un blog che parla di niente

Sono una persona orribile /7

Ieri sera è venuto un amico a cena da me, eravamo lì che parlavamo e lui mi raccontava di questa ragazza, mi diceva Sai, quella ragazza, quella che tutte le volte che la incontravi non ti ricordavi mai di lei?
Non me ne ricordavo neanche stavolta.

36 Comments

  1. fatacarabina

    una che lascia il segno 🙂

  2. cica

    o lei è poco significativa oppure tu soffri di una strana forma di amnesia ad personam

  3. emanuele

    tranquillo. io una volta con una mia amica con cui stavo da due anni si era in un ristorante di firenze che per mangiare ti chiedono di fare una tessera con i tuoi dati anagrafici, allora solo io avevo la penna bic, ho detto alla mia amica Spetta mo che te la compilo io la tessera, e la compilo coi suoi dati nome cognome luogo di nascita, arrivo alla data di nascita, vedo che lei mi guarda, guardo il modulo guardo la penna, guardo la mia amica che nel frattempo inizia a spazientirsi, riguardo il foglio, la penna, cercando dentro di me ogni residua risorsa, niente, allora sparo una data, ci avevo preso, solo l’anno.

  4. .|.

    La conoscete la storiella che racconta sempre gigi proietti?
    Seduti nel salotto di casa, due amici chiaccherano del piu e del meno. Ad un certo punto il padrone di casa dice all’amico: Ci prendiamo un caffè? E l’altro “volentieri, grazie”. Allora il padrone di casa, rivolto alla moglie che se ne sta in cucina: “Amoreee, ci prepareresti un caffeee?”.
    E, ancora rivolto all’amico ..
    “quanto zucchero?”
    “due, grazie”.
    “Amoree, due di zucchero, per me niente, grazie”
    “Un dolcetto?”
    “Ma si, grazie, esageriamo …”
    “amoreeee, portaci anche due dolcetti, di quelli che ha fatto tu, amore!”
    A quel punto l’amico ospite, al padrone di casa:
    Accidenti, da quanto siete sposati?
    E il padrone di casa:
    “Da quasi 35 anni”
    “E ancora chiami tua moglie amore??”
    Eh si … ma il fatto è che non mi ricordo come cazzo si chiama …

  5. Ky

    Tranquillo, non sei una persona orribile. Diagnostico la “Sindrome del pesce rosso”: disturbo della memoria a breve o lungo termine che seleziona e cancella alcune informazioni ritenute per lo più inutili.
    Io ce l’ho dalla nascita, non è troppo grave… certo che poverina lei non deve essere proprio interessantissima!

  6. Morgana

    eheheh ma è sicuramente colpa della ragazza che non ti ha impressionato abbastanza.

  7. myheart

    finirà che ti ci innamori di quella ragazza e magari la sposi pure

  8. La Cosa

    Cavolo, non ricordarsela nemmeno dopo varie volte, deve avere proprio una personalità di spicco 😉

  9. falcon82

    io sono anni che quando esco con un mio ex e amici comuni, puntualmente mi presento alla sorella di lui, perché penso che sia una nuova arrivata del gruppo

  10. S.

    l’importante è esser coerenti.

  11. B

    Una ci rimane male per non essere mai riconosciuta. E così bisogna dirlo, io lo dico sempre in anticipo Ci sono rimasta tanto male che tu non mi abbia proprio riconosciuta, sì davvero, e faccio un sorriso triste e fisso negli occhi l’Orribile. E così poi l’Orribile si ricorda dopo, secondo me. Oppure magari no, non se lo ricorda lo stesso, ma se lo tiene per sè e non fa diventare famosa una per quello. Perchè è brutto diventare famosa come La Ragazza che non viene mai riconosciuta. E se quella ragazza magari legge qui e si riconosce in mezzo alle righe come “Colei che non viene mai riconosciuta”, dice Sì. Esistono delle persone orribili e non le voglio mai più incontrare, così imparano. Dopo però si autocritica violentemente: cambia pettinatura e anche luk e legge molto. Poi sta muta e misteriosa con lo sguardo nell’altrove, oppure parla solo lei dando tanto fastidio a tutti, dipende.

  12. paopasc

    io penso che ci sia stato un miglioramento:
    in fondo prima non te ne ricordavi pur incontrandola di persona, adesso non te ne ricordi non incontrandola.
    Vuol dire che sei migliorato, sei meno orribile.
    (Infatti nel titolo si può scrivere Sono una persona orribile -7, che vuol dire che hai tolto ancora qualcosina all’orribilità…)
    bye

  13. Il Fulmicotonato

    Ma si, dai che te la ricordi!…è quella lì [rumore di schiocco di dita].. è Cosa..dai che ti viene in mente..

  14. theus

    @paopasc Ma nel titolo io leggo “Sono una persona orribile /7” . Quindi un settimo di persona orribile. 🙂

  15. B

    Datosi che nella Smorfia il numero 7 è il vaso da notte, secondo me il titolo voleva essere una poesia:
    Sono una persona orribile barra (che sta per “a capo” nella poesia)
    (sono un = sottinteso poetico) vaso da notte.
    E’ un titolo molto incisivo ed estremo, perciò l’autore è molto pentito. O almeno io ho interpretato il titolo così, come azzardo interpretativo, e vorrei concludere chiosando che secondo me esagera, ecco.

  16. B

    Questione di “ruoli”… Potrebbe essere. Mi apri una montagna di parentesi aperte tra cui librarmi ebbra, e così brucio il soffritto. Che bello.

  17. Alessandro

    Secondo me il poeta esagera quando si autodefinisce Persona. Lì esagera. Altrove non so.

