un blog che parla di niente

Fincipit

Lo sai che è uscito il libro dei fincipit?

C’era una volta.
– Un re! – diranno subito i miei piccoli lettori.
E allora visto che fate i saputelli non vi racconto nessuna cazzo di storia, stronzetti presuntuosi.
(Amanita –
qui)

All’ombra de’ cipressi e dentro l’urne
confortate di pianto è forse il sonno
della morte men duro?
No.
(
Kimota qui)

Rossella O’Hara non era una bellezza. E infatti nessuno se la cagava.
(
Starkqui)

Nel mezzo del cammin di nostra vita,
mi ritrovai per una selva oscura,
fortuna che il mio SUV c’aveva il GPS.
(
Marchinoqui)

Quando Zarathustra ebbe trent’anni, lasciò il suo paese e il lago del suo paese e andò sui monti. Lì trovò l’amore della sua vita, il Superuomo.
(
Gigi Massiqui)

***

Era una notte buia e tempestosa e avevo scritto un post che si chiamava Ogni inizio è una fine.

Il post conteneva tre modi di concludere brevemente una storia.

In un caso, si prendeva l’incipit di un’opera, e la si faceva concludere lì. Era nato il Fincipit (definizione coniata da Stark).

Il primo a segnalarlo sul suo blog è stato Davide L. Malesi, che lo definisce “pratica collettiva dell’importanza della brevità in letteratura”.

Luoghinoncomuni lo battezza Story Trimming: “La cosa è interessante, si prende una storia e la si condensa il più possibile, con il risultato che, a volte, ne esce una storia completamente nuova, o magari solo lo spunto di una storia. Nel non detto, nell’omissione stà in fondo tutta la magia, in un attimo il lettore è obbligato ad inventare il resto.” o anche Snoopying: “Snoopying perché alcune storie assomigliano molto a quelle che Snoopy scriveva sul tetto della sua cuccia.”

Mi pare che i tentativi di Luoghinoncomuni siano più onnicomprensivi di Fincipit, e siano più adatti al concetto che avevo in mente, ma i commentatori hanno spinto sul concetto di Fincipit, e quindi, così sia.

***

Dicono del gioco (in puro stile da bandella di bestseller):

Giavasan: “Il gioco del momento è puramente letterario e si chiama Fincipit. L’ha inventato Eìo e ha una sola regola: si prende l’incipit di un romanzo o di una poesia (ma anche di una canzone o di un film) e lo si cambia per fare in modo che la storia termini lì, subito, stravolgendone la logica.
Io lo trovo perfettamente in sintonia con lo spirito dei blog.”

Parolibero: “un incipit letterario celebre che finisce appena nato.”

Gattostanco: “L’inizio originale di un romanzo (poesia o altro) troncato dalla divertita e creativa genialità del blogger.”

Albamarina: “Consiste nel prendere l’incipit di un romanzo, di una canzone, di un poema o della lista della spesa, per dire, e lo si fa finire lì inventandone la… sconclusione.”

Random Access Life: “storie che iniziano finendo o finiscono iniziando.”

La vita istruzioni per l’uso: “Ma che meraviglia! Io amo questi giochini…”

8e49: “Secondo me, la giornata di oggi, va ricordata per questa cosa. Provoca assuefazione, ma val la pena di andare, leggere, partecipare.”

Botulinux: “il piu’ impostore fra i tessitori c’ha gabbati tutti. giochiamo tutti assieme al fincipit.”

Marcoscan: “è un gioco in cui si sceglie un romanzo, poesia o quant’altro, lo si decapita, e gli si attacca un corpo nuovo, in genere quello di un lillipuziano sotto l’effetto di stupefacenti.”

Senzavolto: “un modo inventato da eiochemipensavo per condensare una storia nelle sue battute d’inizio. Il fascino del non detto, lo charme del colpo di teatro, un sudoku per menti letterarie.”

Kurai: “Eìo lancia una delle sue idee vulcaniche. Si prende l’incipit di un libro, e lo si conclude, subito. Il grado zero della letteratura, lo zen dello scrivere.”

n3mo: “Eio va incontro ai lettori svogliati e senza tempo, che non hanno inutili ore da passare leggendo un libro o una poesia, nè di vedere un film o ascoltare una canzone trascinandosi stancamente fino alla fine dell’opera. Ora c’è Fincipit™ (Stark © 2006), il gioco che partendo da un incipit di qualsiasi storia, la stronca in poche battute. E’ divertentissimo, lo considero già droga pesante.”

Zu: “giochino che sembra fatto apposta per la vil razza bloggante.”

Tambu: “Il nuovo tormentone della blogosfera, creato da eìo e battezzato da Stark, è troppo bello per non farsi prendere dalla manìa.”

HUGINNogMUNINN: “come si legge sulle fascette dei libri: “…non riuscirete più a smettere”.”

ComeCampaMattia: “imperversa il Fincipit dappertutto.”

Pensierineccesso: “A quando un libro sui Fincipit?”

Farfintadiesseresani: “Si tratta del gioco di società del momento, qui nella blogpalla. L’ha cominciato Eio. Le regole sono semplici: si prende un incipit famoso (romanzo, poesia, canzone, cinema, quel che si vuole) e lo si conclude in una riga. I risultati spesso sono divertenti, e soprattutto raccontano microstorie nuove e parecchio diverse dall’originale.”

Terzadicopertina: “Fincipit. l’ultima follia da blogger.”

Ilpaesechenonc’è: “Eio ha fatto un guaio, ha creato i FINCIPIT, ovvero come far partire una storia (anche famosa) e farla finire subito. Vale anche per le canzoni.”

Strelnik: “mirabile esempio di viral-post attivo”

Catepol: “un giochino letterario di tutto rispetto che non mi stupirò se diventerà mania collettiva”

Swinging Literature: “Prendete un incipit famoso e troncatelo, non dando adito al romanzo di proseguire. Leggendo gli esempi che trovate qui, oltre che scompisciarsi dal ridere, dà la dimostrazione dell’evoluzione di quelle forme brevi la cui venuta fu auspicata da Calvino nelle Lezioni Americane ” a prescindere dalle indicazioni che il mercato editoriale dà”. ”

Sintetismi: “ora te prendi il libro che ti piace di più e ci dici come inizia. Poi, subito, ci dici pure come finisce, visto che è risaputo che qui non abbiamo tempo da perdere e ci annoiamo presto”

LadraDiCaramelle: “Cos’è un fincipit? Praticamente prendete un incipit famoso – libro, poesia, canzone, quel che volete – e scegliete una fine alternativa che sia breve, secca, incisiva e se ironica meglio.”

Altre prove di seduzione: “Eiochemipensavo ha lanciato l’idea dei Fincipit, sostenendo (giustamente!?) che ogni inizio è una fine.”

Principe aggiunge grafica (animata, perdinci) al fincipit.

Lo segnalano anche: Principe, La Spostata, Stefanomd, Il Grande Maestro Morelli, Samuele Silva, Andrea Beggi, American Beauty, Bloggo Intestinale, NIUVS, Fullo, il Blog di un Blogger, SevenHeaven, Fmf, Filosoffessa, Zio Mantellini, Dario Salvelli, TLUC, Setfocus, MarcoBertoli, TheEyes, il buon Sir Squonk.

(post in aggiornamento)

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878 Comments

  1. LaMargaritese

    – Che fai tu Luna in ciel? Dimmi che fai, silenziosa Luna?
    – E attè chettifrega, ficcanaso?

    Hai avuto un’idea fantastica! (ma se in questi commenti si vedesse il cursore mentre si scrive,sarebbe tutto più facile 😉

  2. manuel calavera

    Le donne, i cavalier, l’arme, gli amori,
    le cortesie, l’audaci imprese io scantono.

  3. nexus

    Cera una volta,
    poi continuavamo a scivolare e allora abbiamo messo il linoleum.

  4. marchino

    Il mio link che si arrotola su sè stesso è veramente speciale.

  5. Maxime

    e io che mi pensavo che la vita dei blogger erano tutti fiorellini… infatti.

  6. flounder

    Le Carré – Il sarto di Panama
    Era un venerdì pomeriggio perfettamente normale nella Panama dei tropici, fino al momento in cui Andrew Osnard piombò nella sartoria di Harry Pendel chiedendo che gli prendessero le misure per un abito.
    Ma il disturbo lo porta a destra o a sinistra?

  7. IlaLuna84

    Un P.s ai proverbi:

    Non si piange sul latte versato. Meglio armarsi di mocio Vileda.

    – Can che abbaia non morde. Ma, se è un pitbull, fa attenzione.

  8. Mr. stark

    e chiamarlo Trincipit così tagliam la testa al toro?

    (applausi)

  9. luoghinoncomuni

    no, no, no fincipit va benissimo, il neologismo lo fa il popolo e il popolo ha già interiorizzato questo, guai a cambiare…

  10. Matteo

    Una rotonda sul mare…no! è mia sorella che nuotaaa…

  11. farfintadiesseresani

    La Morte Nera
    “Tanto tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana,
    esplose una nova che tutto inghiottì.”

    Viaggio al termine dell’Alzheimer
    “E’ cominciata così…
    Cazzo, me lo ricordassi…”

    Telefonia mobyle
    “Chiamatemi Ismaele, che io non c’ho campo.”

    Let It Be(hind)
    “When I find myself in times of trouble
    I get Lexotan.”

    Anello ontologico
    “Questo libro riguarda principalmente gli Hobbit: non esistono.”

    Infine, un caso credo più unico che raro di Fincipit più lungo dell’intero originale (e sfido chicchessìa a fare meglio):
    Mattina alle poste
    “M’illumino d’immenso.
    Sapeste la bolletta.”

  12. LG

    L’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro?

  13. Sw4n

    Voglio giocà pure anche io!

  14. Gigi

    Ei fu. Amen.

    @ farfintadiesseresani: mi sa che questo è più breve ancora 😉

  15. S.

    d’in su la vetta della torre antica,
    Passero solitario, perchè ti vuoi suicidare?

  16. mitì

    Giggi, ;-D!

    Non fermatevi, mi sto divertendo troppo! (Eìo sei un grande :-**)

  17. azael

    Alessandro Manzoni- Il 5 maggio (esequie)
    Ei fu siccome immobile.
    Che già puzzea de morto.

    Alessandro Manzoni – I Promessi sposi (senilità)
    Quel ramo del lago di Como.
    Insuppelculoteloschiantosennommiridailadentiera!

    Giovanni Pascoli – Canzone di marzo (quiete)
    Che torbida notte di marzo!
    Ma che mattinata tranquilla!
    che cielo pulito! che sfarzo
    di perle! Ogni stelo, una stilla
    che ride: a volte, na sega…

    Giovanni Pascoli – La capinera (in tivvù)
    Il tempo si cambia: stasera
    vuol l’acqua venire a ruscelli.
    Fortuna la cempions lig.

    Dante – Al cor gentil rempaira sempre amore (grossomodo)
    Al cor gentil rempaira sempre amore
    come l’ausello in selva a la verdura;
    vabbè, tipo.

    Dante – Purgatorio XXIV (arrotino)
    «I’ mi son un che, quando
    Amor mi spira,
    donne, è arrivato l’arrotino”

    Pascoli – La grande proletaria s’è mossa (l’occaso)
    La grande proletaria s’è mossa
    Si te movi j’enculamo la panchina

    Bernard de Ventadorn – Pois preyatz me (senza titolo)
    Pois preyatz me, senhor,
    qu’eu chan, eu chantarai.
    Ehhhh?
    Chuuuupa!

    Marinetti – Zang Tumb Tumb (L’inculata)
    Zang Tumb Tuuumb.
    Vendesi scarpiera quasi nuova.

  18. ckiikc

    L’amico degli amici (Gomez – Travaglio)

    L’11 dicembre 2004 il Tribunale di Palermo, V sezione penale, presidente Leonardo Guarnotta, giudici a latere Gabriella Di Marco e Giuseppe Sgadari, condanna Marcello Dell’Utri a 9 anni di reclus…
    Cribbio, ho un piccolo collasso

  19. ckiikc

    Lunga e dritta correva la strada
    ancora mancava molto per la Salerno-Reggio Calabria

  20. Gigi Massi

    @ azael: quella sull’arrotino è fantastica 😉

  21. eio

    Forse perché della fatal quïete
    tu sei l’immago a me, mi stai un po’ sulle balle,
    o Sera.

  22. la spostata

    Né più mai toccherò le sacre sponde
    ove il mio corpo fanciulletto giacque,
    perché nel frattempo
    c’han costruito l’acciaieria.

  23. S.

    d’in su la vetta della torre antica,
    passero solitario, attendo agli areoplani.
    che di questi tempi…

  24. Zizio

    Ganzo, ora ci penso un po’ e contribuisco! 😀

  25. Matteo

    Si sta come d’autunno, sugli alberi, le foglie. Scomodi e col culo per terra.

  26. Effe

    Se sono matto, per me va benissimo, pensò Moses Herzog.
    Tanto c’è la legge Basaglia

    (diavolo d’un uomo, tra qualche giorno rilancio)

  27. giorgi

    Se davvero avete voglia di sentire questa storia
    No, grazie.

    (Il giovane Holden)

  28. Effe

    (più sopra naturalmente era Herzog,. di Saul Bellow -chi altri, se no?)

  29. la spostata

    Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
    e ora spero che l’amministratore si decida a mettere l’ascensore
    perché sinceramente mi sono anche un po’ rotto i coglioni.

  30. S.

    caro eio e cari tutti.

    metti che uno prende e fa un blog chiamato “Fincipit” (che ne so http://fincipit.diludovico.it).
    metti che uno prende e si fa un paio di conti.
    metti che uno vede, tra questo post e il precedente, 38 395=433 commenti.
    metti che uno pensa: entrambi post altamente in evoluzione, dove nuovi commenti fioccano minuto per minuto.
    metti che uno, sempre lo stesso, decide, come regola generale che nel suo blog “Fincipit” posterà una volta al giorno.
    metti che decide che ognuno dei suddetti commenti sarà un post.

    ecco.
    c’ha un anno e mezzo di blog gratis.

  31. azael

    M.Proust – Alla ricerca del tempo perduto (tradimenti)
    A lungo, mi sono coricato di buonora. Qualche volta, appena spenta la candela, gli occhi mi si chiudevano così in fretta che non avevo il tempo di dire a me stesso: “Mi addormento”. Vai a pensare che il mignottone ci aveva l’amante.

  32. lester

    E’ un gioco così bello che anche se i miei esempi sono brutti devo partecipare.

    Il signore e la signora Dursley, di Privet Drive numero 4, erano orgogliosi di poter affermare che erano perfettamente normali, e grazie tante.
    Quindi che cazzo ne parliamo a fare?

    In un buco nella terra viveva uno Hobbit.
    Finché un giorno passò il Caterpillar.

    E se valgono anche le canzoni:
    You’ll take my life but I’ll take yours too.
    So, let’s everybody keep his own and save a lot of trouble.

  33. Gigi Massi

    E t’amo, t’amo ed è continuo schianto! S’era infranto.

  34. Giancarlo Tramutoli

    @la spostata
    il tuo Montale è eccezionale!

  35. Daniele Salvati

    Ci ho pensato e ripensato, poi mi è venuta in aiuto la letteratura…
    “Mi illumino d’immenso.”
    😀

  36. A

    Gallia omnia unita est.

  37. strelnik

    Fincipit: 3 per Dosto

    Era una notte incantevole, una di quelle notti, come ci possono capitare solo, quando siamo giovani, caro elettore. Ma da quando il petrolio è terminato (e Veltroni è in Africa) ognuno se ne sta chiuso in casa, seduto sul televisore”
    (F. Dostoevskij “Le notti bianche”)

    “Al principio di luglio, con tempo caldissimo, verso sera, un giovane scese dalla sua stanzuccia, che aveva in subaffitto nel vicolo di S., sulla strada e lentamente, come irresoluto, si diresse verso il ponte di K..
    Egli non riuscì a scansare l’incontro con la sua padrona per la scala. La donna lo portò in camera sua e, dopo avergli ricordato il forte indebitamento che lo studente aveva nei suoi confronti, si spogliò e lo obbligò a fare altrettanto. Due ore dopo, a letto, decidevano di partire per l’Europa e lasciare San Pietroburgo”
    (F. Dostoevskij “Delitto e castigo”)

    “Sono un uomo malato… Sono un uomo maligno. Non sono un uomo attraente. Credo che mi faccia male il fegato. Un medico mi ha controllato la pressione, mi hanno tenuto all’ospedale sotto osservazione una notte, ma forse già oggi torno a casa”
    (F. Dostoevskij “Memorie del sottosuolo”)

  38. Christian

    Bella questa nuova forma di scrittura….perchè voi tutti scrittori e poeti non venite a darmi una mano su http://www.akkulturati.it?
    Sto cercando poeti, scrittori, grafic designer, fumettisti, recensori….tutto a scopo non di lucro….

  39. babbo natale

    Neuromante
    Il cielo sopra il porto aveva il colore di un televisore sintonizzato su un vanale morto… cazzo raitre non si prende neanche qui”

    Fondazione:
    “Si chiamava Gaal Dornick ed era un semplice ragazzo di campagna… poi lo presero a progetto, doveva fare le fotocopie per una biblioteca”

  40. In Bloom

    Il manifesto del P.C. di Karl Marx
    Uno spettro si aggira per l’Europa. Who ya gonna call? Ghostbusters!

  41. tackutoha

    Che dite, vanno bene anche i proverbi?
    Rosso di sera… la capra crepa. 🙂

  42. DaniLdC

    Prendi una donna,
    dille che l’ami…

    … e poi ricordale che è il primo d’aprile.

  43. mitì

    Oh meno male sei (siete) tornato/i!:-*

  44. Ridenz

    Erano le sette di una sera molto calda, sulle colline di Seeonee, quando Padre Lupo si destò dal suo riposo quotidiano. Sfiga volle che un cacciatore lo vide.

    (Rudyard kipling, Il libro della giungla)

  45. Ridenz

    Sulla prima pagina è scritto: nell’affresco sono una delle figure di sfondo.
    La grafia meticolosa, senza sbavature, minuta.
    Nomi, luoghi, date, riflessioni. Il taccuino degli ultimi giorni convulsi.
    Una rottura di palle pazzesca, insomma.

    (Luther Blissett, Q)

  46. Ridenz

    Credo che un sogno così non ritorni mai più
    mi dipingevo le mani e la faccia di blu
    da allora mi chiamano Bravehearth.

    (Domenico Modugno, Volare)

  47. S.

    Tu non ricordi la casa dei doganieri
    sul rialzo a strapiombo sulla scogliera,
    da dove ti buttai giù quella sera.

  48. Petruschov

    Guido i’ vorrei che tu e Lapo e io, e giù.

    Questa non è mia, è di Mitra il Mistico. Ma me ne fregio comunque.

  49. Felter Roberto

    Il cielo sopra il porto aveva il colore della televisione sintonizzata su un canale morto. Così imparo ad ingoiarmi il telecomando della vita!

    (“Neuromante” – William Gibson)

  50. greco

    Eio, ma noi fincipitomani leggiamo e postiamo di qui o di lì? No, perché con certe dipendenze è meglio avere dei riferimenti sicuri. Fai ordine.

  51. LaMargaritese

    Ah sì ti diverti? ‘goista! L
    ‘idea lanciata circa 300 commenti fa, quella di farne un blog-antologico apposito, mica era male, sai? Salutami la Bisalta. E via Bertone se ci passi.
    Nostalgico bacio.

  52. eio

    domenico: fate come volete, io mi sto divertendo un mondo da ambo le parti 🙂

  53. Giancarlo Tramutoli

    O graziosa luna, io mi rammento
    il calzino bucato con la tua luce
    che l’enel m’ha staccato la corrente.

    (Giacomo Leopardi, Alla luna)

  54. Biagio

    Eran trecento, eran giovani e forti, e sono morti!
    Amen…

    (La spigolatrice di Sapri, Luigi Mercantini)

  55. Giancarlo Tramutoli

    Anzi, credo sia meglio così:

    O graziosa luna, io mi rammento
    con la tua luce il calzino bucato
    che la corrente l’enel m’ha staccato.

    (Giacomo Leopardi, Alla luna)

  56. davide l. malesi

    “Oh tu vento selvaggio occidentale, alito
    della vita d’autunno, oh presenza invisibile da cui
    le foglie morte sono trascinate, come spettri in fuga,
    potresti per cortesia non incasinarmi il giardino ogni volta?”

  57. Giancarlo Tramutoli

    I cipressi che a Bólgheri alti e schietti
    van da San Guido in duplice filar,
    tutti me li sono fatti
    quando ho perso il controllo della mia jaguar.

    (Giosuè Carducci, Davanti a San Guido)

  58. Giancarlo Tramutoli

    “Il giorno fu pieno di lampi;
    ma ora verranno le stelle,
    le tacite stelle”
    disse il pugile crollando al tappeto.

