un blog che parla di niente

Soluzioni semplici per problemi complessi

Beh, praticamente, a gennaio ho comprato un pacchetto di programmi in cui alcuni mi servivano, e gli altri erano lì, e siccome il prezzo era vantaggioso, ho preso anche quelli.
Tra questi programmi c’è anche un programma per segnarsi le cose da fare, che è utile per ricordarsi di cosa bisogna fare, ma soprattutto per ricordarsi di cosa non si è fatto, che è un approccio che molti raccomandano perché permette anche di migliorarsi, combattere la procrastinazione, eccetera

Questo programma è molto bello, si chiama TaskPaper, è molto semplice e si appoggia a dei semplicissimi file di testo anziché fastidiosi formati proprietari; la cosa più esaltante, che non fa nessun altro programma, è la gestione delle cose fatte: quando hai fatto una cosa, clicchi sul cerchiolino che c’è vicino e lui cosa fa?
Lui tira una riga sulla cosa fatta (esempio) ed è una svolta EPOCALE in quanto ti fa vedere a colpo d’occhio quel che hai fatto ma SOPRATTUTTO quel che devi ancora fare.

Soltanto che c’è un problema: il programma va solo sul mac.

E io il mac lo uso a casa ma sul lavoro, tranne rari casi, non lo uso: uso un pc.
Allora ho cercato di estendere la sua funzionalità.

Ci ho pensato, e mi son prodigato per portare (fare il porting, dicon quei che sanno) il programma su un’altra piattaforma:

LA CARTA.

Oh, va benissimo.

P.S. Stark mi ha detto che questa cosa gli ricorda di un suo amico che aveva in casa il telefono cordless e tutte le volte che il cordless suonava non lo trovava mai, poi lo trovava e dopo che aveva smesso di parlare non si ricordava mai dove lo aveva messo, se in cucina, in terrazzo, tra i divani, o sa il diavolo dove; allora gli era venuta un’idea, una soluzione semplice per questo problema complesso: aveva preso un filo e aveva attaccato il cordless al muro.

33 Comments

  1. Oniduke

    Ahah geniale!

  2. daniela l.

    bisogna dire che in genere le liste di cose da fare sono utili. non ricordo il suo nome ma un merigano ci ha pure scritto un libro e con quel libro si è estinto il mutuo. Io ho un quaderno apposta nel quale scrivo liste e poi ci tiro su una riga proprio come nel tuo programma. Quanto ai cordless che si perdono, quelli dell’ultima generazione hanno un bottone sulla base fissa che se tu cerchi il telefono naturalmente imboscato, suona come una sirena

    ps che poi bisogna anche vedere se ‘sti telefoni c’hanno dei motivi per non farsi trovare

  3. paolo beneforti

    suvvia, guardiamo al futuro! la soluzione definitiva è la mano-robot collegata al pc che tira le righe sulla lista di cose da fare (opportunamente prodotta su carta dalla stampante).

  4. Ladra di Caramelle

    Io sono ossessivo-compulsiva e compilo liste continuamente, mi fanno sentire molto più tranquilla. Quando poi posso tirare una riga su una voce completata è un momento di pura gioia, figurati se lo demanderei mai ad un softwarello.

  5. davide l. malesi

    Io credo molto nei sistemi pocket e credo molto nel concetto di portabilità, perciò faccio un grande uso di taccuini con post-it infilati dentro.

  6. vic

    Io mi faccio le to-do list sul retro dei biglietti da visita scaduti (il vantaggio di aver cambiato spesso lavoro o sede).
    Stanno perfettamente nel taschino della camicia, e quando vuoi li strappi facendo il riporto delle attività pendenti sul nuovo biglietto.

    Unico problema: la società fighetta che fallì e che si è mangiata il mio tfr e 14 mesi di contributi (che a questo punto andrò a chiedere ad Al Gore) fece i biglietti plastificati e di forma strana, inutilizzabili. Stanno lì a far polvere.

  7. caino

    @gattostanco: io ho notato che c’è un baco in penna 1.0 [modello non usb] e che dopo n ore indefinibili di servizio compare l’errore “device ink level low”.
    mi sono dotato quindi di penna 1.1 che risolve il problema delle cartucce ma che soffre gli urti che potrebbero danneggiare la sfera rotante posta sull’estremità del device.
    penna 1.1 tuttavia presenta un problema di compatibilità con alcuni modelli della piattaforma carta e non traccia segmenti e curve continue ma tende a spezzettare il tratto a causa del driver Attrito 0.1beta che non gestisce tutti i device di tracciamento.
    certo, siamo ad anni luce da matita 3.0 e matita 1.0, ma ho sentito dire che presto uscirà qualcosa di innovativo. ma non posso dire altro.

