un blog che parla di niente

Nessuno tocchi Papetti

Negli anni più vulnerabili della giovinezza, mio padre mi aveva dato un consiglio che non mi è mai più uscito di mente.
Quando ti vien voglia di criticare qualcuno, mi aveva detto mio padre, ricordati che non tutti a questo mondo hanno avuto i vantaggi che hai avuto tu.

Ecco, questo qua in realtà sarebbe più o meno l’incipit del Grande Gatsby (un libro) (di Francis Scott Fitzgerald) (no, non c’entra Kennedy) (neanche Coppola), che mi è venuto in mente perché Davide ha scritto un pezzo in cui lo citava, e m’è venuto in mente di riscriverlo, perché secondo me ha un qualche senso, perché mi capita che magari uno dice Lo sai che Papetti ci ha i piedi sporchi, e magari la gente ci crede, che Papetti ha i piedi sporchi, ma mica la gente va a vedere, va a chiedergli, a Papetti, Dì, Papetti, fa’ un po’ vedere i piedi, poi allora aspettano che Papetti si tolga le scarpe e le calze, poi gli fan alzare i piedi e poi guardano, se Papetti ha i piedi sporchi o no.
No, la gente non fa mica così, se uno gli dice che Papetti ha i piedi sporchi uno ci crede e basta, i piedi di Papetti diventano un po’ una questione di fede.

Che poi anche se Papetti avesse i piedi sporchi per davvero, io non lo so perché non son abbastanza in confidenza per andar da Papetti a chiedergli di farmi vedere i piedi, ecco anche se Papetti avesse i piedi sporchi per davvero, magari ci potrebbero esser delle motivazioni valide, per esempio Papetti potrebbe averci i lavori in casa da una decina di giorni e gli han tolto l’acqua corrente, oppure Papetti per il lavoro che fa è obbligato a star nel fango a piedi nudi, non sai mai, e non lo so neanch’io, ché Papetti io manco ci ho mai parlato, e mi sembrerebbe una cosa andargli a chiedere che lavoro fa e se il lavoro che fa implica lo sporcamento dei piedi.

Poi, se qualcuno vuol andargli a chiedere, a Papetti, magari lo conosce bene, oppure ha la faccia di tolla di chiederglielo anche se non lo conosce, e va bene, faccia pure, ma io, finché non lo sappiam di sicuro, su Papetti sospenderei il giudizio. Anche se c’è scritto sul giornale, che Papetti ha i piedi sporchi.

44 Comments

  1. bloggointestinale

    me, mio padre mi diceva Papetti fa certi dischi con delle tette in copertina roba da matti, e io andavo subito a vedere.

  2. Dany

    beh! Questo è l’atteggiamento tipico del paese! il paesino o paesino da nord a sud impone di criticare tanto per criticare e chiaccherare tanto per chiaccherare! Poi non so se è insito nell’animo umano o solo in quello provinciale!

  3. francesco

    me, mi han detto che Papetti ha i piedi puliti, poi non so
    (in realtà volevo scrivere lo stesso commento di bloggointestinale, ma mi ha preceduto)

  4. paolo beneforti

    papetti fausto? il precursore della musica da automobile?

  5. PlacidaSignora

    Invece a me la battuta l’ha rubata Paolo qui su.

  6. Baol

    Ma Papetti Papetti? Fausto? Quello dei dischi per musicopornofili? Mah…non so se per lavoro metta i piedi nel fango…io per principio difficilmente dico che una cosa è brutta, dico che a me non piace….oppure dico che è brutta per me 🙂

    Comunque il Grande Gatsby è proprio un gran bel libro 🙂

  7. maeandro

    Mi hai fatto tornare in mente la mia musicassetta di Fauto Papetti sax. Da mezz’ora fischietto Black Emmanuelle. Splendida. E chi se frega se il Papetti non è lo stesso.

  8. Corax

    dopo il “popolo dei fax”, il “popolo dei blog”;
    dopo “mani pulite”, “piedi puliti”.

    E comunque gli amici di Francis lo chiamano Scotty con la Y.

  9. luoghinoncomuni

    dai che siamo in un paese garantista, la legge protegge Papetti (e i suoi piedi), se erano davvero sporchi chi diffonde la notizia viene accusato di diffamazione, se erano puliti di calunnia… Papetti è in una botte di ferro (cmq se c’ha i lavori a casa e vuole venire a lavarsi da me….)

