A volte mi chiedo se non sia possibile rendere pedonale la strada qui sotto. Anzi, non pedonale: renderla giusto inaccessibile ai genitori che vanno a prendere i loro figli a scuola; perché i genitori che vanno a prendere i loro figli a scuola son la razza peggiore, i genitori che vanno a prendere i loro figli a scuola sono maleducati come pochi altri rappresentanti della razza umana, i genitori che vanno a prendere i loro figli a scuola dovrebbero essere internati in speciali campi di rieducazione, bisognerebbe mettergli delle targhette al braccio perché tutti li possano riconoscere anche mentre sono al lavoro o girano per strada, bisognerebbe scavare una buca profonda profonda e buttarceli dentro, o per lo meno, bisognerebbe insegnargli a non parcheggiare in mezzo alla strada o davanti ai garage della gente, a spegnere la macchina, e anche l’autoradio. O al limite, almeno cambiare stazione.
sei una persona orribile
Confermo, sei una persona orribile 😉
quanta saggezza in queste poche righe! 🙂
Bisognerebbe incider loro in fronte col coltello il cartello dell’attraversamento scolari…
Ma son delle elementari? Ho fatto 10 anni di elementari a 400 metri da casa e regolarmente andavo a prendere i ragazzi a piedi, salvo quando pioveva che anch’io mi accodavo in auto sul viale. M’è venuto il complesso delle maestre, dei genitori che pressano sul cancello di uscita (quando c’era spazio per stare anche a 10/20 metri di distanza in modo che ognuno veda il suo quando esce) e del chiacchiericcio fra le mamme. Almeno i papà di solito stanno zitti.
Ore 07.50 della mattina: esco di casa, mi avvio verso il posto di lavoro (che sarebbe questo da cui scrivo…) e trovo nell’ordine: scuolabus giallo con bambini delle elementari, enne Suv, con 1 mamma e 1 bambino al seguito, parcheggiati in mezzo alla strada, precedenze aleatorie per accaparrarsi parchiggi inesistenti, pullman di linea che portano gli studenti delle superiori e vigili che mulinano le braccia e fischiettano per far circolare, circolare gente, circolare. Ditemi voi come posso iniziare bele le mie giornate…
c’è solo una categoria peggiore dei genitori che vanno aprendere i figli a scuola. i fidanzatini fighetti che vanno a prendere a scuola le fidanzatine fighette con le automobili fighette con le auoradio a palla. ecco, a quei lì… altro che cambiare Stazione… direttamente in prigione senza passare dal Via.
PS:in particolare quelli che bazzicano inorno all’ITC Boselli di Savona
dove devo firmare?
ma poi vogliam parlare di quelli che i figli li accompagnano, a scuola?
stavo pensando di denunciarli per sequestro di persona.
o di fargli la fiancata.
E’ che una volta non pensavano a fare i parcheggi vicino alle scuole perchè tanto andavano a piedi. Anzi, io già dalla seconda tornavo a casa da solo ma della prima ricordo sempre la gran confusione di genitori all’uscita, però delle macchine non mi ricordo nè delle autoradio.
bye
io i miei figli li amo e li vado a prendere a scuola tutti i giorni,solo che con l’ansia di fare tardi arrivo sempre 10 min prima così mi tocca passare il tempo chiacchierando con le altre mamme premurose .
I genitori che vanno a prendere i figli a scuola se potessero entrerebbero direttamente con la macchina in classe. I genitori che vanno a prendere i figli a scuola hanno un codice stradale tutto loro. Ad esempio per loro è proibito l’uso delle frecce. Per loro è buona regola aprire improvvisamente la portiera mentre tu passi con lo scooter. Evidentemente da qualche parte c’è qualche legge che permette tutto ciò, perchè ho notato che i vigili urbani sono perfettamente coscienti di tutto questo e non fanno niente, probabilmente anche loro appartengono alla categoria dei genitori che portano i figli a scuola.
Unz…unz….unz….
I genitori che vanno a prendere i figli a scuola son già una maledizione quando c’è il sole, ma quando piove è una roba inumana! Che so mica se cian paura che si restringano se si bagnano un po’…
@maeandro: io eviterei di andare in giro a sbandierare che hai fatto 10 anni di elementari..
Neanche mio cugino che ha dato fuoco ai capelli della maestra di italiano ci ha messo così tanto a finirle.
Beh so che non interessa a nessuno ma quando andavo all’asilo e la mia mamma veniva a prendermi io volevo sempre restare lì a giocare e un giorno una suora mi ha detto tipo “dai vai via che c’è tua mamma che ti aspetta”. Le ho detto di no, le ho detto che volevo giocare. Lei mi ha dato una sberletta e mi ha detto: “fa il bravo, devi obbedire”. Io le ho risposto: “niente male faccia da maiale”.
Mi ha tirato una legna in faccia che me la ricordo ancora, però l’ho guardata negli occhi con uno sguardo alla steven seagal, ho preso mia madre e sono uscito. Poi sono scoppiato a piangere. fino a casa, per tipo 25 minuti.
