un blog che parla di niente

Fischia il vento

Devo dire che a me le centrali eoliche piaccion proprio tanto. Mi metton allegria. Quando son in viaggio e li vedo, quei cosi, mi vien sempre da fermarmi a guardarli, lì che girano.

Poi ci son quelli che invece di fare le centrali eoliche, vogliono fare il nucleare. Secondo me son gente che han bevuto.

Ed ecco intanto scoprirsi da trenta o quaranta mulini da vento, che si trovavano in quella campagna; e tosto che don Chisciotte li vide, disse al suo scudiere: «La fortuna va guidando le cose nostre meglio che noi non oseremmo desiderare. Vedi là, amico Sancio, come si vengono manifestando trenta, o poco più smisurati giganti? Io penso di azzuffarmi con essi, e levandoli di vita cominciare ad arricchirmi colle loro spoglie; perciocché questa è guerra onorata, ed è un servire Iddio il togliere dalla faccia della terra sì trista semente. — Dove, sono i giganti? disse Sancio Pancia. — Quelli che vedi laggiù, rispose il padrone, con quelle braccia sì lunghe, che taluno d’essi le ha come di due leghe. — Guardi bene la signoria vostra, soggiunse Sancio, che quelli che colà si discoprono non sono altrimenti giganti, ma mulini da vento, e quelle che le paiono braccia sono le pale delle ruote, che percosse dal vento, fanno girare la macina del mulino. — Ben si conosce, disse don Chisciotte, che non sei pratico di avventure; quelli sono giganti, e se ne temi, fatti in disparte e mettiti in orazione mentre io vado ad entrar con essi in fiera e disugual tenzone.»*

Che poi tra l’altro ho letto da qualche parte che per soddisfare il fabbisogno energetico italiano basterebbe ricoprire di centrali eoliche la provincia di Pistoia. Io son d’accordo. Dopo c’è il problema di dove mandare gli attuali abitanti, ma secondo me è un problema marginale.

36 Comments

  1. cica

    si, son proprio belle le centrali eoliche, solo che come tutte le centrali anche quelle nessuno le vuole a casa propria.
    E ben per quello che alle centrali eoliche gli girano le pale.

  2. cica

    Vabbè, ma non è che poi possiamo fare la polenta con le pale triturate…

  3. cica

    ehhhhh…. che io stamattina mi son svegliata con la fissa per i nonsense

  4. paolo beneforti

    ah, insisti? (e poi, siocchino, gli abitanti possono restare tranquillamente sotto i pannelli solari, no? ché così siamo riparati e dunque detti pannelli solari svolgono una funzione anche quando piove!) 😀

  5. uomodelmare_2

    mi piacciono così tanto le centrali eoliche che spesso mi vien voglia di fotografarle poi non le fotografo mai. ma però prima o poi ci vado che qui in giro ce ne sono pure

  6. Alessandro

    Guarda, qua a cuneo di vento non ce n’è tanto, quindi non so a quanto servirebbero, però a me non dispiacerebbe avere una centrale eolica qua in giro. Invece di campi di meliga.

  7. Alessandro

    In verità quella meliga serve in maggior parte come cibo per animali, e le sementi sono in buona parte Monsanto…

  8. Alessandro

    Secondo me quelli son pannelli pioggiari

  9. Alessandro

    Comunque Paolo, non mi ricordo dove, ma dicevan proprio che darebbe bastata la superficie della provincia di Pistoia. Non me le invento mica, le cose.

  10. Emidio

    io cedo la mia casa in cambio di una di uguale metratura (quindi piccolissima) vicina al mare. Aiuto anche a montare la pala.

  11. emanuele

    Io mi son messo avanti con il lavoro e son venuto a parigi apposta. Adesso stan costruendo un immenso impianto eolico con base la mia camera da letto a montecatini.

  12. S.

    io son di pistoia.
    ci possiam provare.
    un posto si trova.
    (per dire, basterebbero dei mulini a vento con bagno, zona notte e soggiorno abitabile + cucinotto)

  13. la centrale nucleare

    Dovete costruirmi che già siamo seduti sull’uranio e poi così la Mar Cegaglia è contenta.