  18. Alessandro

    Non librarti troppo, che oltre a bruciare il soffritto, potresti anche sbatter nel soffitto.

  19. paopasc

    @theus
    sei troppo avanti :)))

    (in realtà, sia detto tra di noi, volevo intendere una sorta di conto alla rovescia, per cui invito alla modifica.
    Certo che il conto potrebbe non finire mai…)
    bye
    Notevole anche l’ipotesi di B, però vorrei ripensare un attimo al significato del vaso da notte.
    Magari qualcosa trovo…
    ribye

  20. paopasc

    cioè, un conto alla rovescia a rovescio
    (sono stralunato)
    b-y-e

  21. cica

    un conto alla rovescia al rovescio ti dà il diritto ad avere un conto diritto

  22. Out-O-Matic

    muliebri trasparenze (ma non di quelle divertenti neh….)

  23. paopasc

    qualcosa ho trovato!
    Volendo dar seguito all’ipotesi di B mi sono recato alla Biblioteca Nazionale a consultare qualche testo. E chi ti trovo lì? Coniglietto Salterello (non ridete!). Questo è infatti il nick su fb del famoso professor Occultis, studioso rinomato di criptoscrittura e letterature morte.
    Palesandogli i miei quesiti così rispondeva: “caro paopasc, devi sapere che tutta la simbologia legata al numero sette, seppure ritenuta di provenienza partenopea e segnatamente dalla famosa Smorfia, fonda in realtà le sue radici in una terra ghiacciata -La Groenlandia!”
    Bingo! ho pensato, adesso mi spiego molte cose.
    “Soprattutto in un documento intitolato – Usuettemettu uvasudunuttaun inquapoccum / podoppuquadee suerompuee…-
    che tradotto significa: se ti metti il vaso da notte in testa poi dopo cade e si rompe. A tutt’oggi però gli studiosi non sono riusciti a interpretare queste oscure parole, a venire a capo del loro misterioso significato allegorico.” E mi salutò.
    Così me ne ritornai a casa con un senso, come dire, di qualcosa di irrisolto. Riuscite a capirci qualcosa?
    Bye
    (che ssa’ da fa’ ppè campa!)

  24. Peppermind

    Rido!
    Geniale la memoria, a volte.

  25. B

    Una volta un mio amico aveva trovato un uccellino piccolissimo, caduto dal nido credo, anzi sicuramente direi. Lo aveva allevato con amore e dedizione estrema. Poi un giorno decise che era pronto per spiccare il volo, l’uccellino, non il mio amico. Lo lanciò in aria e io lo guardavo trepidante, sempre l’uccellino, non il mio amico (che era sempre lo stesso ed era inutile guardarlo). Tutto ciò avveniva nella cucina di sua mamma (la mamma del mio amico) e così l’uccellino si librò troppo e si inzuccò sul soffitto e ne morì. Eravamo piccoli a quel tempo. Ora no. Tutte le volte che incontro quel mio amico gli dico Ciao, tu sei l’assassino involontario e lui fa E tu sei… (schiocco di dita)… Ehm… Chi sei tu scusa? Tutte le volte.

  26. Minerva84

    Oddio…a me capita spessissimo!

  27. paopasc

    @cica
    scusa il ritardo ma c’ho i neuroni con la circolare, devono finire tutto il giro, sai com’è.
    Un conto alla rovescia è così: -10, -9, -8 e così via.
    Un conto alla rovescia a rovescio è così: -1, -2, -3 e così via.
    Un conto diritto è così: 1,2,3 e così via.
    (mo’ non i fare altro obiezioni che senò devo rifinire tutto il giro :)))
    bye

  28. theus

    @paopasc

    Mi stupisco che non ti abbiano segnalato che manca il conto diritto alla rovescia o rovescio alla diritta o diritto a rovescio (o come vuoi) : 10,9,8 …

    🙂

  29. paopasc

    si impara sempre qualcosa, nella vita
    🙂
    però: chissà se esistono altri conti?
    bye

  30. B

    Esistono “i conti senza l’oste”, che adesso è lunga da scrivere, ma più o meno vuol dire che: calcola male chi fa i conti tutto da solo. Abbiamo perso l’oste, secondo me.

  31. paopasc

    noto, en passant, una certa somiglianza tra questi conti e il tennis…vi viene in mente qualcosa?
    bye

  32. Alessandro

    L’oste c’è, ma a forza di dividersi per sette alla fine si è sbagliato, si è diviso per zero ed è andato in errore. È una vita così.

  33. paopasc

    come si dice…è andete (sic) ‘sette zero’
    (lo so, ci vuole un po’ per ca-pirla, ma dopo piace…)
    bye

  34. cica

    @paopasc: non farò altre obiezioni, mi fido. D’ora in poi mi occuperò dei conti due diritti/due rovesci, che quelli vengon bene anche se per caso ti diletti di lavori donneschi

  35. Magica

    Anni fa avevo un bel maxipull tutto lavorato un punto diritto e uno alla rovescia poi la riga sopra era un punto diritto e un punto alla rovescia; chi faceva questo lavoro doveva sempre badadre che un punto diritto non coincidesse mai con uno alla rovescia che a sua volta non poteva mai coincidere con uno alla rovescia che a sua volta doveva coincidere sempre con un punto diritto.
    Lo so che non c´entra nulla e adesso il maxipull non riesco nemmeno a indossarlo ma in qualche modo dovevo parlare di altri diritti e rovesci e cosí li metto qui~

  36. theus

    Ma perché si dice “Rispetta i miei diritti!” e non “Rispetta i miei rovesci!” ? In fondo è il rovescio della medaglia …

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