    (Giovanni Pascoli, La mia sera)

  59. KiKo

    Sulle note di “Perchè la domenica mi lasci sempre sola…”

    Perchè Perchè…??

    BOOOOH…..

  60. KiKo

    Nel mezzo del cammin di nostra vita
    mi ritrovai pel sole e l’altre stelle.

  61. Giancarlo Tramutoli

    E’ bello lavorare
    nel buio di una stanza
    con la testa in vacanza
    e una bionda che attorno ti danza.

    (Sandro Penna, E’ bello lavorare)

  62. Giancarlo Tramutoli

    Ecco, fanciullo, io ti ho portato a questo
    luogo selvaggio, a notte, per che fare?
    Ora te lo posso dire:
    girati.

    (Sandro Penna, Ecco, fanciullo)

  63. DaniLdC

    In tempi non sospetti un mio collega creò questa:

    Laura non c’è, è andata via…
    Buon viaggio.

  64. DaniLdC

    Ecco, anche io ufficialmente nel tunnel del fincipit.
    http://ladradicaramelle.splinder.com/post/10064963

  65. eio

    meravigliosa, jaguàr 😉

  66. stark

    Un dì, s’io non andrò sempre fuggendo
    di gente in gente,
    vorrà dire che han fatto un altro
    indulto.

  67. stark

    Sapore di sale,
    sapore di mare,
    la prossima volta si va in un altro ristorante.

  68. Giancarlo Tramutoli

    La musica è finita
    gli amici se ne vanno
    e adesso
    chi li lava tutti quei cazzo di bicchieri?

    (Franco califano, La musica è finita)

  69. ArimaneBis

    Forse può interessare ai tanti appassionati di incipit (e Fincipit):
    http://www.provediseduzione.splinder.com
    http://www.altreprove.splinder.com
    ArimaneBis

  70. Ridenz

    Come questa pietra
    del S. Michele
    così fredda
    così dura

    ora capisco
    perché
    eri in offerta,
    o Eminflex.

    (Giuseppe Ungaretti, Sono una creatura)

  71. ArimaneBis

    Josephine Hart, Il danno

    C’è un paesaggio interiore, una geografia dell’anima. Ne cerchiamo gli elementi per tutta la vita.

    Adesso li ho trovati: sono deserti e steppe e fiumi ingialliti e città disabitate. Me ne vado, da qui.

  72. marco

    Al principio di luglio, con tempo caldissimo, verso sera, un giovane scese dalla sua stanzuccia, che aveva in subaffitto nel vicolo di S., sulla strada e lentamente, come irresoluto, si diresse verso il ponte di K..
    Egli non riuscì a scansare l’incontro con la sua padrona per la scala. La donna lo portò in camera sua e, dopo avergli ricordato il forte indebitamento che lo studente aveva nei suoi confronti, si spogliò e lo obbligò a fare altrettanto. Due ore dopo, a letto, decidevano di partire per l’Europa e lasciare San Pietroburgo

    http://divulgazioneinformatica.blogspot.com

  73. Ax Artico

    Micosi erotica

    L’amanita falloide si accoppiò con il porcino vaginoso.
    L’amplesso, un fungo atomico.

  74. Amanita

    Sulla bella costa della riviera francese, a mezza strada tra Marsiglia e il confine italiano, sorgeva un albergo rosa, grande e orgoglioso. Un ecomostro che per tirarlo giù ci son volute un paio di quintalate di esplosivo.

  75. Daniele Salvati

    Ei fu. Siccome immobile, colpa del rigor mortis.
    (A. Manzoni “il cinque maggio)

  76. Ax Artico

    Viagri tecnicismi.

    Il suo disco era floppy, 1.4 megabyte di capacità.
    Scaricò un filmato .MPG da un sito vietato ai minori,
    si trovò tra le gambe un Hard-disk da 90 Giga.

  77. Webmaster del '56

    Lisa dagli occhi blu,
    due bei cazzotti e non ci penso più.

  78. Mario

    cavolo ma il cursore dov’è??
    scusa, sono arrivato ora e non sono riuscito a leggere tutto. Magari ripeterò…ma giusto per lasciare una traccia anch’io…

    Settembre, andiamo. É tempo di migrare.
    Ora in terra d’Abruzzi i miei pastori
    Lascian gli stazzi e vanno verso il mare
    Ocio alle meduse, chè son dolori!

    D’Annunzio (i pastori)

  79. Mario

    Ho attraversato tutta la città…
    ma dove cazzo sei finita???

    U. Saba Trieste e una donna

  80. Mario

    Nel mezzo del cammin di nostra vita
    mi ritrovai per una selva oscura
    e caddi come corpo morto cade
    …’fanculo ste cazzo di radici!

  81. Mario

    Papè Satan Papè Satan Aleppe!!!
    EEEEEHHHHH????

  82. Mario

    Ricordati di me, che son la Pia
    Mò me lo segno

  83. davide l. malesi

    “Forse un mattino andando in un’aria di vetro,
    arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo:
    il treno che ho da prendere per andare in ufficio
    che arriva in orario”.

  84. Mario

    Tanto gentil e tanto onesta pare,
    la donna mia quand’ella altrui saluta…
    cara, le tagliamo ‘stè manine, così la pianti di fare la zoccola!??!!

  85. Mario

    Una voce ora udii nel camposanto.
    minchia che paura!!!
    Pascoli- Tra San Mauro e Savignano

  86. Mario

    Di che reggimento siete fratelli?
    cazzo te ne frega?
    Giuseppe Ungaretti – Fratelli

  87. Mario

    Guido, i’ vorrei che tu e Lapo… Lapo!… Lapo!!!!
    Guido, chiama l’ambulanza…

    Guido, i’ vorrei che tu e Lapo
    vi levaste dai coglioni, ché mi avete trasformato casa in un bordello!!

  88. Mario

    Caron non ti crucciare
    Vuolsi così colà dove si puote
    ciò che si vuole, e più non dimandare

    Scusa, non è che potresti ripetere, cos’è che si vuole?

  89. Giancarlo Tramutoli

    Passammo l’estate
    su una spiaggia solitaria,
    poi Simona Ventura in diretta
    ci disse che eravamo su un’isola
    e che eravamo famosi.

    (Francesco Battiato, Summer on a solitary beach)

  90. Mario

    Perché pur gride?
    Non impedir lo suo fatale andare:
    Vuolsi così colà dove si puote
    ciò che si vuole, e più non dimandare!

    Ah Virgì, allora dìllo che lo fai apposta, ehcchèccazzo!

  91. Mario

    SANDOKAAN SANDOKAAN
    alla buon ora! La vogliamo spostare ‘sta Tigra parcheggiata in seconda fila!!???

    dedicata a eio, in ricordo dell’amata defunta…

  92. Massimiliano

    un evergreen dei tempi del liceo…

    nel mezzo del cammin di nostra vita
    mi ritrovai in culo una matita,
    oh che gioia, oh che dolor,
    era un carioca multicolor.

    …feci ancora qualche passo
    e mi ritrovai anche un compasso…

  93. eio

    questo me lo manda squonk:

    Molti anni dopo, di fronte al plotone di esecuzione, il colonnello Aureliano Buendía si sarebbe ricordato di quel remoto pomeriggio in cui suo padre lo aveva condotto a riconoscere il ghiaccio: c’era un caldo della madonna, e tutto ciò che vide fu una pozza.

  94. vedicam

    Rosa fresca aulentissima
    finalmente ti sei lavata i denti.

  95. ArimaneBis

    dopo la lettura dei 500 e passa commenti, viene spontaneo chiedersi:
    è davvero inevitabile la scelta ironica, sarcastica o paradossale in questo gioco?
    per carità, è una strada interessante e non scevra da divertimento, ma è davvero l’unica percorribile?
    (è anche quella in cui i buoni risultati sono più difficili, peraltro!)

  96. el greco

    Penso che questa storia della mia lunga lotta col padre, che un tempo ritenevo insolita per non dire unica, non sia in fondo tanto straordinaria se come sembra può venire comodamente sistemata dentro schemi e teorie psicologiche già esistenti. Ne parlavamo anche con Luke l’altro giorno.

    (Giuseppe Berto – Il male oscuro)

  97. el greco

    Era bagnato fradicio e coperto di fango e aveva fame e freddo ed era lontano cinquantamila anni luce da casa. Mai più vacanze in campeggio, pensò.

    (Fredric Brown – Sentinella)

  98. ciro

    Taci. Su le soglie
    del bosco non odo
    parole che dici
    umane; ma odo
    due polacchi che trombano

  99. Uyulala

    @ ciro: io l’avevo fatta così nell’altro post:
    Taci. Su le soglie
    del bosco non odo
    parole che dici
    umane;
    e comincia a correre
    chessennò
    ti raggiunge
    il GRIZZLY
    o Ermione

    La cosa divertentissima è vedere con quanta fantasia vengano “storpiati” gli stessi brani

  100. greco

    @ArimaneBis:
    Io dico che il paradosso e l’umorismo fanno parte del gioco: l’incipit promette uno svolgimento, il fincipit lo smentisce. Con una scelta seria, rischi di metterti in competizione di senso con l’autore. Ciò detto, posta qualche esempio di fincipit serio, ti capiremo meglio.

  101. greco

    Ah, noi tutti ovviamente ci siamo lasciati prendere dal piacere della battuta, allargandoci rispetto alla proposta di eio, all’interno della quale la battuta va bene solo se poi porta il testo a un epilogo necessario. Ma era un gioco, no?

  102. ArimaneBis

    *greco, eio
    veramente avevo già proposto un esempio:
    http://eiochemipensavo.diludovico.it/2006/11/25/fincipit/#comment-59197

    anzi, molti:
    http://www.provediseduzione.splinder.com/
    http://www.altreprove.splinder.com/

    e poi, intendiamoci: nulla contro l’ironia e lo scherzo (e neanche contro la goliardia). mi meravigliavo solamente che fosse l’UNICA strada percorsa.
    E’ un fenomeno interessante.
    E, d’accordissimo: è un gioco, molteplice e bello

  103. eio

    eh, greco, assecondo la tua proposta: se qualcuno vuole Fincipit seri, ce li faccia vedere. detto questo, comunque, ricordare sempre cosa disse il grande Learco Pignagnoli:

    Opera n.161
    Se non c’è niente da ridere vuol dire che non c’è niente di tragico, e se non c’è niente di tragico, che valore vuoi che abbia.

  104. eio

    ci hai ragione, non mi ricordavo più (con tutti quelli che ci sono 😉 )
    comunque son d’accordo, la mia indole mi porta di più allo stravolgimento umoristico (anche se quello di Kafka che ha dato origine a tutto non lo era affatto, umoristico) ma son dell’idea che ognuno possa interpretarlo a seconda della propria inclinazione, e del proprio umore.

    famose valere, quindi 😀

  105. garbaland

    Non ho voglia di tuffarmi
    in un gomitolo di strade
    prendo subito il raccordo anulare
    e non se ne parli più

  106. signoradicampagna

    AMORE
    prima non riuscivo a schiodarlo dalla televisione,
    dopo non so più cosa fare per rimandarcelo.

  107. aitan

    in verita’ in verita’ ti dico,
    lo segnalo anch’io

  108. elio

    Ad un tratto scivolai
    e mi domandai
    Dove sono capitato?
    Allora mi risposi
    Sono capitato sopra un prato
    dove sono scivolato
    e mi sono domandato
    Dove sono capitato?
    Ed ecco la risposta al mio quesito
    sono capitato sopra un prato dove sono scivolato….
    aiuto
    mi sono bloccato
    sono in un circolo vizioso
    sono socio
    socio

  109. fresh&clin eastwood

    il mondo si divide in due categorie: chi ha la pistola carica, e chi scava. Tu….sei un pistola!

  110. maelstrom

    A suo tempo ti ho segnalato anche io, ma oggi lo fa anche Repubblica….

    LOL

  111. cappuccetto rotto

    “Nonna, ma che occhi grandi che hai”
    “E’ per guardarti meglio”
    “E che mani grandi che hai”
    “E’ per toccarmi…ehm! per accarezzarti meglio”
    “E che bocca grande che hai”
    “Se continui così mi fai du’ palle che altro che grandi!!”

  112. bartolo

    -Cantami, o diva, del pelide Achille…
    -Achille??? Achille chi??? Mai conosciuto…

  113. Skizo

    M’illumino d’immenso.
    Sarà mica il polonio?

  114. franpip

    Desperate housemen I Io che non vivo più di un’ora senza te, saro’ probabilmente morto tra diciotto minuti

  115. franpip

    Desperate houseman II – Non é poi cosi’ lontana Samarcanda, il concerto é finito, arrivo tra cinque minuti

  116. franpip

    Desperate houseman III – ok, ho temuto che per ascoltar la banda
    non facessi in tempo ad arrivare qua

  117. sat

    Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai nel c..o una matita…
    Hai era cosa lunga e dura….
    Era una carioca punta dura!

  118. camu

    Nutella omnia divisa est in in partes tres:
    Unum: Nutella in vaschetta plasticae
    Duum: Nutella in vitreis bicchieribus custodita
    Treum: Nutella in magno barattolo (magno barattolo sì,
    sed melius est si magno Nutella in barattolo).

    Che mondo sarebbe senza… il blog di e io che mi pensavo?

    Per chi volesse partecipare al nuovo gioco di Natale, la Consofrase, ecco tutti i riferimenti:

    http://www.duechiacchiere.it/367

  119. franpip

    Hey Jude,
    che fai stasera?

  120. Ste

    Certe notti la macchina è calda,
    e apri il finestrino che non si respira!

  121. Batmax

    It’s been a hard day’s night,
    and I’d been working like a dog
    It’s been a hard day’s night,
    to find my way home through the fog…

    (Beatles – A hard day’s night)

  122. Vale

    Minchia signor Tenente,
    c’è Berlusconi che fa il potente
    e che dall’alto delle sue reti penetra in casa e tra le pareti.
    Si crede forte dei suoi sondaggi creati ad arte come miraggi
    ed urla contro la finanziaria ma mentre parla va a gambe all’aria.

  123. Alberto

    Essere o non essere, che verbo coniugare !?!?!?

    Alberto

  124. Batmax

    Vorrei conoscer l’ odore del tuo paese,
    ma pensandoci bene forse e’ meglio di no…

    (Guccini – Vorrei)

  125. Stefano "Free.9" Scardovi

    Nel mezzo del cammin di nostra vita
    fini’ sotto un grosso camion
    cosi’ che la sua vita’ duro solo la meta’ della nostra.

    La nebbia agl’irti colli
    piovviginando sale
    non si vedeva nulla
    sul pannello autostradale.

    http://scardovi.blogspot.com/2006/12/fincipit.html

  126. claudio

    PARALIPOMENI DELLA BATRACOMIOMACHIA

    Poi che da’ granchi a rintegrar venuti
    Delle ranocchie le fugate squadre,
    Che non gli aveano ancor mai conosciuti,
    Come volle colui ch’a tutti è padre

    con un paiol e’l foco e tanta lena
    si fece gran polenta e una gran cena

  127. madame moquette

    questa roba la facevano i poeti dadaisti nel 1914(molto meglio direi) e voi ve ne uscite che è il tormentone del momento.

  128. Batmax

    non posso fare tutto quello che volgio
    non posso dire tutto quello che penso
    che cazzo ci sto a fare qui…

    (Bluevertigo – Fuori dal tempo)

  129. Mr. Writer

    Prima di tutto, in omaggio al fincipit e tutti i partecipanti, ecco il mio contributo:

    M’illumino di omesso.

  130. Gianni

    Quel ramo del lago di Como,
    colpì cadendo, sul cranio, il povero don Abbondio
    che, impazzito, corse a sposare Lucia.

  131. Mr. Writer

    Ora so che avrò contro tutto il popolo blog, ma pazienza.

    Il Fincipit, per quanto divertente e talvolta utile, non è nulla di nuovo.
    Con nomi diversi, modalità diverse, ma lo usavano nelle scuole quando facevo le elementari (ad ora di anni ne ho trenta). E’ tornato poi utile durante l’ora di religione, quand’era obbligatoria, l’ho usato per i bambini quando ero animatore, l’ho ritrovato a teatro ed in molti gruppi di scrittura creativa lo si usa per far emergere fantasie sopite.

    Insomma è meraviglioso, divertente, coinvolgente, socializzante e quant’altro di positivo, ma non venitemi a parlare di invenzione.
    E’ la blogosfera (sembra di parlare di Goku), è internet a fungere da megafono, sono i grandi numeri, ma domani l’ondo sarà passata e tutti fortunatamente continueranno a fincipitare come l’avessero sempre fatto (e così sia in saecula seculorum).

    Buona continuazione, e buona vita.

  132. claudio

    le donne, i cavalier, l’arme e gli amori
    che palle! d’italiano i professori.

  133. Chips

    Le città di notte contengono uomini che piangono nel sonno. Figuratevi i paesini della bassa.

  134. Bagheera

    Chiamatemi Ismaele.
    Oppure chiamatemi Mario, è uguale.

  135. sevivon

    – Tu sei Pietro, e su questa…
    – Guarda che io mi chiamo Ridley!

  136. Bagheera

    [Omaggio a De Andrè]
    All’ombra dell’ultimo sole
    ho sfigurato un pescatore
    Gli ho fatto un solco lungo il viso
    con una specie di coltello

  137. Mr. Writer

    Ok ho visto solo ora il commento di madame moquette.
    E non avevo la pretesa di esser l’unico a pensare non fosse nulla di nuovo e che non fosse solo un deja-vu ma per usare la stessa arma, direi un deja-new. Poichè guando le mode tornano sembran sempre nuove.

    L’unica cosa che mi preme però è esprimere tutto il mio affetto per questo ritorno, in questo staccandomi da acidità e nervosismi di altri.

  138. sevivon

    Respiri piano per non far rumore…
    c’hai tre giorni di vita, te l’ha detto il dottore

    (vecchia e bastarda, ma fa sempre buon brodo)

  139. sevivon

    Di a da in con su per man

  140. Batmax

    Sono la pecora sono la vacca
    che agli animali si vuol giocare
    sono il montone, son pure il toro
    che’ non mi piace farmi inculare

    (De Andre’ – Princesa)

  141. GabriCalli

    “Marco se n’è andato,
    non se ne poteva più !!

    “Sara, svegliati !
    Sara ??
    Saraaaa…”

    Quella sua maglietta fina
    tanto stretta al punto che
    non respirava più

    “Si sta come d’autunno,
    al caldo, dentro casa”

  142. Motumboe

    Taci.

    (La pioggia nel pineto, D’Annunzio)

  143. keroppi

    Questo libro, forse, lo comprenderà solo colui che abbia già a sua volta pensato i pensieri ivi espressi. Quindi è perfettamente inutile che io lo scriva.
    (L. Wittgenstein, Tractatus Logico-Philosophicus)

  144. Alex

    Ei fu. Siccome immobile
    dato il mortal sospiro
    prese l’automobile
    e andò a fare un giro….

  145. Batmax

    Non mi poriano già mai fare ammenda
    del lor gran fallo gli occhi miei, sed elli
    non s’accecasser per la invidia de lo pene

    (Dante – Non mi poriano già)

  146. Galt

    Di queste case non è rimasto che qualche pezzo di muro.
    E’ scoppiata, temo davvero, la bolla immobiliare.

  147. marta

    “Tutte le famiglie felici si somigliano; ogni famiglia infelice è invece disgraziata a modo suo. La famiglia karov era talmente disgraziata che l’ infelicita’ oramai proveniva dal non somigliare mai a nessuno.”

  148. Batmax

    Co ‘l raggio de l’april nuovo che inonda
    Roseo la stanza tu sorridi ancora
    sebbene ti abbia scoperto falsa bionda
    ti diedi tutti i piacer fino all’aurora

    (Carducci – Idillio Maremmano)

  149. Pale Warrior

    Alla parata militare sputò negli occhi a un innocente
    e quando quello chiese perchè
    lui gli rispose : “ancora un altro e poi ti lascio andare”

  150. Actarus

    Si sta come d’autunno, sugli alberi, le foglie. Passa lo spazzino e le raccoglie.

  151. Cisonoanch'io

    Myriam,
    tu non mi conosci e, quando ti scrivo, sembra anche a me di non conoscermi…
    … Indirizzo sconosciuto (sulla busta di ritorno).

    CHE TU SIA PER ME IL COLTELLO – DAVID GROSSMAN

  152. Gio

    All’ombra dell’ultimo sole
    si era assopito un pescatore
    e aveva un pesce nel retino
    ed un altro nel guadino

    di M. Niccoli – F. De André

  153. Batmax

    Alice was beginning to get very tired of sitting by her sister on the bank, so she decided to sit on her for a change…

    (Lewis Carrol – Alice in Wonderland)

  154. Batmax

    I am a sick man. … I am a spiteful man. I am an unattractive man. I believe my liver is diseased. Maybe I should give up drinking so much vodka…

    (Fyodor Dostoyevsky – Notes from the Underground)

  155. Cisonoanch'io

    Nell’ombra della casa, sulle rive soleggiate del fiume presso le barche, nell’ombra del bosco di Sal, all’ombra del fico crebbe Siddharta… e andò poi subito dall’oculista.

