C’è una regola non scritta del mondo dei blogger che dice che non si posta mai la domenica, ché tanto la domenica i post non li legge nessuno, ché tanto tutti si connettono scroccando la connessione all’ufficio, o all’università, quindi c’è questa regola non scritta che dice appunto che non si posta la domenica, ed è una regola che in genere si impara subito: si capisce, dopo due o tre volte che uno posta la domenica e scopre che non ci viene nessuno non commenta nessuno, e allora si capisce, che è meglio non postare la domenica, magari lasciar lì il post e farlo il lunedì mattina.
Ma c’è sto fatto, che io ci ho il blog da due anni e mezzo passati, ed ancora sono alle prime armi, nel bloggare, e allora, ogni tanto, se ho del tempo, faccio un post alla domenica. Adesso che ci penso siam più vicini ai tre anni che ai due anni, di bloggare. Che robe, non me l’aspettavo.
Però, c’è sto fatto, che io, come blogger, mi sento ancora alle prime armi.
Adesso che ci penso io per tante cose, mi sento un po’ alle prime armi.
Posso fare una cosa cento volte, è come se la facessi per la prima volta.
Non so mica se è una cosa bella, questa cosa qui.
come vedi non è vero che la domenica non commenta nessuno 🙂
e comunque anche io sono sempre un’absolute beginner in tutto, anche nel commentare, è ovvio.
Ma magari io adesso sono in ufficio e sono l’unico pirla al mondo che lavora di domenica sera. Mi sento un po’ alle prime armi, quando lavoro. 😛
anch’io le faccio da casa, dall’ufficio mi è vietato – in realtà sono schiava in un campo di concetramento a mezza giornata.
Ben detto Eìo. (ma poi con alice flat si paga un fisso a prescindere dal tempo). Io pensavo invece che Sabato e Domenica sparivano tutti i forzati del week end obbligatorio fuori città…
Saluti sedentari.
come ti permetti, tess, di invalidare la regola non scritta del mondo dei blogger che dice che è inutile scrivere un post la domenica ché tanto non lo legge nessuno non lo commenta nessuno?
(zac. li abbiam fregati tutti 😉 )
io che sono alle prime armi, ti commento, anche se non ho molte cose da dire, ma dici sul serio quando dici che le connessioni vengono fatte dall’ufficio? all’allora io sono anormale, lo faccio sempre verso sera a da casa.
ah la stronza regola della domenica…
e io oggi ho fatto pure due post…
per fortuna che esistono posti in cui noi pezzenti della domenica ci ritroviamo pacificamente!
se pensavi di attirare in trappola i blogger sprovveduti e farli commentare, hai sbagliato di grosso, bricconcello. Io poi non li commento mai i sunday post (al limite li scrivo: questa volta mi sono sprecato: sono due). saluti
Eio questa domenica ti è andata male… c’è anche chi cita un tuo post della domenica…
😉
tutti questi commenti e pure un pingback di domenica proprio mi stupiscono. secondo me vuol dire che i lettori di domenica non ci sono, ma quei tristissimi bloggers che non ci hanno una vita, quelli ci sono 😉
la domenica si legge poco e si scrive poco..soprattutto in qst gg di ponti e ferie e vacanze…e soprattutto quando in tutti i blog si parla di ricette di Natale e cose altre: belle, ma noiose e ovvie…
però quelle poche persone che commentano la domenica, A VOLTE, danno grandi soddisfazioni!
Ma che bella, sta cosa della domenica. Mi ricorda le paci di Dio, come le chiamavano allora, nel dugento (o prima, o dopo), che vietavano le battaglie e le scaramucce e i duelli di domenica (ma anche, nei momenti in cui la Chiesa aveva più potere d’abbindolamento, di giovedì, di venerdì e di sabato). E la ragione ufficiale era che i militari erano cavalieri erano nobili avevano una missione: combattere per ragioni santificate (o santificabili).
Ed è per questo che è bella, questa cosa del codice blogalleresco, che vieta di bloggare la domenica, perché illumina questa “gente nuova di facili pubblicazioni” di una luce soprannaturale e teleologica, direi soteriologica, se non vi vien troppo da ridere.
E parlare di bloggers che non ci hanno una vita diventa più difficile. La loro vita l’hanno investita, per un fine più alto: chessò: il contatore delle visite.
Beh, anche di domenica ci sono sorprese, a quanto pare. Buonanotte e a domani…
Ecco cosa mi passava per la mente, in questi giorni: non vi capita mai di pensare ai blogger, alla loro vita oltre il blog? Io ci penso, alle persone che stanno dietro il blog, in particolare a quelli che conosco meglio e frequento di più; penso a quello che raccontano, al loro quotidiano che passa attraverso i post.
Passa un po’ di vita, attraverso i post…
E poi ci sono quelli che siccome lavorano anche la domenica, non ci possono andare in chiesa a sentire la messa e la domenica non ha più senso e diventa come il venerdì o come il lunedì, insomma uno alla fine anche alle prime armi posta quando cazzo vuole perché scrive quando ha tempo, e la chiesa vuota di lunedì magari è meglio…per dire.