Da allora odio le suore e non credo più in dio.
E che dire di quelli/e che li accompagnano quasi al banco col suv/smart/macchinadelcaz? Che i loro figli sempre e solo prima deli altri. La si può chiamare criminalità pedagogica, quindi da togliergli prima i punti sulla patente e poi quelli della patria potestà!
vorrei dire che sono appena diventata una fan sfegatata di Pech! niente male faccia di maiale!
quella di andare a prendere i figli a scuola è una moda degli ultimi tempi, credo, che ai miei di tempi t’avrebbero guardato strano se ti vedevano accompagnato da mamma o papà, anche alle elementari. noi si andava a piedi e da soli, a scuola. qui sotto casa mia c’è una tipa che accompagna i figli a scuola con la macchina e la scuola è a 100 metri da casa. credo che ormai non ci stiamo più con la testa, tutti quanti. chi più chi meno. gli altri più, io un pochino di meno.
Scusate, non per dire, ma i bambini non possono andare a scuola da soli. Andateci voi adulti invece, a piedi e da soli, a lavorare, scusate eh… Perché non usate i mezzi pubblici voi, eh? Che i pulmini non sempre ci sono e i bambini non possono andare soli a scuola spesso proprio causa della pericolosità della strade, tutte piene di gente che va a lavorare coi suv eccetera sempre in ritardo, sempre all’ultimo momento. Alzatevi prima e andate voi in autobus / treno/ bicicletta. No eh? Poi ci sono quelli che vanno a lavorare sì, ma che prima portano i figli scuola, e per quelli vale usare la macchina per le ragioni che ho spiegato sopra. Quelli invece che vanno a lavorare e basta, sono quelli che devono andare a piedi o coi mezzi, secondo me. Insomma, chi non deve portare i bambini a scuola, non ha alcun diritto di precedenza, ecco.
@B.
il tuo discorso senz’altro vale per bambini under 10, toh, 12 anni. il che comunque non autorizza nessuno a parcheggiare random e a impedire fisicamente a chi ha la disgrazia di doverlo fare di uscire/entrare di/in casa.
ma quando vedo la rotonda dietro la fiera alle 13 del sabato diventare un incrocio fra parcheggio e uno spettacolo di monster trucks lo spettacolo mi perplime assai.
dato che a 10 metri non c’è un asilo, ma un liceo. età dei frequentanti 14-19+, vorrei far presente.
solo due parole: in miniera.
Beh, io il barboncino non ce l’ho e poi non so guidare e quindi non ci posso avere il macchinone. Per il resto mi riconosco appieno nel ruggito del leopardo. L’idraulico però, che ci fa lì? E’ che c’è in giro tanta gente maleducata che usa delle parole che io non so, sinonimi anche.
Io propongo 4 preventive fustigate prima di metterli in coda per esser internati.
Scuola elementare a 100m da casa, strada a doppio senso ridotta a senso unico a causa di parcheggi selvaggi e incontrollati, incroci bloccati da megafuckingsuv guidati da rispettive megafuckingmadri e via discorrendo.
Hanno finalmente cambiato la viabilità però, eh si! Era ora, così le solite megafuckingmadri, e svariati megafuckingpadri, possono finalmente rendere ufficiale la loro stronzaggine (ops si può dire??) guidando nel senso vietato.
E vissero tutti infelici e scontenti ma con i figli istruiti a dovere
Losambosmundos, io non lo so se i minatori esistono ancora. Le mondine e i cavallanti nemmeno, che si fa? I bambini però sono belli sempre e il mondo si deve sempre aprire al loro passaggio, come il Mar Rosso, vero? Spes ultima Dea?
…per non parlare, poi, del puttanone.
Ma il problema non è mica accompagnare i figli a scuola, ci mancherebbe, il problema (grazie midbar), il problema è che ormai siamo diventati tutti puttanoni, nel senso ginoemicheliano del termine.
@B
noi si parla dei genitori, non dei bambini.
ammesso che dei +quattordicenni siano tali.
sono sempre dell’idea che i bambini vadano abituati fin da piccini al grosso, ingiusto casino che è la vita.
e che-ma ora andiamo OT- privazioni, divieti e quant’altro debbano far parte di un progetto educativo lungimirante e assennato.
l’esempio di un genitore maleducato, aggressivo e prevaricante secondo te fa bene alle anime belle?
Losambosmundos, io non lo so sai… Non sono mai stata né lungimirante, né assennata, non lo so fare, secondo me. Però dico che avevo una suora cattivissima anch’io, come Pech e dico anche che ci son delle parole tipo Rigore Divieto Progetto Educativo che proprio mi viene un ricordo con quelle parole lì, che mi sembrano quella suora, sai. Penso solo che i bambini smettono di essere bambini così in fretta che io non li vorrei abituare fin da piccoli al casino della vita, perché dovrei? A me mi piace un sacco viziarli, i bambini, viziarli e viziarli. Che tanto dopo non ti “considera” più nessuno, dopo, nella vita del casino. Io penserei così.