  10. louie

    Tecnicamente i piedi di Papetti dovrebbero essere considerati puliti fino a prova contraria.
    Tecnicamente eh.

  11. esse

    Sono molto ignorante probabilmente… ma chi è sto’ Papetti?

  12. Amanita

    Io Papetti l’ho incontrato e anche se non lo conosco gli ho chiesto di mostrarmi i piedi, che non si può rimanere così nel dubbio. Vi assicuro che i piedi ce li ha puliti puliti e profumati di talco. Ma lo so che questo non servirà a niente. Ormai la gente sio è fissata che Papetti ha i piedi sporchi. La maldicenza è sempre più forte della bendicenza.

  13. Giancarlo Tramutoli

    dopo il popolo dei fax, quello dei sax (Papetti, Webster, Lester Young ecc. ecc…)

  14. eio

    delle volte anche la rete è un po’ come un paesino, eh…

  15. cfdp

    > certo che mi sa che stavolta ho sbagliato a dargli il nome, a sto personaggio 😉

    Forse meno famoso di Fausto, ma c’è anche il direttore del Gazzettino, si chiama Roberto (chuckle) Devo chiamarlo per informarmi sui suoi piedi?

  16. Giancarlo Tramutoli

    Non è il sandalo a fare
    i piedi sporchi all monaco
    per dirla papetti papetti…
    e chi è senza peccato
    scagli il primo sax.

  17. mammina

    anch’io ricordo le copertine del signor Papetti Fausto. Se è lui il papetti del post, boh, e chissene se ha i piedi sporchi…io non gli sto vicina. Di piedi mi bastano quelli dei tre pupazzetti di casa papino. Tanto, il signor Papetti mica suona con i piedi! ciao.

  18. Vita

    E vabbè, ma qualche volta può pure essere che Papetti c’ha i piedi sporchi perchè si scoccia di lavarseli, no?

  19. eio

    certo che mi sa che stavolta ho sbagliato a dargli il nome, a sto personaggio 😉

    minchia, Fausto Papetti.

  20. eio

    anfatti io ce lo dico sempre: Beam me up, Scotty!

  21. bloggointestinale

    Uno dice a Tula. Cosa fanno a Tula? Le pentole, a Tula fanno le pentole come a Parma fanno i prosciutti e a Vigevano le scarpe. A Vigevano che fanno le scarpe io non ne sono certo. Che a Vigevano fanno le scarpe io l’ho scoperto perché una volta ho letto un libro che si chiamava Il calzolaio di Vegevano, facevan tutti delle scarpe in quel libro lì. Poi se è vero o non è vero che a Vigevano fanno le scarpe uno mica lo sa. Comunque a Parma i prosciutti li fanno davvero, e a Tula le pentole…(cit. a memoria)
    Non so, mi andava che mi è venuta in mente, leggere sto post.

  22. zeg giò

    Basta con i sospetti
    sui piedi del Papetti:
    li lava, i poveretti
    (specie se schiaccia insetti)

  23. zeg giò

    Con tutti i miei rispetti
    mio caro Finz-Papetti
    i piedi li hai corretti:
    soltanto un po’ ristretti

  24. Finz-Papetti

    Salve son Papetti, non Fausto ne Roberto,ma Papetti…Papetti Papetti. Vi informo che non ho piedi.

  25. kutavness

    Mio padre purtroppo di Papetti, il sax del sex, si faceva dare le cassette piratate, senza copertina. A malapena sapeva come si chiamava l’album, però ce li aveva quasi tutti. Forse giacciono ancora in un portacassette di similpelle plasticosa color carta da zucchero, insieme ad alcune raccolte come Festivalbar ’82, Sanremo ’81 e il best of Rosanna Fratello.

  26. zeg giò

    Ma no, come t’affretti!
    «Li lava, i poveretti»
    lo dissi ai ragazzetti
    in tempi non sospetti

    (le rime in -etti son finite, ci vediamo al prossimo post)

  27. maeandro

    Se ben ricordo le cassette si chiamavano Raccolta n…, le copertine era bellissime e da collezzione e meritavano l’acquisto più delle musiche che però non erano da buttare.

  28. Finz-Papetti

    Quali insetti?
    Vieni e vedi!
    Son Papetti,
    non ho piedi!

