un blog che parla di niente

un’illuminazione improvvisa

stamattina ho avuto uno di quei momenti che i seguaci dello zen chiamano satori: un lampo improvviso di comprensione del mondo.
ero lì che son tornato alla macchina, dopo che è stata tutta la mattina parcheggiata in pieno sole, son entrato nella macchina e ho improvvisamente capito che cosa si prova, ad esser cremati.

3 Comments

  1. naurus

    C’è da dire che la banca del seme non è decollata. A questo punto prendere l’illuminazione per un segno del destino e aprire un’agenzia funebre (così passi dal mestiere delle nascite a quello delle morti) sarebbe un soffio.
    E’ chiaro che ognuno puo’ gettarsi nei tipici gesti di scongiuro che il parlare delle pompe funebri porta con se.

  2. eiochemipensavo

    molto from the cradle to the grave, boy! 😉

  3. PlacidaSignora

    Provato anch’io in questi giorni a Bologna e Jesi (38° e 36°), semplicemente uscendo dalla macchina con aria condizionata e posando piedino a terra. Argh.
    ;-*

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