Tutti gli americani di una certa età dicono di ricordarsi dov’erano e cosa facevano quando Kennedy è stato assassinato a Dallas. Tranne uno: Kennedy.
(Tullio Avoledo, Lo stato dell’Unione)
Fincipit diioguido, qui
C’era Livefast, che l’altro giorno ricordava che cosa stava facendo l’11 settembre 2001 quando ha saputo di quella storia delle torri gemelle e degli aeroplani, non so se avete presente, e si chiedeva che cosa le persone che passavan per il suo blog stavano facendo. Perché, secondo Livefast, tutti si ricordano cosa stavan facendo quando han saputo che era successa quella cosa lì.
Io mi ricordo che ero in ufficio, mi telefona mia mamma, m’ha detto Si è schiantato un aereo su una delle torri gemelle, io non ci credevo, mi son messo a ridere incredulo e isterico, ché davvero, non ci potevo credere, allora poi, appena ho abbassato il telefono mi son collegato a internet con il modem interno a 56k che faceva quei suoni che sanno delle care vecchie buone cose di una volta, e son andato subito a collegarmi alla CNN, ma non si apriva. Allora poi mi son messo a fare F5 aggiorna F5 aggiorna e finalmente poi la pagina è comparsa: era vero. Allora poi quel pomeriggio lì, lavorare non se ne parlava, stavam tutti lì intorno al computer, nella mailing list dove ero iscritto si parlava solo di quello, anche se era una mailing list che non c’entrava niente però c’eran diverse persone di new york o dei dintorni che dicevano un sacco di cose e tutti erano intorno al computer che era l’unico che si poteva collegare a internet e poi dopo un po’ allora son andato a casa a guardare la tele a vedere se ne parlavano, e infatti ne parlavano, mi ricordo che visto alla tele sembrava uno spettacolo bellissimo, se uno non pensava che era vero davvero.
Forse allora ha ragione Livefast, che tutti proprio tutti se lo ricordano cosa stavano facendo quando hanno saputo della storia delle torri gemelle, visto che anche io ne ho un ricordo abbastanza vivido, un ricordo che mi ricorda di un altro ricordo che ho, che io, se c’è una cosa che mi ricordo, e che anche adesso a pensarci mi stan venendo i lucciconi, è che quando mi han telefonato che mio nonno era morto, io stavo guardando Dragonball.
Io ero al lavoro e mi sono attaccata al sito dell’ANSA (all’epoca non spiccicavo una parola d’inglese) che non s’apriva manco morta. Son passati sei anni, è incredibile!
Io ero a studiare in biblioteca e c’era la radio che ha cominciato a dire che un aereo si era schiantato sulle torri. Poi un altro.
Noi studentelli eravamo lì a guardarci come se fossimo stati su “Scherzi a parte”. Ho preso e sono tornato a casa, giusto in tempo per veder crollare la prima torre sulla CNN.
Mamma mia. Ho ancora i brividi a pensarci.
P.s.
Sì, se lo ricordano tutti dov’erano quel giorno lì.
io ero in un’aula all’unibas a far lezione di inglese ad un gruppo di studenti chiusi dentro
nessuno ci bussò
ma aperta la porta (tipo forse qualcuno che doveva uscire per fumare) ricordo un macello nel corridoio che non si capiva cosa fosse successo
sembrafa fosse successo qualcosa nella uni
e invece poi senti la storia dell’aereo
chiama mia mamma al cellulare hai visto (no non ho visto) un aereo sul grattacielo (ma dove? ma come?)…chiama husband che allora era solo fidanzato,
mi viene a prendere andiamo da uno che aveva internet e la tv
tutti che non sapevamo che dirci increduli.