  29. gabbox

    “Ascoltando le conversazioni da bar, l’altra cosa che mi è veniva in mente è l’idea che noi viviamo dentro al “sentito dire” collettivo, ossia che tutto il mondo per noi sia come foderato dal “sentito dire”. Ad esempio: cos’è l’America? Cos’era la prima guerra mondiale? Come è stata la vita nei campi di concentramento? Non ne sappiamo granché, ma ne parliamo come di cose “note”, perché sono cose che immaginiamo in un modo o nell’altro attraverso un “sentito dire” (che può essere anche quello dei giornali). Il “sentito dire” è come uno spillo: qualcuno mi punge con quello spillo e mi spinge a farmi delle domande per capire di cosa si sta parlando.”
    Lo dice Gianni Celati e mi sembra che centri con questo post.

  30. gabbox

    Oops provo a ripostarlo, sperem:
    Ascoltando le conversazioni da bar, l’altra cosa che mi è veniva in mente è l’idea che noi viviamo dentro al “sentito dire” collettivo, ossia che tutto il mondo per noi sia come foderato dal “sentito dire”. Ad esempio: cos’è l’America? Cos’era la prima guerra mondiale? Come è stata la vita nei campi di concentramento? Non ne sappiamo granché, ma ne parliamo come di cose “note”, perché sono cose che immaginiamo in un modo o nell’altro attraverso un “sentito dire” (che può essere anche quello dei giornali). Il “sentito dire” è come uno spillo: qualcuno mi punge con quello spillo e mi spinge a farmi delle domande per capire di cosa si sta parlando.

  31. gabbox

    Il parente in comune mi sa che si chiami Italo e poi Calvino 😉

  32. Finz-Papetti

    E’ vero son ristretti.
    ma tu non puoi provare
    che i piedi di Papetti
    son sporchi e da lavare.

  33. Finz-Papetti

    Ho cercato di variare ma tu ti sei fissato con gli -etti! Comunque ovvio che ci vediamo…se eìo non ci banna prima! 🙂

  34. eio

    Io e Celati dobbiamo avere qualche parente in comune 🙂

    proprio l’altro giorno, in questo post:
    https://diludovico.it/eiochemipensavo/2007/10/08/perdere-la-magia/
    scrivevo
    “Bisogna anche dire che la maggior parte delle cose che sappiamo del mondo, le sappiamo per sentito dire, eh. Abbiam mica tempo a far verifiche sperimentali, misurar la caduta dei corpi nel vuoto, studiare il moto rettilineo uniformemente accelerato o com’è che i funghi compaiono come funghi nel giro di una notte”

    mi sembra che c’entri 😉

    PS. non vi banno, anzi mi avete divertito eh, anche se non potevo intervenire 🙂

  35. eio

    Che mondo piccolo, siam tutti parenti 🙂

  36. ilaLuna84

    Mah…io non sono troppo in confidenza con Papetti, quindi avrò fede nel fatto che i suoi piedi sono sporchi! 😀

  37. marchino

    Comunque, poi, magari, salta fuori che il Papetti è della tribù dei piedi neri.

  38. angelo c.

    ma Papetti è colui che quando si toglie le scarpe fa svenire chi gli sta vicino?

  39. MAGICA

    Non ho la più pallida idea di chi sia Papetti, ma se vuole tenersi i piedi sporchi, credo ne abbia il sacrossanto diritto, tanto sono dentro alle sue scarpe, no ? Poi le affermative riguardanti cose che veramente non si possono dimostrare le vedo malino proprio per chi le fa; se rivolte ad altre persone, per cattiveria o semplice malizia, ancora peggio…

  40. philippewinter

    eiochemipensavo che i blog e i blogger fossero tutti un’unica montagna di merda..

  41. nonsisamai

    vabe’ ma poi mettiamo che questo papetti i piedi non se li voglia lavare, che male fa? cioe’ saranno affaracci suoi o no? 🙂

  42. kikka

    a me nn piace per niente leggere..preferisco guardare i film..aaaaaaaaaaa

  43. ferdinando papetti

    io sono papetti e vi posso dire che papetti i piedi LI HA PULITI anche se un qualcuno dice una cosa può essere tutto e il contrario di tutto.
    sE IO DICO CHE LA PERSONA CHE HA AVUTO QUESTA IDEA è UN COGLIONE NON è DETTO CHE TUTTI VOI MI DOVETE CREDERE!!
    E POI SE LI LAVO O NO SARANNO PURE CAZZI MIEI!!!!!!

  44. ferdinando papetti

    vi si è seccata la lingua

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