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Le galline pensierose

Una gallina paurosa vide una camicia stesa ad asciugare e la scambiò per un fantasma. Corse dalle sue compagne e raccontò che i fantasmi hanno le braccia ma non le gambe. Il giorno dopo vide un paio di pantaloni stesi ad asciugare e ritornò dalle compagne a raccontare che i fantasmi vanno in giro a pezzi, le braccia da una parte, le gambe dall’altra.

Una gallina astronoma disse che tutte le galassie dell’universo messe insieme non erano altro che nuvolette di polvere sollevate da una gallina che ruspa in un universo infinitamente più grande.
“E allora che cosa c’è al di là delle galassie?” domandarono le compagne.
“Se guardate bene si vede, laggiù in fondo, la zampa della gallina che ha sollevato le nuvolette di polvere”.

Una gallina timida un giorno fece coccodè in mezzo a un prato in prossimità di una cava di tufo. Le rispose l’eco. La gallina fece coccodè un’altra volta e l’eco rispose di nuovo. La gallina credette di aver trovato un’amica timida come lei che le rispondeva ma non voleva farsi vedere.

Una gallina schizzinosa aveva schifo dei vermi. Andava in giro a cercare semi di lino, di cui era molto ghiotta, e sassolini di pietra da calce per fare il guscio alle uova. Quando trovava un verme lo annodava con il becco e poi lo lasciava lì annodato. Ai vermi più lunghi faceva due nodi.

Una gallina esibizionista aveva deciso di drogarsi e andò nel campo dove si ingozzò di semi di canapa. Poi si distese sull’erba al sole aspettando le allucinazioni. Aspettò un’ora, due ore, tre ore. Invece delle allucinazioni arrivò il buio e il freddo della notte.

Una gallina vanesia si guardò allo specchio e rimase molto soddisfatta. Mandò le compagne davanti a quello specchio perchè ammirassero il suo ritratto, ma queste rimasero piuttosto perplesse perchè trovarono che quella gallina assomigliava troppo a tutte loro.

Una gallina gallinologa dopo aver studiato molto il problema disse che le galline non erano animali e non erano nemmeno uccelli.
“E allora cosa sono?” domandarono le compagne.
“Le galline sono galline”, disse la gallina gallinologa e se ne andò via impettita.

Una gallina appassionata di geometria andava in giro per i prati a cercare triangoli, trapezi, quadrati, rettangoli, pentagoni, linee rette e linee curve, cerchi, ellissi e altre forme geometriche. Fu molto delusa di non trovarne nemmeno una e riprese quindi a cercare vermetti, semi di grano, di lino, di orzo, di veccia, di cicerchia.

Le Galline Pensierose sono di Luigi Malerba.
Le trascrizioni le ho rubate su questo forum.
Tutto per salutare Malerba.

7 Comments

  1. regulus21

    Le prime due son splendide. Poi mi sono annoiato.

  2. CptUncino

    A me son piaciute tutte a parte quella del nodo ai vermi ma è perchè io amotuttelecreaturediddio (quasi tutte). Presi atto che salutava Sor Malerba!

  3. Noantri

    Un ricordo dignitoso.
    Bravo.
    [Ste]

  4. eio

    In realtà poi oggi nel primo pomeriggio volevo mettere anche un’altra cosa ma poi il mio controllo qualità (stark) ha detto che era un po’ una stronzata.

  5. il_morto

    coccodé

  6. tostoini

    la mia preferita è la gallina timida, ho sempre pensato che questo racconto sarebbe perfetto da illustrare ma poi sono troppo pigra.

  7. tizi

    Ma io non capisco quale è il significato!

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