Stamattina ero lì in ufficio passa un mio amico mi dice Allora hai visto, le elezioni, mi dice, e io mi gratto la testa gli dico Le elezioni? Che elezioni? gli dico, e lui mi spiega, Ci son state le elezioni, non lo sapevi? allora poi mi viene in mente che Sì, ho anche votato, gli dico, ma poi son andato a una festa ho bevuto dei moîti non mi ricordo niente la cosa più attiva che ho fatto è stato far dei ruttini al gusto agrume.
E come son andate, le elezioni, gli dico io.
Non lo so, non ho guardato, son stato a Bratislava.
Allora poi siam andati sui siti della repubblica e del corriere, ma non abbiam mica capito, chi ha vinto, chi ha perso.
Ci siam detti, Simuliamo indifferenza.
Technorati Tags: elezioni, risultati elettorali
bella bratislava
Buoni i moîti.
l’ho corretto, che i moîti, son più buoni come li hai scritti te. mi cavo il cappello, al suo cospetto 🙂
Urca.
(il circonflesso è un mio pallino, eh)
il mio amico mi ha detto solo che la birra era buona
(oddio adesso sembriam tutti degl’alcolisti)
stark: anche a me piaccion molto. mi ricordo che quando facevo seconda superiore avevo letto una vita di svevo e lì ce n’era piento, di accenti circonflessi, e per me era stata una rivelazione. poi era saltato fuori che invece non piacevano alla mia professoressa allora avevo smesso. guarda te, the grammar police, colpisce anche quando non c’ha ragione 😉
Mai vista una cosa simile! quando i giornalisti scrivono che “l’italia è spaccata in due”, non fanno retorica. nemmeno io ho capito con precisione chi è che ha vinto davvero.
Io stamattina simulavo di vivere in un paese dignitoso. Non ce l’ho fatta, ma stasera va un po’ meglio 🙂 Solo un po’ però.
indifferenza, già, anche qui nel mio paesello, di solito sull’angolo della piazzetta ci sono quattro-cinque uomini, pensionati, che stanno li e parlano di tutto e di tutti. oggi ho visto il vuoto, anche davanti ai tabelloni con i risultati elettorali, nessuno. indifferenza, paura?
a proposito di elezioni ieri notte hanno dato la linea alla sede della lega dove tutti gridavano vergogna! vergogna!
ma con chi ce l’hanno? dice il giornalista
forse con l’inter dice uno in studio
ecco una cosa che ci accomuna tutti