Si hai ragione penso che tutti ricordiamo dove stavamo in quel momento
Io mi ricordo l’edizione straordinaria del tg5 che interruppe una puntata di Ally McBeal che stavo guardando con mia sorella. Immediatamente chiamammo mamma e papà che erano a Eboli per avvertirli e pure loro stavano vedendo la tv mentre pranzavano (a casa nostra si pranza tardi)…
io ero a fare un colloquio alla matrix (quelli di virgilio) e non abbiamo più parlato di lavoro e siamo rimasti a guardare il video e le foto delle twin towers come se ci fossimo congelati in un momento lunghissimo poi il marito, gli amici che telefonavano “è successa una cosa incredibile” ricordo tutto perfettamente
in ufficio in riunione abbiamo mollato la riunione per attaccarci a cnn e poi la classica serie di telefonate “hai visto?”…
Io sono passata davanti alla televisione mentre mio padre era a bocca aperta e gli ho chiesto “ma che film stai guardando?”…
Sono uscita di corsa che avevo una visita senza aspettare la sua risposta…
Un’ora dopo mi chiama un mio amico facendomi un riassunto di quello che stava succedendo…
Una volta tornata a casa non ho fatto altro che guardare e riguardare le immagini di quel giorno…
io l’ho già scritto di là, com’è andata quel pomeriggio di un giorno da cani…
Io ricordo solo le immagini del Tg1, non cosa stessi facendo poco prima, probabilmente niente di importante.Tutti i miei impietriti, con la tazzina del caffè in mano, davanti l’edizione straordinaria. Che durò per giorni.
ci sono momenti della nostra vita che lasciano il segno …
cose che sono impossibili da dimenticare ….
cose che nenache il tempo riesce a far svanire …
ricordiamo!!
Ero a casa malato.
Ricordo che quando è successo ero in bagno, mentre la mia ragazza di allora guardava la tv in camera mia.
A un certo punto mi chiama, dicendomi che un aereo si era schiantato sulle torri gemelle.
All’inizio si pensava ad un incidente, nessuno ci voleva credere.
Quando poco dopo si è schiantato il secondo velivolo, abbiamo capito.
Ricordo che i miei stavano tornando da una breve vacanza a Roma.
Appena aprirono la porta, nemmeno li salutai.
Dissi solo: “credo che sia successo un casino”.
io ricordo i commenti da Bruno Vespa e dagli altri: da oggi cambierà la vita per ognuno di noi.
Ma è veramente cambiata la vita per me? No, per me la vita è rimasta la stessa. Da qualche parte nel mondo fanno 2 o 3 guerre in più! Gli americani esportano la loro democrazia ed importano più petrolio e sicurezza.
Eh, mi vengono i brividi ogni volta che ci penso, io ero a casa da sola a guardare la tv, ad un certo punto hanno interrotto i programmi, io pensavo fosse uno di quei guasti che se giri canale e poi ci ritorni sono già passati, invece su Rete4 c’era Emilio Fede in diretta (riesce ad essere sempre il primo!), ebbene sì, le prime immagini delle torri le ho viste al Tg4, ricordo benissimo quel senso di smarrimento che ho provato, era come se il tempo fosse sospeso, sembrava di stare in una specie di bolla. Livefast ha ragione, tutti si ricordano perfettamente cosa stavano facendo in quel momento dell’11 settembre 2001.
Poi lo scrivo sul mio blog, cosa facevo. Intanto il nonno è più triste, come ricordo.
io ricordo che pochi giorni dopo si cominciò a dire che questa era una cosa epocale e che tutti, anche tra vent’anni, si sarebbero ricordàti cosa facevano etc.
il desiderio di essere parte di un grande evento è così forte che, toh, ecco che davvero tutti gli anni c’è gente che fa sapere cosa faceva etc.
Io stavo facendo le “grandi pulizie autunnali” di casa (si usa così, a casa mia) insieme a mia moglie!
Ero appena tornata da una trasferta USA ed ero in giro. Il cell inizio’ a sembrare una ricevitoria di sms che chiedevano dove fossi o se sapessi qualcosa di un amico che lavora a NY. Quando chiesi cosa fosse successo, mi risposero di accendere la tv. Il resto sono le mail dell’amico ed il tentativo di raggiungerlo sul cell.
Dopo un po’, pero’ ci si fa quasi l’abitudine: sai di un attentato, inizi il giro di sms, mail stile “Tutti interi ? tutto a posto” oppure, come lo scorso anno con gli aerei bloccati su UK, “sei riuscito ad arrivare a casa?”
ero al lavoro nel Grande ISP, e il mio collega mi disse ‘guarda’ nel monitor, e pure li’ la connettività era molto rallentata, ed era *quella* la cosa che faceva impressione, come se l’onda d’urto della torre crollata, tramite la rete si fosse propagata in tutto il mondo.
Poi ho pensato che stavo lavorando al piano di sopra di una famosa multinazionale americana, ho visto un elicottero volare, sono sceso fuori, ho pensato per un minuto, a casa, il giorno era gia’ finito.
