un blog che parla di niente

I love shopping con Zio Bonino

Ieri ho visto una borsa che sarebbe stata perfetta per i documenti dell’ufficio, il prezzo era buono, quindi son entrato nel negozio e l’ho comprata. Al momento di pagarla, la signorina voleva mettermela in una borsa, e io le ho detto no, guardi, la porto così, lei mi ha chiesto se ero sicuro, e io le ho risposto che preferisco davvero portarla così, una borsa, perché, le ho detto, pensare di infilare una borsa dentro un’altra borsa è una cosa che mi fa uscire di testa. Le ho detto, sarebbe come mettere il caffè dentro al caffè. Lei non so se ha capito.

Sabato ho comprato una vaschetta di polenta precotta e pretagliata, solo da infilare nel microonde. Non mi piace tanto la polenta, però era in offerta, costava un euro, era buona come il cartone, e ci ho mangiato due giorni.

Son tre giorni che mi dimentico di comprare il caffè solubile, e son tre giorni che di conseguenza bevo caffè normale. Ma non è la stessa cosa.

36 Comments

  1. chiagia

    la borsa nella borsa è come quando parlavi di lavare il lavandino, no?

  2. B

    Giovedì, sabato, mercoledì… Ieri oggi domani: giorni lenti, scanditi dal pensiero della convenienza finanziaria a scapito di quella culinaria. Qualche epifania possibile nel futuro: un acquisto di caffè all’orizzonte, a qualsiasi prezzo e costo, magari sabato, giusto per dare un senso a questa settimana, che volge al termine.
    Ti sei tradito con i sofismi, Alessandro: te la dava agratis, la borsa, la signorina e magari ti poteva tornare utile per preleggere i libri ordinati che il libraio ti da sempre le sportine coi manici coglioni. E invece così hai comprato una borsa per l’ufficio pagando anche la borsa che non hai voluto e hai mangiato la polenta cartonata che era in offerta per conquistare quelli che non gli piace la polenta (perchè gli altri se la tagliano da soli e non la vogliono, quella coi pretagli). Io ti capisco molto oggi sai, che secondo me uno si fa prendere dalla pigrizia dello sconforto, dopo delle decisioni sbagliate così. Perche non vai alla Oscian oggi a fare qualche bella fotografia, eh Alessandro? Ma vacci da solo, senza Zio Bonino, che secondo me è lui che c’ha dei consigli e delle idee che io mah ecco.

  3. B

    Se il microonde mi abbandona io sono spacciata. Mi vesto bene con le cose che snelliscono e scrivo un bigliettino La mia vita è stata bella non è colpa vostra e poi mi sdraio sul gas (che io c’ho quello tutto piatto meno male) con la mani messe da pregare da sdraiata, e attendo mezzogiorno senza fuoco. Volgo un ultimo sguardo alla cappa che non tira e penso che non è giusto, che io l’ho amato tanto, il microonde, che proprio l’ho ricompensato, che non me lo meritavo, proprio no. Però sono serena, ormai.

  4. marchino

    a me è la polenta da infilar nel forno a microonde che mi fa andar giù di testa; in effetti, secondo me, il forno a microonde è una delle invenzioni più inutili della storia -tipo il digitale terrestre e i moscerini, che i moscerini, lasciam stare, eh-

  5. marchino

    una volta ho mangiato delle braciole Bristol, formato A5

  6. Alessandro

    eh, per me il forno a microonde è la manna dal cielo. mi cucino da solo, ho poco tempo e poca voglia 🙂
    le braciole bristol devo provarle. magari a6, per cominciare.

