un blog che parla di niente

Musica sacra del detersivo

(Ieri è uscito Finzioni n.10, che tra l’altro si può scaricare in formato pdf. Dentro, in mezzo a molte belle cose, come un brutto anatroccolo, c’è un mio pezzo, che parla di Learco Pignagnoli, lo scrittore che non c’è.) (Questo post qui, invece, vien fuori da un software, questo qui, ho provato a leggerlo ad alta voce, secondo me vien bene.)

Ti svegli, di merda.
A volte che veniva tutti i fine settimana comincia col lunedì mattina, sto male esser lì piantato ai confini tra la patente, lei anche mio sentire, il mio amico, guarda, mi ci compravo delle volte mi ci compravo delle caramelle goleador alla coca- cola, era solo che ero andato a trovarla, in a silent way di nessuna importanza determinano il controllo su di te ce l’ha qualcos’altro, che mi fanno musica sacra del detersivo.
Non era mai stato in ospedale a tutti quei tempi.
Poi, dopo colazione son uno che io non ce la mia sdraio, e cosa è successo?
mi ricordo che ho fatto che la stanza, mi si è aperta un’altra roba che io lì vicino al lunedì mattina e lo ricordava che cominciava a pensare a me Genola se non mi aspettavo grosse cose che mi ricordo chi è, che diceva che da Cuneo e il cartello Provincia di Cuneo di sicuro dirà che cominciava a Fossano, ed era un periodo che cominciava a quei tempi.
Poi, dopo che era morta.

13 Comments

  1. ab

    Quanti passaggi bisogna fare per tornare al testo iniziale?
    dopo tre ho ottenuto:

    Ti svegli, di sicuro dirà che diceva che cominciava a me Genola se non ce la patente, lei anche mio sentire, il controllo su di merda.
    A volte mi ci compravo delle caramelle goleador alla coca- cola, era mai stato in a silent way di te ce l’ha qualcos’altro, che cominciava a pensare a quei tempi.
    Poi, dopo che era morta.
    Ti svegli, di te ce l’ha qualcos’altro, che ho fatto che mi ricordo chi è, che mi ricordo chi è, che cominciava a me Genola se non mi aspettavo grosse cose che da Cuneo e il cartello Provincia di te ce la mia sdraio, e il cartello Provincia di nessuna importanza determinano il cartello Provincia di sicuro dirà che cominciava a pensare a tutti quei tempi.
    Poi, dopo che era un periodo che mi ricordo che ho fatto che da Cuneo e il mio amico, guarda, mi ci compravo delle caramelle goleador alla coca- cola, era un periodo che io non ce la patente, lei anche mio amico, guarda, mi fanno musica sacra del detersivo.

    Meglio?

  2. francesco

    semplicemente poche parole: SEI – UN – GENIO

  3. B

    Secondo me le cose caotiche per trovarci del bello bisogna impegnarsi e dettare una legge personale: che viene bene qualsiasi cosa, a seconda di chi ce le fa leggere. Che se fossi io o un altro e non fossi tu, qui ci sarebbe da dire: Ma che c… dice? Invece così ci ragioniamo sopra e pensiamo a delle cose da scriverci sopra: potere del Maestro del Coro.
    Che ci vuole del coraggio a dire NON si legge bene, e io questo coraggio non ce l’ho nemmeno io perchè sicuramente sono io che non capisco e non colgo la quercia nella scatolina.
    Ciònondimeno, la musica sacra del detersivo è quella che ti aiuta a trascorrere il tempo dell’intimismo: tu rifletti e intimizzi e ti domandi dei perchè speculando, mentre la lavatrice fa il suo dovere di coro muto, o anche la lavastoviglie, a cappella. Oppure tu metti un panno ballerina nel detersivo e dipingi un Monet sul lavandino, oppure ci disegni un angelo verde limone verde, prima di sera, e ci viene un coro di sollievo e anche di ieraticità splendente tutt’in giro in ognidove, fino alla prossima apoteosi di schizzi di pomodoro del dies irae, soup.
    Perciò il titolo è bello, secondo me.

  4. Alessandro

    Ecco il testo completo uscito dal software.

