(Sto andando a Bruxelles. Per andare a Bruxelles ho scoperto che si passa da Asti Est)
Vedo l’alba
ad Asti Est.
Il sole è grosso
e arancio.
C’è una scia
di un aeroplano.
Mi viene
da esprimere
un desiderio.
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Asti est è un’allitterazione molto bella. Sono fissato.
astiest? per bruxelles? da cuneo? non l’avrei mai detto
è vero: le scie di aeroplano sono evocative
uh io lo so dove stai andando!
fatti fare gli spritz dalla ragazza bionda con tanti capelli che sta alla libreria…
è bravissima!
detta così fa pensare che gli abitanti di Asti Est si dicano astiosi
Dovresti vedere il tramonto ad Ostia Ovest.
Beh insomma io tutto questo romanticismo non ce lo vedrei, mica vorrai far cadere l’aeroplano, come se fosse una stella eh?
Contropoesia di Asti Est:
Ove stasti?
Asti Est.
Sudasti?
NO.
che bellissima, Suzukimaruti!!!
Asti est si presta per tutta una ricchissima serie di giochi verbali.
tutti poeti e romantici con asti est
altro che Recanati.
Che ‘sti esteti stessero stesi !
Ad asti est stendetti i panni…
Mi viene da chiedere quale fosse il desiderio… venuto.
Io ci vivo ad Asti Est… davanti alla Coop; a fianco del campo nomadi e sopra la moschea.
Ad Asti Est, spulciando polverosi, incartapecoriti documenti, Giacomo Leopardi ebbe i primi sintomi di A Silvia. In quell’alba ma anche nel meriggio e verso sera, tipo le 18 e 30 di nebbia prima fitta e poi scevra di rugiada e di fiorellini sul ciglio della primavera, già tremava. Tremava innamorato. Però, le voci dei maligni circolano sempre, e dissero che quel tremore si lieve e poi di vera febbre a 39 fosse dovuta a una ricaduta: una vecchia broncopolmonite. Quando si dice l’amour.
Io sono di Asti centro!