    SIDDHARTA – HERMAN HESSE

  156. Batmax

    One morning, when Gregor Samsa woke from troubled dreams, he found himself transformed in his bed into a horrible vermin. He lay on his armour-like back, and if he lifted his head a little he could see his brown belly, slightly domed and divided by arches into stiff sections. The bedding was hardly able to cover it and seemed ready to slide off any moment. His many legs, pitifully thin compared with the size of the rest of him, waved about helplessly as he looked and he swore to himself that this was the last time that he would drop acid…

    (Franz Kafka – Metamorphosis)

  157. Maddler

    Mi ritorni in mente, fortuna che soffro di amnesia.

  158. jeff

    Ei fu
    un ricchione

  159. oliver

    il sole splendeva, senza possibili alternative, sul niente di nuovo a Porta Portese.

  160. Cisonoanch'io

    Senza togliere la mano dalla manopola sinistra vedo dal mio orolo… SRKREEEEKKK BAAAMMMMM !

    LO ZEN E L’ARTE DELLA MANUTENZIONE DELLA MOTOCICLETTA – ROBERT M. PIRSIG

  161. vector

    “Molti anni dopo, di fronte al plotone di esecuzione, il colonnello Aureliano Buendia si sarebbe ricordato di quel remoto pomeriggio in cui suo padre l’aveva condotto a conoscere il ghiaccio. Di quell’incontro gli era rimasta sempre impressa l’atmosfera di grande fredezza.

  162. Ste

    Silvia rimembri ancora?
    No.

  163. Cisonoanch'io

    Mi fermai davanti al ristorante e parcheggiai, appoggiandomi un attimo al sedile per pensare… scendo o take away???

    LA PROFEZIA DI CELESTINO – JAMES REDFIELD

  164. Pale Warrior

    Chiamatemi Ismael
    Sarò la vostra birra!

  165. marta

    “Era un vecchio che pescava da solo su una barca a vela nella Corrente del Golfo ed erano ottantaquattro giorni ormai che non prendeva un pesce. Fu allora che si decise ad andare alla Conad davanti casa”

  166. Adimant

    Non è mia, me la ricordo da quand’ero bambino:

    Ei fu, siccome è morto,
    non ne parliamo più!

  167. Il Proeta

    Gent.ma Madame Moquette, anche il mi’ bisnonno rompeva le palle gia’ nel 1892, ma non mi pare che questo l’abbia trattenuta dal fare il suo commento.

    Mi sono informato,
    c’è un treno che parte
    allesetteqquaranta:
    piglialo e levati un po’ dalle palle

  168. Gio

    Marta, geniale!!!!

  169. vector

    Era un vecchio che pescava da solo su una barca a vela nella Corrente del Golfo ed erano ottantaquattro giorni ormai che non prendeva un pesce. Ormai un pensiero lo rodeva: “Ma chi me l’ha fatto fà!!”

  170. vector

    Nel mezzo del cammin di nostra vita
    mi ritrovai per una selva oscura,
    che la diritta via era smarrita e un pensier si fece strada nella mente mia: quando me lo compro un navigatore satellitare!!!

  171. Skizo

    Era un vecchio che pescava da solo su una barca a vela nella Corrente del Golfo ed erano ottantaquattro giorni ormai che non prendeva un pesce. Fu allora che, sponsorizzato da sua moglie Miuccia, decise di gareggiare per l’America’s Cup.

  172. dement

    Dada umpa lumpappà

    nn picchiatemi, dovevo scriverlo..

  173. marta

    “Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti…proprio in testa a me doveva cadere!!!!”

  174. lorenzo

    ottimo, bel giochino, adesso è anche sul sito di repubblica. le possibilità sono tante: d’in su la vetta della torre antica, il passero solitario cade giù perchè non sa volare.

    adesso vado eprchè non ho più tempo da perdere . ho una domanda: perchè baxman cita in inglese anche i romanzi russi e tedeschi????

  175. marta

    “Marco se n’è andato e non ritorna più…ora, con chi trombo?”

  176. Anonimo

    L’albero a cui tendevi
    la pargoletta mano,
    il verde melograno
    da’ bei vermigli fior”
    Te volevo dì che l’hanno tagliato pe facce er foco

  177. marta

    “Respiri piano per non far rumore,
    ti addormenti di sera e ti risvegli col sole
    sei chiara come l’alba, sei l’ impiegata media italiana madre di famiglia”

  178. Phoenix Digamma

    Dormi sepolto in un campo di grano…
    Ma che, sei quello che fa la reclame della Mulino Bianco???

  179. Phoenix Digamma

    L’Italia è una repubblica mediatica fondata sul pettegolezzo. La sovranità appartiene ai programmi televisivi che la esercitano nei modi e nei limiti prescritti dall’Auditel.

  180. Batmax

    Ciao Lorenzo,

    Sebbene Italiano di origine parlo e leggo Inglese meglio che Italiano visto che sono 25 anni che vivo all’estero… Non mastico ne il Russo, ne il Tedesco…

    Sorry ma mi viene facile l’Inglese ed ho quasi tutti i miei testi in Inglese…

    🙂

  181. vector

    Sempre caro mi fu quest’ermo colle,
    e questa siepe, che da tanta parte
    dell’ultimo orizzonte il guardo esclude. Ok ok vi prometto che la smetto coi funghi allucinogeni!!

  182. angelo

    Cerco l’estate tutto l’anno e all’improvviso…And so this is X-Mas!

  183. Anonimo

    “Cercami, come e quando e dove vuoi
    cercami, è più facile che mai ti ho scritto il mio numero con la vernice pure sul portone, ma non e’ che mi stai evitando?

  184. andreas

    m’illumino d’immenso
    è arrivato lo sborone

    m’illumino d’immenso
    e io m’oscuro d’infimo

    fresche le mie parole nella sera
    ti ghiacciano la vodka con la pera

  185. nix

    In una caverna sotterranea viveva uno hobbit. Non era una caverna brutta, sporca, umida, piena di resti di vermi e di trasudo fetido, e neanche una caverna arida, spoglia, sabbiosa, con dentro niente per sedersi o da mangiare: era una caverna hobbit, cioè comodissima.
    Bilbo aveva anche Sky!

  186. Anonimo

    Era un vecchio che pescava da solo su una barca a vela nella Corrente del Golfo ed erano ottantaquattro giorni ormai che non prendeva un pesce. Un dubbio iniziava a tormentare il vecchio: avrò sbagliato esche?

  187. marta

    “Cathia ha il più bel culo d’Europa. E’ riuscita a vincere il concorso da vigile urbano.”

  188. marta

    “Se davvero avete voglia di sentire questa storia, magari vorrete sapere prima di tutto dove sono nato e com’è stata la mia infanzia schifa e che cosa facevano i miei genitori e compagnia bella prima che arrivassi io, e tutte quelle baggianate alla David Copperfield, ma a me non mi va proprio di parlarne” ” A holden, ma chi t’ ha chiesto niente.”

  189. kincob

    Francesco De Gregori – La donna cannone
    “Butterò questo mio enorme cuore tra le stelle un giorno, giuro che lo farò… STRIKEEEEE!!!!”

    Susanna Tamaro – Va’ dove ti porta il cuore
    “Sei partita da due mesi e da due mesi, a parte una cartolina nella quale mi comunicavi di essere ancora viva, non ho tue notizie. Ma proprio con Trenitalia dovevi viaggiare?”

    Alessandro Manzoni – 5 maggio
    “Ei fu. RIP”

    Eugenio Montale – Spesso il male di vivere ho incontrato
    “Spesso il male di vivere ho incontrato. Mai che mi capitasse Nicole Kidman o la Bellucci…”

  190. poetissimo

    Si sta come d’autunno,
    sugli alberi, le foglie,
    Si stà come d’inverno,
    sui tetti, la neve

  191. Anonimo

    Cathia ha il più bel culo d’Europa. Bello me sa che de culi ne hai visti pochi eh!!

  192. Giuseppe

    Nuttata fitusa, ‘nfami, tutta un arramazzarsi, un votati e rivotati, un addrummisciti e un arrisbigliati, un susiti e un curcati. E cu minchia si ni futti.
    “Il ladro di merendine” Andrea Cammilleri

  193. v

    Se davvero avete voglia di sentire questa storia, magari vorrete sapere prima di tutto dove sono nato e com’è stata la mia infanzia schifa e che cosa facevano i miei genitori e compagnia bella prima che arrivassi io, e tutte quelle baggianate alla David Copperfield, ma a me non mi va proprio di parlarne. Ma no dai dicce qualcosa, a noi ce interessa eh. Tu comincia a parlà noi torniamo subito, tranquillo.

  194. Anonimo

    “Era un vecchio che pescava da solo su una barca a vela nella Corrente del Golfo ed erano ottantaquattro giorni ormai che non prendeva un pesce. ” “Va bene, va bene signor agenore, su andiamo che la cena e’ pronta”

  195. Skizo

    Cercami, come e quando e dove vuoi
    cercami, è più facile che mai
    338-5555xxx, con sorpresa.

  196. rossana

    E la fede degli amanti
    come l’araba fenice.
    di cornetti te ne fa tanti
    ma a te lei non lo dice

  197. Anonimo

    All’ombra de’ cipressi e dentro l’urne
    confortate di pianto è forse il sonno
    della morte men duro? Tutta sta manfrina per sapere se te rode il culo de morì. Te rode il culo, fidate!

  198. marta

    “Sempre caro mi fu quest’ermo colle,
    e questa siepe, che da tanta parte
    dell’ultimo orizzonte il guardo esclude. So’ stato inflessibile! Sto cespuglio lo lasci qui che tu’ madre affacciata al balcone nun la voglio vede’”

  199. Aisis

    Alessandro Manzoni- Il 5 maggio (GITA)
    Ei fu siccome immobile.
    Dato il mortal sospiro
    prese l’automobile
    e fece un’altro giro

  200. Batmax

    E’ m’è sì malamente rincresciuto
    el pur amar e non esser amato
    che come sasso duro son tornato
    e ceco divenni per satisfar lo mio pennuto

    (Cecco Angiolieri – Rime – poesia LXIX)

  201. marta

    “Che ne sai di un bambino che rubava
    e soltanto nel buio giocava? Se parli avrai uno sconto di pena, collabora.”

  202. GIOGIO21

    Era bello il mio ragazzo
    quando gli tirava il ……………

  203. marta

    “All’ombra de’ cipressi e dentro l’urne
    confortate di pianto è forse il sonno
    della morte men duro? A erminia, co tutti sti lamenti, pure da morto me stai a stressa’!”

    p.s. scusate sono inarrestabile e mi scuso per la sequela di cazzate, vi ho scoperto con repubblica e non riesco a fermarmi, aiutateme

  204. VellutoBlu

    PUFF PANT

    “Paese mio che stai sulla collina
    chissà perché arriviamo al lavoro sempre stanchi
    sarà colpa dei saliscendi che ogni mattina
    affrontiamo con la nostra bicicletta Bianchi”

  205. Massimiliano

    L’uomo ragno … sta benissimo!
    Massimiliano featuring 883

  206. Massimiliano

    Un vecchio e un bambino…presero strade diverse.

  207. Massimiliano

    Sul retro…
    “riprendetevi ogni spernza, oh voi che uscite!”

  208. marta

    Dietro ogni uomo di successo… c’e’ un culo.

  209. Bruno

    cielo grigio su (cielo grigio suu), cielo giallo giu (cielo giallo giuuu) …e ce l’ho come vuoi tu!

  210. dingo

    All’ombra de’ cipressi e dentro l’urne
    confortate di pianto è forse il sonno
    della morte men duro? Oddio di nuovo questo co ste sedute spiritiche!!!

  211. robbio9000

    In principio era la fine

  212. engi

    Mi dispiace di svegliarti…… ma la sveglia suona già

  213. Luca

    Nel mezzo del cammin di nostra vita
    mi ritrovai per una selva oscura,
    che la diritta via era smarrita

    Fermai il mio passo, ebbro di paura
    poi guardia fu a indicarmi, con le dita:
    “dal parco fora, è orario di chiusura!”

  214. matteo

    tanto va la gatta al lardo……. che ingrassa

  215. paolo

    tanto gentile e tanto onesta par
    la donna mia qund’ella altrui saluta…
    e invece l’è una troia risaputa!

    dante alighieri

  216. marta

    trentatre’ trentini andarono a trento tutti e trentatre’ trottando, che c’era sciopero dei ferrovieri.

  217. Skizo

    Certe notti la macchina è calda e dove ti porta lo decide lei.
    Facile la vita per lei, Signor Knight.

  218. Cips

    Silvia, rimembri ancor della tua vita mortale…?
    “Che cosa?”

  219. PLASMA

    che ne sai tu di un campo di guano?
    Poesia di un enorme gabbiano….

  220. valeria

    Ei fu, siccome immobile
    dato il mortal sospiro
    io gliel’avevo detto
    che non era capogiro.

  221. valeria

    prendi una donna, dille che l’ami
    ma non ti aspettare che lei ci caschi.

  222. valeria

    non so che viso avesse
    neppure come si chiamava
    “e allora che parli a fà?”

    (Guccini, “La locomotiva”)

  223. Aquilax

    L’Italia è una repubblica parlamentare fondata sul lavoro PRECARIO

  224. DanielaCaneschi

    “Era un vecchio che pescava da solo su una barca a vela nella Corrente del Golfo ed erano ottantaquattro giorni ormai che non prendeva un pesce”. Gli altri pescatori pensavano che fosse un vecchio paziente, invece era un vecchio morto.

  225. DanielaCaneschi

    “Era un vecchio che pescava da solo su una barca a vela nella Corrente del Golfo ed erano ottantaquattro giorni ormai che non prendeva un pesce”. Fino alla fine dei suoi giorni, non volle ammettere che la catapulta non era il metodo migliore per pescare.

  226. valeria

    non essere geloso se con gli altri ballo il twist
    non essere furioso se con gli altri ballo il rock
    insomma, fatti un po’ i cavolacci tuoi.

  227. Aquilax

    Quella sua maglietta fina
    tanto tr.ia al punto che, faceva la velina
    e quella bianca polverina
    tanto idiota al punto che credeva aspirina

  228. andreas

    seppellite il mio cuore a wounded knee
    e a campobasso il pancreas

  229. andreas

    T’amo, pio bove
    spiacente ma sono già impegnato.

  230. Aquilax

    Pensavo fosse amore…invece era una lucciola

  231. andreas

    ognuno sta solo sul cuor della terra
    trafitto da un raggio di sole:
    non ti dico l’emicrania

  232. mario

    nu pianeffort e nott’ sona luntanament…
    per questo c’a nun piglio suonn…

    Di Giacomo

  233. Makiusz aus Turin

    Nell’ora di un caldo tramonto di primavera agli stagni Patriarsie fecero la loro comparsa due cittadini. Scomparvero anche, perché si stufarono delle ascelle sudate.

  234. mario

    la nebbia agli irti colli piovigginando sale…..
    sti cavoli, io abito al mare!

    San Martino – Carducci

  235. Stefano

    Quel ramo del Lago di Como che volge a Mezzogiorno e che alle 2 e 15 si gira e si fa gli affaracci suoi, sinceramente mi ha rotto!

  236. Gabriele

    Non restare in serie B……….
    Del PIero!

  237. clericus

    Ei fù siccome immobile,
    salì sull’automobile..
    e scese dall’altra parte:
    Napoleone Buonaparte._

  238. aletheia

    Per la serie “relazioni a distanza”:
    Non amarmi perché vivo a Londra.

  239. Skeight

    Chiamatemi Ismaele, e ditegli che è un’ora che lo cerco!

  240. Lady L.

    La signora Dalloway disse che i fiori sarebbe andata a comprarli lei.
    Poichè Lucy aveva il suo bel da fare a spassarsela con il signor Dalloway , li aveva ben visti lei “farlo” proprio sul tavolo della cucina. Ma tanto finché c’erano le feste da organizzare, suo marito più le stava lontano e meglio era.

  241. Stefano

    Silvia, rimembri ancora… quando ti chiedevo l’ora?????

  242. Ax Artico

    Al contadino arrapato non far sapere,
    che della quarta misura,
    sono di tua sorella le due pere.

  243. Stefano

    Io mi ricordo quattro ragazzi ed una chitarra e un pianoforte sulla spalla:”Fantocci, questo lo prendi lei!!!”

  244. Stefano

    Generale sopra la collina, ci sta la notte crucca e assassina… è travestita da contadina e sta facendo le poste come una cecchina…

  245. viC

    Inseguendo una libellula in un prato, mi sono accorto che non ho un cazzo da fare.

  246. Stefano

    Che ne sai di un bambino che rubava
    e soltanto nel buio giocava… guarda, so solo che quello stronzetto mi ha fregato la pleistescion e che se solo lo becco…

  247. luca_cin

    “M’illumino d’immenso…”
    Spegni, che la corrente costa!

  248. Ax Artico

    “Com’è che non riesci più a volare ?”
    Ah! Ecco!
    Non avevo acceso il turbomotore a supercarburante ionico ozonizzante !

  249. luca_cin

    “Caro amico ti scrivo, così mi distraggo un po’. Da quando sei part”
    BZZZ, VIRUS FOUND, MESSAGE & FRIEND DELETED.

  250. paulo

    a madame moquette:
    “questa roba la facevano i poeti dadaisti nel 1914(molto meglio direi) e voi ve ne uscite che è il tormentone del momento.”

    benvenuta in internet. appunto, la facevano i dadaisti. d’altronde fino a qualche secolo fa scrivere lo facevano solo letterati e scribani … ammazza che bel divertimento che era per la povera gente come noi…

  251. luca_cin

    “Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie”,
    disse scordandosi anche le ultime voglie…

  252. paulo

    Prendi una donna, trattala male,
    e stavolta mi fermo qui!

  253. Stefano

    Alle prove dei Pink Floyd:

    “Sooo, so you think you can tell… me how the hell are you playin’ this fing guitar? Is this all you can do? You kiddin’ me? You fing kiddin’ me, huh? You mother… St man, my 3 year cousin can play guitar better than ya!

  254. luca_cin

    “E andando nel sole che abbaglia
    sentire con triste meraviglia
    che qui il telefonino non ci piglia”

    E. Montale

  255. paulo

    Sempre cara mi fu quest’ernia al colon.

  256. paulo

    Lasciate ogni speranza o voi che entrate
    in questo blog.

  257. paulo

    Questa è scientifica, ed è nota.

    E=ma^2
    E=mb^2
    E=mc^2

    Bingo!

  258. Frank57

    Ei fu. Siccome immobile,
    dato il mortal sospiro,
    prese la bicicletta
    e ci fece un giro

  259. paulo

    Hasta la victoria. qualche voltia!

  260. Elio Adriano

    Ho eretto un monumento più durevole del bronzo… era in grès porcellanato

  261. andreas

    spesso il male di vivere ho incontrato:
    era la brutta faccia di tua moglie

  262. andreas

    Ho parlato a una capra.
    Era sola sul prato, era legata.

    Il dottore mi ha parlato
    Ero stretto nel letto, ero legato.

  263. tk0m

    Generale, dietro la collina….
    ce ne sta un’altra.

  264. Magic

    “Fu allora che vidi il Pendolo. L’avessi visto prima evitavo la craniata…”

  265. Magic

    “Aprile è il più crudele dei mesi, ma è febbraio il più stronzo.”

  266. stark

    l’ultimo di viC sulla libellula è da antologia 😀

  267. eio

    stark: viC la dirà anche stasera su vickipedia, in cui ci sono anch’io 🙂

  268. Tacho

    vuolsi così colà dove si puote
    ciò che si vuole, e se non basta, condonare!

  269. andreas

    Tu non ricordi la casa dei doganieri
    sul rialzo a strapiombo sulla scogliera:

    cazzo hai ragione. dirò allo scafista
    di attraccare il gommone più a nord.

  270. Giancarlo Tramutoli

    E correndo l’incontrai lungo le scale.
    S’era di nuovo scassato l’ascensore.

  271. leo

    sentii il tonar di ferree canne…un tiro bastò per stendermi!

  272. andreas

    sempre caro mi fu quest’ermo colle
    la prossima volta che faccio la spesa vado in pianura

  273. topolinik

    “Salve, professor Falken.”
    “Azz, m’hanno trovato!”

    riedizione di Wargames

  274. topolinik

    -Nino non aver paura di tirare un calcio di rigore.
    Peggio de Trezeguet nun te po’ annà.

