A me succedeva lo stesso con l’adesivo del chitarrista vagabondo (quel tizio che suona la chitarra di spalle, hai presente, che di solito si trovava sui bagagliai delle Diana..)
Oggi parlavo con un tizio e m’ero impegnata pure ad ascoltarlo, finchè non mi sono accorta che portava una medaglietta di Padre Pio al collo: non ho le @@ da toccare x scaramanzia ma, smettendo del tutto di ascoltare ogni vana parola, pensavo, tra me e me ‘ma che diavolo ci fa con la foto d’un morto sulla giugulare!??’
no poi avete notato l’espressione contrita di queste immagini? ci credo che ti viene da toccare le @@…anche se non ce le hai! (anzi a maggior ragione…)
@Saamaya la penso come te, ci vuole coraggio per portare al collo la foto di un morto, ma per onestà, devo dire che anche il crocifisso alle pareti è l’effigie di un morto (crocifisso) sul muro, da vedere tutto il giorno.
Anche la foto della nonna (morta) sul comò…
Anche la statuetta della Madonna a Lourdes (morta)…
Anche La gioconda al Louvre, morta anche lei, eh (milioni di visitatori)…
Anche il pesce che mettiamo a tavola e che mangiamo, è morto.
Anche la pelliccia è di un animale morto.
Anche la cintura di cuoio.
Anche le scarpe di cuoio.
E i sedili dell’auto di alpaca, morta.
E il parquet che calpestiamo è di un albero morto.
E i mobili della cucina vengono da un albero morto.
Anche il libro che sfogli è fatto di cellulosa (di un albero morto).
E i miliardi di geni che porti addosso provengono da (e quindi rappresentano – anche nella fattezze) una serie di persone…
Credevi di esser viva, eh! 🙂
Io pure quando vedo un camion col santino davanti ed un mucchio di altre volte. Sorvolo sulle statue, ché ho già sfondato il barometro della terribilità.
No, io le balle non me le tocco perchè non sono superstiziosa (e forse anche perchè non ce l’ho), però penso che Padre Pio se le sarebbe toccate se avesse saputo che post mortem l’avrebbero appiccicato di fianco al chitarrista vagabondo…
sei una persona orribile perché sei superstizioso, e dunque ti poni sullo stesso piano dei seguaci di padre pio (superstiziosi)
Proprio così, Andrea. Ma potevi anche non spiegarlo. 🙂
tekNico, il crocifisso in realtà è il libretto dell’auto.
(invece l’adesivo Padre Pio, in terron mode, va al posto del tagliando dell’assicurazione)
Uah, meno male. Mi sento meno solo.
A me succedeva lo stesso con l’adesivo del chitarrista vagabondo (quel tizio che suona la chitarra di spalle, hai presente, che di solito si trovava sui bagagliai delle Diana..)
Pio Pio
l’adesivo vagabond :rotfl: era anche il mio incubo.
Me lo immaginavo che si girava di scatto ed aveva la faccia di Marzullo.
Oggi parlavo con un tizio e m’ero impegnata pure ad ascoltarlo, finchè non mi sono accorta che portava una medaglietta di Padre Pio al collo: non ho le @@ da toccare x scaramanzia ma, smettendo del tutto di ascoltare ogni vana parola, pensavo, tra me e me ‘ma che diavolo ci fa con la foto d’un morto sulla giugulare!??’
no poi avete notato l’espressione contrita di queste immagini? ci credo che ti viene da toccare le @@…anche se non ce le hai! (anzi a maggior ragione…)
@Saamaya la penso come te, ci vuole coraggio per portare al collo la foto di un morto, ma per onestà, devo dire che anche il crocifisso alle pareti è l’effigie di un morto (crocifisso) sul muro, da vedere tutto il giorno.
Anche la foto della nonna (morta) sul comò…
Anche la statuetta della Madonna a Lourdes (morta)…
Anche La gioconda al Louvre, morta anche lei, eh (milioni di visitatori)…
Anche il pesce che mettiamo a tavola e che mangiamo, è morto.
Anche la pelliccia è di un animale morto.
Anche la cintura di cuoio.
Anche le scarpe di cuoio.
E i sedili dell’auto di alpaca, morta.
E il parquet che calpestiamo è di un albero morto.
E i mobili della cucina vengono da un albero morto.
Anche il libro che sfogli è fatto di cellulosa (di un albero morto).
E i miliardi di geni che porti addosso provengono da (e quindi rappresentano – anche nella fattezze) una serie di persone…
Credevi di esser viva, eh! 🙂
Io pure quando vedo un camion col santino davanti ed un mucchio di altre volte. Sorvolo sulle statue, ché ho già sfondato il barometro della terribilità.
No, io le balle non me le tocco perchè non sono superstiziosa (e forse anche perchè non ce l’ho), però penso che Padre Pio se le sarebbe toccate se avesse saputo che post mortem l’avrebbero appiccicato di fianco al chitarrista vagabondo…
A me viene da farlo quando vedo Padre Pio con l’effigie di un camion.
Desumo che stai dentro i 90 Km orari. Sorpassa…
Io una volta ho visto padre pio guidare un camion.Dietro ci aveva un adesivo dei Cathedral…
bo.. io quando vedo un distributore di preservativi mi faccio il segno della croce…
Io quando vedo P. P. penso ad Iron Man e alle sue armi sul palmo delle mani..
credevo d’essere il solo … che devo fà è più forte di me !