oggi sono ufficialmente disoccupato. sebbene abbia finito di lavorare nella banca venerdì scorso, sono decaduto ieri, mercoledì quindici giugno duemilacinque. ora mi trovo in un periodo di transizione. potrei anche star lì a scrivere tutto il giorno, ma non mi viene in mente niente, mi sa che c’ho lo spleen da cazzeggio. c’è qualcosa che mi manca, ma non so che cosa sia. non è il lavoro, se mi mancasse il lavoro dopo tutto lo sforzo per affrancarmi, sarebbe una disfatta. in ogni caso, c’è qualcosa, del lavoro, che mi manca. è la pausa caffè.
E quando cominci la nuova avventura lavorativa?
:-*
pensa invece, che bello, nell’ozio puoi praticare “la pausa lavoro” (dieci minuti al giorno, non di più).
ieri mi sono già arrivati i mobili. stamattina comprato sifoni e guarnizioni. mancano solo più luci e telefono…
adesso faccio una pausa lavoro, allora 😉
delucidaci. vogliamo sapere cosa stai combinando. Hai vinto la lotteria?
è la logica perversa dell’interstizio. All’interstizio non gli piace cambiare di status. Quando capita, in genere per reazione si porta via tutte le cose meravigliose che una volta potevi fare solo grazie a lui. Una sindrome simile, ma in forma più lieve, si può verificare anche all’inizio delle vacanze.
cmq mi associo a zycron, il popolo vuole sapere…. tanto per poterti invidiare su basi più concrete, eh.
ho vinto alla lotteria.
il primo premio.
una bici da donna.
allora ho deciso di mollare il lavoro
e di darmi al ciclismo
(pensa se vincevo un cavallo)
ehehe… hai voluto la bicicletta e a desso devi pedalare
adesso
e pedaliamo! 😀
Sono curiosissimo! 😀
eh, gatto, te si che stai bene, io invece, comincio un altro lavoro 🙂
Ma ci parl(era)i del tuo nuovo lavoro? Ah, come sono curioso!
…che tra l’altro non mi scrivi più e un altro giorno di silenzio e mi offendo 😀
l’ho già detto una volta, ma mi ripeto, anche se poco volentieri.
ho come l’impressione che questo blog si stia trasformando in un reality show, e questa cosa mi fa assai poco piacere, devo dire 😉