  275. leo

    crudele è il destino,il crudo è di Parma

  276. leo

    Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai,
    Silenziosa luna?ma fatte i azzi tuoi rispose la luna

  277. castorp

    Gregor Samsa, svegliandosi una mattina da sogni agitati, si trovò trasformato, nel suo letto, in un enorme insetto immondo: Bruno Vespa.

  278. leo

    Vivi tu, vivi, o santa
    Natura?…silenzio…

  279. topolinik

    Sally cammina per la strada sicura.
    “Tanto sono assicurata con la MAA!”

    (i piu’ giovani non possono capire… 🙂 )

  280. karl

    Sempre caro mi fu quest’ermo colle,
    e questa siepe, che da tanta parte
    dell’ultimo orizzonte il guardo esclude.
    Ma che razza di posti numerati hai scelto?

  281. Magic

    In principio era il Verbo, poi c’ha messo gli aggettivi, gli articoli a casaccio, non si capiva una mazza!

  282. paulo

    Era in principio il verbo.

  283. castorp

    Quando guardi nell’abisso…vedi buio pesto!

  284. paulo

    B

    (fintcipit di un dizionario)

  285. renton

    Era una gioia appiccare il fuoco. By Grisù

  286. topolinik

    A che ora è la fine del mondo?
    …le intesto un post-datato…?

  287. br1'71

    ora di catechismo:
    Il Signore prese il pane,
    lo spezzo’,lo diede ai suoi discepoli
    e disse:
    “PASSATEMI LA NUTELLA!”

  288. paulo

    Primo: non nominare il nome di Dio invano.
    “Adesso l’hai fatto”

  289. topolinik

    -Via, via, vieni via con me.
    Entra in questo amore buio,
    non perderti per niente al mondo.
    -Accendi un secondo, così vedo di chi è ‘sta mano…

  290. Mauro

    I Fincipit esistevano già nel 1700:

    “Nel principio Iddio creò il cielo e la terra.”
    Così è stato tradotto, ma la traduzione non è esatta.

    Voltaire, Dizionario Filosofico (G – Genesi)

  291. Aquilax

    Alla fiera dell’est per due soldi
    un bond parmalat mio padre comprò

  292. luigi caria giglio

    “Molti anni dopo, di fronte al plotone di esecuzione, il colonnello Aureliano Buendia si sarebbe ricordato di quel remoto pomeriggio in cui rubò una caramella”
    (Gabriel Garcia Marquez, Cent’anni di sfortuna)

    “Tutte le famiglie felici si somigliano; ogni famiglia infelice è invece disgraziata a modo suo, solo la famiglia berlusconi a modo suo somiglia felicemente a una disgrazia ”
    (Lev Nikolaevic Tolstoj, Anna Kankrenina)

    “Era un vecchio che pescava da solo su una barca a vela nella Corrente del Golfo ed erano ottantaquattro giorni che non era soddisfatto della tintarella”
    (Ernst Hemingway, Il vecchio e la moda)

    “Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di supermercati…”
    (Alessandro Manzoni, I promessi sconti)

    “Se davvero avete voglia di sentire questa storia, magari vorrete sapere prima di tutto dove sono nato e com’è stata la mia infanzia schifa e che cosa facevano i miei genitori e compagnia bella prima che arrivassi io, facevano orgie e droga party mattina e sera, ma questo non è un romanzo pulp.. (Jerome David Salinger, Il giovane Holden)

    Poesia
    “Nel mezzo del cammin di nostra vita
    mi ritrovai per una selva oscura,
    che la diritta via era smarrita,
    Ahi quanto a dir qual era è cosa dura
    vesto chianti sì aspro e forte
    che ognissera mi da un’artra ubriacatura!”
    (Dante Alighieri, La Commedia di Vino)

    “Sempre caro mi fu quest’ermo colle,
    e questa siepe, che da tanti cari,
    tanto amati siciliani mi esclude,
    ma col ponte tu sarai più vicina,
    ma col ponte raseremo colle e siepe,
    e verrò in trattore a te, O cara Messina ”
    (Giacomo Leopardi, L’inconcluso)

    “All’ombra della stampa e dentro il video
    confortate di scioccheria è forse il sonno
    della ragione men duro?”
    (Ugo Foscolo, Dei loculi domestici)

    Canzoni
    “Marco se n’è andato e non ritorna più, ha preso l’intercity da Bolzano a Cefalù…”
    (La sollecitudine di trenitalia, Laura Menopausini)

    “Sara, svegliati almeno per cena…”
    (Sara, Antonello Venditti)

    “Che ne sai di un bambino che rubava
    e soltanto a palazzo Chigi gongolava ”
    (Pensieri e parole, Mogol-Bassotti)

  293. renton

    Certe notti la macchina è calda…minchia il radiatore!

  294. topolinik

    Potrei parlare, discutere
    stringere i denti, sorridere.
    Se trovassi la dentiera.

  295. Magic

    E qualcosa rimane tra le pagine chiare e le pagine scure: le pagine metà e metà.

  296. Aquilax

    Forza e coraggio, che dopo aprile viene Prodi

  297. Aquilax

    Robin Hood e Little John van per la foresta
    ed ognun con l’altro si diverte come può
    stanno bene attenti senno la polizia li arresta
    per i PACS so tempi duri, ci vuole ancora un po’

  298. tk0m

    L’albero a cui tendevi la pargoletta mano…. //
    mi sa che non era un albero…

    Sole sul tetto dei palazzi in costruzione //
    si sono buttate giù dar cornicione….

    Io no io no io no…. //
    …ho detto che non sono stato io!!

    (in Medio Oriente) Ed ero contentissimo, in ritardo sotto casa //
    …meno male che non ho preso quel bus!!

  299. tn0m

    Sul cocuzzolo della montagna….
    …ma proprio qua dovevano costruire il supermercato?

  300. tn0m

    Mettete dei fiori nei vostri cannoni….
    …basta con l’erba!!

  301. Prinz80

    Sempre caro mi fu quest’ermo colle,
    ove vo’ a far camporella!

  302. paulo

    C’era due volte…

  303. tn0m

    Nel mezzo del cammin di nostra vita,
    mi ritrovai per una selva oscura,
    ché la diritta via era smarrita.
    Quanta strad agg’ fatt…..

    Nel mezzo del cammin di nostra vita,
    mi ritrovai per una selva oscura,
    ché la diritta via era smarrita.
    Mannaggia lo sapevo che dovevo prendere quel bus….

  304. soulcake

    Caron dimonio dagli occhi di bragia loro accennando tutti li raccoglie… minchia… e lo sciopero dei traghetti?

  305. BRi

    KAFKA -La metamorfosi

    Quando Gregor Samsa si svegliò una mattina da sogni tormentosi si ritrovò nel suo letto trasformato in un insetto gigantesco…

    …’cXXXo aveva mangiato la sera prima?

  306. barba

    lasciate ogni speranza o voi che entrate
    che più di mezzo chilo non lo fate

    dante alighieri – divina commedia

  307. gianluigi

    La nebbia agli irti colli piovviginando sale
    e sotto il maestrale urla e biancheggia il mare,
    giovedi’ sara’ anche festa ma io vado a lavorare !

  308. Daniele da LA

    Caro amico ti scrivo, cosi’ ti distruggo un po’

  309. paulo

    Un solo imperativo: vincere, e vince Remo!

  310. Fabio Sirna

    Alla fine anche tu hai avuto i tuoi 5 minuti di celebrità 🙂 Un po’ come i miei Paper Bookmarks 🙂 Ebbravo 😉

  311. Henry Wotton

    Mi chiamo Eva, che vuol dire vita, secondo un libro che mia madre consultò per scegliermi il nome.
    M’è andata di culo, due pagine dopo e mi chiamavano Caino!

    Eva Luna

  312. Egidio

    Addio monti…

    Addio monti sorgenti, me ne vado a Girgenti!
    (siculo nostalgico)

  313. Egidio

    Leva calcistica:

    Sole sul letto dei palazzi in costruzione ci sono mia nonna, mia zia e mia cugina che stendono i panni. Sotto ci siamo noi che giochiamo a pallone. Passa… dai…passa…passaaaaa… gooooooooooooooooooooooooooolllllllllllllllllllllllllllllll

  314. Egidio

    Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito insolazione!

  315. terzoincomodo

    m’illumino d’immenso
    pur senza aver compreso
    dell’incipit il senso

  316. susi

    Alessandro Manzoni – I Promessi sposi
    Quel ramo del lago di Como si spezzò.

  317. giovanni

    Silvia, rimembri ancora….
    Ah no, c’hai l’Alzheimer

  318. DROOPY

    Forse perche’ della fatal quiete tu sei l’immago che mi vien voglia di toccarmi i maroni quando ti vedo
    U.Foscolo ALLA SERA

    Forse perche’ della fatal quiete tu sei l’immago che non c’hai ancora il ragazzo!
    U.Foscolo ALLA SERA

    Tanto gentile e tanto onesta pare

    la donna mia quand’ella altrui saluta,

    ma devi veder come si incazza se non le rispondi!
    D.Alighieri

    Chiare, fresche e dolci acque,

    ove le belle membra

    pose colei che sola a me par donna;

    infatti si chiama Adelmo mi hanno poi detto
    F.Petrarca

    Sento il sole dietro le imposte. Sento che c’è un’afa di marzo chiara e languida sul canale: Sento che è bassa marea.
    La primavera entra in me come un nuovo tossico…Ragazzi, chi è che ha scorreggiato?
    G.D’Annunzio

  319. emabiond

    lasciate ogni speranza o voi che entrate, e l’ultimo chiuda la porta.

  320. Luca

    Ogni anno, ad ogni mese, ad ogni ora, ad ogni minuto, ad ogni secondo ci sta un blogger che distrugge il significato di belle parole………………. ma insomma tutti sti bloggeristi si vede che non sanno cosa fare!!!!!!!!!

    (inspirato da radio deejay programma delle ore 8…e qualcosa….ringrazio a lui)

  321. Gabriele

    Cerco l’estate tutto l’anno…..
    E alla fine qualcuno mi ha spiegato che viene solo ogni tanto….

    (Celentano)

  322. enrico

    Se una notte di inverno, un viaggiatore….perde la coincidenza per un ritardo, e prende a cazzotti il capotreno, fa bene!!!

  323. Nuccio

    Nel diciottesimo secolo visse in Francia un uomo, tra le figure più geniali e scellerate di quell’epoca non povera di geniali e scelerate figure. Qui sarà raccontata la sua storia. Si chiamava Jean Baptiste Grenuille, ed era un santo se paragonato a Silvio Berlusconi. Un santo.

  324. oliver

    LA PIOGGIA NEL PINETO.
    Taci. Su la soglia del bosco non odo parole che dici umane. Ma odoro la terra rimossa con cui ho coperto le tue ossa.

  325. marchino

    Inseguendo una libellula in un prato
    ho pestato una cacca di mucca.

  326. armageddon

    ” un dì s’io non andrò sempre fuggendo…starò fermo”

  327. ErPupone

    “>
    Questa scritta stava sulla porta a vetri di una botteguccia, ma siccome non voleva dire un cazzo Bastiano girò i tacchi e se ne andò”.

    “La Storia Infinita” di Michael Ende

  328. ErPupone

    “Otairauqitna ilodnairoc odarroc olrac eralotit”
    Questa scritta stava sulla porta a vetri di una botteguccia, ma siccome non voleva dire un cazzo Bastiano girò i tacchi e se ne andò a scuola”

    “La Storia Infinita” di Michael Ende

  329. luca

    Respiri piano per non far rumiore…bastava che ti lavassi i denti

  330. camu

    Resistere, resistere, resistere. Questo disse Georg Simon Ohm dopo aver scoperto la sua legge.

  331. ErPupone

    Queste sono tratte da Umberto Eco, e sono Fincipit ante litteram:

    “Le donne, i cavalieri,l’arme, gli amori
    le cortesie, l’audaci imprese io taccio”

    “Ciascuno sta solo sul cuore della terra, trafitto da un raggio di sole. E via”

    “Aprile è il piùà crudele dei mesi. Ma anche Marzo ve lo raccomando”

  332. luca

    Stare insieme a te, è stata una partita….Luciano Moggi a Paparesta

  333. kays

    Respiri piano perchè c’hai un tumore,
    hai tre giorni di vita
    te l’ha detto il dottore….

  334. napo

    D’in su la vetta della torre antica
    c’ho portato la Silvia e poi l’amica

  335. secco

    essere o non essere,
    si vabbè ma il mutuo chi lo paga?!!

  336. luca

    se bastasse una bella canzone …non pagherei le tasse

  337. Sardauker

    Era una notte buia e quindi normalissima.

    (si, iersera l’SMS era mio) 😉

  338. dolan

    In principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio… per 500.000 euro, sa dirmi dov’è ora il Verbo?

  339. werter

    Arma virumque cano…
    Nescio, sed fieri sentio et excrucior.

  340. Massimo

    C’era una volta.
    Ora è crollata.

  341. Massimo

    Tanto gentile e tanto onesta pare
    la donna mia quand’ella altrui saluta…
    …e invece è una maiala risaputa!

  342. MAX

    CARON DIMONIO CON OCCHI DI BRAGIA
    BEVEVA BENZINA E PISCIAVA ACQUARAGIA

  343. Massimo

    L’uomo in nero fuggì nel deserto, ma il pistolero decise di non seguirlo.
    E ‘fanculo alla Torre.

  344. Pedrito

    Sulle dentate scintillanti vette
    salta il camoscio, tuona la valanga,
    e lei che indossa solamente un tanga
    se ne sta in spiaggia ad abbronzar le tette !

  345. Pedrito

    l’albero a cui tendevi
    la pargoletta mano
    il verde melograno
    da’ bel vermiglio in fior
    e intanto commettevi
    un gesto da villano:
    usando l’altra mano
    mi derubavi ancor !

  346. Massimo

    Ho creato un blog per i fincipit 🙂

    Per ora ne ho inseriti solo alcuni di miei, perché non mi va di copiare cose scritte da altri senza permesso… in particolare, non ho inserito nemmeno quelli dell’inventore originale.

    Ma se mi date la vostra benevolenza (e magari venite a farmi compagnia sul nuovo blog) sarà un piacere inserire.

    Fatemi sapere 🙂

    Massimo

  347. Massimo

    Dimenticavo il link… pensavo che il campo “sito web” dei commenti servisse a quello, ma sembra di no.

    http://fincipit.blogspot.com

  348. Massimo

    Il famoso curatore del Louvre, Jacques Saunière, raggiunse a fatica l’ingresso della Grande Galleria e corse verso il quadro più vicino a lui, un Caravaggio. Lo prese e lo passò al suo complice, seguito da un altro, e poi da un altro ancora.
    Avrebbero fruttato milioni al mercato nero.

    (Dan Brown – Il Codice Da Vinci)

  349. Paperolibero

    Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte…
    Squaraquazzzzz!!! Accidenti alla coliteeeeee!!!!

  350. utopja

    detta a me da mia sorella tempo fa:
    “Non ho voglia di tuffarmi in un gomitolo di strade
    ho tanta stanchezza sulle spalle
    lasciatemi qui come cosa posata in un angolo e poi dimenticata..”
    “Si,così poi rompi perché non ti caghiamo!!”

  351. Paperolibero

    Nel mezzo del cammin di nostra vita,
    mi ritrovai per una selva oscura,
    ché la diritta via era smarrita.
    C…o mi si è rotto il navigatore !!

  352. Massimo

    All’ombra dell’ultimo sole
    s’era assopito un pescatore
    pareva fosse addormentato
    e invece era un infartuato.

    (Fabrizio De André – Il Pescatore)

  353. Massimo

    In principio, Dio creò il cielo e la terra.
    Poi decise che aveva fatto un errore.

    (Genesi)

  354. Massimo

    La chiamavano Bocca di Rosa,
    ma il suo vero nome era Antonio.

  355. Massimo

    Via del Campo, c’è una graziosa.
    Passa una volante, non c’è più.

  356. Stefano

    ANTONELLO VENDITTI
    Tu sei dentro di me come l’alta marea…
    porca vacca, sei peggio di un clistere!

  357. Massimo

    Mi ricordo montagne verdi, prati blu, foreste gialle.
    Devo smetterla con l’LSD.

  358. Massimo

    In principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio. Questo era in principio presso Dio e compito del monaco fedele sarebbe ripetere ogni giorno con salmodiante umiltà l’unico immodificabile evento di cui si possa asserire l’incontrovertibile verità.
    Che palle, però!

    (Umbero Eco – Il Nome Della Rosa)

  359. Massimo

    Era una gioia appiccare il fuoco.
    O almeno, Montag aveva sempre pensato che lo fosse; fino al momento in cui rimase imprigionato in una casa in fiamme, e morì tra atroci tormenti.

    (Ray Bradbury – Fahrenheit 451)

  360. Eli

    Odissea
    L’uomo ricco d’astuzie raccontami, o Musa, che a lungo
    errò dopo aver imboccato la Salerno-Reggio Calabria

    C’era una volta un re, seduto sul sofà, che disse alla sua serva:
    “accendi la tv”

    Scrivimi…
    e se non avrai da dire niente di particolare
    allora cosa scrivi a fare?
    per favore non spammare

  361. tesla

    vangelo secondo matteo

    Genealogia di Gesù Cristo, figlio di Davide, figlio di Abramo. Abramo generò Isacco; Isacco generò Giacobbe; Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli. Giuda generò Fares e Zerah da Tamar; Fares generò Esron; Esron generò Aram; Aram generò Aminadab; Aminadab generò Naasson; Naasson generò Salmon. Salmon andava contromano, fu coinvolto in un frontale e tutto finì

    oppure:

    Genealogia di Gesù Cristo, figlio di Davide, figlio di Abramo. Abramo generò Isacco; Isacco generò Giacobbe; Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli. Giuda generò Fares e Zerah da Tamar; Fares generò Esron; Esron generò Aram; Aram generò Aminadab; Aminadab generò Naasson; Naasson generò Salmon. Salmon generò Booz da Rahab; Booz generò Obed da Rut. Obed generò Jesse; Jesse generò Davide, il re, che fu seguito da fa, sol, la, si e do.

  362. Massimo

    Molti anni dopo, di fronte al plotone di esecuzione, il colonnello Aureliano Buendia si sarebbe ricordato di quel remoto pomeriggio in cui suo padre l’aveva condotto dietro un cespuglio e gli aveva ordinato per l’ennesima volta di abbassare i pantaloni, causando in lui una reazione spropositata che aveva coinvolto in maniera mirabile gli organi riproduttivi del genitore e un paio di cesoie da giardino.

    (Gabriel Garcia Marquez – Cent’Anni Di Solitudine)

  363. Fastidiosetta

    Entrò Carla.E subito dopo uscì!
    Gli Indifferenti
    Moravia

  364. Rotes

    Nel mezzo del cammin di nostra vita,
    mi ritrovai per una selva oscura,
    ché la diritta via era smarrita,
    io sotto mi cacai per la paura
    e tutta la “Commedia” fu abortita.

  365. soulcake

    L’Italia è una repibblica democtratica fondata sul lavoro… degli altri…

  366. Mako'

    Voglio una vita maleducata…
    burp (rutto)

  367. Mako'

    Alice guarda i gatti.
    e i gatti: – ‘beh?! –

  368. Mako'

    La donzelletta vien dalla campagna
    in sul calar del sole,
    non ci vede ‘na mazza,
    casca nelle aiuole.

  369. Angelo T. c/o Kirurgiska Kliniken Kungälv Sjukhus - Sweden

    Memorie di un chirurgo d´urgenza.
    Mó te voglio racconta un fatto che mé successo ieri.
    Mia figlia me fa: a´papá che mi porti a lavoro con te a vede il pronto soccorso?
    Capirai a me me sé allargato ir ir core, io e mia figlia al pronto soccorso, guai a chi me la guardava.
    Mentre se stava a guarda in giro le sale operatorie arrivano d´urgenza du´ giovanotti ed uno di loro aveva una ferita al torace che non me piaciuta.
    Io me giro e grido “Aiuto…venite tutti qua aiuto!”
    Gli ho fatto ná toracocentesi… manco na goccia de sangue ne ´uscita. In guardia!!
    Gli ho infilato un drenaggio a destra e ho cominciato la respirazione artificiale.
    Me andato giú di pressione come Gesu Cristo!
    Gl´ho frantumato du´costole, escorazioni multiple delle mucose e gli gridavo:
    Arzete….porca puttana arzete!
    Pieno di sangue per terra a ettolitri!
    La pressione se arzata….me lo so guardato me so girato me só risistemato er camice.
    Papá che e successo, dice mi´figlia. Niente… due multitrauma de passaggio!
    Nnamo a vede la sala operatoria n´ho detto.

  370. suferreri

    Ce l’ho grande ce l’ho blu……..
    diceva il Grande Puffo sotto la doccia!

  371. Smallmoves

    nel mezzo del camin di nostra vita
    mi ritrovai per una selva oscura
    che lo spazzacamin la rasta aveva smarrita
    ahi, tanto a dir qual era è quasi dura
    esta frutta selvaggia e aspra e forte
    che nel seder mi blocca la postura!

