C’è una cosa che capita alla fine di questa settimana, è una festa sentita da tutta la popolazione mondiale (a uno verrebbe in mente che dovrebbe esser sentita solo nell’emisfero boreale, ma, sapete, c’è la globalizzazione) in cui ricorre la rinascita dell’Astro del Ciel dopo aver quasi [inserire qui il participio passato di soccombere] all’inverno. Infatti, due giorni dopo il Solstizio d’Inverno, è ben chiaro che l’Astro sta rinascendo, e che la notte sta perdendo minuti di vita. L’Astro è Invitto, possiamo annunciare, Gaudete Homini, la vita tornerà, e presto sarà primavera!
C’è un nome che si dà comunemente a questa festa, che alcuni non possono proprio sentir nominare, ché gli dà tristezza. C’è Massimo, per esempio, che nel suo blog non ne parlerà affatto, ma son sicuro che ci son molte altre persone che di questa festa qua, non vogliono proprio sentir parlare.
A coloro consiglio di applicare l’Indifferenza Attiva (INAT), regola universale scoperta dal filosofo italiano Massimo Morelli, regola che, quando sarò califfo al posto del califfo, renderò d’obbligatorio insegnamento nelle scuole.
Rende la vita migliore.
Technorati Tags: InAt, Indifferenza Attiva, Natale, Morelli, Sol Invictus
La cosa più incredibile è che nel suo post di più di tre anni fa Massimo indicava il delitto di Cogne come la prima notizia da INAT-tuare.
Poi vai sulla homepage di Repubblica di oggi e cosa trovi?
Participio passato di soccombere? MMM…lo sai che mi sfugge?
Soccombuto?
Suona parecchio male.
Soccuso?
Già meglio, ma dubito.
Chi ha la risposta, me la comunichi. Ci tengo!
Cosa capita alla fine di questa settimana?…
Giavasan: non lo voglio sapere, che già ho sentito il GR2 🙂
Ila: lo hai detto. ma non si usa. grossomodo, si può dire che non esiste. e poi dicono che l’italiano è una lingua facile.
Il participio passato di soccombere non esiste:
http://www.garzantilinguistica.it/
Giavasan: in realtà il participio passato di soccombere esiste eccome, ma non viene usato mai, e lo si aggira.
FulviaLeopardi: c’è una festa un tempo nota come Sol Invictus, mi dicono 😉
Grazie ragazzi. L’altra cosa buffa è che indicavo come da evitare le polemiche sugli alrbitri e ne ho appena fatta una!
Chiaramente però il Due Madonne era escluso.
secondo me dovresti vergognarti, o, se vuoi, posso vergognarmi io per te 🙂
…io la chiamo “Ordinaria Amministrazione”. 😉
Che poi, basta capire una idea ancora più semplice dell’INAT, riassunta nell’ideologia del volgare italiano “e a me?” ed esprimibile con parole più elevate dal pensiero nobile del “dare valore solo a ciò che ha valore”.
Ma vogliamo mettere con l’impeto mutuato dall’italiano volgare dell’e a me?
Non c’è paragone. 😀
Ah, ecco perché ieri ho avuto tutte quelle visite… Era il tuo link!
Non so quanti capiranno la frase “quando sarò califfo al posto del califfo”, ma io ho colto! 🙂
(Visto quando sto commentando? Adesso basta per almeno un paio di mesi)
http://www.demauroparavia.it/109798 Esiste.
Folletto: ma quella è la buona vecchia indifferenza passiva, che non è assolutamente da mettere da parte, ma che spesso non basta di fronte all’assalto mediatico.
massimo: lo sapevo che avresti colto, come pochi 🙂
regulus: sì, ma non si usa. vedi qualche commento sopra 🙂
possiate soccombere se non individuerete il participio passato di soccombere!