Stamattina, ero sul treno, stavo leggendo un libro e ascoltando della buona musica, ho guardato fuori dal finestrino, mi son accorto che stava uscendo il sole.
Era una striscia arancione, il sole. Ho posato il libro.
C’era la nebbiolina alta mezzo metro, nei campi dopo Savigliano.
E il sole si alzava nel cielo. Era grandissimo.
E arancione.
Erano secoli, che non vedevo l’alba. Son stato tutto il tempo lì, una ventina di minuti, con il naso appoggiato al finestrino, a guardarla.
Poi, il treno, verso Moncalieri, ha girato, e non l’ho vista più.
In quel momento mi sono accorto che gli altri pendolari non la stavano guardando, l’alba.
Guardavano me.
Quando viaggiavo così presto anche io verso Savigliano mi fermavo a guardare l’alba e la nebbiolina (che ho sempre trovato più interessante), ma solitamente gli altri non guardavano me, sbavavano russando… un pò meno romantico…
Bello come il sole?
Perchè sei chiaro come l’alba e sei fresco come l’aria … o forse no? 😉
L’ora antelucana, la più dura per noi di Potenza: Per questo fatico tanto ad alzarmi all’alba…
perchè col riflesso sulla testa li abbagliavi? 🙂
Io sono di quelli che mentre sorge l’alba in treno, non guardano. Russano.
Non biasimarmi, ma ho sonno.
IO quando il treno entra in una galleria, guardo i quadri…
Sapersi stupire delle cose, è un grande dono. Se guardavano te, mi tormento per non aver visto la tua espressione.
Sono sempre così stupìto di quanto sono stùpido, alle volte…
Notedibordo ha detto quello che volevo dire io :-*
come la storia di chi guarda il dito di chi gli indica la luna…
quindi – con tutto il rispetto – gli altri pendolari non sanno che si perdono…?
quindi tu ti sei stupito dell’alba, loro si sono stupiti di te e tu ti sei stupito di loro.
stupefacente!
i pendolari che oscillano sui treni nei più duri degli orari aurorali o crepuscolari… trafitti da un raggio di sole.
Per forza. I pendolari l’alba la vedono tutti i giorni, lei chi la rivede più?
Devo dedurre che eìo è bellissimo.
Bellissima immagine. Tu hai portato l’alba a tutti dentro la carrozza! Mica poco.
la magia dell’alba: albacadabla.
E tu che stavi facendo? Comunque caro il mio animo poetico e sensibile per un giorno, prova a prendere un treno stracolmo 330 giorni l’anno dopo esserti svegliato alle 5 e poi vediamo se continui ad accorgerti dell’alba o se a malapena distingui quale treno prendere. Non proveresti più questo magico stupore nemmeno se il treno mettesse le ali e arrivasse per una volta in orario. E’ triste forse, ma è così.
E forse lei aveva appannato tutto il finestrino di meraviglia!
forse eri arancione
scusa eio, ma sono preoccupato. l’altro ieri ero in treno e ho visto alba parietti
Adesso chiedo a Dona, il mio migliore amico, che pendola tra Savigliano e Torino, se ti ha visto. Anche se credo che lui prenda il treno delle 7.20.
Io l’alba l’ho vista tante volte viaggiando per lavoro e svegliandomi verso le 4 del mattino. Ma mi ricordo ancora l’alba sul treno mentre andavo a scuola a Torino.
Ormai la campagna a Savigliano non c’è più, stanno costruendo ovunque.