Alla mia ragazza, che peraltro fa tranquillamente a penna i cruciverba senza schema per solutori più che abili, dicevo, alla mia ragazza piace farmi il solletico sui fianchi.
Poi ride lei.
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E per fortuna!!!
Li faccio anch’io a penna, ma il solletico questo no, te lo risparmio…
e tu non ridi?
Allora ci sono (per me) due possibilità:
uno- insensibilità tattile (:))
due- siccome non riusciamo a farci il sollecito da soli, tu ormai senti la tua ragazza come parte di te, così quando ti fa il solletico è come lo facessi tu stesso…
(C’è un’altra ipotesi, e cioè che indossi uno scafandro da palombaro, ma mi sembra meno forte…come ipotesi)
bye
😉
Una cosa: l’abilità sottintesa (se c’è) sulla storia dei cruciverba è:
– nel farli sic et simpliciter
– nel farli “tranquillamente” (gli altri si agitano?)
– a penna (l’alternativa er:a “disegnati e ripassati a china”, con la penellessa, scolpiti?)
Scusami, non intervengo mai, ma questa volta proprio non comprendo.
I cruciverbi senza schemo si fanno a matita perché sono complessi e spesso richiedono scanciellature: per questo “tranquillamente a penna”.
Per i cruciverba l’avrei definita abile… poi però ho capito dalla voglia di divertirsi con un gesto semplice e tenero che è proprio intelligente! 🙂
cassandra mi ha anticipata, la tua ragazza è intelligente e tenera.
…ma questa svolta enigmistica (v. anche Phonkmeister) da cosa deriva? Stai subendo un processo di instarkimento occulto?
Non è da tutti!
ma toh, tutto questo tempo che ti leggo e mica sapevo di essere la tua ragazza