L’altro giorno ho messo in moto la vespa, ci ho appoggiato un attimo il casco sopra mentre andavo a chiudere il garage, e le vibrazioni han fatto cadere il casco per terra. Ho pensato, Pensa se era la mia testa.
Apri un sito e guadagna con Altervista - Disclaimer - Segnala abuso
pfiuuuu! ti è andata bene! hai avuto della fortuna. meno male va.
succede quando si va a fare un giro in vespa che non piove. se piove tieni il casco in testa invece non piovendo cade il casco e quindi l’allegria e’ normale, non e’ particolare, se il casco non cadeva allora era molto piu’ allegro il giro in vespa, penso
la rete stà morendo a causa di blog che contengono post come questo…
Pensavo fosse per la gente che scrive “stà”.
Che genta! Però un po’ ha ragione… Talvolta anche Alessandro dormicchia. 🙂
…..testa di casco
Ecco perche’ e’ importante avere sempre la testa sulle spalle. La propria testa sulle spalle. Proprie.
… dice il saggio e’ meglio testa di casco che casco di testa senno’ potrei farmi male, potrei
Il casco che casca. Certo, anche questo dà da pensare…
Zio Assassino, ce gente che non si rente condo di cuanto sia fortunata. E tu lo hai stato.
Voi scherzate, ma questa non è mica fiction, io l’ho pensato davvero.
Sei semplicemente esilerante…. le mie giornate non avrebbero lo stesso inizio gioioso se non leggessi i tuoi post quotidiani che mi mettono un sacco di allegria!!! Grazie
la tua vespa vibra un po’ troppo.
il casco che cade va cambiato. C’è niente da ridere adesso.
Vero,é scritto nelle istruzioni dentro il casco. Ma lo fanno per vendere di più?
Mah.
sicuramente si sarebbe rotta, la testa, se non portava il casco.
se invece portava il casco si sarebbe rialzata con nonchalance
Oltretutto la mia testa non è neanche omologata. Neppure omologabile, mi sa.
Ci casco tutte le volte. Vengo, leggo il tuo post è perdo la testa. Ma è vero che vivi intrappolato in un vespaio di commenti?, tanto che per non lasciarti ammaliare pensi: chi Vespa mangia una mail (al giorno). E poi, a NiuTown, è caduta una mela in testa o un casco de banane?
pensa se del casco cascava la s
Al Museo della Tortura, o era una Mostra non me lo ricordo comunque era a Volterra non mi ricordo quando, c’era anche la ghigliottina col cesto per la testa. Me lo ricordo perchè ho pensato a come sarebbe stato poi, il mio corpo senza testa. Non un granchè magari, anche per via della posizione che non dona, almeno a me non dona. Comunque questo pensiero della Vespa accesa colpevole mi ha rovinato la poesia della gita in vespa sotto la pioggia. Sembrava di essere vicino al garage e sentire il tonfo sordo e l’immagine della crepa, oppure il rotolare in discesa senza fine, insomma rabbrividire al limite della pelle d’oca (che poi uno pensa che se accendi la vespa dentro il garage non ti suicidi come con la macchina, ma se proprio uno vuole pensare nero, ecco).
Dopo averti visto ieri in libreria, penso di poter affermare senza tema di smentita che ERA la tua testa.
Dal che consegue che stai girando con un casco vuoto.
Io so di un mo amico di mio cugino che ha visto un incidente di uno con la moto e il tipo che era caduto poi si é alzato, si é tolto il casco e lòa testa si é aperta in due.
REfosco, quello era mio cugino!
Ma che bella cosa questo post e questi commenti. Quante piacevoli minchiate spuntano fuori grazie a un casco! Beddu!
ah!
io nel titolo, a prima vista, ho letto “Tesla”!
anche io ho pensato a Tesla. è perchè Gugol ci ha dedicato la hompeigg poco tempo fa, e anche io come edison non ciò mica ben presente come funziona la corrente alternata, e così ci penso.
comunque: se si chiama ‘casco’ è normale che caschi.
così come chi compra il ‘fuoristrada’ e poi finisce fuori strada…