un blog che parla di niente

Referendum

Ieri mattina ero sulla piazza del mercato che aspettavo, ero lì sull’angolo che leggevo la repubblica, ogni tanto passava qualcuno che conoscevo, salutavo, facevo due parole.

A un certo punto vedo che ci sono due ragazzi colla maglietta bianca con su scritto Sì in blu che si avvicinano alle persone, distribuiscono volantini, discorrono.

Li osservo, mentre continuo a leggere la repubblica.

Se ne avvicina uno, comincia a parlar del referendum, dice Riduzione del numero dei parlamentari, e io gli rispondo, Sì, dal 2016, poi gli dico che coi rappresentanti delle regioni il numero rimane praticamente invariato, allora lui risponde col federalismo, io gli ribatto con l’aumento dei costi che non andrà a vantaggio di nessuno, gli parlo della scuola, dove ci potranno essere programmi diversi per ogni regione, gli dico che se neanche i programmi scolastici saranno più condivisi tutto ciò che ci rimarrà per chiamarci nazione sarà la televisione e lui mi segue facendo sì con la testa.

Stavo quasi per convincerlo, quando arriva il suo compagno che gli dice Vieni via.

Il ragazzo va via, ma si vede che è dispiaciuto, e mentre si allontanano gli urlo ASPETTAA! CHE NON TI HO ANCORA PARLATO DEI POTERI DEL PREMIEEER!

***

Mi raccomando, andate a votare al referendum, e votate NO.
Un riassunto equilibrato di quel che succede con questo referendum lo trovate da .mau., un punto di vista di parte ma informato e condivisibile appieno lo trovate, tutti i giorni, da marco.

***

Non sono sicuro di aver capito come voterà conradzon.

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11 Comments

  1. dementrio

    ma sai che non sono poi tanto convinto? per esempio le regioni potranno sì decidere di una parte del programma scolastico, ma gli esami sarebbero comunque di stato per cui alla fine sarebbero i docenti a decidere che fare. esattamente come è adesso, dove i maestri del mio paese insegnano il dialetto (è una storia triste).
    stessa cosa vale per la sanità, è già in buona parte regionale. considerato poi che il governo centrale può bloccare qualsiasi legge locale che non piace con l'”interesse nazionale”.

    insomma mi sa che alla moda italiana siamo riusciti a riscrivere la costituzione senza cambiare una virgola nella pratica.

  2. sonetti

    fior del però
    ancora non lo so se ci sarò
    ma se ci sono certo voto no

  3. eìo

    a me la parte che piace di meno è l’istituzione del premierato, e sono dell’idea che questa “riforma” vada combattuta con tutte le forze possibili. il fatto è che non puoi respingerne solo una parte, quindi vota NO anche tu, dementrio 🙂

  4. dementrio

    ma anche il premierato, cosa comporta? non ci saranno più governi tecnici, e non credo sia un bene né un male eccessivo, e anche se nominalmente sciogliere le camere o nominare ministri ora è compito del capo dello stato nella pratica è sempre il presidente del consiglio che decide cosa si farà, specialmente se si torna al maggioritario pseudobipolare. a meno dei governi tecnici, appunto.

    secondo me non c’è sta gran scelta. ma so già che alla fine mi sciropperò due giornate di treno per andare a votare no, perché sono un veterocomunista incorreggibile.

  5. dementrio

    aggiungo che i tempi di attuazione mi sembrano un pessimo argomento contro la riduzione dei parlamentari, perché concede lo slogan “significativa diminuzione dei costi” quando significativa non sarebbe nemmeno se abolissero il parlamento.

  6. marco cavicchioli

    grazie del link…

  7. cittadino

    basta co’ sti parlamentari.

  8. eìo

    dementrio veterocomunista, così, a pelle non me lo sarei immaginato, devo dire.

    presidente piripacchio, non c’è di che. m’han detto che ci guadagni un sacco 🙂

  9. eìo

    sono d’accordo!
    è ora di dire basta!

  10. francesco

    per quel che vale io voto no. ma un no convinto. proprio convinto.
    ci farei anche un post su questa cosa del referendum. però vorrei farlo come conrad. e invece su queste questioni di diritto non ci riesco. che le ho studiate e le studio e un po’ ci vivo, sul diritto. e questo referendum, no, non può passare
    (si è per caso capito che voto no?)
    (e sono un po’ preoccupato, che pare che l’unica cosa che cambierebbe è il numero dei parlamentari)

  11. ste

    Oggi ho lavorato sodo anchi’io con il gimp (=/+/-fotosciop) per buttarla nel cestino

    Poi mi dicono che sono mica al corrente dell’informazione corretta e equilibrata, senza rete 4, ascoltando solo “prima pagina” e quei blogger comunisti come questo qui.

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