Questa mattina potrei scrivere delle parole velocissime che potrebbero anche andare sul gran lago salato a far le gare a spaccare i muri del suono potrebbero anche far la gara col concorde magari vincerebbero o magari no però se non vincono comunque perderebbero con onore
delle parole che a tirarle contro lo stipite spaccherebbero tutta la porta e il legno e i vetri e gli altri materiali si spaccherebbero in piccolissimi frammenti che a raccoglierli ci andrebbe la paletta e non riconosceresti neanche più di che materiali si tratta visto che i frammenti sarebbero appunto piccolissimi
delle parole che a mangiarle le digeriresti velocissimo poi dopo dovresti subito andare al gabinetto
Potrei scriverle.
Già.
Magari un’altra volta, va’.
Ma dove ti vengono queste?
Hai un cilindro magico? 😀
pensavo la stessa cosa, mi hai tolto le parole di bocca!
Io stamane invece potrei dare sguardi veloci e criptici.
E’ passato un post? Eh? Qualcuno ha visto cos’è passato?
Mah!
Da un libro brutto hai salvato la sola cosa che valeva la pena: il titolo. Amo le operazioni di riciclaggio a scena aperta 😉
Applausi per la citazione di Eggers, però l’Opera struggente è nettamente meglio, Conoscerete la nostra velocità è 2 coglioni molto prima di aver superato le prime pagine 🙂
mi complimento con me stesso, a volte son velocissimo a non capire una cippa!
questa potrebbe essere la più lunga frase senza punteggiatura del blog (vabbè che si sa che la punteggiatura rovina l’aerodinamica).
Boh, io ho letto un bel po’ dell’Opera struggente, io trovo che le prime pagine sian belle, poi dopo due coglioni.
Bello anche il titolo di quello un giorno lo uso
Mi sembra che queste parole qua che sto scrivendo sian già più lente
potrei scriver delle parole ad alta pressione che escono e si van a scontrare con la bassa pressione e che poi fan grandinare, ma prima, vi lascio metter la macchina in garage.
uno, leggere un tuo post senza punteggiatura e senza parentesi dice Cazzo succede oggi?
Sim Sala Bim!
…
…
…
Ma come??? Siete ancora tutti qui?
non so, ma a volte ho la sensazione che tu scriva solo peché hai deciso di pubblicare un post al giorno, solo per vedere quante persone avranno qualcosa da dire sul nulla assoluto.
un po’ come faccio io.
ma con meno lettori.
🙂
Secondo me queste son speedestesie.
Ma magari son lento io, e sono tachifrasi.
Altre volte forse sì, Michele, ma stavolta siamo quasi al futurismo.
Meno male e per fortuna che già io mi pensavo che avrei dovuto allenare le orecchie e gli occhi per leggere queste parole velocissime da gara sopra al lago salato asciutto ed iniziava già a farmi un po’ male il collo perchè per leggere così velocemente bisogna fare sinistra destra con la testa alla stessa velocitàdelle parole e se le parole sono veloci allora poi il collo fa male.
Quindi meno male che non le hai scritte 🙂
Come flusso di coscienza è fantastico…All’inizio ho avuto un pò di mal di mare ma poi mi è piaciuto 🙂
Forse andavi troppo di fretta oggi ! 🙂
Applausi, bellissimo post!
che lavori, desso, per lasciare un segno in giro 😉
To’, offre la casa:
;.:().,,.;,,.,,;,,.
Quant’è lunga la frase senza punteggiatura più lunga del mondo?
e aspettiamo và….
Hai perfettamente ragione tanto i punti virgole due punti eccetera cosi come gli accenti non servono proprio a nulla tanto se e di moda la lettura dinamica per una questione logica dovrebbe cominciare anche la moda della scrittura dinamica per favorire gli scrittori e non soltanto i lettori che potrebbero anche leggere piu velocemente di quello che fanno ora
Io conosco una surreale barzelletta ciclica, ossia un dialogo INFINITO!
Qui ci sono i segni di punteggiatura (non so scrivere altrimenti), ma vi sfido a trovare un dialogo più lungo…..eh!eh!eh!……
Chiameremo A e B i due amici che si incontrano per strada ed intavolano il seguente dialogo:
A: Dove vai?
B: Vado al cinema
A: Cosa vai a vedere?
B: “Quo vadis?”
A: Cosa vuol dire?
B: Dove vai?
A: Vado al cinema
B: Cosa vai a vedere?
A: “Quo vadis?”
B: Cosa vuol dire?
A: Dove vai?
B: Vado al cinema
A: Cosa vai a vedere?
B: “Quo vadis?”
A: Cosa vuol dire?
B: Dove vai?
A: Vado al cinema
……….
Concordo in pieno sui due coglioni che fa l'”Opera struggente….”
Però sono arrivato alla fine! Quasi palloso come “Le memorie di Adriano”…..
Però i titoli scelti da Eggers sono belli, effettivamente.
Che ne dici di una gara sul “libro col titolo più bello”?
Io ti lancio i miei favoriti:
D. Grossman, “Vedi alla voce amore”
A. Lobo Antunes,”Buonasera alle cose di quaggiù”
e il migliore:
A. Busi, “Cazzi e canguri (pochissimi i canguri)”