Eravamo in vacanza su un’isola in un arcipelago lì vicino alle Baleari, non mi ricordo il nome, però mi ricordo che era un nome che somigliava molto a Maldive, tipo Maldine o Mandive, una cosa del genere, un nome costruito per trarre in inganno, si capiva, e anche se lo capivi poi inconsciamente quando si trattava di scegliere il viaggio c’era questo nome che ti girava per la testa, e dicevi, massì, dai, andiamo alle Manzine, e dentro la tua testa pensavi di andare alle Maldive. Poi, il giorno del ritorno a casa, mi ricordo che visto che ero stato il primo a fare il check-in sarei partito per ultimo, non so che ragionamento ci stava dietro: era così, e lo accettavo, allora me la son presa un po’ comoda, e quando son stato pronto per partire non c’era più nessuno, neanche tu, eravate partiti tutti: c’ero rimasto io, solo io, su quell’isoletta, in quell’albergo che a pensarci era più una casa alpina che un albergo.
Le poche sere che mi addormento senza che nessuno mi dia la buonanotte faccio dei sogni ben strani.
caro Alessandro Bonino, io semplicemente ti adoro. Sei il sorriso della mia giornata. Mi ritrovo in maniera inquietante in quello che scrivi….Grazie!
Ah sì è successo anche a me.
Allora, devi lottare contro del fumo nero, pigiare un bottone ogni tanto (poi non farlo più per vedere l’effetto che fa) fare dei gran casini, poi trovare un posto sottoterra e girare una ruota.
… come ho fatto senza di te fino ad ora?
boh
Mmm… psicanalista?
evabbene… d’ora in poi metto la sveglia, così anche se mi addormento, poi mi sveglio per darti la buonanotte…
ma che tipo sei?? 🙂
se accetti chiamate collect, mi posso mettere un promemoria sul cellulare…
anche nei sogni sei straordinario 😀
è un po’ lo stesso principio delle ‘grandi firme’ taroccate. un po’ come ‘rocco bavocco’, ‘dolce e gabbama’ etc… etc…
Meraviglioso! 🙂
L’ho sempre detto che la peperonata la sera fa male
te sei un romanticone altrochè! 🙂
Fai come me, prendi 10 gocce. Poi tutto passa.
Un uomo, un dove, un quando e soprattutto, un perché.
che mentre i miei tre compagni di viaggio stavano cucinando in una saletta del Prado, io avevo fotografato un Picasso, poi avevo tolto l’originale e messo al suo posto la mia foto, che pero’ avevo tagliato esattamente a meta’ che doveva stare su con due chiodi ed ero disperato per il fatto che avevo tolto l’originale che in cucina magari prendeva anche un cattivo odore e poi si vedeva da matti che la mia foto era tagliata in due e nons tava appesa bene. Mi son svegliato con un mal di testa tremendo poi mi sono accorto che il sogno l’avevo fatto dalle sei e un quarto alle sei e tre quarti circa, eh adesso non stiamo a far la punta ai chiodi. mica di notte quando c’era tutto il tempo, no in mezzora, tutto questo casino.
speriamo che sia davvero solo un sogno, pero’ adesso il mal di testa mi e’ passato. che forse era il sogno di ieri notte
andate pure sul sito del museo di picasso a Malaga.
http://www2.museopicassomalaga.org/02_1frameset.htm
che poi nel sogno ero a Madrid eppure il quadro direi che era a Malaga
son stato due settimane in giro per musei spagnoli
niente peperonata, ma tanto tanto gazpacho e poi son tornato da una settimana ormai. c’e’ dell’incredibile
devo aspettare un po’ prima di andare in altri musei o chiese altrimenti mi viene il vomito e forse anche il cagone