    Ti svegli, di merda.
    A volte che veniva tutti i fine settimana comincia col lunedì mattina, sto male esser lì piantato ai confini tra la patente, lei anche mio sentire, il mio amico, guarda, mi ci compravo delle volte mi ci compravo delle caramelle goleador alla coca- cola, era solo che ero andato a trovarla, in a silent way di nessuna importanza determinano il controllo su di te ce l’ha qualcos’altro, che mi fanno musica sacra del detersivo.
    Non era mai stato in ospedale a tutti quei tempi.
    Poi, dopo colazione son uno che io non ce la mia sdraio, e cosa è successo?
    mi ricordo che ho fatto che la stanza, mi si è aperta un’altra roba che io lì vicino al lunedì mattina e lo ricordava che cominciava a pensare a me Genola se non mi aspettavo grosse cose che mi ricordo chi è, che diceva che da Cuneo e il cartello Provincia di Cuneo di sicuro dirà che cominciava a Fossano, ed era un periodo che cominciava a quei tempi.
    Poi, dopo che era morta.
    Era morta sua moglie, mia zia era andato da qualche parte, e invece era rotta una zia piuttosto anziana, a portarmeli lui.
    Sempre gli stessi orologi da mettere a silent way di miles davis.
    io ero andato Poi dopo qualche giorno l’avevano portata in quel momento lì lui comincia a portarmeli lui.
    Sempre gli ho detto, quale blog ha cominciato a Asti, è una questione di sicuro dirà che davano insieme al detersivo.
    Mi ricordo dell’ultima volta che sono riuscito a Torino, per esempio.
    delle volte mi ricordo dell’ultima volta che son intristito oltremodo.
    devo smetterla di dei tizi bravissimi che fan male al cuoricino, vedere te, piantato ai confini tra la facevo, e con estrema concentrazione.
    e a me ne dovevo andare via subito per me, a vedere un mio amico, eravam lì che era morta sua moglie, mia zia che ti entra in confronto ai confini tra la Provincia di Cuneo anche se lo ricordava che ho fatto pace con lei anche suo marito, che veniva l’ora legale, o tornava l’ora solare, perché, dopo che era in ospedale un po’ più lontano, a sentire un certo punto mentre eravam lì che è il cuore che fan male esser lì piantato abbandonato al cuoricino, vedere il cartello Provincia di te ce l’ha qualcos’altro, che era morta sua moglie, mia sdraio, e pensi che sobbalza e non potevo più stare, tanto era forte l’odore di lunedì mattina, e questo mio blog finiva su di essi.
    È proprio vedere te, piantato pensaci, son cose che son passate, una mia zia, ma poi uno che metteva dei tizi bravissimi che ha cominciato a parlarmi del mio paese, e lui, comincia a dirmi che sarà anche se magari la provincia di Cuneo, quando il controllo su di Viterbo, son uno che ha cominciato a portarmeli lui.
    Sempre gli eventi del primo aprile che se hai l’urgenza di Cuneo, quando ho il pensiero che ti entra in un negozio di questo mondo.
    son delle volte che veniva l’ora legale, o tornava l’ora solare, perché, dopo qualche giorno è morto anche lui.
    Adesso, quando veniva l’ora legale o tornava l’ora solare, lei poi avevo detto, e lui, comincia a dirmi che parlavamo, e va bene, mi fanno sanguinare, devo insegnarle il resto, io invece dovevo andare di dei tizi bravissimi che non ce l’hai, io lì vicino al solito, non ce la sera dell’operazione, lui sembrava diverse generazioni più giovane; era la moglie Anche quando vedo il libro era una mia mente.
    devo smetterla di te ce l’ha qualcos’altro, che ho fatto una cazzata.
    Come una casa di piccoli animali e un libro, mi son lavato, e con estrema concentrazione.
    e invece era mai andato, né per cambiar completamente umore.
    l’altra sera giravam per niente, non potevo stare bene, zia, le mattine io ero andato a vedere un concerto di dei dischi, aveva cominciato ad ottenerlo soltanto in una camera ardente.
    Allora ho salutato, Cerca di sé: una mia zia, che io non si impressiona, sai già come sei fatto, ma andare a tutti quei tempi.
    Poi, dopo che era mai andato, né per uno di Cuneo e avevo passato quella notte con lei, poi uno perde credibilità, diventa una gamba aveva su shhh/peaceful da mettere a trovarla, in cui gli ho detto, quale cazzata, e hai pensato, dev’essere bellissimo ascoltarli, chessò, in ospedale a trovarmi, delle volte mi ricordo dell’ultima volta che sono morti tutti.
    Ero lì che sia qualcosa di grande o torna l’ora solare, a silent way di grande o dalla Svizzera, o dalla Romagna, o tornava l’ora solare, perché, dopo che era forte l’odore di Viterbo, son di Cuneo, quando il controllo della mia zia, che sia qualcosa me l’aspettavo, e chissà cosa.
    Lo so neanche se scrivo di qualunque cosa, ma ci sarebbe da Cuneo a Cuneo.
    Gli avevano amputato una camera ardente.
    Allora al lunedì mattina quando le avevo detto, e tutte le avevo detto, e me ne sono passati, adesso io son delle volte in cui gli eventi del mondo ma io, domenica sera sei andato a pensare a far delle volte mi lasciava il distacco dagli eventi di questo mondo.
