(una poesia, dedicata ad una persona speciale, ma molto speciale, che abita lontano, molto lontano)
Vorrei che tu fossi qui
Questa sera
Son tornato a casa
Mi son tolto le scarpe
Ho trovato
Un calzino bucato
Vorrei
Che tu fossi qui
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amare significa non dover mai dire: hai sbagliato candeggio
Cercare il lago nel pagliaio rende umido il fieno e non si riesce a cucire neanche il buco del ragno.
VORREI CHE TU FOSSI QUI???? E’ questa l’idea che hai di una donna? Sai cosa mi dice mia moglie quando si accorge che ho un paio di calzini bucati? Dice: Cosa aspetti a buttarli?
Ma abita lontano dagli occhi o lontano dal cuore?
La mia donna ideale, leggendo questo post, mi sgriderebbe. Mentre ride. 🙂
(e in effetti ha fatto così)
Vorrei, eccome!,
che tu(non quell’altra)fossi qui
M’ha preso una corriva nostalghia
Però, oggi pomeriggio, resistere a Giulia
alla pensione Candy è stato impossibile
Mi ha fatto carne per polpette
che sto tutto straquo e strutto
Ah, tesoro mio, se tu fossi qui
ti stringerei e ti direi ti amo
però anche: Amore rassetta e, butta la pasta
Che Rita, semmai, la faccio venire domani
Lo sgabuzzino è pieno di cianfrusaglie
Ma c’é pure una caterva di panni da lavare
E polvere dappertutto che mi fa starnutire
Io lo dico che senza di te mi viene il magone
Amò datti una mossa che a dirti
tutte le dolcinerie si fa tardi
E già che ci sei dai due punti al calzino
(è stata Giulia a bucarlo a furia di ciucciarlo,
ma questo lo tengo per me che dopo una giornata
di duro lavoro tengo diritto di evitare scenate)
Un filo comune ti lega a quella persona, dello stesso colore del calzino (poesia che calzino a pennello).
Altri motivi per cui vorresti che ella fosse lì?
🙂
ma parla della mamma ^^
“ALZATI e fammi un caffé, vedi che ho ancora bi-sssooognnoo di teee”
n’est ce pas?
così pensi di poter distinguere
il paradiso dall’inferno?
Spedisciglielo, il calzino bucato.
Rammentati di rammendare i vuoti di memoria.
(comandamento apocrifo)
non è che quel calzino bucato te lo cucirà col piede dentro?
Vorrei che tu fossi qui
Questa sera
Son tornato a casa
Mi son tolto le scarpe
Ho trovato
Un calzino bucato
Vorrei
Che tu fossi qui
per spiegarmi come ce lo hai messo, Silvan.
ohhhhhhhhh, quanto sei romantico…
mi son commossa!
(l’importante secondo me è che tu non ne senta mancanza quando c’è da stirare)
E’ proprio vero che è solo nel momento del bisogno che ci rendiamo conto dell’importanza di alcune persone!! eheheh
Molto probabilmente una sarta, una zia, una mamma basterebbero. Ma visto il prezzo dei calzini e l’epoca dei consumi, val la pena di comprarne un paio nuovi e di tagliarsi settimanalmente le unghie dei piedi, senza aspettare che diventino rasoi affilati.
Come vedi si riesce a sopravvivere anche senza una donna serva. 🙂
In alternativa si potrebbe imparare a rammendare, che non è una brutta idea.
wish you were here…
@vix, ti prego, ora c’è anche il postcipit? 🙂
@eio: eiochemipensavo che parlavi dei Subsonica, chepa… -_-
subsonica?
secondo sentiva la mancanza dell’ altro calzino cha magari non era nemmeno bucato!
all’inizio credevo fosse una citazione dei pink floyd…mi sono ricreduto subito dopo
sei proprio un uomo!
grazie 🙂
(fa sempre piacere essere rassicurati sulla propria virilità )
E poi dicono che il romanticismo è morto…
parlavi di me? che caro.
Pink Floid, ma questa è un’altra storia, vero eio?
sì, in realtà non voleva mica entrarci, coi pink floyd, anche se l’associazione vien spontanea, vedi anche il commento di marchino più sopra. oggi son un po’ così, quindi mi sa che è meglio che non scriva niente.
Ma è una presa d’aria?
Ho sentito il vuoto
Che dentro tutti abbiamo
Umidi gli occhi
Credi di esser vivo
E lasciar andare
Lascia spazio alla vita
… Questo è per te, eio, che hai così bel fare nell’offrirti in questo spazio.
Grazie
JT
@eio: sì, sono le ultime parole di “Strade”, la mia canzone preferita dei Subsonica. Niente, m’hai fatto venire tanta nostalgia…
Vedi che c’è ancora qualcosa che non si può fare on-line?
breve ma intensa, complimenti…
Pensa che a me non scrivono più le poesie, trovo il maglione con l’ascella scucita direttamente sul letto, da rammendare 🙂
donna fortunata, quindi.
come dire, una visione utilistica degli affetti 😉
A volte un bbbbuco in un petalino è un pò come un bbbbuco in un cuoricino.
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