Lunedì mattina vale lo stesso se per me è ancora domenica sera?
Comuqnue secondo me in certe occasioni è bello fare ogni volta le cose come se fosse la prima volta (ih,ih,ih)
Porca miseria, io mi sono collegato ieri pomeriggio presto e me lo sono perso, anche perchè dopo i bambini hanno preso il sopravvento dirottando la VolpediFuoco verso disney channel, nichelodeon e la NASA perchè volevano vedere il lancio dello space shuttle.
Io che sono un nuovo blogger faccio sempre un post la domenica; tranne ieri che non l’ho fatto: starò diventando un vecchio blogger??
pensa te che io ho commentato oggi convinto che fosse domenica.
volevo fare una cosa estremamente alternativa a commentare di domenica e invece scopro qui che è lunedì, cadendo così in una inesorabile depressione, dovuta a vari motivi: innanzitutto al fatto che è lunedì (e il lunedì si usa essere depressi, ad esempio perchè si rientra a lavorare), poi perchè non sono riuscito a fare la cosa estremamente alternativa che mi ero prefisso, e infine perchè -se ora è davvero lunedì- dovre essere a lavorare e non a casa.
i più a(st/rg)uti di voi noteranno che le motivazioni 1) e 3) potrebbero anche annullarsi a vicenda, visto che alla fine non sono andato a lavorare e quindi non dovrei essere depresso perchè è lunedì e si torna a lavorare.
però è probabile che il mio capo s’incazzi, ricordandomi per l’ennesima volta che, nonostante l’età, rimango un principiante -per sempre alle prime armi- nella nobile arte di distinguere l’uno dall’altro i giorni della settimana.
Posto 7 giorni su 7… Io, gggiovane… (tanto qualcuno viene sempre…)
Io questo problema non me lo sono mai posto perché tanto non mi commenta nessuno neanche il lunedì o il sabato o il mercoledì. E poi già l’ispirazione latita di sti tempi se mi metto anche a calcolare è la fine. Siamo quasi coetanei mi sa, anche io se non erro compirò i 3 anni, se mi guardo indietro, ho gli occhi lucidi, non vedo niente, me li asciugo e non vedo ancora niente.
Eìo non dire così, che sei un novellino, che mi prende la vertigine ecco…
Comunque a me ‘sta regola della domenica andrebbe benissimo, ché in effetti la domenica non mi viene proprio da scrivere nulla. E neanche da fare.
Tipo che ieri ho giocato a Tetris.
(comunque io sono un’ossessa, più che bloggara mi sento lettrice-di-blog, e controllo se avete aggiornato qualcosa due o tre volte al giorno… no, non uso i feed, troppo razionale come soluzione!)
la regola della domenica è vera. ma anche forse no. mi spiego: alla domenica, su internet, c’è in giro molta meno gente, questo è un fatto, ma quello che si trascura è che, in larga parte, non si tratta di una porzione della gente che c’è in giro gli altri giorni. si tratta proprio di gente diversa – di gente che durante la settimana non ti legge, perché in ufficio non ha internet o per qualche altro motivo. dunque – si potrebbe dire – i lettori della domenica vanno ad incremento netto del tuo bacino d’utenza, mentre quelli degli altri giorni, benché più numerosi, tendono ad essere gli stessi che ritornano. meritano rispetto i lettori della domenica, postare per loro è nobile ed intelligente. fin dagli albori della blogpalla italica esiste un blog: http://www.ilblogdelladomenica.com/wordpress/ che di questa considerazione ha fatto un credo. è pure un bel blog 🙂
Post di un lunedì post navigazione.
Ho trovato una fotografia tua.
http://www.flickr.com/photos/vidharr/313905813/
Et voilà.
Quelli che la domenica siccome non c’ho un cazz da fare faccio finta che sia lunedì…
….ohhhhyeah…!
(ma che bello!finalmente rieso a scrivere un commento!)
la regola della domenica e’ vera per i piu!ci sono poi quelli come me che invece la domenica devono recuperare quello che non hanno fatto durante la settimana, e allora la regola della domenica va a farsi benedire (e da che poi nn si sa!)
scusa perché mi sache sono fuori traccia.
mi sono ritrovato qui dentro passando dal blog della montanelli perché solidarizzavo col tuo post dove ti rivelavi stufo di un certo tipo di editoria.
avrei voluto scrivertelo in privato se solo avessi capito come si fa;-) ho smesso di comprare libri da un po’ ein libreria sto prendendo soloun libro da leggere al bagno che si intitola toilet e che porta racconti originali di emergenti, è tutto lì il futuro, gente nuova svincolata dal business!!!
io se capita leggo scrivo e commento anche di domenica sfruttando la mia alice e la mia fonera…ma ieri non ho potuto. Mi giustifichi?
Marco Piacentini, sei in missione marketing questa sera? Potresti essere meno scoperto almeno 🙂
L’altra regola è che se per sbaglio o per incontinenza si posta comunque di domenica, assolutamente non si deve postare di lunedì.
E pensare che io scrivo un post ogni domenica che va in una categoria apposita che uso solo la domenica… 😛