Ero a Milano, al 32° piano di un grattacielo in piazza della repubblica, a casa di un’amica; stavamo guardando fuori dalla finestra, c’era la tv accesa ma senza audio. Con la coda dell’occhio continuavamo a vedere il primo aereo che si schiantava contro la torre, ma eravamo convinte fosse un film e quindi continuavamo a chiacchierare dei fatti nostri. Poi la figlia, che era in camera sua a studiare, arrivò di corsa ad alzare il volume tv. Schizzammo via dalla finestra, realizzando improvvisamente cosa stava succedendo in un altro grattacielo lontanissimo da noi, eppure così vicino.
Hai ragione Eio: al di la’ dell’11 settembre globale, ognuno ci ha un 11 settembre personale.
Phoebe: ne sembrano passati molti di più.
Asended: con il tuo commento hai sintetizzato tutto sto pippone. proprio quello.
che giornata..io stavo guardando i monitor della borsa e tutto ad un tratto è venuto giù tutto, di botto, inspiegabilmente e anche il monitor dei btp si è sbiancato, che sull’mts tutti hanno prima comprato poi si sono tolti dalla pagine..poi è partito il tg della reuters e non si capiva nulla, si parlava di esplosione e poi dopo un pò, la stessa immagine fissa, fumante della torre nord è cambiata e con una lentezza pazzesca il secondo aereo si è infilato nella torre sud, lento, come nel burro..e ho pensato, cavolo..beh, ho pensato CAZZO!!!!!!!!!! qua scoppia la guerra..ma ero imbambolato assolutamente non conscio di vivere live un momento storico di portata enorme, cruciale..tutto è cambiato..ma Bin Laden..è sempre là ke ci parla su You Tube..e alle torri sono morte quasi 3000 persone, ma in irak fra morti e feriti sono oltre 32000…quindi…e oggi alle 14,54, mi fermo e penso..
Ero a casa che studiavo ed il giorno dopo all’università ci fu un gran silenzio.
L’ho raccontato di là. Lo racconto anche qui.
Io ero a lavoro. Stavo passando davanti a una tv accesa. Mi sono fermato imbambolato. Poi, sempre imbambolato ho composto il numero sul telefono per chiamare la mia ragazza. Mi ha risposto suo padre. – Non è in casa. Devo lasciare un messaggio? Hai una voce strana. E’ successo qualcosa? – No, non mi è successo niente. Cioè… sì. Volevo dirle che è scoppiata la terza guerra mondiale.
Ero in ufficio, nel negozio vecchio, non avevamo alcun televisore ma c’era l’ADSL.
Ricordo che la notizia arrivò dalla radio, per cui mi fiondai sull’unico pc con la connessione per cercare di scoprire cosa cavolo stesse succedendo: niente da fare, era impossibile aprire i siti dei quotidiani, quello del TG5 o quello della CNN, buio totale.
Tornai a seguire la radio: si parlava di un incidente, poi arrivò il secondo aereo e lo schianto sul Pentagono e a quel punto i dubbi avevano lasciato il posto alle certezze.
Ricordo lo sconforto nel tragitto ufficio-casa in automobile, la sensazione da togliere il fiato che il mondo non sarebbe più stato lo stesso, che se una cosa del genere stava succedendo negli Stati Uniti nessuno poteva considerarsi al sicuro, che il giorno dopo sarebbe stata dura tornare al lavoro come se nulla fosse successo.
Vorrei dimenticare la gente che ha marciato e mangiato su questa tragedia, quella sì la vorrei dimenticare.
Io stavo litigando con il mio capo e abbiamo smesso.
Io ero in ufficio ma non avevo ancora acceso la radio e all’improvviso arriva la mia collega dalla stanza a fianco gridando: “Stanno bombardando New York!” Ho acceso la radio e ho tentato di aprire il sito di Repubblica che era ovviamente impallato, e alla fine alla radio hanno confermato la notizia…Sono andata a casa perchè anche il capo aveva capito che la giornata era ormai cambiata, e a casa la rai già trasmetteva immagini che sembravano quelle di un film e invece erano reali…
sai la cosa incredibile?
io ricordo cosa ho fatto il 10 e il 12 e anche l’11 ovviamente
dario: hai fatto scena muta?