  8. stark

    Grazie, eh, di avermi bruciato un potenziale post con il tuo PS, ché tanto di idee ne ho da vendere, mi avanzano 😀

  9. Mitì

    Anch’io semino sempre il cordless per casa…Allora Fabio schiaccia quel tastino sulla base, che fa suonare il cordless ovunque si trovi. E ogni volta mi prendo degli spaventi tremendi, (di solito è nascosto a 2 cm dal mio naso) perché emette una musica fortissima che contiene anche un inquietante cip cip di uccelli…

  10. gattostanco

    Personalmente uso per i progetti di ampio respiro una piattaforma A4 senza template, mentre per gli appunti preferisco un formato più ristretto col classico template preimpostato “a quadretti” 5mm (portatile e assai leggero).
    Inoltre questo tipo di piattaforma offre una quasi infinita varietà per quanto riguarda l’interfaccia utente e si adatta a quasi tutte le mie esigenze.
    Una concessione al modello 2.0 è l’uso della ben nota piattaforma gialla dotata di adesivo per le mie note di acquisto (pane, mortadella, fusilli eccetera), ritenuta assai pratica durante gli spostamenti nei luoghi deputati alla “spesa” (la striscia adesiva riduce il rischio di perdita di dati).

    In casa ho una base con due cordless. Mia moglie solitamente non riesce a perderli tutti e due contemporaneamente (anche se una volta ha tentato di telefonare con uno all’altro passando attraverso la linea telefonica: “E’ occupato” m’ha detto un po’ stralunata).

  11. spora

    allora si chiama procrastinazione ?
    bello dare un nome al male, la consapevolezza è il primo passo verso la guarigione.

  12. caino

    gattostanco, ahime è vero. il successo commerciale di penna 1.1 ha portato gli sviluppatori ad allargarne la quantità di scelta, portando a ribattezzare il device “penna a biro”. E’ da sottolineare, come fai tu, la presenza sul mercato di supporti basati su penna 1.1 totalmente free, anche se portatori di handicap pubblicitari che in alcuni casi mortificano l’utente. [una volta vidi un utente con penna 1.1 free targata Ryan Air mentre usava la piattaforma CartaQuadretti Alitalia].
    Inoltre, il design ha contagiato il settore portando il suddetto device a non sbocciare in penna 1.2 che avrebbe forse garantito un maggiore vita del device, con livelli di inchiostro pressoché eterni, ma a rendere penna 1.1 un aggeggio di difficile manipolazioni in taluni casi o di imbarazzante appariscenza in talaltri.
    è corretto ricordare sempre l’approccio minimalista che fece nascere Matita 1.0 [ah, i bei tempi! il calore del grigio naturale è molto meglio del nero, blu, rosso inchiostro freddo e artificiale] che portò questo device ad esser utlizzato da tutti gli utenti [anche i meno esperti e persino bambini]. L’approccio iniziale portava ad uno strumento in grado di essere divisibile ma non prezioso, comodo, facile e rapido.
    I primi bachi me li ricordo ancora! Mani sporce, interfacce utente Carta 1.0 totalmente impiastricciate.
    Matita 1.0 però fece nascere veri appassionati che ne studiarono nuove frontiere: il presunto handicap, ovvero il device obbligatorio di add-on Temperino 0.92b, portò ad utilizzare i resti di Matita 1.0 per produrre sfumature grigie, e poi colorate, sulla piattaforma madre.
    Persino Gomma1.0 e Gomma1.1 nome in codice “GommaPane” potevano essere device obbligatori [e quindi scomodi] in grado di prolungare la vita e le funzionalità di Matita1.0 che gli ingegneri non progettarono.
    Quindi, ecco, scusate se ho ripercorso i vecchi tempi, ma penso che Matita 1.2 debba essere uno strumento del popolo, divisibile, a basso costo ma di qualità.

  13. Maxime

    Come quando ho organizzato una cena in zona utilizzando il wiki, che fa tanto fighi e duepuntozero. Poi però per prenotare il ristorante ed avere la conferma effettiva di quanti fossimo, ho dovuto comunque fare un giro di telefonate.

  14. Ted

    Quindi dici che è buono TaskPaper? Ancora non l’ho provato.

