a quel gran coglione del mio ex….mi hai persa x una ciospa baci e mo tienitela
Chissà perché i coglioni sono sempre gli altri
grazie eio
che palle!
grandissimo!
bravissimo Raffaello Baldini, ieri come oggi i coglioni sono tanti e comandano loro,
Io la dedicherò alle persone che quando le parli non ti ascoltano o fanno finta e non ti guardano in faccia.