@B
a me invece fa male vedere tenera carne mandata al macello, dico senza gli strumenti critici per affrontarlo.
poi non so, io di suore ne ho bazzicate molto poche in vita mia.
io penserei invece che – tieniti forte – questo modo di pensare i bambini sia alla base della situazione sociale e culturale escrementizia in cui viviamo. che i bambini non diventano adulti da soli, o tantomeno tutto in una volta, solo perché si è deciso di smettere di viziarli. e che se non li si abitua nel miglior dei casi diventano degli stronzi che pensavo che tutto sia dovuto, nel peggiore dei totali invorniti che si lagnano di quanto la vita è cattiva.
poi, oh io figli non ne ho, quindi che posso saperne?
vado al quinto, grazie.
Aaaaaaah non me lo dire!! Oooooodio quel tipo di genitori!! Sono abbastanza esperta di scuole varie, ho 6 fratelli più piccoli… Andare a prenderli è una sofferenza per colpa di certi genitori cafoni…
Epperò, B e Losambosmundos, io credo che possano convivere nell’educazione coccole amore e rigore. I divieti ci devono essere, non è che tutto è permesso, e il “no” è educativo. Ciò non toglie che si possan fare delle belle sorprese ai bambini, concedersi anche di gioire davanti alla loro espressione felice quando gli dai qualcosa che per loro è importante. Non è mica tutto bianco o tutto nero eh…
Ma mi sà che siam andati un po’ fuori tema… ciò paura! Adesso Alessandro ci fa inginocchiare sui ceci.
E che t’avevo scritto? Dopo 10 anni di elementari ho il complesso delle maestre e se posso basta figli. Almeno basta figli maschi.
Scusate le male parole, ma siete proprio delle pedagoghe.
@eio
e chi ha detto che siamo in due?
@cica
grazie al beeeeep (ci sono dei bambini)
Poi dicono che i bambini di oggi son maleducati.
Alessandro, ma che erudizione! Per i Greci vecchi, il pedagogo era infatti uno schiavo che.. accompagnava i bambini in palestra e a scuola. E io chettoddetto? Io ce li accompagno, ecco. E tutti mi trattano male.
mmm
nel mio comune le vie delle scuole elementari, durante l’orario d’ingresso e uscità diventano a divieto di transito. credo le chiudano con le transenne. e i genitori possono soloparcheggiare nell’ampio parcheggio in fondo alla strada.
ma probabilmente qualche genitore si getta con la propria auto dentro l’area pedonalizzata sopra la folla di genitori e bambini, per recuperare il proprio.
Stamattina sono uscito 10 minuti prima ma c’erano lo stesso i pulmini
AB, secondo me ormai aspettano te. Prova a depistarli cambiando strada magari, anche se i pulmini della scuola sono furbissimi. Qui sono gialli, e lì?
Anche qui sono gialli con scritto scuolabus in blu scuro in stampatello minuscolo
La Gelmini ha in testa un’idea meravigliosa per evitare i problemi segnalati nell’articolo di Alessandro: eliminare le scuole. Per i bambini fino ai 18 anni solo TV. Ci guadagna anche il traffico e si riduce l’inquinamento, che le puzzette le fanno a casa loro e non in classe.
Bisognerebbe uccidere tutti i figli dei genitori che vanno a prendere i figli a scuola, così non si creeerebbe più il problema. Io, però, come insegnante, rimarrei disoccupata. Il che non cambia molto rispetto ad ora.
Concordo. Lasciano le auto in terza fila perché non deve sfuggirgli di insegnare ai figli che due passi a piedi possono fare bene e sono civili… (e io, che uso la bici, rischio la vita ogni mattina, nella carreggiata opposta)
Poveri cuccioli, che mala education!
Ti lascio immaginare quegli stessi genitori che accompagnano i figli in libreria..
Sottoscrivo: i genitori che vanno a prendere i loro figli a scuola dovrebbero essere internati in speciali campi di rieducazione. Lo dico con cognizione di causa, ogni mattina quando vado ad accompagnare mio figlio a scuola. Con la macchina.
Ah, mi sembra che il termine tecnico fosse “Il troione”
Ho tre figlie che accompagno a scuola tutte le mattine. Non vado a prenderle, però: ci pensa la madre.
Tutte le mattine, a piedi. La cosa è fattibile perchè abbiamo zaini rotellati, presente il peso dello zaino di un frugoletto in seconda elementare? Il percorso è ameno, reso avvincente dallo slalom tra le merde di cane di cui è pralinato il marciapiede e reso salubre dalla concentrazione di gas nobili e non. Dopo molto riflettere ho concluso che a) i cani magnano le stesse crocchette onde producono stronzi seriali b) metà dell’umanità inquina l’altra metà. Vorrei aggiungere che il più pulito ha la rogna, ma mi suona già sentito, forse vacuo, forse inutile.