  372. biero

    Destandosi una mattina da sogni inquieti, Gregor Samsa si trovò tramutato, nel suo letto, in un enorme insetto.
    Minchia – pensò – basta peperonata la sera.

  373. topolinik

    Mi dispiace di svegliarti
    forse un uomo non sarò
    ma ti voglio analizzare
    vuoi seguirmi sull’astronave?

  374. Nicola M.

    Vorrei segnalare che il gioco Fincipit non è proprio una novità ma è stato in pratica inventato una quindicina di anni fa da ‘Nduccio, il più noto comico d’Abruzzo e inventore del “rock agricolo” abruzzese.
    Nella sua canzone “Bravo ti metto sei” contenuta nell’album “Zappa Rap” (che risale al 1991 e che possiedo), ‘Nduccio inanella 18 strofe di due versi ognuna, dei quali il primo verso è tratto da una celebre poesia mentre il secondo è inventato da lui (ed è in dialetto abruzzese, ovviamente) e completa in maniera divertente le strofe, che vanno a costituire una storia tradizionale abruzzese nel tipico stile goliardico di ‘Nduccio.
    Per di più le strofe sono quasi tutte in rima.
    Di seguito vi riporto il testo del brano, che però per essere apprezzato necessiterebbe della conoscenza del dialetto abruzzese e degli usi e costumi della nostra regione.
    Per completezza, comunque, ho riportato anche la mia traduzione in italiano dei versi in dialetto (anche se, ovviamente, con la traduzione si perdono quasi tutte le rime) nonchè l’autore e il titolo delle poesie da cui sono state tratti i primi versi di ogni strofa.

    ‘NDUCCIO – BRAVO TI METTO SEI

    la nebbia agli irti colli piovigginando sale
    si trittica il piolo a sta ‘ngima a sta scal

    d’in su la vetta di una torre antica
    a taià la ramaccia e l’artica

    Silvia rimembri ancora quel tempo
    quando j t’ str’gnev e t’ v’nev li lamp

    nel mezzo del cammin di nostra vita
    t’ sò chiappat arret a lu trappit

    settembre andiamo è tempo di emigrare
    con me tu sei fuggita da li cull d’ p’scar’

    all’ombra dei cipressi e dentro l’urne
    t’ si spujat nud si rimast nc li cuturn

    t’amo pio bove e mite un sentimento
    marì, j so nu tor e tu sì na iument

    l’albero a cui tendevi la pargoletta mano
    patr’t la str’ppat e mò ci sta lu ran

    sempre caro mi fu quest’ermo colle
    ma già sta fa li rugh ha d’v’ndat moll

    o cavallina cavallina storna
    io amo solo te ‘nd so mai mess l corn

    amor ch’a nullo amato amar perdona
    t’ si ‘ngrassat come ‘na bandona

    dalle alpi alle piramidi, dal manzanarre al reno
    non esiste una cantina che non conosci beno

    gira sui ceppi accesi lo spiedo scoppiettando
    tre piatt d’maccarun e l’arrosto stai gustando

    oh come sa di sal lo pane altrui
    t si tajat n’atra lesc e ci si mess l’uj

    la bocca sollevò dal fiero pasto
    si mullat du-tre rutt, si ditt’: “n’n ma vast’ “

    tuona la valanga da’ ghiacci immani
    tu pur dop’ sazj inizi anche a tuonare

    ma per le vie del borgo dal ribollir de’ tini
    ar’intr solo la ser’ mbriach d’ candin

    è fosco l’aere il cielo è muto ed io sul tacito veron seduto
    sò r’mast nud, sò r’mast crud, sò r’mast sol gne nu curnut

    TRADUZIONE

    la nebbia agli irti colli piovigginando sale
    si muove il piolo a stare sopra a questa scala

    d’in su la vetta di una torre antica
    a tagliare l’erba cattiva e l’ortica

    Silvia rimembri ancora quel tempo
    quando ti stringevo e diventavi rossa

    nel mezzo del cammin di nostra vita
    ti ho preso dietro il frantoio

    settembre andiamo è tempo di emigrare
    con me tu sei fuggita dai colli di Pescara

    all’ombra dei cipressi e dentro l’urne
    ti sei spogliata nuda e sei rimasta coi calzettoni di lana

    t’amo pio bove e mite un sentimento
    Maria, io sono un toro e tu sei una giumenta

    l’albero a cui tendevi la pargoletta mano
    tuo padre l’ha divelto e ora c’è piantato il grano

    sempre caro mi fu quest’ermo colle
    ma già sta facendo le rughe ed è diventato molle (‘Nduccio gioca con l’assonanza colle/collo)

    o cavallina cavallina storna
    io amo solo te non ti ho mai messo le corna

    amor ch’a nullo amato amar perdona
    sei ingrassata come un barile

    dalle alpi alle piramidi, dal manzanarre al reno
    non esiste una cantina che non conosci bene

    gira sui ceppi accesi lo spiedo scoppiettando
    tre piatti di maccheroni e l’arrosto stai gustando

    oh come sa di sal lo pane altrui
    ti sei tagliata un’altra fetta di pane e ci hai messo l’olio

    la bocca sollevò dal fiero pasto
    hai fatto 2-3 rutti, hai detto: “non mi basta”

    tuona la valanga da’ ghiacci immani
    pure tu, dopo sazia, inizi anche a tuonare

    ma per le vie del borgo dal ribollir de’ tini
    rientri solo la sera, ubriaca di cantina

    è fosco l’aere il cielo è muto ed io sul tacito veron seduto
    sono rimasto nudo, sono rimasto crudo, sono rimasto solo come un cornuto.

    POESIE UTILIZZATE

    la nebbia agli irti colli piovigginando sale (Giosuè Carducci, la nebbia agli irti colli)

    d’in su la vetta di una torre antica (Giacomo Leopardi, passero solitario)

    Silvia rimembri ancora quel tempo (Giacomo Leopardi, a Silvia)

    nel mezzo del cammin di nostra vita (Dante Alighieri, la divina commedia)

    settembre andiamo è tempo di emigrare (Gabriele D’Annunzio, i pastori)

    all’ombra dei cipressi e dentro l’urne (Ugo Foscolo, dei sepolcri)

    t’amo pio bove e mite un sentimento (Giosuè Carducci, il bove)

    l’albero a cui tendevi la pargoletta mano (Giosuè Carducci, pianto antico)

    sempre caro mi fu quest’ermo colle (Giacomo Leopardi, l’infinito)

    o cavallina cavallina storna (Giovanni Pascoli, la cavallina storna)

    amor ch’a nullo amato amar perdona (Dante, divina commedia)

    dalle alpi alle piramidi, dal manzanarre al reno (Alessandro Manzoni, cinque maggio)

    gira sui ceppi accesi lo spiedo scoppiettando (Giosuè Carducci, la nebbia agli irti colli)

    come sa di sal lo pane altrui (Dante, la divina commedia)

    la bocca sollevò dal fiero pasto (Dante, la divina commedia)

    tuona la valanga da’ ghiacci immani (Giosuè Carducci, Piemonte)

    ma per le vie del borgo dal ribollir de’ tini (Giosuè Carducci, San Martino)

    è fosco l’aere il cielo è muto ed io sul tacito veron seduto (Arnaldo Fusinato, l’ultima ora di Venezia)

  375. Nicola M.

    Tutte le famiglie felici si somigliano; ogni famiglia infelice è invece disgraziata a modo suo.
    Ma dopo la finanziaria di Prodi non esisteranno più famiglie felici.

    Era un vecchio che pescava da solo su una barca a vela nella Corrente del Golfo ed erano ottantaquattro giorni ormai che non prendeva un pesce. L’ottantacinquesimo giorno pescò un pesce gigantesco, ma mentre lo tirava a bordo, morì di infarto”.

    (Alessandro Manzoni): “Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti…..”
    (La mamma di Alessandro Manzoni): “Alessandro, piantala di sparare cazzate e fa i compiti!”

    “Se davvero avete voglia di sentire questa storia, magari vorrete sapere prima di tutto dove sono nato e com’è stata la mia infanzia schiva e che cosa facevano i miei genitori e compagnia bella prima che arrivassi io, e tutte quelle baggianate alla David Copperfield, ma a me non mi va proprio di parlarne”
    “Meglio, perchè non me ne frega un accidente”

    Cathia ha il più bel culo d’Europa, peccato che abbia 76 anni.

    Sempre caro mi fu quest’ermo colle
    e questa siepe che da tanta parte dell’ultimo orizzonte il guardo esclude
    ma Anna non mi volle
    e le mie giornate sono vuote e nude.

    All’ombra de’ cipressi e dentro l’urne
    spero di finirci il più tardi possibile.

    Si sta come d’autunno,
    sugli alberi, le foglie
    purtroppo mi toglie il sonno
    la rompipalle di mia moglie.

    M’illumino d’immenso: la bolletta della luce sarà drammatica.

    Che ne sai di un bambino che rubava
    e soltanto nel buio giocava
    perchè i genitori non hanno pagato la bolletta!

    Quella sua maglietta fina
    tanto stretta al punto
    che usciva fuori tutto
    ci credo
    pesi 120 chili e ti ostini a mettere la taglia 48!

    Respiri piano per non far rumore,
    ti addormenti di sera e ti risvegli col sole
    sei chiara come l’alba
    e russi come un treno a vapore.

  376. reinhold

    sempre caro mi fu quest’ermo colle
    certo che l’idea del picnic sul k2…

  377. Gramo...

    …Essere o non essere??…Fai un po come cazzo vuoi…

  378. Massimo

    Quand’ero piccolo, tutti mi scherzavano per le dimensioni del mio pene.
    Così me lo sono tagliato.
    Chiamami Elvira, amore…

  379. Massimo

    Una rotonda sul mare… non gli bastavano quelle per strada!

  380. Massimo

    It was the year when they finally immanentized the Escathon.
    Not much more could have been done after this.
    Really.

    (R. A. Wilson, R. Shea – The Illuminatus! Trilogy)

  381. br1'71

    (tronchetti cita oscar wilde)
    “resisto a tutto, tranne alle TRENTAZIONI”

  382. Tantecarecose

    Eran trecento, eran giovani e forti
    e la mia ragazza se li è fatti tutti

  383. giusi

    lasciate ogni speranza o voi che entrate, pagate più di quello che guardate

  384. Lemoni

    Spesso il male di vivere ho incontrato:
    era il rivo strozzato che gorgoglia,
    era l’incartocciarsi della foglia
    riarsa, era il cavallo stramazzato.

    Amò…ma nun è in tutti questi anni m’avessi portato sfiga???

    Ossi di Seppia (Eugenio Montale)

  385. PaBLO

    Fatti non foste per viver come bruti,
    quindi lavatevi che puzzate.

    D

  386. daniele!!!

    M’illumino e m’abbronzo…

  387. notedibordo

    Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai,
    Silenziosa luna?
    Ché da piccola volevo tenerti in cantina.

  388. Pale Warrior

    Era un vecchio che pescava da solo su una barca a vela nella Corrente del Golfo ed erano ottantaquattro giorni ormai che non prendeva un pesce. “Ancora uno e poi basta” disse tra sé e sé.

  389. Anonimo

    Nata sotto il segno, nata sotto il segno,
    nata sotto il segno dei fessi!!!

  390. paulo

    “un connubio fra lettere e matematica”

    S’ode a destra uno squillo di tromba
    a sinistra risponde uno squillo
    d’ambo i lati calpesta e rimbomba
    quattro terzi pigrecoi erre tre

  391. Rossana

    Amor ch’a null’amato amar perdona
    mi prese di costui piacer si forte
    che, come vedi , non mi condona
    di aprir della galera le due porte

  392. Yossaryan

    Padre Nostro, che sei nei cieli,
    è per questo che non ci vedi?

  393. Yossaryan

    Pittore, ti voglio parlare, mentre dipingi un altare,
    lo so, sono un povero negro,
    ma il barattolo dalla testa e i pennelli dal culo me li puoi anche levare…

  394. Yossaryan

    Penso che un sogno così non ritorni mai più
    mi dipingevo le mani e la faccia di blu
    Poi d’improvviso venivo dal medico svegliato,
    e mi accorgevo di esser dalla scala ruzzolato….
    Pittare….mai più….

  395. canguro solitario

    Haidi, ti sorridono i monti
    le caprette ti fanno ciao
    Me ne dai anche a me di quella roba là?

  396. canguro solitario

    Fratelli d’Italia
    l’Italia s’è desta
    rimettete il malloppo a posto

  397. canguro solitario

    Che ne sai tu di un campo di grano?
    Un cazzo, faccio l’avvocato

  398. Py

    Dormi sepolto con tutto il tuo grano
    non è la rosa non è il tulipano
    che ti fan veglia dall’ombra dei fossi
    ma sono Fini, Casini e Bossi

  399. paniscus

    – Giungemmo: è il Fine. O sacro Araldo, squilla!
    – PEPPEREPEPPEEEEEEEE’!

    (G. Pascoli, “Alexandros”)

    ciao
    Lisa

  400. paniscus

    Ei fu. Siccome immobile,
    dato il mortal sospiro,
    la Sandra Milo, isterica,
    gridò in diretta: “CIIIIIIIROOOOOOO!”

    ciao
    L.

  401. paniscus

    In principio era il verbo.
    E allora perché ‘sto cazzo di di testo tedesco lo piazza per ultimo in fondo a un paragrafo di 12 righe?

    Lisa

  402. paniscus

    T’amo, pio bove.
    Anche se m’hai tradito, e ne ho le prove. 🙂

  403. Christian

    Dormi sepolto in un campo di grano
    non è la rosa non è il tulipano
    e grazie al cazzo è un campo di grano

  404. simoironia

    D’in su la vetta della torre antica … guardone solitario tu ci spiavi

  405. HAL9000

    Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura, che la retta via era smarrita… e infatti era una scala a chiocciola.

  406. HAL9000

    -M’illumino d’immenso….
    -Beppe, fatti meno canne….

  407. HAL9000

    Sara, svegliati che e’ primavera…. Sara!… Sara?… ma cos’e’ questo odore che emani?

  408. HAL9000

    “…amor ch’a nullo amato amar perdona…
    ehm, no, volevo dire:
    …amor amato ch’a nullo amar perdona il… ehm, no… allora:
    …amor perdona nullo ch’a amato amar…
    MAVAFFANCULO, ma chi cazzo me lo ha fatto fare sto’ mestiere!!!!….”

  409. canguro solitario

    Sara svegliati è primavera
    è da ottobre che non risponde
    la potete portare al reparto espianti

  410. canguro solitario

    Sara svegliati è primavera.
    Come dici?
    Che non ti devo rompere i coglioni e che ti alzi quando ti pare?

  411. HAL9000

    Era un vecchio che pescava da solo su una barca a vela nella Corrente del Golfo ed erano ottantaquattro giorni ormai che non prendeva un pesce: scarpe, copertoni, bottiglie di plastica, preservativi usati… decise che era il momento di aprire un robivecchi.

  412. canguro solitario

    Padre nostro che sei nei cieli
    da quando ha scoperto Ryanair non stai un momento a casa

  413. HAL9000

    Padre nostro che sei nei cieli, prova un po a venir qui giu’, poi vedrai che due madonne partono anche a te…

  414. sarita

    e la luna rossa me parla e teeeeee
    io le dumando si aspietta a meeeee
    e me risponde se o’ vuo sapeeeeeeeeee
    quello non sa manco più il tuo noomeeeee

  415. canguro solitario

    Era un vecchio che pescava da solo su una barca a vela nella Corrente del Golfo ed erano ottantaquattro giorni ormai che non prendeva un pesce:
    Porca puttana pure stavolta gli toccherà passare in pescheria

  416. adv

    e se davvero tu vuoi vivere una vita luminosa e più fragrante,
    mangia a colazione un sano kinder fetta al latte
    troppo spesso la saggezza è solamente la prudenza più stagnante
    e quasi sempre dentro la merendina la vita è……..

  417. GABRIELE

    Non sono un signoraaaa……

    (Ce ne siamo accorti…..!)

    Bertè

  418. fabri

    Chiamatemi Ismaele.
    “Ismaeleee!! Ti vogliono!!”

  419. dilux

    Nel mezzo del cammin di nostra vita,
    mi ritrovai per una selva oscura…
    O Dante, te ti ci e’ voluto tanto per trovar la gnocca!

  420. radames

    Dio è l’oppio dei popoli.
    Sorridi, la Turco ha raddoppiato la dose.

  421. cicerone

    Essere o non essere,
    questo è il problema….
    mentre Prodi ti incula,
    se la ride Dalema!

  422. cicerone

    Resistere….resistere….resistere….
    basta non muoversi troppo
    ed usare la vasellina
    spiegava Luxuria a Prodi
    soli in cantina!!!!

  423. cicerone

    oh Prodi….perchè sei tu Prodi
    rinnega il tuo Schioppa…
    oppure chiamami Tassa
    ed io sarè il tuo Tasso
    ed insieme Tasseremo..

  424. napo

    Non so che viso avesse,
    neppure come si chiamava,
    con che voce parlasse,
    … l’importante è che la dava!

  425. cicerone

    Ave Prodi….
    i morti tui….
    te salutant!!!

  426. Diabolika

    Nel mezzo del cammin di nostra vita,
    mi ritrovai per una selva oscura…
    Orca miseria ho finito la matita!

  427. Giò

    Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai per una selva oscura…che la bolletta mia era smarrita.

  428. paulo

    M’è l’umido nel mezzo.
    (cicciolina)

  429. paulo

    M’e’ l’umido nel mezzo.
    (cicciolina)

    Ps: Probelmi d’accento, scusate l’apostrofo su e

  430. paulo

    Siamo qui riuniti per celebrale in unione civile…

  431. paulo

    1 1=3

    …e adesso su tutto il resto ve la vedete voi…

  432. paulo

    Mi permetto di citare il poeta Robertetti, di Corrado Guzzanti:

    “Due rette parallele non si incontrano mai, e se si incontrano non si salutano”

  433. cavallapazza

    Bel gioco, complimenti! A onor di cronaca, però, va detto che intere generazioni di cabarettisti ( e di umoristi) si sono cimentate in questo “sport”. Esistono canzoni fatte con tutti incipit di altre canzoni, esistono monologhi basati su questo tipo di gioco, per non parlare di Roland Barthes e del suo “Frammenti di un discorso amoroso” o di Raymond Quenau e del suo ” Esercizi di stile” o di Fruttero e Lucentini e del celeberrimo “Incipit”
    di alcuni anni orsono. Cmq, giochiamo! Ma per non cadere nell’inutile e nel volgare, magari alziamo un pochino il tiro: meno “vaffa” e “zzo”, rendono la sfida più interessante e meno ovvia. O no? Fulminante: “…Ed è subito pera”.

  434. cavallapazza

    Quello di prima lo battezziamo “INCIFIN”: (…ed è subito pera). Ecco, ora il “fincipit” (sempre da S. Quasimodo):

    Ognuno sta solo sul cuor della terra, afflitto da un mucchio di sòle. E la poesia non esiste.

  435. cavallapazza

     1)- (Ungaretti: “Soldati”) Si sta come d’autunno, sugli alberi la moglie e il suo bambino, gattonano sui rami all’Italo Calvino. Forse non è Barone il piccolo, ma rampa, come del resto gli ha insegnato mamma. Perché si sa, se il giovane non è rampante, sarà precario a terra come in aria: potrà cambiare ciò la finanziaria?

    2)- (Ungaretti: “mattina”) M’illumino di meno, se penso, al costo immenso.

    Alziamo il tiro!
    Ma giochiamo anche con le canzoni: Marco se n’è andato e non ritorna più… Franco si è ammazzato ‘nne poteva più. Che gli faccio agli uomini che cavolo ne so? Sta di fatto: che in 28 m’hanno detto: NO! CIAO!

  436. francoforte

    io mi sto divertendo tantissimo. siete un bel gruppo che si sta allargando. evviva!!!!

  437. aldo

    tanto bella e tanto onesta
    pare la donna mia
    quand’ella altrui saluta

    ……..’sta fetusa!!! ma chi saluta?
    pottana!!!!!!!!!!!!!!!

  438. nello

    Nel mezzo del cammin di nostra vita
    mi ritrovai in una selva oscura
    che la diritta via era smarrita
    Accesi il mio TomTom senza paura…
    Una voce recitò “Posizione non sicura!”

  439. EunAngelo

    Era un vecchio che pescava da solo su una barca a vela nella Corrente del Golfo ed erano ottantaquattro giorni ormai che non prendeva un pesce:….primavera……sbadiglione.
    P.S. fine di un letargo…..chi dorme non piglia pesci.

  440. EunAngelo

    Gira su ceppi accesi lo spiedo
    scoppiettando,
    sta il cacciator fischiando
    sull’uscio a rimirar
    tra le rossastre nubi
    stormi d’uccelli neri…..splash….’na cagata sulla camicia!