  7. marchino

    a me il pensiero che quella macchinetta lì scalda la roba rimescolando le molecole mi fa pensar male, ma son io che son sbagliato, forse

  8. marchino

    la polenta era fatta con il cartone della borsa che non aveva voluto

  9. Alessandro

    Il caffè l’ho comprato ieri sera, son andato apposta lì al supermercato a comprarlo, perché non ce la facevo più, a farmi il caffé normale, quella roba spessa con le latte argentate e la riga rossa, prodotta da una ditta triestina. Che è roba che non costa neanche poco, a pensarci, ma la polenta precotta l’ho comprata perché mi attirava, e il prezzo era buono, tanto buono da affrontare il rischio che fosse buona come il cartone, e in effetti sì, era buona come il cartone, forse persino un po’ di più, però, ve lo dico, io non la compro più. poi dopo magari la metton di nuovo in offerta, e allora non so. io alle offerte non so resistere.

  10. stealthisnick

    puoi provare a mettere il caffè solubile nel caffè normale

  11. marchino

    B: pensa se invece del gas ci avevi le piastre a induzione

  12. graphite

    Il microonde non rimescola le molecole, le agita. Forse è questo che ti mette in agitazione…

  13. Roberto

    @marchino: non e’ poi che sui fornelli le molecole stian ferme, eh.

  14. GennaroBat

    alex bonino torna coi suoi paradossi. Yeaaah, rock’n’roll!

  15. B

    Marchino beh sai io c’avrei proprio quelle, ma sono nascoste dentro una bara piatta tutta che sembra vetro e il fuoco non c’è. Hai capito come? Mica mi voglio immolare arrosto su di una pira da vedova indiana, ma compiere un gesto simbolico, tutta ben cotta uguale, no un pezzo sì e uno meno e uno no.

  16. La Cosa

    Allora dovresti andare in Svizzera alla Migros quando fanno le “AZIUN” daresti fuori di matto 😉

  17. B

    Marchino, Vin santo, chetticredi!

  18. AB

    Ma zio, adesso c’ho un dubbio, cos’è meglio tra il prezzo, il cartone e la polenta?
    Il caffelly è buono, convertiti ed abbandona il solubile, o peccatore!!

  19. sid

    a me il titolo pare gegnale e mi piace.
    mi piace anche l’episodio della borsa nella borsa lo trovo molto zioboninesco.
    anche quella della polenta perché ho capito di cosa parli. so esattamente di cosa parli. io usavo tagliare una fetta. metterla in un piatto. infilarci sotto un pezzo consistente di gorgo. microondare per due minuti. vedi che se il gorgo è buono la polenta sa di gorgo e non di cartone. viceversa… viceversa.

  20. marchino

    B: sei epicurea anche nel morire, manca solo che mi fai l’abbinamento col vino

  21. marchino

    @Roberto: ho fatto la mia figura da imbecille anche oggi, posso anche andare a casa

  22. Alessandro Supertramp

    Mi sarebbe piaciuto leggere il post fino alla fine, ma mi sono perso nella prima parte ricorsiva e non riesco più a uscirne.

  23. donata

    a me nell’ordine mi piacciono di più: il gorgo, la borsa, il titolo e il caffè.

  24. donata

    cazzo! le molecole, mi ero dimenticata le molecole, mi piacciono anche quelle

  25. maeandro

    il caffè del tristino a gusto mio non è poi così buono, preferisco il Sao, il Bristot, il Perlini o il Pavin.
    Ma veramenti trovi che la polenta a 1 euro era in offerta? Ma l’offerta era per loro o per te? Credo che un kg di farina per polenta gialla o bianca, bramata o fioretto, trasgenica o biologica non costi più di 40 centesimi. Poichè va aggiunta dell’acqua alla fine il prodotto sarà almeno 1 kg e mezzo se non 2 kg. di polenta. Tolto il costo del gas ed aggiunto il prezzo dell’acqua di rubinetto non ti rimane che mescolare la farina mentre la fai scendere lentamente nell’acqua. Con le famose pentole di mia moglie, non si mescola e si toglie dal fuoco 40 minuti dopo. Stendere e lasciar raffreddare. Risparmio assicurato.

  26. ipazia

    il post è bello (mi ricorda un vecchissimo racconto del Benni giovane, quando ammazza una commessa che per vendergli dei calzini dice “questo è un calzino molto valido”) e quindi secondo me bere il caffè normale ti fa benissimo.