Intanto hanno annunciato il nuovo video di Bin Laden. Ma in realtà è un fermo immagine. Lo stesso vale per Britney Spears.
in qualche modo me lo ricordo anche io.
in verità mi sono detto che c’è un ricordo che corrisponde all’istante tragido dell’11 settembre.
potevo esser da un’altra parte, in verità, ma il fatto è che non tutti se lo ricordano, ma tutti si sono premurati di costruirsi un ricordo per rispondere a domande come queste: dove eri l’11 settembre?
Ero in ufficio, solita routine di un pomeriggio appena tornato dal pranzo, in chat con un amica che disse di accendere la tv, che per fortuna avevo.
Ricordo tutto quello che ho fatto, le telefonate, le chiacchiere, le ipotesi, e i sospetti.. ricordo bene, come era deserta Via del Corso, a Roma e anche come ci chiedevamo se domani non fosse pronto un’attacco sulla città.. uscendo velocemente per andare a casa, mi stupii della gente che stranamente camminava con il naso all’insu.. sperando che non succedesse nulla..
Io stavo per uscire e andare a lavorare. Continuavano ad annunciare aerei dirottati, sembrava non si dovessero più fermare, ricordo che a lavorare non ci sono andato, tutto era passato in secondo piano, mi chiamò una collega che non sapeva ancora niente e mi chiese dove cavolo ero finito, le dissi “Chiudi tutto, vai a casa, oggi niente è più importante”.
Io stavo cagando.
Non è un bel ricordo, me ne rendo conto. Ma a un mio amico è andata peggio: si stava facendo una sega.
[Ste]
Ero in vacanza sul lago di Bolsena . Non guardo mai la TV in vacanza. Quando mi hanno telefonato da casa, l’ho accesa, ma non mi riuscivo di credere che fosse vero. Continuavo a dire che era una qualche trovata pubblicitaria e che da un momento all’altro lo avrebbero detto…
KUDOCU
Però a me che a Borgo San Dalmazzo abbiano chiamato una via Via XI settembre mi ha fatto ridere. Che poi a Borgo hanno anche Via Padre Pio…
Io lavoravo in una compagnia aerea, nel settore tecnico. Quando ci fu il primo schianto pensammo subito ad un guasto o ad un errore del pilota. Al secondo fu fin troppo chiaro che non era così..
Ero in compagnia di due persone, una delle quali mi incuteva soggezione. Dopo non me l’ha … Okay, dopo non ho più avuto soggezione di questa persona.
http://sviluppina.co.uk/?p=1706#comment-77566
Si cerca di ottimizzare le risorse, qui.
già.
ottimizziamo.
http://sviluppina.co.uk/?p=1706#comment-78329
Fino a quel momento era una giornata banalissima. Studio, pulizie di casa, pranzo, senza mai accendere la TV, cosa comunque strana per un bulimico di news come me. Verso le due sono passate due ragazze a portare l’affitto mensile di un appartamento che era di mia sorella, abbiam fatto due chiacchiere, poi le ho salutate: dovevano andare all’Ikea. Solo a quel punto ho acceso la TV. Era appena successo tutto. Non l’ho più spenta fino a notte. Mi sentivo frastornato, era un po’ come se un pezzo di quelle torri fosse caduto anche sulla mia testa.
P.S. @ eìo: anche a Punta Secca (Ragusa) c’è Via Padre Pio.
Ero a Milano per una riunione di lavoro quando il primo aereo ha colpito. Ancora non si capiva bene se si fosse trattato di un incidente. Poi siamo andati in stazione in taxi con la radio sui notiziari e prima di salire sull’Eurostar è arrivata la notizia del secondo schianto. Ho passato tutto il viaggio ad ascoltare la radio del treno (quella che si sente dal bracciolo e che non avevo mai ascoltato prima) dando notizie a tutto il vagone su quello che succedeva. Davanti a me, un agente di commercio del ramo abbigliamento e accessori continuava a ripetere ossessivamente: “quando succedono ste cose il mercato si affossa, l’abbigliamento è il primo che va giù, sì, sì, ve lo dico io, si affossa…”
Io guardavo in TV “Non era la Rai”. Poi non lo hanno fatto più.
Ricordare che stavi guardando Dragonball, mentre tuo nonno moriva, è un capolavoro di umorismo “nero”…La mia anima viperina è inebriata dalle tue parole!