  15. gattostanco

    caino, le offerte di interfaccia utente sono talmente variegate in modelli e soluzioni tanto da farmi ritenere che tu possa trovarne presto una adatta alle tue esigenze.
    Purtroppo questo ampiezza di scelta offre, come giustamente hai sottolineato, il fianco a possibili problemi di incompatibilità dei protocolli e dei formati e… ma non vorrei dilungarmi. Penna 1.1 resta una ottima interfaccia, a mio parere, soprattutto nei modelli in cui il rapporto qualità/prezzo è ottimale (pur con alcune lacune di compatibilità, appunto) e la portabilità da una piattaforma all’altra rimane entro livelli accettabili per l’utente comune. I produttori, del resto, preferiscono mantenere in commercio diverse opzioni produttive adatte agli utenti avanzati, piuttosto di permettere l’aggiornamento della singola interfaccia. Da tempo oramai sono in vendita penne 1.1 “multicolor” in grado di sopperire alle richieste di diverse grafiche in un unico strumento, ma gli strumenti che rendono disponibili all’utente in una sola interfaccia diversi mezzi in grado di adattarsi alle bizze del driver Attrito 0.1beta sono pochi e piuttosto ingombranti nel trasporto (questo ne limita oggettivamente l’uso a poche categorie di target).
    Infine credo sia giusto lamentarmi del fatto che i modelli penna 1.1 liberamente scaricabili (spesso omaggi) hanno di solito una qualità e un livello di ink assai modesti. Invece la pirateria del sottrarre, pur garantendo soltanto prodotti limitati e obsoleti, dona quel senso di proibito che qualsiasi utilizzatore apprezza almeno saltuariamente.
    …Uh, è ora di pranzo. …Ecco forse il prossimo innovativo al quale ti riferisci, mi sembra d’aver letto, ingloberà un contatore di tempo (come altri modelli) con avvisi sonori programmabili.

  16. Ivan

    Aggiungi tra le cose da fare: Usare Il Mac anche sul lavoro!!!

  17. p.s.v.

    ma usare la memoria no?

  18. kutavness

    A me capita troppo di frequente di premere involontariamente il tasto Delete, con il risultato che, se non uso la periferica ArmHand 5.1 (peraltro programmabile con qualsiasi strumento scrivente a scelta), il tutto finisce in un cestino che si svuota automaticamente ogni 0,5 secondi.

  19. caino

    gattostanco, ATTENTO!
    Alcune versioni della piattaforma Carta1.0 sono bacate e tendono a forarsi con alcune versioni dei device Matita 1.x e NewMatita X.X [tutte le versioni].
    Verrà pubblicata un supporto per piattaforma denominata Cartelletta 0.1alfa che riduce la perdita di dati e di danni ai device coinvolti.
    Ti segnalo cmq un bugfix casereccio.
    Nel qual caso la tua piattaforma si sia danneggiata per colpa del baco, basta inserire l’intera piattaforma in FotocopiatriceAVista: con questo metodo avrai una copia di backup della tua piattaforma senza trasferimento del danno.

    gattostanco, divertimento mio 😉

  20. eio

    Il porting verso la piattaforma memoria è in corso, ma ho ancora da risolvere un paio di bug. Bisognerebbe provare a utilizzare la memoria statica invece di quella volatile. Eh, son problemi.

  21. gattostanco

    caino, a essere sincero non ho mai saputo apprezzare le qualità intrinseche a Matita 1.0. Usavo Matita 2.0 (quella rinominata NewMatita 1.0) apprezzando la notevole riduzione dell’uso di Temperino 0.92b dato che continuavo a perderlo (non ho mai raggiunto buoni risultati nello studio del Tao del Temperino). Per un certo tempo sono rimasto affascinanto dalla possibilità di ricarica con cartucce minimali (nel gergo “mine”). A causa di una mia certa incapacità nelle attività manuali mi allontanai dal sistema NewMatita, perché continuavo a rompere le cartucce o mi cadevano disperdendosi nell’ambiente. Ritornato al macromodello Matita 1.0 ho presto preferito abbandonarlo, concentrando la mia attenzione agli utilizzi delle periferiche Gomma 1.0 e Gomma 1.1 assai utili nell’uso “stand alone”. Gomma 1.0 in associazione a Elastico 0.8 era un ottimo strumento giovanile (ma anche no) d’interfacciarsi con le persone senza ulteriore uso di piattaforme carta (poco resistente agli urti e di scarso impatto).
    Tra parentesi, Elastico 0.8 attualmente, lo confesso, lo uso rarissimamente. Le poche copie che mi sono rimaste sono sopra qualche armadio e scaffale lanciate con maldestri comandi dos.
    Col tempo, riguardo al tuo importante contributo a favore di Matita 1.2 come strumento divisibile, mi auguro di vedere realizzata una versione Evoluzione che sia stabile per l’utente qualsiasi. Essa prevede nei progetti che in seguito alla divisione sia possibile scaricare la device Gomma presente nella versione unita, in modo da ottenere due Evoluzione di ridotte dimensioni (per la portabilità, forse un poco a scapito della usabilità) tutte e due dotate di Gomma.
    In ogni caso l’obbligatorietà di Temperino 0.92b (io, per darmi arie da geek, uso la versione 0.95 dotata di pratico raccoglitore trasparente dei file di scarto) non si adatta pienamente alle mie scarsi bisogni attuali dell’uso di Matita (qualsiasi versione).
    Il mio sogno fantascientifico, invece, è la Matita Beggi All Solutions 3.0, detta volgarmente “bacchetta magica”.

