un blog che parla di niente

Scrittors’ Hotel

Quando sono arrivato a Los Angeles, ho preso un taxi all’aeroporto e mi son fatto portare all’hotel.

Il taxi m’ha scaricato, ho pagato, e il facchino m’ha preso le valigie.

Ci sono ancora, i facchini, a Los Angeles.

M’è sembrata un po’ una cosa degli anni della segregazione razziale, ma non ho detto niente, io sono uno che si adatta velocemente alle usanze dei paesi che visita.

Vado alla reception, mi dice il tizio tutto gallonato come il Gran Mogol, Le abbiamo riservato la Charles Bukowski Suite, uso frigobar compreso nel prezzo.

Azzo, son contento, non gliel’ho detto ma l’ho pensato, che stare in una suite col nome di un autore che ho letto molto volentieri e amato, in un passato non troppo prossimo in verità, mi ha fatto molto piacere.

Vado su, dò la mancia al facchino, la stanza è un po’ una delusione.

Poco luminosa. Una finestra dà contro un vicolo, e tutto ciò che si vede è un muro di mattoni. Sporchi e fuligginosi. L’altra, dà sull’ippodromo.

Il frigobar, è pieno di ogni ben di dio. Guardando meglio, ci son solo liquori da hard discount e birra.

La stanza non mi sembra molto pulita, ma è quando entro in bagno che avverto L’Orrore.

Puzza di Vomito.

Puzza di Vomito contagioso.

Tutto sembra attaccaticcio.

Mi sento già attaccaticcio anch’io.

Esco. Prendo la mia valigia e torno direttamente alla reception.

Allora poi m’han cambiato di stanza, m’han messo nella Henry Miller Suite, e lì son stato proprio bene.

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19 Comments

  1. werter

    chi è che l’ha scritto?!

  2. livefast

    pensa che storia la suite Baudelaire, io chiedo sempre quella.

  3. livefast

    e a_ri_pensa che storia: andiamo tutti e due a LA e perpurocaso dormiamo nello stesso albergo…

  4. werter

    l’hai scritta tu…?!?! 😐 non pensavo… 🙂 sono andato a conoscere il lituano-cuneese, sembra quasi impossibile che anche noi cuneesi ci ‘auto-esportiamo’ 😉

  5. PlacidaSignora

    Che ti aspettavi nella sua stanza?
    Io avrei richiesto la stanza D’Annunzio, o Huysmans, o Moliére…;-**

  6. eìo

    cosa?

  7. Karim Gorjux

    Sembra l’introduzione di un noir

  8. werter

    non dormire mai nella bretton ellis, nella zanzotto, forse si dormirebbe bene…ma che pppalle. meglio non guardare cosa succede nella pacolini (o pavolini) suite.
    un bel sogno riuscirei a farlo nella stanza calvino.

  9. eìo

    Nelle intenzioni il finale dovrebbe far scoppiare in una risata liberatoria 😉

  10. emma

    la baudelaire suite sembra un sequel movie (per bambini).

  11. eìo

    Sono stato una volta nella Howard Phillips lovecraft Suite, ma non m’è piaciuto neanche un po’.
    La Franz Kafka, si dorme abbastanza male, e se ti addormenti, ti risvegli bacherozzo.

    (eh, che coincidenze)

  12. paolo beneforti

    conosco il luogo; c’è anche il Bartleby Closet e il Bardamu Moat.

  13. Anonimo

    se la puzza di vomito fosse stata di Buko, mi sarei improvvisata Gronouille e ne avrei creato profumo, Il profumo. Buona gior

  14. stark

    Io ho dormito nella stanza Melissa P., ma non m’è riuscito di chiudere occhio: son stato tutta la notte in piedi rasente al muro.

  15. eìo

    eh, vado via e voi vi divertite, io ho dormito di qua, io ho dormito di là, io dormirei, io sognerei…
    ma tanti di questi autori che citate a los angeles non han neanche idea che esistano, figuratevi, io ho cercato invano la Beckett Suite, figuriamoci (hah hah) Huysmans, D’annunzio, Celine e Melissa P.
    hah hah.
    Provatevi.

    a emma: se fosse un film, per mantenere le iniziali, sarebbe the baudelaire bathroom, come minimo, mia cara…

  16. eleyda

    piantatela, pf di parlare di sonno…..
    io sto reggendomi in piedi, anzi meglio seduata, per miracolo divino….
    gggggrrrrrr vi odio!!
    acc avrei dovuto fare sciopero e far nanna!!
    sono troppo vecchia per andare a lavorare tutti i santi gg!!!!

  17. eìo

    perché tu pensi che nella Henry Miller Suite si dorma?
    beata innocenza 😉

  18. eleyda

    eio…. una suite.. indipendentemente dal nome .. mi fa pensare al sonno…
    boh???
    poi.. invece.. quando si avvicina il fine settimana.. penso anche ad altro…

    penso?? sig sig!!

  19. eìo

    mi fai ridere di gusto 🙂

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