PS: Mentre crollavano le torri io ci davo dentro col mio fidanzato dell’epoca. La ho interpretata come un modo inconscio (non sapevo ancora quello che stava succedendo) per esorcizzare la paura della morte…Ciao Eio, sei forte!
infatti, avete ragione a postarli di qua, è lui che chiede
“Voi, che stavate facendo?”
io mica ho chiesto niente, eh, in fondo 🙂
Io ero rientrata dal lavoro e, come al solito, ho preso qualcosa da mangiare (rientro molto tardi e mangio in orari compresi fra le 15 e le 16) e mi son piazzata in salotto a guardare la TV. Ho visto una giornalista della CNN (Credo) che parlava, ma ascoltavo la TV distrattamente. Quando ad un certo punto ho visto il 2° aereo che si schiantava contro la 2° torre e la giornalista ha trasalito e si è voltata veso il video con aria terrorizzata. Sinceramente all’inizio ho creduto che fosse un film. Poi a poco a poco ho capito che non lo era e non son riuscita più a mangiare.
ricordo benissimo. ero all’ufficio sinistri per farmi liquidare un sinistro di un mio cliente. arriva il capo ufficio da fuori e dice ”hanno bombardato NY”. è sceso il silenzio, il liquidatore ha fatto l’assegno senza discutere,
ho chiamato subito mio figlio e son tornata a casa dimenticando di fare la spesa. speravo fosse uno scherzo di cattivo gusto e invece .
Se me lo ricordo! Faceva caldo, entro in un bar a chiedere un bicchiere d’acqua, sento la radio e vedo il barista tutto assorto. “Cos’è, Orson Welles?”, gli domando. Mi guarda come se venissi appunto da Marte, e io: “Sono di nuovo sbarcati i marziani?” Non capiva, e ho tradotto: “E’ uno scherzo, no?” e lui, sodo come un uovo: “No”. Poi dovevo andare alla Biblioteca Nazionale, e i bibliotecari abitualmente algidi si ascioglievano tutti a parlare col pubblico. Io dissi solo: “Sono contenta di vivere alla periferia dell’Impero.
Ero al lavoro e ovviamente nessuno più lavorava dopo aver sentito e visto quello che succedeva. Personalmente avevo l´impressione che stesse cominciando una guerra mondiale. La guerra non c´è stata, almeno quella mondiale, ma il mondo è cambiato in peggio dopo quel fatto là.
io ero in vacanza a Minorca … prima di capire che le immagini in TV non erano un film ci abbiamo messo un po’ ….
…. sai com’è la lingua!!??
Mi hai quasi commosso. Mi piace il tuo blog.
grazie 🙂
Ero nella mia casa. Stavo guardando rai2 e ad un certo punto, l’aanunciatrice dice ke c’è un’edizione straordinaria del tg2. Poi ho messo immediatamente l’ultim’ora di televideo. Subito dopo ho seguito gli altri canali ke ripetevano tutti la stessa cosa. Impossibile collegarsi ad internet. Solo dopo 20 minuti mi sono collegato su ansa.it e ho letto anke li la notizia.
Quel pomeriggio stavo chattando con un amia amica di Palermo, ad un certo punto lei mi ha scritto di accendere la tv, che avevano attaccato l’America…. Io sono andata in salotto ho accesso e…. non sò per quanti secondi sono rimasta davanti a quelle immaggini lì ferma, immobile, trattenevo persino il respiro… poi ho telefonato subito a mia madre dicendole “mamma hanno attaccato l’america, guarda la tv non è un film è vero!”
L’11 di settembre ero a casa mia e ho visto tutto in televisione
Me lo ricordo sì, quello che stavo facendo. Quel giorno era il mio pomeriggio libero dal lavoro, mi ricordo che ero a casa e stavo stirando. Avevo la tivù accesa su Rete 4, perchè c’era un telefilm leggerino, di quelli proprio adatti quando stai stirando. All’improvviso è apparso Emilio Fede (che di lui tutto si può dire ma non che gli manchi il tempismo) e sono comparse quelle incredibili immagini. Subito ho pensato a una cosa tipo lo scherzo di Orson Welles… poi mi sono convinta. Ho preso il telefono e ho chiamato mia madre e mia suocera e poi son rimasta lì impietrita a guardare.
sui ricordi dell’11 setembre ci sto facendo una tesi! sto sbirciando questo forum per trovare infatti qualcosa di utile.
bravissima. peccato che non è un forum 🙂
che nei forum non ti lasciano nemmeno andare fuori argomento….
scusatemi per la parola forum! non me ne vogliate 🙂
vai tranquilla 😉