  14. kutavness

    Vedi che ogni tanto le province servono a qualcosa? E dire che c’è chi vuole abolirle… Come faresti, dopo? Se dici che bisogna ricoprire un quinto della Regione Liguria, o un ventiduesimo dell’Emilia Romagna, non capisce nessuno.

  15. regulus21

    Qui in Puglia ce ne sono a buttare: in Capitanata e in Daunia il vento è una costante. “Vento forte a Candela” è una delle frasi cult di Autostrade S.p.A. 😀

  16. Il fulmicotonato

    Resta che noi di Cuneo non c’abbiamo tanto vento, ma basterebbe mettere in Piazza Galimberti un bel mulino di quelli con delle pale così, e quando serve la luce elettrica andiamo tutti in piazza e soffiamo.

  17. maeandro

    Anche da me vento poco, la casa ha quasi tutto il tetto a sud pannellato e probabilmente avrò una eccedenza di produzione sul consumo. Se qualcuno brevettasse un sistema per mettere l’eccedenza in scatolette te la potrei mandare o potresti venire a prendertela.
    Meliga. Ho dovuto controllare cos’era. Aver lavorato 17 anni 6 mesi e 16 giorni nelle sementi (per lo più foraggere) e non averne mai sentito parlare. Per forza che ho dovuto cambiar lavoro. Però guarda che secondo me quelli della Monsanto in classifica non sono proprio i peggiori.

  18. maeandro

    Devo correggermi la memoria mi gioca qualche brutto scherzo e avevo confuso gli uomini della monsanto con quelli della Dupont. Sono proprio fra i peggiori anche se dipende da quale tipo di classifica vuoi fare.

  19. Spuzza

    molti comuni non vogliono le pale eoliche perchè antiestetiche.
    eppure ogni persona che conosco, compresa la mia, la pensa esattamente come te… le pale sono belle simpatiche e ipnotiche *_*

  20. carola

    una centrale eolica a Trieste dovrebbe essere produttiva.

  21. bolero

    ma quando c’è vento forte a Candela, rimane accesa?

  22. michela

    mi sembra di ricordare che abbiamo fatto un referendum sul nucleare e mi sembra che avessimo raggiunto il quorum e mi sembra anche che la nostra idea sul nucleare non dovrebbe essere dimenticata ma forse non è così.

  23. Sba

    E poi dite che a Cuneo siamo indietro. Beica sì:

  24. Rieccomi

    Io sono fortemente per l’ambiente. Ed è per questo che non voto i Verdi, che non ne capiscono un cazzo.
    Lo sfruttamento dei venti, così come della corrente marina, in un Paese come il nostro, sarebbe la cosa più sensata. Quando mi vengono a dire :no, per carità, deturpano il paesaggio! Vorrei che qualcuno rispondesse: perchè, le torri dell’alta tensione sono forse belle? gli impianti che bruciano gasolio sono estetici? Ci vogliamo dare una svegliata???

  25. La Cosa

    @spuzza, pure io son della serie 😉 , starei delle ore a guardare le pale eoliche!!!

  26. marcella

    sono l’unica che leggendo questo post ha pensato a quanti ne combatte, ogni giorno, di muliniavvento?

    (in spagna ne ho viste a decinaia, di campi eolici – che già il nome, mi pare fascinosissimo. Se ne stanno sui crinali delle colline e tu li segui con gli occhi finché la strada non svolta, ché sono pure un po’ inquietanti; ma è parte del loro bello)

    la meliga serve per fare le paste di. Tutto bisogna spiegarvi?

  27. maeandro

    Ma che sapore hanno le paste di meliga? Si accompagnano col bianco tipo verduzzo o tocaj? dammi qualche notizia in più che mi faccio un’idea.