  441. CMC

    Contingenza e necessità… La la la… La la la…
    Novembre. Si staccano dai rami, arcani segni astrali.
    Passeggio e cado: lo zoccolo del Toro.
    Contingenza e necessità… La la la… La la la…

  442. G.

    Davanti a te… ci sono ioooo
    E allora frena per dio!
    (Mogol – Battisti – Fiat)

    Che ne sai tu di un campo di grano?
    Nulla; ho fatto ingegneria a Milano.
    (Mogol – Battisti – Politecnico)

    Domani, D’Annunzio e salute.
    Taci, ho un ernione.

  443. canguro solitario

    Mi sto divertendo un mondo con i fincipit, anche se non sono cosa nuova.
    Ve ne propongo uno classico, vecchio di almeno quaranta anni

    Ei fu. Siccome immobile
    dato il mortal sospiro
    ei prese l’automobile
    e si fece un altro giro
    dall’alpi alle piramidi
    dal manzanarre al reno
    giù per una discesa
    gli s’era rotto un freno..

  444. Guidguid

    Non so che viso avesse neppure come si chiamava
    si ebbe un buco in testa mentre una moglie altrui chiavava.

  445. Francesco Melozzi

    Silvia fai presto che sono le otto…
    devi portare a pisciare il bassotto…
    e poi la smetti con tutto quel trucco…
    te l’ho già detto, sembri un cosacco…
    (da Silvia di vasco Rossi)

  446. davide

    Mi illumino di incenso

  447. Magian

    Celo grande, celo blu…
    Ma chi sei, il Grande Puffo?

  448. super-seba

    Per me si va nella città dolente
    per me si va nell’etterno dolore
    per me si va tra la perduta gente
    insomma ti decidi a cambiare direzione!

  449. Magian

    Io non posso stare fermo con le mani nelle mani…
    quasi quasi me ne andrò a zappare!!!

  450. eio

    quest’ultimo mi ha fatto davvero ridere!!! 😀

  451. Gigi Massi

    Mi sono informato c’è un treno che parte alle 7 e 40. Corro a suicidarmi.

  452. Gigi Massi

    Quando il sole tornerà da te…vedi di mettere la protezione eh.

  453. Magian

    Passerotto non andare via…
    che t’insegno io a sporcarmi l’auto appena lavata

  454. stark

    Ho visto un uomo che moriva per amore,
    ne ho visto un’altro che più lacrime non ha;
    da domani basta, guardare i programmi della De Filippi

  455. stark

    bello anche un’altro con l’apostrofo 😀

  456. Magian

    Cantami o Diva del Pelide Achille l’ira funesta
    calmata poi col bromuro e per gli Achei fu festa

  457. Giù&Mg

    Alice guarda i gatti e i gatti mangiano il plutonio!

  458. paulo

    M’illumino d’autunno,
    sugli alberi il verde melograno,
    all’ombra dei cipressi e di questa siepe
    respiro piano per non far rumore.
    Cercami a mezzogiorno, è più facile che mai.

  459. paulo

    Che ne sai di un bambino che rubava
    le caramelle agli sconosciuti.

  460. pinuq

    inter coscias est fessura,
    tam lata quam scura

  461. Gigi Massi

    Con 24 mila baci, Adriano, ci prendon per froci.

  462. Enzo Santagata

    Chiamatemi Israele !

  463. internauta

    …rosso di sera….
    stasera si’ tromba!

    ti pizzica il culo?
    in casa trombano!!!

  464. internauta

    ei fu’ siccome immobile,
    dato il mortal sospiro,
    prese la moto nuova,
    e fece una’altro giro

  465. regulus21

    Il Re dei Fincipit… m’è venuto or ora:

    In principio era il Verbo, risorse alla fine.

  466. ilConte Belmafile

    GALEOTTO FU IL LIBRO E CHI LO SCRISSE …prostrato dalle Pagine Gialle Pico della Mirandola disse …

  467. radames

    Ucci Ucci sento odor di cristianucci…
    … A Romanoooo… chiudi il serraglio che mi scappano i leoni…

  468. radames

    Passata è la tempesta.. Odo augelli far festa…

    … A Romanoooo…. chiudi il bagno che scappa Luxuria….

  469. radames

    Myricae
    PATRIA
    Sogno d’un dì d’estate….

    … A Romanooooo… a ricordate de mette la tassa sull’arbergo….

  470. radames

    Myricae
    LE MONACHE Dl SOGLIANO

    Dal profondo geme l’organo
    tra ‘l fumar de’ cerei lento:
    c’è un brusio cupo di femmine
    nella chiesa del convento:

    … a Romanoooo…. anvedi de mette ‘l burka ste femmine….

  471. chevalfou

    Hanno ucciso l’uomo ragno, chi sia stato non si sa. E la donna scarafaggio dove è andata, qui o là? Han beccato i maggiolini che scopavano in tv attaccati ai finestrini che facevano: “yuhuu”!

  472. cavallapazza

    Tessere o non tessere. Questo è il dilemma di Peneolope.

  473. cavallapazza

    Finché la barca va, lasciala andare, finché la barca va, tu non remare, finché la barca va, stai a guardare…
    Affogo, bastardo!

  474. hii-hoo

    Si potrebbe andare tutti quanti allo zoo comunale, a vedere il pellicano pazzo per l’infermiera. E gridare: anvedi, oh, gli è partita la brocca! Voglio vede come fa a baciarla in bocca.

  475. emauff

    Arriverderci amore ciao, si muore un po’ per poter vivere, ok, ma tu, caro, sei così noioso che scappano anche le nuvole. Addio!

  476. clauck

    Cantami, o Diva, del Pelide Achille…
    ma anche l’ultimo della Tatangelo mi va benissimo.

    Quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno…
    lo potato, che mi faceva ombra alle petunie.
    Eccheccaz.

    clauck

  477. marchino

    Com’è bella giovinezza
    che si fugge tuttavia,
    però c’è il chirurgo plastico,
    il botulino, l’acido ialuronico,
    il collagene, il peeling termico,…

  478. kutavness

    “Cathia ha il più bel culo d’Europa.” Il rosso graffito splendeva in tutta la sua sfacciataggine su una colonna del ponte di Corso Francia. Poi la Hunziker fece quella pubblicità degli slip, e il graffito scomparve.

    “Sempre caro mi fu quest’ermo colle”,
    disse Napolitano al Quirinale.

    Molti anni dopo, di fronte al plotone di esecuzione, il colonnello Aureliano Buendia si sarebbe ricordato di quel remoto pomeriggio in cui suo padre l’aveva condotto a conoscere il ghiaccio. “Quell’idiota – pensò con un sorriso amaro – Con tutti i posti che ci sono al mondo, proprio in Groenlandia doveva portarmi in vacanza!”

  479. radames

    Giuda, con un bacio mi tradisci?
    A Signo’ s’aspetti dumill’anni te mando un sms!

  480. Hii-hoo

    Passata è la tempesta, odo augelli far festa e la Marini tornata in su la via che ripete il suo verso.

  481. fabiio

    eccomi qua!!

  482. ioguido

    “Rosso di sera
    ma bianco con il pesce”

  483. Francois

    Avanti popolo, alla riscossa…
    Governo Prodi, datti ‘na mossa.

  484. Francois

    Hammurabi…

    Occhio per occhio,
    occhio al quadrato

  485. Francois

    Questa è stata detta sul serio:

    “Eh lo so, quest’auto è un po’ ANTIPERUVIANA ” !!!!!!!!

  486. denis

    di a da in con su per sturm truppen

  487. vittoria

    vieni santuzza vieni,
    vieni con me a milazzo,
    la ti farò sentir il c…
    culmine della passion.

  488. crabu

    Qualcuno doveva aver diffamato Josef K. perché, senza che avesse fatto nulla di male, una mattina venne arrestato.
    …Ma poi arrivò l’indulto e visse felice e contento.

  489. davide l. malesi

    “La mia fanciullezza fu libera e gagliarda. Il resto, purtroppo, lasciò a desiderare”.

    [Sibilla Aleramo, “Una donna”]

  490. Ivan Ilic

    Chiedo scusa a tutti, ma a me è venuta in mente solo questa:

    Le bionde trecce, gli occhi azzurri e poi
    il mio pisello grosso.

    Scusate ancora

  491. Max

    “quel ramo del lago di como che volge a mezzogiorno…è inquinato e c’è divieto di balneazione.

  492. gmac

    No ho voglia
    di tuffarmi
    in un gomitolo
    di strade
    meglio
    restare a casa
    a far la maglia.

  493. max

    la donzelletta vien dalla campagna in sul calar del sole…e sono tenta di bocca e cinquanta l’amore

  494. max

    senza dubbioTsugumi era una ragazza impossibile. infatti gli uomini non se la cagavano punto.

    Banana yoshimoto Tzugumi

  495. gmac

    Essere è un problema, nonessere un fonema

  496. La Cruz de Penelope

    (T)essere o non (t)essere, questo è il problema.

  497. Magian

    Le bionde trecce, gli occhi azzurri e poi
    NIENT’ALTRO DA DICHIARARE

  498. Pale Warrior

    Essere o non essere. Disse Neutrino.

  499. Pale Warrior

    Spezzeremo le reni alla Grecia! Con Albione ci basterà un pareggio.

  500. Pale Warrior

    Andava a piedi nudi per la strada. Con un vetro, il piede si ferì…

  501. Dust

    Quella sua maglietta fina
    tanto stretta al punto
    che mi immaginavo tutto..
    Ehm, Claudio.. è body painting

    Respiri piano per non far rumore,
    ti addormenti di sera
    e russi come un trattore
    è chiaro come l’aria:
    sei fatta come un panda

    All’ombra de’ cipressi e dentro l’urne
    confortate di pianto è forse il sonno
    della morte men duro?
    – Non è un buon motivo per seppellirmi in giardino
    – Non insistere, Ugo, al mausoleo di Arcore non ci rinuncio

    NASCITA DI UN CAPOLAVORO
    “Nel mezzo del cammin di nostra vita
    mi ritrovai per una selva oscura”
    ..e fin qui non ci piove…
    “Finiva male pure quella gita
    ‘St’altr’anno per le ferie vo in Gallura”
    Ma dai ! sembra un tema delle elementari…
    ripoviamo..
    “Di marzapane vidi, costruita,
    una casetta in mezzo a una radura”
    Naaah… si era detto “Commedia”, no “Favola” ! Dio, questi incipit sono un inferno !
    …. DIO ? INFERNO ? …eeeehi, aspetta un attimo…

  502. Dust

    Gallia est omnis divisa in partes tres, quarum unam incolunt Belgae, aliam Aquitani, tertiam qui ipsorum lingua Asterix, Obelix, Panoramix, .. (ad libitum), nostra Galli appellantur

  503. Pale Warrior

    Quando Gregor Samsa si svegliò una mattina da sogni tormentosi si ritrovò nel suo letto trasformato in un insetto gigantesco…
    Mi è andata ancora bene pensò, pensa se mi fossi trasformato nel mio capo ufficio!

  504. bruno

    Ligabue:
    certe notti la macchina è calda
    certe notti….NO.

  505. parolamia06

    Si sta come d’autunno.. senz’alberi nè foglie.

  506. Gabriele

    – Giuda, con un bacio mi tradisci?
    – Beh, è solo l’inizio, vedrai tra 2000 anni in quanti modi ti tradiranno…..

  507. Gabriele

    Il sole muore già…
    Di doman non v’è certezza!

    (Zero – Lorenzo il Magnifico)

  508. Gabriele

    E la luna bussò….
    Avanti!

    (Berté)

  509. clauck

    Là dove c’era l’erba ora c’è…
    …del fumo buonissimo che me lo porta uno che conosco.
    Anche economico.

    clauck

  510. SirJack

    Correva l’anno del Signore.
    E il Signore gli correva dietro.

  511. SirJack

    Bonn Atale.
    Buò Nanno.
    Buon Apasqua.

  512. SirJack

    Quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno (di giorno) nonché a mezzanotte (se è notte).

  513. SirJack

    Cercavo me stesso.
    L’ho trovato nello specchio.
    Stavo meglio prima.

  514. Lorenzo

    m’illumino d’immenso….. e poi implodo!

  515. lori

    la donzelletta vien dalla campagna
    in sul calar del sole
    c’è aere che ristagna
    tra le sue chiappe di gran mole

  516. lori

    tanto gentile e tanto onesta pare
    la donna mia quand’ella altrui saluta
    ma quando le vien voglia di scopare
    col membro in bocca tosto divien muta

  517. lori

    ei fu, siccome immobile, su una sedia a rotelle

  518. lori

    quant’è bella giovinezza
    che si fugge tuttavia
    tua sorella sarà mia
    prima che l’età sia mezza

  519. marinella

    Una mattina Gregor Samsa, destandosi da sogni inquieti, si trovò mutato in un insetto mostruoso.
    “Cielo! non ho niente da mettermi!”

  520. Vito

    Partire è un pò morire…ma morire è partire un pò troppo!!

  521. vito

    Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana. Riguardo all’universo ho ancora dubbi, per il resto mi è bastato guardare la faccia di Calderoli.

    A. Einstien

  522. vito

    Facciamo la guerra per poter vivere in pace (Disse G.W. Bush).

    Aristotele.

  523. vito

    Quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno…è un casino da spostare quando si cambia all’ora legale.

  524. max

    T’amo pio bove…. ma anche quella capretta là in fondo mi garba un poco

  525. davide l. malesi

    “Natale non è Natale senza regali”, si lamentò Jo, sdraiata sulla coperta.
    “È così spiacevole essere poveri!” sospirò Meg, abbassando lo sguardo sul suo vecchio vestito.
    Dopodiché organizzarono un colpo all’ufficio postale.

    [Louisa May Alcott, “Piccole donne”]

  526. davide l. malesi

    Una notte d’estate il vecchio maestro Yaakov Pines fu svegliato di soprassalto. Qualcuno, fuori, urlava: “Mi sbatto la nipote di Liberson!” Al che Yakov gridò in risposta: “E chi se ne frega! Ho sonno e voglio dormire!”

    [Meir Shalev, “La montagna blu”]

  527. davide l. malesi

    La prima visita ch’io feci a Tartarino di Tarascona è rimasta nella mia vita una data incancellabile: sono passati dodici o quindici anni da quel giorno e la ricordo ancora come un fatto avvenuto ieri. Il fatto è che, invece, vorrei dimenticare.

    [Alphonse Daudet, “Tartarino di Tarascona”]

  528. davide l. malesi

    Quando avevo ventitré anni una tipa di nome Enrica Rivatti con le labbra pallide e gli occhi acquosi e i capelli fritti color paglia mi ha telefonato una sera tutta concitata per dirmi di chiamare al più presto il suo amico Damiano Diamantini che cercava un esperto di rock per una collana di libri sulla musica. Quando Enrica mi ha detto ‘sta cosa le ho risposto: “Ma guarda che io di musica rock non so un cazzo”.

  529. davide l. malesi

    [ops, era “I veri nomi” di Andrea De Carlo]

  530. eio

    La prima volta che incontrai Dean fu poco tempo dopo che mia moglie ed io ci separammo. Poi vivemmo sempre felici e contenti.
    Jack Kerouac
    Sulla strada

  531. eio

    Era una gioia appiccare il fuoco.
    Tranne quella volta che ero inzuppato di benzina: quella volta lì, è stato meno divertente.
    Ray Bradbury
    Fahrenheit 451

  532. eio

    Una delle poche cose, anzi forse la sola ch’io sapessi di certo era questa: che mi chiamavo… mi chiamavo… Oh bella. Me lo son dimenticato.
    Luigi Pirandello
    Il fu Mattia Pascal

  533. davide l. malesi

    Sei partita da due mesi e da due mesi, a parte una cartolina nella quale mi comunicavi di essere ancora viva, non ho tue notizie. Ti prego di continuare così.

    [Susanna Tamaro, “Va’ dove ti porta il cuore”]

  534. Gigi Massi

    Avanzava, scalciando la neve profonda. Era un uomo disgustato. Si chiamava Svevo Bandini e aveva appena acciaccato una grossa merda.

    (Ci ho sofferto a rovinare così l’amato John Fante 😉

  535. shesaid

    When you’re down and trouble
    and you need some helping hand
    ci fosse un cazzo di nessuno….
    (Carol King e James Taylor)

  536. francesco

    Non dire sciocchezze, cara, no che non ci sarà una guerra atomica.
    BUUUUUMMMM

    [L’amore non guasta, Jonathan Coe]

  537. francesco

    Era gennaio, faceva freddo, era buio e pioveva, ero stanco e mi sentivo malissimo.
    Fu così che decisi di rimanere a letto, quel giorno.

    [A ovest di Roma – John Fante]

  538. Giancarlo Tramutoli

    Cominciò per sbaglio. Alle Poste.
    Ma finì, precisamente, con uno sbadiglio.
    E una ricevuta di ritorno.

    (Charles Bukowski, Post Office)

  539. Giancarlo Tramutoli

    Non avevo scritto la paternità, quindi la ripropongo:

    Cominciò per sbaglio. Alle Poste.
    Ma finì, precisamente, con uno sbadiglio.
    E una ricevuta di ritorno.

    (Charles Bukowski, Post Office)

  540. Dust

    Per Elisa
    vuoi vedere che perderai anche me
    per Elisa non sai piu’ distinguere che giorno e’
    e poi non e’ nemmeno bella.
    Molto meglio “Al chiaro di luna”, per dire.. ma mi senti, Ludwig ? LUDWIG ?

  541. gabriele

    Marco se n’è andato e non ritorna più …

    Finalmente posso smettere di inventarmi cazzate per giustificare le mie notti allegre….

    L. Pausini (La solitudine)

  542. max

    Sapove di saleeee
    sapoveee di maveeee…..
    amove potevi favti una doccia

  543. crabu

    E adesso sieditiiii
    su quella seggiolaaaa…
    intanto apri la bocca che leviamo quel molare…

  544. Giancarlo Tramutoli

    Io non posso stare fermo
    con le mani nelle mani.
    Toglietemi ‘sta cazzo di camicia di forza.

    (Riccardo Cocciante, Margherita)

  545. Dust

    In principio era il Verbo
    per la precisione l’imperativo di un v.intr., 2a pers. sing.
    Introduceva una prop. finale seguita da un compl. di luogo
    Si trattava di una loc.verb. volg.

  546. decablog

    Piena anche per gli olivi, quell’annata. Furono abbattuti il primo gennaio per costruire il centro commerciale.

    (Luigi Pirandello, La giara)

  547. decablog

    Fu allora che vidi il Pendolo.
    Respirai di sollievo e gridai: “Foucault! Foucault! E’ qui, l’ho trovato!”

    (Umberto Eco, Il Pendolo di Foucault)

  548. DaniLdC

    Fincipit lasciati dai commentatori sul mio blog:

    Prendi una donna,
    dille che l’ami
    … poi ricordale che è il primo d’aprile.
    (M. Ferradini – Teorema)

    Laura non c’è,
    è andata via
    … buon viaggio.
    (Nek – Laura non c’è)

    Quand il me prend dans ses bras,
    il me parle tout bas…
    … je ne le comprend pas.
    (La vie en rose)

    Oggi mamma è morta
    … papà, dal canto suo, è felicissimo.
    (Camus, lo straniero)

    Eravamo in quattro – George, William Samuel Harris, io e Montmorency…
    …ma non diventammo mai famosi come Paul, John, George e Ringo.
    (Tre uomini in barca – Jerome K. Jerome)

    marco se n’e’ andato e non ritorna piu’
    e il treno delle 7.30 senza lui
    … avra’ un posto libero in più.
    (La solitudine – Laura Pausini)

    Ho visto la gente della mia età andare via,
    Lungo le strade che non portano mai a niente …
    … A 14, 14 Agosto
    (Guccini, Dio è morto)

    Fratelli d’Italia,
    l’Italia s’è desta…
    tornatene a letto,
    l’ora è ancor presta.

    In principio era il Verbo
    e il Verbo era presso Dio
    … per i sostantivi sentite San Matteo.
    (Gv. 1,1)

    In principio Dio creò il cielo e la terra.
    La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l’abisso
    … per tutto il resto c’è Caterpillar.
    (Genesi 1,1)

  549. decablog

    – Mastro Bill, dove siamo?
    – Cazzi miei, Kammamuri.

    (Emilio Salgari – I pirati della Malesia)

  550. max

    quant’è bella giovinezza
    che si fugge tuttavia
    chi vuol esser lieto sia
    per tutti gli altri un po’ di prozac

    Sempre caro mi fù quest’ermo colle
    se lo vuoi,perciò
    sono due milioni e mezzo di euro

    aveva una casetta piccolina in canadà
    piena di mussulmani
    era una base di alcaidà

  551. decablog

    Non è bella la vita dei pastori in Aspromonte, d’inverno, quando i torbidi torrenti corrono al mare, e la terra sembra navigare sulle acque.
    Ci ho messo trent’anni per capirlo. Adesso faccio caciotte alle Mauritius.