    Sarebbe interessante, e qui mi rivolgo anche al curatore del blog sempre alla ricerca di nuove idee per nuovi argomenti, un aperto confronto su PennaSferaLarga e PennaSperaSottile.
    Personalmente sono un grande sostenitore di PennaSperaLarga. Sinuosa comoda e chiara, a mio parere non ha confronto con la “punta sottile” dell’altra.

    …caino, grazie! mi sono divertito un mondo!

  22. Giancarlo Tramutoli

    Le cose da ricordare di fare
    le scrivo sul mio palmare
    …della mia mano sinistra.

  23. Novecento

    Quando si dice essere avanti…

  24. R4

    Ah ah, oppure come quei tizi che collegano tutti quegli effetti alle loro chitarre elettriche in modo che suonino come una chitarra acustica!

    (R4)

  25. Birra

    a me questo post (e anche i commenti) è piaciuto molto, tanto che, se lo dovessi collocare temporalmente, lo attribuirei al periodo d’oro e non a quello di crisi, ecco.

  26. eio

    ma guarda, ho ancora un po’ di post in canna, di quelli che mi scrivo sul quaderno quando sono in giro, solo che oggi ero un po’ di cattivo umore e non me la son sentita. non è mica crisi, al momento qualcosa da scrivere ce l’ho. passerà e torneremo in crisi 😉

  27. Francesca

    la mia “capa” è alla continua ricerca dell’organizzazione del lavoro, ahinoi senza trovarla prima di tutti in sè stessa. Studia, e ci impone, nuovi metodi per fissare e ricordare le cose da fare, usando la funzione “Attività” di Microsoft Outlook. Lei è l’unica che non riesce a rispettare le sue scadenze e nemmeno ad aggiornare questa lista di attività.
    L’altro giorno il colmo. Al numero 1 della sua lista delle attività c’era scritto: “aggiornare lista attività”…

  28. Magica

    Rinasce in me nuova speranza, si vede proprio che, per fortuna, nuove soluzioni e per di più, geniali, nascono sempre per risolvere problemi di questa tecnologia che galoppa. Io, per esempio, avevo la stampante rotta e mi ocorreva per un lavoro urgentissimo. Mio padre lo ha risolto com una Olivetti ultimo tipo, che stampava tutto man mano che scriveva. Una meraviglia !!!E si poteva anche correggere, roba da matti !!!!

  29. Fabio Masetti

    io che sono anch’io uno di quelli tecnologicamente avanzato (nel senso che ne ho in eccesso di tecnologia) di quelli che non trovano mai pace e che usa mac a casa e pc al alvoro anche se per poco, spero, vagolando allaricerca dell’interfaccia sublime mi sono imbattuto in quelli di HogBay.
    I ragazzi hanno scritto un’altro bel pezzo di software write room. l’ho comparato e lo trovo straordinario per tutti colo che hanno la diarroica abitudine di scrivere e scrivere. provalo. in alternativa ma meno efficace anche se più 2.0 http://writer.bighugelabs.com/ ciao

  30. eio

    Fabio: non ci crederai ma l’ho comprato anch’io 🙂
    e ho anche writer. “ho” nel senso che ce l’ho in un browser separato, con fluid, con la sua iconcina e tutto quanto, proprio come faccio con google reader 🙂

    (le ho provate tutte, eh, e non scrivo mica meglio 😉 )

  31. Magica

    Simpaticissimo sto bighubelabs, molto vicino a quel software che dicevo sopra, ma…non sono riuscita ad attivare la stampante automatica e simultanea. Domani riproverò 🙂

  32. cola

    facete cacare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  33. eio

    facete 😀

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