  28. marcella

    sanno di farina gialla e di burro, mai troppo dolci, se la farina (come dovrebbe) non è stramacinata senti ancora i granellini sotto i denti.

    sono buonissime 🙂

    secondo me stanno meglio con un vino dolce, tipo un bel moscato fresco; ma forse anche qualcosa di più meditabondo, come un passito. Con il tè, poi, sono insuperabili 🙂

  29. marcella

    visto che sei a dieta:

    http://tinyurl.com/melighe

    🙂

  30. Alessandro

    io non ho risposto perché sono a dieta. ma il commento di marcella mi ha fatto venire una voglia… 🙂

  31. Alessandro

    Vergonia! 🙂

  32. carola

    buonissime le paste di meliga. io le pucio nel vinsanto o il passito. che voglia..

  33. Leonardo

    c’e’ da guardarci bene dentro, a tutte le cose. intanto inizio e vi invito anche a voi a spegnere delle lampadine o a cambiarle con quelle moderne e a fare anche a meno del condizionatore a casa (non ce l’ho mai avuto e a questo punto mai lo vorro’) e a non tenere acceso inutilmente computer per scaricare pornazzi su emule che e’ lento (e son piu’ belli al cinema o di persona)
    ecc…

    poi il nucleare non lo voglio nemmeno io.
    poi del paesaggio volendo me ne frego il giusto (perdero’ degli amici)
    poi pero’ affettare gli uccelli migratori e non no e poi no.
    poi che beffa che sarebbe se fossero tutte speculazioni dei classici farabutti italiani che costruiscono “cattedrali nel deserto” che con il vento italiano si dice anche che le turbine non turbinino abbastanza.

    sono piu’ per una cosa cosi’
    http://www.ecoblog.it/post/1125/microeolico-la-220-micro-eolico

    ciao

    ——–
    1 editoriale
    http://www.ebnitalia.it/QB/QB012/editoriale.htm

    Impatto delle centrali eoliche sugli animali
    http://www.ebnitalia.it/files/eolico.pdf

    Linee guida per la valutazione dell’impatto ambientale degli impianti eolici (regione Toscana)
    http://www.ebnitalia.it/files/eolico_toscana.pdf

    Linee guida per la realizzazione di impianti eolici nella regione Puglia
    http://www.ebnitalia.it/files/dgreolico_puglia.pdf

    Cuneo!
    http://www.cuneobirding.it/file/LG/eolico_piemonte.pdf

  34. Leonardo

    … no perche’ ci tengo a questa cosa…

    Leo

    P.S.: La provincia di Pistoia e’ “salva”…


    Mappe convenienza energia eolica in Italia

    Le pale eoliche possono generare energia in modo conveniente se la ventosità locale è minimo di 5 metri al secondo di media all’anno. Diventa quindi importante sapere se siete posizionati in tale ambito geografico. Abbiamo trovato per voi questa cartina generale da cui arrivare alle singole mappe particolareggiate ed elaborate dal CESI in collaborazione con il Dipartimento di Fisica dell’Università di Genova e che si riferiscono alle zone di convenienza dell’eolico a 25 metri dal terreno con scala della ventosità annua media che va dai 3 agli 11 metri al secondo

  35. maeandro

    @Marcella: Grazie dei chiarimenti e dell’illustrazione. Melighe di Mondovì: non vedo l’ora di assaggiarle. Da noi abbiamo la polenta di cittadella (dolce squisito che però non contiene farina di mais).

  36. Cassandra

    Veramente quello che darebbe una mano al nostro fabbisogno energetico sarebbero i pannelli solari (il “Paese del sole”), che soprattutto in meridione non si installano (carissimi, e nessuno ci investe).
    Capisco le perplessità sul nucleare, ma qualcosa bisogna pur fare: dipendiamo per l’80% dall’estero, in quanto ad energia (soprattutto francesi e russi). In pratica siamo una nazione incapace di autonomia (con tutti i reali problemi che ne derivano).
    Non male, per non essere in Africa.

    Ahh ultima cosa: son stati proprio gli ambientalisti ad aver aver voluto lo smantellamento di alcune pale in centro Italia. A parte il rumore che fanno (è assordante, considerato che sono in mezzo al silenzio) pare “deturpino” il paesaggio… O_o

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