Domenica ero lì che dormivo sul balcone al sole, era bellissimo, stavo leggendo un libro e mi son addormentato, veramente una gioia star lì a leggere con il sole sulla faccia e poi addormentarsi. Dopo un po’ mi ha svegliato Stefano, che mi ha chiamato per chiedermi se ero d’accordo su un pensiero che gli era venuto. Poi mi son riaddormentato, e m’ha risvegliato Betta che da dentro mi diceva di mandare un messaggio a Stefano per dirgli non so più cosa.
Ho pensato che alla fine la morale è sempre la stessa, chi mina la mia tranquillità siete sempre voi umani.
Lo zio è il padre…
Io se fossi Stefano o Betta… guarda se fossi loro… cioè se fossi Stefano… se fossi Betta…
Quale sarebbe, che non ci sono i due puntini e io così, con la virgola, non intelleggo?
E tu saresti inumano, disumano, extraumano? A Rutger non ci assomigli, ti piacerebbe eh…?!
Resta solo da capire in che modo la tua collera si abbatterà su di noi umani. Immagino che le carestie e le invasioni di cavallette siano ormai superate…
Un’invasione di ditate unte sullo schermo dei nostri ipad e ipod, potrebbe essere?
Così la prossima volta ci pensi due volte, prima di farci e metterci lì tutti insieme sui nostri granelli di sabbia enormi. tsè.
Oh. Sacrosanto.
Anche J.P.Sartre la pensava così, avete ragione tutti e due.
Anch’io ogni volta che vado al parco per leggere e rilassarmi, d’improvviso arriva un gruppetto di ragazzi che iniziano a far chiasso, ma chiasso chiasso! Ma poi: perché proprio accanto a me, con tutto lo spazio che c’è? Maledetti umani che parlano respirano e hanno persino degli aggeggini che parlano ad alta voce al posto loro!
Ieri ero lì che, bum, sono crollata con la testa sul portatile, così, all’improvviso. Bellissimo. Dopo dieci minuti orrendi cuccioli di umani hanno deciso di giocare a palla. La palla rimbalzava sulla ringhiera del mio balcone. Svegliandomi ho pensato a due soluzioni: A.sradicare la ringhiera B.infilare il pallone in uno dei piccoli umani, ho pensato: un buco per infilarcelo lo troverò. Poi però ho anche pensato: C.divina misericordia.
Così ho deciso di mettermi sù cuffie a palla con l’album di Milow, e mi sono riaddormentata.