    son cose che non ce l’hai, io non ce la facevo, e io invece dovevo proseguir diritto, Sappilo, che diceva che davano insieme alle confezioni del giochino del mondo esterno hanno troppa influenza sul mio essere.
    anche suo marito che era rotta una cosa comune a sentire i fine settimana nel paese dove abitavo, veniva tutti i fine settimana comincia col lunedì mattina, sto male e a me Genola ci passavi solo lì piantato, abbandonato al cuoricino, vedere un concerto di dei regali, c’era questa zia che sono riuscito a Cuneo, anche eventi di essi.
    È proprio vedere te, piantato ai confini tra la musica, per degli anni, farmi prendere dai pensieri ma poi uno dei tuoi dischi aveva su di essi.
    È proprio una questione di esser sereno.
    Anche quando veniva tutti i dolori al mio amico prima di miles davis.
    io mi ci compravo delle volte mi lasciava il pensiero che sobbalza e tutte le volte che dovrei sistemar gli ho detto, quale blog ha cominciato a Torino, per me, credici, non mi ricordo che era un ospedale o una casa di farmi influenzare da Minsk o una casa che aveva su shhh/peaceful da in a portarmi gli orologi da Milano non senza conseguenze.
    Che poi, tu non ci passavi solo per andare a far delle volte in cancrena, e un libro, mi dice, il mio blog che anche eventi di mio padre, che il libro mi ricordo male, e vien sempre dopo che parlavo con le sirene, e mi ricordo che tutte le volte in cui volevo molto bene, e poi nella tua testa e poi lei mi aspettavo grosse cose di così poco conto, devo smetterla di Cuneo, quando scrivo, ho visto mia sdraio, e questo mio zio, lo so come dire che se uno dei tuoi dischi preferiti.
    non ci credi, è perché non sei empatico come al cuoricino, vedere te, piantato ai confini tra la Provincia di riposo, e invece era una cazzata.
    Ma era una zia ma era uno scherzo, dicevo al mio amico incontrato per uno di Cuneo, quando il controllo della mente, perdo il nulla, cosa Lo so come sei empatico, come al solito, non ce l’aveva più, la settimana.
    Io, quando scrivo, ho il controllo su di stare bene, zia, le avevo detto, e quando è tornato, erano passati adesso anche se negli ultimi tempi ci son intristito oltremodo.
    devo scriverne una gamba aveva nel mio amico, eravam lì che sarà una questione di scrivere, aspetta che anche se negli ultimi tempi perché a comprarle il rigor mortis dalla Romagna, o una casa che aveva dormito per niente, non ho mica capito quale blog ha cominciato a trovarmi, delle volte in capo al corpo sia allo spirito, ché ti sembra tutto solo lì piantato, pensaci, son cose che dovevo andare a far delle caramelle goleador alla liquirizia, o una casa di riabilitazione o alla coca- cola, era uno scherzo, dicevo al solito, non sei empatico, come dire che ho visto mia zia, che se ci pensi, è una cazzata.
    Ma era solo che mi fanno musica sacra del mondo esterno hanno troppa influenza sul mio essere.
    anche suo marito, che chiedete.
    Sappilo, mi dice, ma non si impressiona, sai già come al solito, non senza conseguenze.
    Che poi, tu non scriva niente, perché scrivere, ci son delle volte mi dice, il controllo della mia mente.
    devo scriverne una cazzata, gli ho detto, quale cazzata, e tutte le mattine io lì vicino al confine tra la Provincia di Cuneo andare fino all’inizio dell’anno scorso, non se lo sai già come sarà la provincia di scrivere, aspetta che io avevo cominciato a quel cartello Provincia di questo mondo.
    son cose che adesso io domenica mattina, mi dice, ma era la polizia, con la mia sdraio, e lui, comincia a dirmi che tutte le mattine io invece dovevo andare di mio padre, che era più anziano di lei, ma qualcosa me credici, non ci crederai perché lo ricorderò per la maggior parte della notte.
    Alla mattina, quando devo uscir dalla Romagna, o ai confini con un’altra provincia, tutto solo lì piantato, pensaci, son intristito oltremodo.
    devo avere il cartello Provincia di Cuneo anche se non ci stai attento potrebbe anche stato uno purtroppo non se lo so come sarà la Provincia Granda e magari la provincia di Cuneo, quando veniva l’ora legale o tornava l’ora solare, lei mi portava dei regali, c’era questa zia che passi.
    Poi dopo qualche controindicazione.
    quando il controllo su di Cuneo tutto solo lì piantato, pensaci, son cose che era più anziano di lei, ma poi uno che non ci credi, è perché non so se uno apriva il controllo del detersivo.
    Non era mai andato, né per andare verso Torino, ed ero rimasto lì cinque minuti io mi dice, il broncio per esempio.
    delle volte mi sono alzato, l’ho salutato Cerca di Cuneo piazzato lì ai miei zii, ma andare a sentire un paio di Cuneo con lei, poi nella tua testa ti alzi, e un libro, mi ricordo che ti entra in capo al corpo sia allo spirito, ché ti trascini il resto, io invece dovevo andare di polvere che Genola era morta.
    Era morta lì, in ospedale.
    Poi, all’inizio dell’anno scorso, una gamba.
    E la patente, lei era in quel momento lì lui comincia a sentire un uomo di così poco conto, devo avere il controllo su di essi.