    (Gente in Aspromonte, Corrado Alvaro)

  552. decablog

    Tutti gli americani di una certa età dicono di ricordarsi dov’erano e cosa facevano quando Kennedy è stato assassinato a Dallas. Mai nessuno che si ricordi cosa faceva il giorno prima.

    (Lo stato dell’unione, Tullio Avoledo)

  553. marinella

    Il cielo, che gravava minaccioso a pochi palmi dalle teste, sembrava una pancia d’asino rigonfia.
    In quel mentre arrivò un cacciatore che gli aprì la pancia e quando vide che non c’erano né la nonna né cappuccetto rosso si accorse di aver sbagliato libro.

    Sepulveda – Il vecchio che leggeva romanzi d’amore

  554. ioguido

    Al terzo giorno di permanenza a Parigi, Rachel Fleming cominciò a puzzare. (Elinor Rigby, Un’americana a Parigi)

  555. ioguido

    Bagheria l’ho vista per la prima volta nel ’47.
    Ma da quando le ho prestato 3.000 euro non l’ho più vista! (Dacia Maraini, Bagheria)

  556. ioguido

    C’è una ragione perché sono tornato in questo paese, qui e non invece a Canelli, a Barbaresco o in Alba. Perchè mi hanno detto che Bagheria è quì, e se non mi restituisce i soldi… (Cesare Pavese, La luna e i falò).

  557. decablog

    Che ne sai di un bambino che rubava,
    che ne sai se oggi spaccia o se la cava.

    (Lucio Battisti, Pensieri e parole)

  558. stark

    L’indirizzo ce l’ho,
    rintracciarti non è un problema:
    è che se tuo padre mi rivede
    stavolta
    mira alla testa

    (Renato Zero, Triangolo)

  559. decablog

    Dormi sepolto in un campo di grano
    non è la rosa non è il tulipano
    che ti solletican le parti basse
    ma son zampette di formiche rosse.

    (Fabrizio De Andrè – La guerra di Piero)

  560. ioguido

    (V.M.) C’era una volta un principe che voleva avere per sé una principessa, ma doveva essere una vera principessa. Perciò viaggiò per tutto il mondo per trovarne una, ma ogni volta c’era qualcosa di strano: tutte gli chiedeveno 100 euro.
    (Hans C. Andersen, La principessa sul pisello).

  561. ioguido

    C’era una guerra contro i turchi. Il Papa volle mettere una buona parola, ma loro non capirono. Erano arabi. (Italo Calvino, Il visconte dimezzato)

  562. ioguido

    Il Signore degli Anelli
    vende anche siarpe?

  563. Dust

    In principio era il Verbo
    e il Verbo era c/o Dio

  564. Roland

    PINOCCHIO. C’era una volta un bambino di legno, che divenuto di carne, passò la vita a rimpiangere il suo pisello in quercia…

  565. Gabriele

    – Che scuola hai fatto, Holmes???
    – Elementare, Watson, elementare….

  566. Marco

    La nostra è sostanzialmente un’era tragica, per cui ci rifiutiamo di prenderla sul tragico. Il cataclisma si è ormai abbattuto su di noi, siamo circondati dalle rovine, cominciamo a creare nuovi piccoli centri di vita, a nutrire nuove piccole speranze.
    È un lavoro alquanto difficile; la strada verso il futuro è tutt’altro che piana, ma noi aggiriamo gli ostacoli o li scavalchiamo. Dobbiamo sopravvivere, per quanti cieli ci siano crollati addosso.

    Per non parlare del soffitto del nostro formicaio…

    (“L’amante di Lady Chatterley”, Lawrence)

  567. greco

    Erano quasi le nove del mattino quando il consigliere titolare Jakov Petrovic Goljadkin si svegliò dopo un lungo sonno, sbadigliò, si stiracchiò e infine aprì del tutto gli occhi. Per un paio di minuti rimase però a giacere immobile nel letto come uno che non è ben sicuro se è desto o se dorme ancora, se tutto ciò che gli succede intorno è veglia e realtà o non piuttosto la continuazione delle disordinate visioni del sogno.
    “Jakovié, Jakovié, scètate, so’ ‘e nove” udì dalla stanza vicina.
    “Già so’ ‘e nove! La sera sei privo di andare a dormire, che già si fanno le nove del giorno appresso. Addo’ stà ‘o cafè?” disse il consigliere titolare Jakov Petrovic.

    (Dostoevskij – Il sosia)

  568. Ridenz

    Consolati, Maria, del tuo pellegrinare!
    Siam giunti. Ecco Betlemme ornata di trofei.

    Presso quell’osteria aspetteremo a entrare,
    ché la ZTL qui termina alle sei.

    (Guido Gozzano, La Notte Santa)

  569. Pale Warrior

    La mascella nel cortile parlava
    diceva: “Attenti, c’è una fuga di gas!”

    Ma il bambino nel cortile sta giocando
    getta sassi nel cielo e nel mare
    ogni volta che colpisce una stella
    scende un alieno e gli viene a menare.

  570. Fabrizio-PA

    Se davvero avete voglia di sentire questa storia, magari vorrete sapere prima di tutto dove sono nato e com’è stata la mia infanzia schifa e che cosa facevano i miei genitori e compagnia bella prima che arrivassi io, e tutte quelle baggianate alla David Copperfield, ma a me non mi va proprio di parlarne”

    “Bravo, sta’ zitto, che rischi di rovinare generazioni di giovani!!

  571. Fabrizio-PA

    “ Nel mezzo del cammini di nostra vita

    Mi ritrovai per una selva oscura

    Che la diritta via era smarrita”

    Allor m’inerpicai per quella dura

    Che sale ed affatica, ma c’impelle

    A tutto osare e rimirar le stelle.

  572. Fabrizio-PA

    “Si sta come d’autunno

    Sugli alberi, le foglie”

    E le cadute voglie

    Si avverton con l’età.

  573. Fabrizio-PA

    “M’illumino d’immenso” :

    ma è soltanto un lampo

    in una notte di pioggia in città.

  574. Fabrizio-PA

    “Sara, svegliati è primavera”

    Vivi, perché l’estate sopravanza

    Godi l’autunno con vesti di rosso

    E sorridi all’inverno che ci spegne.

  575. decablog

    Oggi primo giorno di scuola.
    E mi hanno già sospeso.

    (Edmondo De Amicis, Cuore)

  576. decablog

    Nonostante tutte le precauzioni e i provvedimenti del caso, il nostro viaggio di nozze fu disastroso.
    Ci andai da solo perché lei non aveva preso le ferie.

  577. decablog

    (ripeto, mancava l’autore)

    Nonostante tutte le precauzioni e i provvedimenti del caso, il nostro viaggio di nozze fu disastroso.
    Ci andai da solo perché lei non aveva preso le ferie.

    (Grazia Deledda, Il paese del vento)

  578. Ioguido

    Ei fu,
    Mattia Pascal.

  579. ioguido

    C’era una volta,
    ora c’è una porta!

  580. eio

    Ioguido, hai appena inaugurato il genere Fincipit-Mashup 😀

  581. Gabriele

    Nino non aver paura, di tirare un calcio di rigore,
    non è mica da questi particolari, che si giudica un giocatore…

    Un giocatore, lo vedi dal coraggio,
    dall’altruismo, dalla…. MA VAI A FARE IN CULO! LO HAI SBAGLIATO, CAZZO……!!!!

    (De Gregori, La leva calcistica…)

  582. ioguido

    IO CANTO

    (di Ariosto – Pausini – Omero)

    Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori,
    le cortesie, l’audaci imprese io canto.
    La nebbia che si posa la mattina,
    le pietre di un sentiero di collina,
    il falco che s’innalzerà,
    il primo raggio che verra,`
    la neve che si sciogliera`,
    correndo al mare.
    Cantami, o Diva,
    l’impronta di una testa sul cuscino,
    i passi lenti e incerti di un bambino,
    lo sguardo di serenita`,
    la mano che si tendera`,
    la gioia di chi aspettera`,
    per questo e quello che verra`,
    Io canto.

  583. ottoconzero

    Posso scrivere i versi più tristi stanotte.

    Ma non vorrei rompervi i coglioni.

    Buonanotte

  584. greco

    Eio, anche il mio di ieri su Dostoevskij era un mashup…

  585. ioguido

    “Quella sua maglietta fina
    tanto stretta al punto
    che mi immaginavo tutto.
    Quei suoi pantaloni stretti
    tanto stretti al punto
    che ho capito tutto”.

    (Introduzione a “Il triangolo” di Zero)

  586. SteveRoss

    Si sta come d’autunno, sugli alberi, le foglie.
    Ed è subito… Merda! Quand’è che mi imparo a guardare dove cammino???

  587. SteveRoss

    Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole.
    E poi dice che l’effetto serra…

  588. Giancarlo Tramutoli

    Si sta
    come da tonni
    sugli alberi
    le triglie.

    Tramutoli, Pescatori

    (Ungaretti, Soldati)

  589. SteveRoss

    Nel mezzo del cammin di nostra vita,
    mi ritrovai per una selva oscura,
    che la diritta via era smarrita
    e la gola mia colma era d’arsura.
    Ma come prece che tosto vien udita,
    da nessun pizzo scorsi tetti e mura
    allorch’ errando a vuoto come pazzo
    venne financo a diluviare:”E che sfiga… Ca…”
    Ca… Ca… Cappero???

  590. sukrija

    Ei fu. Siccome immobile
    pagava l’ICI.

  591. sukrija

    All’ombra dell’ultimo sole
    s’era assopito un pescatore
    e siccome dormiva di brutto
    in quattro righe ho già detto tutto.

  592. Dust

    Era una casa molto carina senza soffitto, senza cucina
    In effetti non era male neanche prima del bombardamento

  593. Gabriele

    – Co’ sta pioggia e co’ sto vento, chi è che bussa al mio convento?
    – Apri e falla finita con le filastrocche, che qua fuori c’è il diluvio universale…..!!!!

  594. carlo

    Ei fu. Siccome immobile,
    dato il mortal sospiro,
    stette la spoglia immemore,
    ‘ncora cor cazzo in tiro.

  595. Dust

    1 – Non avrai altro Dio all’infuori di me.
    Non che ce ne siano altri, sciocchino, si fa così per dire

    2 – Non nominare il nome di Dio invano.
    Oddio, se poi ti scappa non ne faccio un dramma. Al massimo non rispondo

    3 – Ricordati di santificare le feste,
    e di NON fare la festa alle sante

    4 – Onora il padre e la madre
    Almeno pazienta finché non riesci a tirare su qualche euro di tuo

    5 – Non uccidere
    Be’, guerre escluse, intendiamoci. Ah, già, ci sono esenzioni a livello locale, se sei in Texas, per dire. Informati presso il più vicino commissariato

    6 – Non fornicare
    Questa l’ho presa dallo Zingarelli. Consultalo: la non conoscenza del termine non costituisce attenuante

    7 – Non rubare
    Ricordati: si incomincia con le merendine e si finisce in croce. E non è sempre detto che ci scappi la famosa comparsata nel santino

    8 – Non dire falsa testimonianza
    Oppure sparala proprio grossa, hai visto mai che non se la bevano. Ad esempio, quando ti chiedono se Io esisto rispondi: certo, e ha perfino diviso le acque del Mar Rosso

    9 – Non desiderare la donna d’altri
    Spero che sia chiaro: l’autoerotismo non è la risposta giusta al punto 6. Naturalmente “donna” è inteso in senso lato

    10 – Non desiderare la roba d’altri
    Questa è per solutori più che abili

  596. Av3r

    “Io non so parlar d’amore,
    quindi ti spiego il Nasdaq”

    (A. Celentano)

    “Succedeva sempre che a un certo punto uno alzava la testa… E ci tirava una craniata. Poi mi son deciso ad alzare l’architrave e tutto è andato a posto.”

    (A. Baricco)

    “Senza fine… Scherzavo, addio!”

    (G. Paoli)

  597. Dust

    errata porridge (è saltato un pezzo di straordinaria importanza)
    3 – Ricordati di santificare le feste,
    e di NON fare la festa alle sante. Non so se mi spiego, ahah.. Ehm, scusate

  598. ale

    Fantastico, ragazzi! Mi riservo.

  599. max

    last christmas i gave you my heart
    but now in my grave
    it’s seem to me so far

  600. Dust

    All’ombra dell’ultimo sole s’era assopito un pescatore
    Era un vecchio che pescava da solo su una barca a vela nella Corrente del Golfo ed erano ottantaquattro giorni ormai che non prendeva un pesce
    E’ poi così che nascono i proverbi

  601. max

    Sai cos’è l’isola di wight
    si lo sooooo
    ci girano Lost

  602. Gabriele

    Quando sei qui con me, questa stanza non ha più pareti…
    E quindi, forse, non è più corretto nemmeno definirla stanza.

  603. giuliana

    Quel ramo del lago di Como
    perché non te lo tiri fuori dal naso?

  604. Dust

    Tu scendi dalle stelle,
    o Re del cielo,
    e vieni in una grotta al freddo e al gelo.
    Non vorrei fare uno spoiler, amico, ma verso il finale ti va anche peggio

  605. stefano

    elaborazione di un fincipit postato da Gianluca Chiappini su Aenigmatica:

    L’uomo ricco di astuzie raccontami, o Musa, che a lungo
    Errò dopo ch’ebbe distrutto la rocca sacra di Troia;
    di molti uomini le città vide e conobbe la mente,
    molti dolori patì in cuore sul mare,
    finché si rese conto che non era poi così male star lontano dalla moglie,
    si comprò un monolocale a Smirne e mandò a dire che era morto.

  606. Dust

    Cantami, o Diva, del Pelide Achille.. Non la sai ? Be’,
    allora l’uomo ricco di astuzie raccontami.. Ah, non te la ricordi.
    Non so.. Una su Berlusconi ?

  607. stark

    Volevo i pantaloni di Lara Cardella
    Non ho mai sognato il principe azzurro. Mi accontentavo di darla via qua e là.

    * * *
    Fantasmi di Vincenzo Cerami
    Non badare troppo alla forma, Angela. Sennò perdi il posto da donna cannone.

    * * *
    L’Alchimista di Paulo Coelho
    L’Alchimista prese un libro, portato da qualcuno della carovana. Poi strappò un rettangolino da un angolo della copertina e cominciò a rullarsi una canna.

  608. sukrija

    Caro amico ti scr…
    Azz… ho finito l’inchiostro!

  609. sukrija

    La nebbia agli irti colli piovigginando sale.
    Che tempo di merda! Addio week-end…

  610. sukrija

    Cigola la carrucola del pozzo.
    Mbè? Che aspettate ad oliarla?

    (E.Montale)

  611. enner12

    tu ca nun chiagne….e chiagnere mme faje..
    tu ,stanotte,addo’ staje?

    meglio ca nun te faje vede’….
    t’aggio fa’ ‘na mazziata mai vista….

    (tu ca nun chiagne,bovio-de curtis)

  612. Anonimo

    Mi alzo e fuori è ancora luna piena
    esco per toccare la mia terra
    è un’altra notte da scordare
    niente che ti fa capire
    questa vita poi che senso ha

    te lo dico io il senso…
    di sera la peperonata e’ pesante!!!

  613. Dust

    C’è un grande prato verde dove nascono speranze che si chiamano ragazzi, questo è il grande prato dell’amore
    Questi nascosti nelle siepi vicine, invece, si chiamano “guardoni”

  614. Dust

    Ho visto le menti migliori della mia generazione
    e ho pensato “Annamo bene..”

  615. max

    motociclettaaaa
    dieci accappiiiiiii
    mi si è già grippataaaa
    forse era meglio un si

  616. Lorenz

    Momenti d’ispiraizone travagliati, affrettati: finincip!

  617. gi.Raffa

    Ognuno sta solo sul cuor della terra
    trafitto da un raggio di energia solare…
    arriva Daitarn 3!

  618. kutavness

    “Essere o non essere, questo è il problema…”
    “Coi verbi intransitivi è SEMPRE “essere”, William: come te lo devo dire???”

  619. Apemaia

    FINCIPIT
    La pioggia nel pineto – D’Annunzio

    Taci. Lo sapevo da me
    che era meglio avere una 4×4 con sto pantano.

  620. Matteo

    FINCIPIT
    Garota de Ipanema (Antonio Carlos ‘Tom’ Jobim – Vinícius de Moraes)

    Olha que coisa mais linda, mais cheia de graça
    É ela a menina que vem que passa
    con quelle sue tette me lo fa arrizzar

  621. Matteo

    Un vecchio e un bambino
    si presero per mano
    e subito scattarono le manette della squadra antipedofilia

  622. Hii-hoo

    Non capisco perchè tutti i miei fincipit sono scomparsi… BOH?

    Tessere e non tassare: questo è il dilemma del Partito.

  623. Gabriele

    Io lavoro e penso a te
    torno a casa e penso a te
    le telefono e intanto penso a te

    Come stai e penso a te
    dove andiamo e penso a te
    le sorrido abbasso gli occhi e penso a te…

    Non sarà mica per quei 200 euro che mi devi restituire?

    (E penso a te – BATTISTI A MOGOL)

  624. enner12

    Qui dove il mare luccica
    e tira forte il vento
    su una vecchia terrazza davanti al golfo di Sorrento

    che giornata di merda mi doveva capitare!!!

  625. Dust

    Lisa dagli occhi blu
    senza le trecce la stessa non sei più.
    ..In che senso “chiamami Ugo” ?

  626. Akane

    Nel mezzo del cammin di nostra vita
    mi ritrovai per una selva oscura,
    che la diritta via era smarrita:

    Virgilio Virgilio sara’ questa la strada?

  627. gerundio

    All’ombra dell’ultimo sole
    s’era assopito un pescatore
    aveva un cazzo lungo e dritto
    come la trave di un soffitto.
    NANANANA NANA NANA NANANANA NANA NANA

  628. romulus

    5 fiaschi annata 1821

    Ei fu! Siccome il mobile
    quello di mia nonna antico
    datatosi che l’antiquario
    no lo stimava un fico,
    noialtri lo vendemmo lesto lesto
    ad un ometto infesto
    che avea un man nel tergo
    ed una nel pancione
    e diceva di chiamarsi
    il gran Napoleone.

    Muto Ei pensò al prezzo fatale
    nè sà quando un simile mobile talare
    la su cruenta caso
    ad occupar verrà.

    Lui sfolgorante come al solito
    aprì un cassetto e tacque
    quando con voce strozzata:
    cadde, svenne, risorse e giacque.
    Di dieci corpi al suolo il suo non c’è.

    Con vergin legno d’ulivo
    il mobile gli avea fatto oltraggio.
    Ei con cervello scosso, prese in mano un osso
    e fece un tremendo pestaggio;
    poi sciolse un inzulto che non cesserà.

    Dall’ape alla pernice
    dal tascapane al treno
    quella cazzarola fece bancarotta.
    Scoppio in pieno capodanno
    dall’una all’altra mezzor.

    Fu vera storia?
    A Inardi l’attesa risposta
    noi chiniam la fronte a
    delle tasse il massimo esattor
    che volle in lui e del suo capoccion
    più rischi azzeccar.

  629. mcgyver

    Sempre caro mi fu quest’ ermo colle
    e questa siepe che da tanta parte
    dell’ultimo orizzonte il guardo esclude
    che nessun la potasse pregai alquanto
    perchè li andavo a trombar
    di tanto in tanto…

  630. clauck

    In ogni democrazia le istituzioni sono lo strumento fondamentale per garantire i principali valori costituzionali: libertà, partecipazione, pluralismo, equilibrio dei poteri…
    Non sarebbe ora di smetterla e di garantire sesso, droga, rock&roll?

    (Programma dell’Unione 2006)

  631. clauck

    C’è un freddo straordinario, 18 gradi Celsius sotto zero.
    Dannate partenze intelligenti.

    Peter Høeg, Il senso di Smilla per la neve

  632. Winston Montag

    Chiamatemi Israele. Qualche anno fa – non importa. sapere con precisione quanti – poichè non ero Stato, decisi di diventarlo

    Moby Cick – Herman Melville

  633. Gabriele

    Ti stai sbagliando, chi hai visto non è, non è Francesca….!!!

    …Almeno spero…

  634. gaelia

    Voglio Aaaaaaaaaannaaaaa!
    Voglio Aaaaaaaannnaaaa!
    Voglio Aaaaaannaaaa!

    Basta Vronskij, dovevi pensarci prima!

  635. gaelia

    Dall’Alpi alle Piramidi
    dal Manzanarre al Reno
    mi feci l’InterRail
    e poi ci andai col treno

    Ei fu, siccome immobile
    soggetto era anche allICI,
    lo feci demolire.
    Vivemmo più felici

  636. vico

    Ca fu, siccome immobile,
    la roma lo vendette,
    e con il ricavato
    alla presidentessa je rifecero le tette.

