Bentrovati, amici ascoltatori, all’ormai consueto appuntamento con Il Venerdì di eìo, il supplemento settimanale di approfondimento del vostro blog preferito.
Come al solito, si cercherà di affrontare nel week-end quegli argomenti che per ragioni di linea editoriale non possono avere spazio nel format del blog.
Stamattina, si parla della Restaurazione.
Quelli di voi che son familiari con la blogosfera italiana, e in particolare con quella parte di blogosfera che si cimenta in tematiche letterarie, ricondurranno il termine ad una famosa polemica scaturita da un articolo di Antonio Moresco.
Qui, non si parla di questo.
La Restaurazione è in atto.
Oggi.
Mi ricordo che susseguentemente all’azione di Mani Pulite, ci fu un Referendum Popolare per l’abolizione del proporzionale.
Mi ricordo che il proporzionale fu abolito con grande partecipazione di pubblico, e con una schiacciante maggioranza (schiacciante, come dice il manuale del giornalista mediocre, ma il novanta per cento è schiacciante nonostante schiacciante maggioranza sia una frase fatta).
Oggi, quegli Inetti, Ignavi, Incapaci, Ingordi, Insulsi (che son poi le 5 I del governo) hanno varato una nuova legge proporzionale che inverte i risultati del detto referendum.
Non si tratta di mossa Illegale, Incostituzionale, ma assolutamente non conforme all’Etica.
La democrazia non è questo.
Eccolo, il vostro Editoriale di oggi.
Technorati Tags: legge elettorale, proporzionale, governo
fior di bidoni
a questo mondo certi son convinti
di tutto quanto d’essere i padroni
fior di ranzare
il popolo dev’essere contento
in quanto poi li lascia sempre fare
fiorin di bischerate
al popolo che importa, tanto a casa
si gurda le massaie disperate
he he he, grande sonetti
cos’è che si può fare, adesso…
che poi, pensare alla legge elettorale con tutti i guai che ci sono…
ma lo leggete l’economist, dico io…
magari lo leggete…
ma pensate che sia un covo di comunisti…
che ce l’han tutti con berlusconi…
e invece…
fior pessimista
io miei ragazzi li vedo certi posti
che furon già per una china trista