  27. unernia

    a me piace tutto, tranne il caffè, perché quando lo bevo mi va l’accento di traverso

  28. leonardo

    … ma le molecole che si agitano sul gas sono come i miei sentimenti che si agitano se ascolto la Carmen di Bizet o la Tosca di Puccini, mengtre le molecole che si agitano nel micro-onde sono come i miei sentimenti che si AAAGIIITAAANOOO quando sento Vittorio Sgarbi che gli scende la catena. Poi se ti piace poco la polenta non prenderla di cartone e non farla aaagiiitaaareee da Sgarbi, vedrai che non ti dura due giorni

  29. REfosco

    allora, se la polenta era da 500 grammi e l’hai pagata un euro in offerta, ti sei preso la classica sola.
    Eppoi la polenta non va messa nel microonde, la si mette in forno cosparsa di semi di papavero e semi di lino e intanto ti metti il pigiama, ti fai un bidè e prapari la copertina da mettere sul divano (non necessariamente in questo ordine). A quel punto la polentina ha preso una consistenza croccante e saporita cchè llevati.

    …il forno a microonde..tzè.

  30. al3sim

    … e, comunque, i moscerini non è che siano proprio del tutto inutili, anzi: servono a far marcire le cose. Se non ci fosse il marcio, sarebbe un bel problema per tutti. La polenta al microonde non l’ho mai provata e penso continuerò così.

  31. Franco

    E che devi andare a spendere i soldi per la polenta precotta quando fuori gli ipermercati si trovano cataste di cartoni, che non sono altro che cataste di polenta precotta. Magari io la controllerei la borsa metti che pure quella è fatta di cartone? E se tutto fosse fatto con la polenta precotta? che mondo sarebbe?

  32. fabio

    “Son tre giorni che mi dimentico di comprare il caffè solubile, e son tre giorni che di conseguenza bevo caffè normale. Ma non è la stessa cosa.”
    …e non è la stessa cosa no! io è un mese che vado avanti a caffè solubile che pare acqua calda e sterco di cammello liofilizzato che adesso ucciderei per un buon espresso e invece ci dovrò fare ancora un altro mese %|

  33. phoebe

    E’ chiaro, ti serve una badante moldava ventiduenne.
    Ps. Bel post.
    PPss. Voglio una borsa.

  34. maeandro

    Ho voluto controllare e nell’ordine:
    1) al supermercato che di solito frequento la farina che costava meno era a 57 centesimi. Pensavo meno.
    2) la polenta già fatta era in offerta a 77 centesimi di 1 kg. Gialla o bianca a scelta.
    3) Ho provato la semplice ricetta che ti avevo dato venerdi per farsela. Era la prima volta in vita mia che facevo la polenta. E’ venuta buonissima. Secondo mia moglie c’era qualche grumo microscopico mentre per mio figlio m’ero scordato il sale (effettivamente era un pò scipita). Tutti comunque abbiamo convenuto che le seppie che aveva cucinato mia moglie erano più buone ed avevano un sugo da… polenta.

  35. Alessandro

    Allora ci provo. Mi piace che per colpa mia ti sei messo a cucinare 🙂 Anche se io la polenta un poco la detesto, l’ho presa solo perché era già pronta precucinata e pretagliata 🙂
    Però ci provo.

  36. leonardo

    Eh ma allora ditelo! Saran le 12 e 30 sara’ che ho fame, ma oggi mi compro della farina gialla che mi avete fatto venire voglia di polenta (e anche volgia di provarci che non l’ho mai fatta la polenta “da zero”). Ho anche dei salsiccini di luganega a casa in freezer che secondo me nel sugo ci stanno proprio bene. Devo superare anche l’ostacolo di fare il sugo. Pero’ ormai tutto questo parlare di polenta e la mia avversione al cartone hanno fatto scattare in me la crociata, oddio crociata…, contro il precotto (e contro il solubile)

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