Stamattina avevo appena acceso il telefono ero lì che lottavo con la caffettiera lei non voleva fare il caffè, io sì, mi diceva Rivendico i miei diritti di caffettiera poi ci siam seduti intorno a un tavolo ci siam detti quel che ci dovevam dire, io e la caffettiera, poi ci siam fatti un caffè.
Ero lì che lottavo con la caffettiera che protestava contro il bieco padronato mi diceva Nemico del Popolo, mi telefona un mio amico.
Mi dice, allora hai visto le elezioni? mi dice, e io Ah Già, le elezioni, ho visto, sei soddisfatto? gli dico, e lui Mah, soddisfatto no, ma almeno si è mandato a casa Berlusconi.
Berlusconi? gli dico io, Berlusconi, mi dice lui.
Ah già! Berlusconi! Eh sì, l’abbiam mandato a casa, son contento, mi ero già dimenticato, che c’era Berlusconi, gli dico.
E lui, Hai sentito che Berlusconi ha detto che adesso che ha vinto il centrosinistra si deve fare un governo di grande coalizione come in germania che non si può governare senza di lui, hai sentito? mi ha detto il mio amico. E io, no, non ho sentito, ma stavo bene anche senza avere sentito. Vorrà mica fare il presidente del consiglio di un governo di centrosinistra?
***
Una volta questo mio amico mi aveva portato al cine a vedere un film che a me francamente non me ne fregava niente di vederlo, questo film, ma poi, son anche andato, a vederlo, questo film che si chiamava Uomo d’acqua dolce, scritto diretto e interpretato da Antonio Albanese, il famoso comico televisivo. Io questo film scritto diretto e interpretato da Antonio Albanese, Uomo d’acqua dolce, avrei anche fatto a meno di vederlo, ma poi, dopo che l’ho visto, mi è anche piaciuto un po’.
Dentro questo film, scritto diretto e interpretato da Antonio Albanese, Uomo d’acqua dolce, c’è un tizio, interpretato naturalmente dal famoso comico televisivo Antonio Albanese, che una mattina esce di casa comincia a camminare e si perde per la città per cinque lunghi anni. Poi torna, e tutti gli chiedono, Cos’hai fatto in questi cinque anni?
e lui si chiede Cos’ho fatto in questi cinque anni? e si risponde Boh!
Io allora durante questa campagna elettorale tutte le volte che vedevo Berlusconi lo sentivo che parlava, magari urlava o insultava qualcuno, ma io lo vedevo sulla sua faccia che cosa si stava dicendo:
Cos’ho fatto in questi cinque anni?
Boh!
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grandissimo paragone 🙂
…SEMPLICEMENTE GENIALE…DAVVERO!
Geniale. Continui ad acquistare punti nella mia classifica personale dei bloggers che scrivono più piacevolmente.
bellissimo…non ho visto il film ma mi hai fatot venir voglia di vederlo…meglio il film immagino dell’ultima legislatura 🙂
ma brandon walsh era deomcratico o repubblicano?
ragazzi, non dite geniale per una cagata così 🙂
il film, catepol, è un po’ lento, credo per colpa del solito cerami che co-firma la sceneggiatura. però lo ricordo con piacere.
fulviona, mi sa che non so di cosa parli, comunque io lo conosco un brandol, lo chiamavano brandol-mosca, dentro un film che ho visto, l’attore si chiamava goldblum.
carino, come film, “l’uomo d’acqua dolce”.
Berlusconi non vuole saperne, di arrendersi, a quanto pare!
ma, sbaglio, o questo film – che a me ha piuttosto annoiato, contiene però la ficcante battuta “Perdiamoci di vista” con cui Albanese si congeda da un suo ex amico, compagno di scuola o roba del genere?
be’ io quella battutà là, l’ho apprezzata.