Per una volta che c’è qualcosa da queste parti, ci siam detti io e Polli, guardiamola, allora venerdì sera ci siam messi lì davanti al televisore a guardare la cerimonia inaugurale delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006.
A volte, ti capita, hai delle sensazioni, te lo senti dentro, che capiterà qualcosa di brutto. E non c’entrano, i cortei anti-TAV, i disobbedienti, non pensi che loro irromperanno nello stadio o cose del genere.
Ma qualcosa succederà. Te lo senti dentro.
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Non tollererò neanche una parola su quelle povere ragazze che portavano i cartelli con su scritto il nome della nazione della squadra, sì, quelle vestite da montagna. Non c’è niente da dire.
Io, un po’ mi son vergognato.
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La portabandiera italiana, com’era carina. L’ho detto a Polli, ma chi è, la portabandiera italiana, è carina.
È la cugina della Kostner, m’ha detto Polli, fa la pettinatrice.
Io ho pensato che anche se l’han messa lì perché è la cugina della Kostner, e anche se non c’entra niente con le olimpiadi, ché fa la pettinatrice, io ho pensato che han fatto bene a metterla a portar la bandiera, ché, ho pensato, è veramente carina, vederla lì con la bandiera.
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Pettinatrice.
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C’è un momento in cui ne avete viste davvero di tutti i colori, e ormai pensate che non vi stupireste più di nulla, e ve l’aspettate, che succederà qualcosa.
Dicevano che l’ultimo tedoforo sarebbe stato Stefania Belmondo, ma eran voci, non c’era niente di sicuro. Io se l’ultimo tedoforo era la Belmondo, ero abbastanza contento.
Voglio dire, è anche delle mie parti.
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Poi salta fuori parlando con Polli, che Carolina Kostner, cugina di Isolde Kostner, ha già vinto diverse medaglie nel pattinaggio artistico.
(io non ho detto niente, non volevo mica far brutta figura)
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Che io quando ho saputo che il nome dell’ultimo tedoforo non era ancora stato reso pubblico, mi son detto, lo sapevo, che qui succedeva qualcosa.
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Dopo che ho letto il pezzo di SuzukiMaruti su Torino, mi son detto, devo farci un giro, a Torino bella e pulita, che torino mi è sempre sembrata brutta e sporca, quando ci facevo l’università.
(che poi Suzukimaruti è un tizio che in una catena dove devi dire le sette cose che vuoi fare prima di morire, è uno che scrive che vuole diventare miliardario, comprare il Toro, portarlo al trionfo, comprare la juve e non iscriverla a nessun campionato, uno così ti sta istantaneamente simpatico)
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Che fino alla settimana scorsa te eri lì che guardavi la tele, stavi tranquillo, non pensavi a niente, e a un certo punto, totalmente inatteso, davanti ai tuoi occhi increduli, spuntava fuori un tizio, completamente fuori dal suo campo semantico, che raccontava barzellette sui comunisti.
Io a questo punto pensavo Capacissimo di esser lui, l’ultimo tedoforo.
Invece no, poi era davvero la Belmondo.
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… in effetti io pensavo peggio.. Chi è che mancava dalla tribuna d’onore?!?! .. mm .. Poi il solievo.
Della pacchianata di Badoer con la Ferrari, ne vogliamo parlare? Uno spottone imbarazzante e fuori luogo…ma quello che più mi ha fatto tristezza è stato lo sbrigativo accenno al futurismo, con il capolavoro di Boccioni, “forme uniche nella continuità dello spazio”, che vagaga per il palco senza che i commentatori fossero in grado di spiegare cos’era…ignoranza crassa.
A proposito di ultimo tedoforo, guarda cosa ho ripescato (è lunghetto, ma merita). Sestrière, Mondiali di sci, 1997.
ANSA / Il presidente del
Consiglio, Romano Prodi, e’ stato fischiato da numerose persone questa sera, a Sestriere, durante la cerimonia d’inaugurazione dei campionati mondiali di sci. E’ accaduto quando il Capo del
Governo ha preso la parola, dopo che erano intervenuti Giovanni Alberto Agnelli, presidente del Comitato organizzatore,
Francesco Jayme, sindaco di Sestriere, e Marc Hodler, presidente della federazione internazionale degli sport invernali. Prodi ha solo detto ”Dichiaro aperti i campionati mondiali di sci. Auguri” e poi si e’ seduto nella tribuna d’onore. Il
presentatore della cerimonia, Ettore Andenna, ha cercato di calmare gli animi sottolineando che ”la cerimonia era in
mondovisione”. (ANSA).
La cosa terribile per me è stata la bambina patriottica con quella voce tutta bella e pulita…
Fa strano sentiree una bambina cantare: siam prooooonti alla moorteee l’Itaaaliaaa Chiamò!
Fa troppo strano!
anch’io pensavo di veder arrivare all’ultimo momento il nuovo gesù,l’onnipresente. comunque a me la serata inaugurale è piaciuta, salvo il momento barocco. sicuramente una puntata a torino la faccio, in questi giorni.
Ma quindi alla fine, vi è piaciuta o no??
Per quanto riguarda la “bimba tricolor”, beh, a me l’inno fa sempre un certo effetto, ma si sa, i rébbisti “stringiamoci a coorte siam pronti alla morte” lo sentono in modo particolare 😉
comunque bella bella bella!
sì, mi è piaciuta abbastanza. come giggimassi, ho trovato abbastanza buttata lì la parte sul futurismo, detestabile la ferrari e la pagliacciata barocca. per il resto, era abbastanza ben fatta. la bambina, l’ho trovata una scelta apprezzabile, che ha avuto l’indubbio merito di togliere all’inno di mameli quella patina di paraponzi ponzi pò che ha di suo.
e comunque, barbara, è stringiamci, non stringiamoci, stringiamci, che bella parola 😉
…e meno male, che era la Belmondo!
vero, stringiamci. dici che la “o” mancante è finita per un errore di ortografia in “coorte”?noto una distribuzione eterogenea di vocali