un blog che parla di niente

invece

A volte penso che se mi segnassi su un quadernetto le meravigliose idee che mi vengono quando mi sveglio la notte potrei quasi scrivere un libro.

Ci son delle idee meravigliose che ti vengono la notte quando la vescica preme sul tuo cervello e e il cervello, invece di farti andare ad espletare le funzioni fisiche che ti son proprie, ti fa venire in mente delle idee meravigliose.

Poi invece non me le segno mai, e la mattina tutte le meravigliose idee che mi son venute la notte prima, son andate a farsi ricoverare.

Che peccato.

Magari oggi ci poteva essere un post fantasmagorico.

E invece.

17 Comments

  1. pas

    Una volta ho letto di uno scrittore che era convinto di aver segnato sul taccuino un’idea geniale per una storia. la mattina l’ha riletta e aveva scritto solo:

    “Lui incontra lei e si innamora”

    A volte le idee notturne sembrano geniali, ma è colpa del sonno!

  2. stark

    Conosco un paio di miliardi di altre persone alle quali le migliori idee vengono negli intervalli del sonno per poi dissolversi al risveglio, tra cui me medesimo.

    Per questo avevo preso l’abitudine di dormire con un taccuino e una matita accanto al letto, auspicando di poterne fissare qualcuna, di quelle impressioni così labili. Una volta mi sono svegliato di soprassalto e, ancora nel dormiveglia, ho cominciato a scrivere freneticamente, eccitato all’idea di poter ritrovare, l’indomani mattina, le tracce di chissà quali entusiasmanti storie.

    Mi risveglio, vedo il foglio. Eran tutti scarabocchi. Non ci si capiva niente.

  3. emma

    ah, secondo te, è la pipì che fa venir le idee di notte? allora dovrebbero venire anche a me. invece niente.

  4. nonnabelarda

    stesso problema, una -quasi- soluzione:
    mi sono messa uno specchio vicino al letto e un pennarello di quelli lavabili sul comodino. se la notte mi viene un bel pensiero, senza accendere le luci, lo scrivo direttamente sullo specchio…
    inconvenienti: la tua scrittura al buio diventa ancora più illegibile di quanto lo sia normalmente e alla mattina hai bisogno della stele di rosetta per la traduzione
    non è detto che i pensieri prodotti nel dormiveglia siano così chiari e lampanti al mattino seguente
    Lo so è da psicopatici… ma vuoi mettere la soddifazione quella volta che riesci a decifrare il tutto e ti ricordi pure cosa intendevi dire?
    attendo un post fantasmagorico

  5. paolo beneforti

    è logico che le idee scappino, quando scappa.

  6. charlie Fermatelapioggia

    .. pensavo di lasciare un commento fantasmagorico .. .. e invece ..

  7. diderot

    qua ho appena scritto un commento meraviglioso, ma il blog se l’è mangiato. peccato.

  8. PlacidaSignora

    (OT. Non ricordo più con quale nick sei iscritto a splinder…Me lo scrivi per favore? :-*)

  9. bandini

    beh, almeno ti svegli con l’idea di avere avuto delle idee.. è già qualcosa! 😉

  10. NdA

    prova a conservare almeno l’urina

  11. IlaLuna84

    Quando ho cominciato a rendermi conto che di notte mi venivano in mente le poesie più belle che potessi scrivere (poesie che puntualmente, al risveglio, non ricordavo più!), ho cominciato a tenere un piccolo quaderno vicino al letto. Con tanto di penna funzionante a lato.
    In questo modo, quando le idee meravigliose della notte fanno capolino, non devo nemmeno alzarmi. Basta allungare una mano e accendere la luce.

    E vuoi mettere la soddisfazione di rileggerle, al mattino, e dirsi: “caspita, come sono brava?”. 😀

  12. Maxime

    Confermo quanto scritto da pas. E’ solo una sensazione il fatto che si tratti di idee geniali. Anche io ne ho tantissime: l’unica volta che me ne sono ricordato era una gran cazzata.

  13. vogliadimare

    le poesie o i pensieri migliori a me vengono quando mi appisolo sulla poltrona. ho pensato anch’io di annotarle subito. una volta appena sveglia ho trovato malamente scritto sul notes “questa è bella e me la devo ricordare” peccato che non so cosa era.

  14. william nessuno

    Lo so. Capita anche a me. Il Moleskine notturno è di pagine trasparenti…

  15. Zelda

    A me le idee migliori, con le parole migliori, le associazioni migliori, vengono quando parlo a ruota libera, nella mia mente, senza proferir verbo, da sola. Mi son sempre detta ‘adesso le riscrivo’ e poi davanti alla carta scrivevo altro.
    Ho pensato così, di portare un registratorino e di iniziar a parlare ad alta voce. Ma non ha funzionato. Allora ho capito…vogliono rimanere là dove sono, che di esser sputtanate a tutti non gliene frega niente. 🙁

  16. eìo

    questo è un caso in cui i commenti son più belli del post 😀

  17. transit

    invece i libri dovrebbero essere sempre degli invece sia di lato sia di sotto e sia di sopra sia di sotto ma innanzitutto di dentro dove ci sono questi invece spesso vestiti malissimo e trsandati che a riconoscerli si fa fatica che sono sempre arrotolati che non aspettano altro che di essere srotolati che dopo i libri non sono la cultura del più bravo a scrivere ma degli invece dell’umanita che prende le persone una per volta coi pensieri degli invece che favorisco e alimentano gli invece che si passano il testimone dei pensieri mentre i libri dei passaporti per uccidere gli invece che io conosco un sacco di inevece che sgattoialono dappertutto che a fermarli ti vengono gli strappi e il torcicollo.
    Giuro.

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