  5. Clod

    Ma come si permette quell’agglomerato di codice, come dico io, di affermare così che Genola è morta?
    Che poi uno si trova a ripensare al proprio paese natio, e già lo fa con nostalgia, ma così è anche peggio.
    🙁

  6. appunti in penna rossa

    non c’entra nulla, eh, ma mi hai fatto ricordare che le goleador alla cocacola hanno un odore tremendo, prova una volta ad annusare una goleador alla cocacola, sa di cacca. un’odore tanto schifo che per un momento ti dici nono non posso mangiarla chissà cosa c’é dentro, poi il momento dopo chissenefrega e la mangi lo stesso.

  7. eccoche

    Io una volta avevo un professore di latino che parlava cosi ma vi giuro che allora non c’era internet, credetemi.

  8. GennaroBat

    Bello, in settimana lo provo. A me piacque pure dr wicked.

  9. Franco

    Preferisco quello softwarato è più musicalmente detersivo.

  10. Van

    Una volta ‘sto macellaio qui, che sei serio.
    Ecco, una volta ‘sto macellaio che si chiamava Sergio Era sempre serio, da li ogni volta che uno piacciono i biscotti debba far il fiorista.
    Non amava le piante, lui rispondeva no, non è in casa, riprova verso le piante della città.
    Potava tutto, con poca eleganza e non serio, prese un coltello e accuratezza.
    Non è detto che si chiama Sergio.
    Era sempre serio, da li ogni volta che uno ti dice Sei sergio e lui faceva il macellaio, che si chiamava Sergio Era sempre serio, da li ogni volta io conoscevo un macellaio che si chiamava Sergio e non serio, prese un macellaio che si chiama Sergio e lui rispondeva no, non il coltello, il coltello, il macellaio, che si chiama Sergio e cominciò a.

  11. lucia

    ho capito nulla, è democratico contestare?

  12. laprincipessaraffreddata

    Quoto Lucia e mi associo!

  13. Cristian Conti

    Ho messo il tuo post dentro critters ed è venuto questo. Sublime. Soprattutto il secondo paragrafo.

    Ieri è uscito Finzioni n.10, che ho fatto che la stanza, mi ci compravo delle caramelle goleador alla coca- cola, era morta.
    Ieri è uscito Finzioni n.10, che parla di merda.
    A volte mi ci compravo delle caramelle goleador alla coca- cola, era solo che mi ricordo chi è, che cominciava a silent way di nessuna importanza determinano il mio amico, guarda, mi aspettavo grosse cose che mi ci compravo delle volte che veniva tutti quei tempi.
    Poi, dopo che era morta.
    Ieri è uscito Finzioni n.10, che io lì vicino al lunedì mattina sto male esser lì piantato ai confini tra la patente, lei anche mio pezzo, che era morta.
    Ieri è uscito Finzioni n.10, che mi fanno musica sacra del detersivo.
    Non era mai stato in mezzo a silent way di te ce la mia sdraio, e cosa è successo?
    mi si è aperta un’altra roba che veniva tutti quei tempi.
    Poi, dopo che era morta.
    Ieri è uscito Finzioni n.10, che mi ricordo chi è, che mi ricordo chi è, che diceva che io lì vicino al lunedì mattina e lo scrittore che ero andato a silent way di te ce la mia sdraio, e cosa è successo?
    mi ricordo chi è, che era morta.
    Ieri è uscito Finzioni n.10, che la stanza, mi ricordo chi è, che era morta.
    Ieri è uscito Finzioni n.10, che era morta.
    Ieri è uscito Finzioni n.10, che ho fatto …

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