  637. francoforte

    merica.meria,merica
    in america voglio andar…
    …e adesso che si sei restaci.

    (vecchia canzone popolare- silvio b.)

  638. vico

    Silvia, rimembri ancora
    quei ducento euri che ti diedi?

  639. kutavness

    “Romeo… Perché sei tu, Romeo?”
    “Ma quanto sei idiota… mi faccio un mazzo per venirti a trovare, rischio la vita, e tu fai pure la spiritosa???”

  640. alex

    smerdafon e tutto crolla addosso a te:::

  641. alex

    massima: domani è un’altro giorno…….. in meno da vivere Alex

  642. alex

    brillo di luce propria, ora sono ricercato dall’enel!!

  643. alex

    Silvia lo sai….. lo sai ..che Luca si è fatto suora

  644. alex

    dietro ad ogni grande uomo c’è sempre una grande donna……ma dietro al solito pirla?

  645. alex

    ave Cesare……..Eva? è ar ces……Anagrammi forensi

  646. Enrico

    Incontinenza:

    Veni, vidi, wc.

  647. Damon

    Non funziona molto perchè mi attacco già alla fine,ma mi è venuta a caldo e la scrivo…

    “Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie…ne sono molto contenti gli ortopedici!”

  648. alecagno

    “L’albero a cui tendevi la pargoletta mano…” “… ti cadde addosso e il soccorso fu invano”

  649. Uyulala

    @Enrico: il tuo fincipit è da incorniciare!!!

    Sto ancora ridndo e l’ho letto un’ora fa…

  650. matteo

    non bisogna piangere sul latte macchiato.

  651. Enrico

    Grazie!
    E’ questo gioco che è eccezionale, mi fa veramente impazzire!

    Alice cominciava ad essere veramente stufa di star seduta senza far niente accanto alla sorella, sulla riva del fiume.
    Decise quindi di farsi un bel trip a base di funghi allucinogeni.

    (Lewis Carroll – Alice nel paese delle meraviglie)

    È cosa nota e universalmente riconosciuta che uno scapolo in possesso di un solido patrimonio debba essere in cerca di moglie.
    Almeno fino a quando non incontra una velina.

    (J. Austen Orgoglio e pregiudizio)

  652. Simius

    anche io anche io:

    we are the champions…. my french.

    Roxanne..you don’t have to put on the red light… those days are over…i’m so sorry that you died the other night..

  653. Eless4r

    La nebbia agli irti colli
    piovigginando sale
    e sotto il maestrale
    urla e biancheggia il mare..
    basta! l’anno prossimo si va tutti a porto cervo

    Silvia rimembri ancor
    quei 10000 euro ke mi devi?

  654. firestarter

    è natale? bene beccatevi questa poesia natalizia…..

    è natale, siam tutti più buoni,
    damme il regalo e non rompe i coglioni!

  655. morna

    Medvédenko – Perchè va sempre vestita di nero?
    Mascia – Si faccia i cazzi tuoi, Semiòn Semiònovič, che oggi già mi girano.

    Il Gabbiano – Anton Čecov

  656. gi.Raffa

    Respiri piano per non far rumore
    ti risvegli di sera,
    sei un rapinatore..

  657. Andrea

    L’indirizzo ce l’ho, rintracciarti non è un problema…
    Il vero problema è che mi stai sui maroni!

    Grazie a Renato Zero per la dritta

  658. The Cat

    Non ti curar di lor, ma guarda e passa.
    Avevi rosso pieno. Finisti nella cassa!

    L’albero a cui tendevi la pargoletta mano.
    Ti cadde sulla testa. T’abbiam soccorso invano.

    Sempre caro mi fu quest’ermo colle, e questa sdiepe che a tante parte il guardo esclude…
    Se mi decido e la poto, sai poi che panorama!

  659. kenshir

    Gente di Marte – Umbertom Tom

    A noi che siamo gente di pianura
    navigatori esperti di città
    cercano di venderceli in tutti i centri commerciali

  660. Magian

    Dalla finestra lui vedeva solo mare…
    Solo dopo vent’anni si rese conto che stava di fronte a un tromp l’oeil.

    Grazie Lucio D.

  661. Max

    Tu scendi dalle stelleeee
    ma va là gli alieni non esistono.

  662. Max

    Lucio Lucertola festeggiò il suo settantesimo compleanno svegliandosi. In rianimazione.

    Stefano Benni Comici spaventati guerrieri

  663. Chiavetta

    Ti vedo, seppur sfocata, bella come la prima volta, ma non riesco a cogliere i dettagli del tuo viso, gli occhi, la fronte…..bisognerà che mi decida una buona volta a comprare un puntatore laser. Dedicato a mia moglie (e a mia suocera) e……

  664. orkaloca

    La vispa teresa l’avea tra l’erbetta,
    correndo sorpresa velenosa viperetta
    che tutta giuliva mordendola viva
    sibilava a ripresa: l’ho stesa! l’ho stesa!

  665. orkaloca

    quando gregor samsa si svegliò da sogni tormentati e inquieti si trovò tramutato in un gigantesco insetto…
    poi arrivò la domestica col baygon spray e risolse il problema.

  666. Monica

    Gentilissimo Alessandro,
    scrivo per un giornale e sarei interessata a farti qualche domanda sul tuo blog, già descritto da alcune testate (cfr La Repubblica) come un fenomeno che merita grande attenzione. Potresti essere così gentile da contattarmi via mail?
    Ti ringrazio molto!

  667. giuseppe

    “Si strofini il sapon di Marsiglia” (pare che questa revisione del coro patriottico “Si ridesti il Leon di Castiglia” sia dovuta al famoso cultore della lirica Anton Giulio Borrelli)

  668. Hii-Hoo

    Caro Ale-Eio,

    Sto aspettando. Cerca di non fare delle figure. Ciao.
    Radio2

  669. lorologiodoro

    D’in su la vetta della torre antica,
    ‘Orca Putt… se scivolaaaaaaa
    Spash!

  670. mauro

    l’albero a cui tendevi la pargoletta mano…è diventato 200 risme della FABRIANO

  671. kutavness

    Le donne, i cavalier, l’arme, gli amori,
    le cortesie, l’audaci imprese io canto…
    Ahò! Sono meglio di Novella 2000 !!!

    P.S. …l’idea del libro rimane, VERO?

  672. morna

    Tom – Sì, ho le tasche a doppio fondo… ho gli assi nella manica… Ma sono il contrario di un prestidigitatore. Che vi dà illusioni sotto l’aparenza della verità. Io vi do verità sotto il piacevole travestimento dell’illusione. Che forse è pure peggio. E Io c’ho tre televisioni.

    Tennessee Williams – Lo zoo di vetro

  673. topo

    tutti gli uomini hanno un passato,
    ma solo i furbi hanno un futuro!

  674. giuseppe

    “CARMINA BURINA”: i cori da stadio

  675. vittoria

    guardo il mare e vedo te,
    guardo il cielo e vedo te,
    guardo le stelle e vedo te,
    per favore spostati!

  676. claudio

    Credevo di volare e non volo
    era meglio se invece della cera
    usavo del fil di ferro

    Mogol-Battisti-Icaro

  677. Chissenefrega

    Piove su le tamerici salmastre ed arse,
    poi se nevicasse potremmo pure andare a sciare

    Nel mezzo del cammin di nostra vita
    capii che era giunta l’ora di cedere a quel lifting

    Tu scendi dalle stelle,
    ma con lo shuttle faresti prima

  678. mario

    la prima volta che lo vidi, pensai fosse un coglione.

    R. Chandler “il lungo addio”

  679. ezra rhesus

    «A quattordici anni ero educanda in un collegio dell’Appenzell.» Che culo, eh?
    (Fleur Jaeggy, I beati anni del castigo)

  680. Anonimo

    mmm

  681. lilith

    Gli ebrei credettero di essere arrivati ..sul cartello c’era scritto TERRA PROMESSA….canta eros ramazzotti..erano arrivati a S. remo !

  682. clotilde

    l’ albero a cui tendevi la pargoletta mano………nun c’è manco na mela , perchè nun ce n’ annamo?

    Ei fu , siccome immobile ..dato il mortal sospiro…….
    gridava un uomo in lebole perdete anche a San Siro ! “……

  683. clotilde

    La nebbia agli irti colli piovigginando sale ……..e ste galosce nuove , quanto mi fanno male!

    D’in su la vetta della torre antica……che solo a fà le scale se more de fatica!

  684. davide l. malesi

    A Mosca tutto tace. Di rado, di rado si ode un gagnolare di ruote sulla strada innevata. Nelle finestre non si vede più nessuna luce e anche i lampioni sono spenti. Dunque non c’è nulla che valga la pena di raccontare e tanto vale finirla qui.

    [Lev Nikolaevich Tolstoj , “I cosacchi”]

  685. ezra rhesus

    «Era il 1907 circa. Il piccolo e rotondo Jules, a Parigi per la prima volta, aveva chiesto all’alto e magro Jim, che conosceva appena, di farlo entrare al Bal des Quat-z’Arts.» Accadde però che all’alto e magro Jim il piccolo e rotondo Jules stesse da subito sulle palle; così niente invito al ballo, sguardi in cagnesco e ognuno per la sua strada. (Henrì-Pierre Roché, Jules e Jim)

  686. ettore

    ho letto oggi l’articolo sulla pagina di Cuneo della Stampa e ho visitsato questo sito. Sinceramente mi sembra molto sciocco tutto ciò e che la trovata del “fincipit” sia presentata come una grande idea geniale pure, c’è e soprattutto c’è stato molto di meglio in passato in tema di comicità. Mi ricordo una barzelletta di quando ero ragazzo (anni ’60) che mi è rimasta in mente: un tizio passeggando ai girdini pubblici vede una bella ragazza seduta su una panchina; le si avvicina e dice” Bella giornata, oggi signorina. ciuliamo?” Allora mi aveva fatto appena sorridere oggi varrebbe un premio Nobel ? Del resto se lo hanno dato a Dario Fo….tanti saluti ..mala tempora currunt !

  687. eio

    La ringrazio: purtroppo non tutti i gusti sono alla menta.

  688. stark

    sig. Ettore, rispetto la Sua opinione, ma se Lei vede davvero in questo innocuo passatempo il degradante sintomo della crisi dei nostri tempi, bé, allora forse le sono sfuggite le altre pagine del quotidiano. (è una battuta)

  689. Uyulala

    sig. Ettore, lo sa che potrebbe esserci il vago e strisciante sospetto che la Sua sia “tuttinvidia”?

  690. ettore

    mi spiace se sono stato troppo tagliente nel mio giudizio, sicuramente è un innocquo passatempo, vi autorizzo a togliere il mio precedente intervento, ci vorrebbe forse un forum a parte per i commenti su questo sito, posso però assicurare che non ho nè invidia nè alcun malanimo.

  691. ettore

    azz.. ho fatto un errore di ortografia scrivendo innocquo al posto di innocuo

  692. topo

    signor ettore, io invece ho visto l’errore, invidia e malanimo.

  693. stark

    A me non va di mettere in croce il signor Ettore, perché dal suo secondo commento si intuisce che non è molto avvezzo al meccanismo del blog, e ha voluto semplicemente palesare la sua contrarietà: ma i commenti, in un blog, servono a questo, a dare la propria opinione, anche poco lusinghiera. Magari avrà un po’ esagerato, ma penso se ne sia reso conto.

  694. tantecarecose

    Marco se ne è andato e non ritorna più
    ho sempre sospettato fosse un po’ fru-fru

  695. topo

    la befana vien di notte
    con le scarpe tutte rotte
    ma non sa che da stamane sono iniziati i saldi?

  696. maanuel@musicaperbambini.com

    Ciao ciao belle tettine…
    Domani mi operano!

  697. Gio

    Da’ Colli Euganei, 11 Ottobre 1797.
    Il sacrificio della patria nostra è consumato: tutto è perduto; e la vita, seppure ne verrà concessa, non ci resterà che per piangere le nostre sciagure, e la nostra infamia.
    Ho finito la nutella.
    (Ugo Foscolo, Ultime lettere di Jacopo Ortis)

  698. Gio

    4 maggio 1771
    Come sono contento d’essermene andato via! Comunque domani torno.
    (Goethe, I dolori del giovane Werther)

  699. Paolino

    “Chiamatemi Ismael. Anche se dentro di me mi sento Carmela”.
    (Moby Dick, H. Melville)

    “Nord Sud Ovest Est…E’ forse quel che cerco neanche c’è…Te credo, te la sei fumata tutta”
    (883, Nord Sud Ovest Est)

  700. Paolino

    Taci.Ti puzza l’alito.
    (“La pioggia nel pineto”, Gabriele D’Annunzio).

    Non ho mai sognato il principe azzurro. Soffrivo d’insonnia.
    (“Volevo i pantaloni”, Lara cardella)

  701. stark

    Via del campo,
    c’è una
    retata

  702. enrico

    la fortuna è cieca… la sfiga ci vede benissimo

  703. Enrico

    Tanto gentile e tanto onesta pare
    la donna mia quand’ella altrui saluta,
    ch’ogne lingua deven tremando muta,
    nel vederla sfigurata dalla mia mazza chiodata.

    Cara lo sai che son geloso,
    e se la dai agli altri non ti sposo.
    Enrico

  704. Enrico

    Scusate, campi incompleti 🙂

  705. Max

    Silvia rimembri ancor….
    si, cazzo, si

  706. ezra rhesus

    «Filosofia ho studiato,
    diritto e medicina,
    e, purtroppo, teologia,
    da capo a fondo, con tutte le mie forze.
    Adesso eccomi qui, povero illuso,»
    co.co.pro al call center della Vodafone.
    (Johann Wolfgang von Goethe, Faust)

  707. Franco Fagiolino

    Nel mezzo del cammin di nostra vita
    mi ritrovai per una selva oscura
    chè la diritta via era smarrita,
    ma per sfuggire, ahimè, alla cattura,
    con i carabinieri alle calcagna,
    mi parve allor la via più sicura.

    Su le dentate scintillanti vette
    salta il camoscio, tuona la valanga,
    ma sono appena suonate le sette
    ed a dormir è giusto che rimanga.

  708. Franco Fagiolino

    Nel mezzo del cammin di nostra vita
    mi ritrovai per una selva oscura
    chè la diritta via era smarrita,
    ma per sfuggire, ahimè, alla cattura,
    con i carabinieri alle calcagna,
    mi parve allor la via più sicura.

    Su le dentate scintillanti vette
    salta il camoscio, tuona la valanga,
    ma sono appena suonate le sette
    ed a dormir è giusto che rimanga.

  709. nexus

    Eppur mi son scordato di…mmh…
    (Mogol-Battisti-Alzheimer)

  710. Gabriele

    Il triangolo no…..
    Non l’avevo considerato!
    Se siamo in 4 però….
    Possiamo fare pure un quadrato!

    (R.Zero)

  711. notedibordo

    Chi la fa, la fa.

  712. Dario

    Era una notte buia e tempestosa… Cazzo, so’ vent’anni che guido e proprio stanotte ‘na gomma a terra!

  713. G3RrKuRt

    Troppo bello… ve lo dico io che sono uno simpatico… perche nn creiamo un sito con delle pagine a posta??? le dividiamo per argomenti prendendo per culo leopardi manzoni dante ecc ecc… perche alla fine la vita bisogna prenderla con una risata

  714. lucetta

    gli anni passano,
    i bimbi crescono,
    le mamme imbiancano,
    (e parlano coi figli via internet).
    lucetta

  715. elena

    chiare, fresche e dolci acque,
    ove il mio corpo fanciulletto giacque…

  716. Dust

    29 settembre
    Seduto in quel caffé io non pensavo a “te”
    Pensavo più banalmente a “caffé”

  717. MARTI

    e invece sta cosa dei fincipit mi sembra bella, carina..a volte si eccede nel cercare la poesia ad ogni costo, ma nn è male, si una bella idea..poi da un compaesano margaritese…ke spero sia fiero di esserlo..per forza..ora mi studio un fincipit e poi lo posto.
    ifix tcen tcen

  718. Giancarlo Tramutoli

    Guido piano
    e da dietro mi clacsonano.
    Son già diventato anziano?

    (Fabio Concato, Guido piano)

  719. Giancarlo Tramutoli

    Una mattina Gregorio Samsa, destandosi da sogni inquieti, si trovò mutato in un insetto mostruoso. Ebbe solo il tempo di vedere un enorme battipanni arrivargli addosso.

    (Franz Kafka, La metamorfosi)

  720. Giancarlo Tramutoli

    Quando Margherita disse che doveva parlarmi, pensai che aspettasse un bambino. Ma quando il bambino mi disse che doveva parlarmi di Margherita, capii che quel bambino non era figlio mio.

    (Gianrico Carofiglio, Ragionevoli dubbi)

  721. Giancarlo Tramutoli

    Questo amico che avevo sul lavoro, Bud, invitò me e Fran a cena. Ma io non ci andai. Non mi piace la sua birra.

    (Raymon Carver, Penne da “Cattedrale”)

  722. Giancarlo Tramutoli

    Che resta di tutto il dolore che abbiamo creduto di soffrire da giovani? Niente, neppure una reminiscenza. Adesso faccio l’anestesista. E son contento. E anche del tutto sordo.

    (Aldo Busi, Seminario sulla gioventù )

  723. Giancarlo Tramutoli

    Seguir con gli occhi un airone sopra il fiume
    e poi BANG! centrarlo in pieno
    e cucinartelo per cena.

    (Mogol-Battisti, Emozioni)

  724. gi.Raffa

    Era una notte buia e tempestosa…
    ma la macchina stava in garage.

  725. Dust

    In principio era il verbo,
    e il verbo era presso dio
    e il verbo era dio
    e coniugarlo risultava una faccenda piuttosto imbarazzante.
    E di ipotassi, neanche a parlarne

  726. Gio

    Non credo si debba prendere troppo sul serio, per quanto mi riguarda i testi di cui ho scritto li ho letto e li stimo. Questo (passatemi il termine) gioco è solo una maniera per sorridere, senza un vero intento desacralizzante o ridicolizzante. E chissà, magari un fincipit potrebbe far venir voglia di leggere un testo sconosciuto!

  727. C. Trapella

    Mah. Storpiare ed irridere testi letterari non mi sembra una pratica molto edificante…

  728. eio

    hai ragione, c’è tutta sta fatica di conoscerli prima. roba opprimente, leggere, nevvero? 🙂

  729. C. Trapella

    Con tutto l’affetto di questo mondo, lo stai dicendo alla persona sbagliata.

    (Comunque sia mi scuso per l’intervento precedente, forse un po’ troppo brusco: non sono avvezzo alle polemiche. Semplicemente, non dovrei scrivere d’impulso).

    Cordialità.

  730. eio

    anch’io ho risposto in modo un po’ brusco, e me ne scuso. credo di aver frainteso la buona fede, eh.

  731. seb

    “Sentinella”
    di Fredric Brown

    “Era bagnato fradicio e coperto di fango…
    quella cazzo di buca in mezzo alla strada proprio non l’aveva vista….”

    Se poi sei uno che si diverte a giocare con le parole devi assolutamente provare a cimentarti col Fibo.
    http://fiboblog.blogspot.com

    A prest’Seb

  732. Raffaele

    1) Era una fresca e limpida giornata d’aprile e gli orologi segnavano l’una. Ed anche alle due continuavano a segnare l’una, perchè questi erano gli ordini.
    George Orwell, 1984

    2) La lettera arrivò con la distribuzione del pomeriggio. Oggi il romanzo non sarebbe mai iniziato
    Leonardo Sciascia, A ciascuno il suo

    3) Alice cominciava ad essere stanca di sedere accanto alla sorella sulla panca, e di non aver nulla da fare ed allora scaraventò la sorella a terra dalla panca perché sopra la panca la sorella campa sotto la panca la sorella crepa. C’era una bella eredità in ballo e dividi ricchezza diventa povertà
    Lewis Carroll, Alice nel paese delle meraviglie

    4) Dario e Parisatide generarono due figli: Artaserse, il primogenito, e Ciro, il secondogenito. “Ed uno con quel nome dovrebbero fare il re ed beccarsi tutto lui. Non esiste!“ pensò Ciro
    Senofonte, Anabasi

    5) Tutte le famiglie felici si somigliano; ogni famiglia infelice è invece disgraziata a modo suo: specie quelle che abitano vicine a linee ferroviarie. .
    Lev Tolstoj, Anna Karenina

    6) Il famoso curatore del Louvre, Jacques Saunière, raggiunse a fatica l’ingresso della Grande Galleria e corse verso il quadro più vicino a lui, un Caravaggio. Si fermò di colpo e “Cazzo c’entra Caravaggio, devo aver sbagliato romanzo, cercavo il Codice da Vinci”
    Dan Brown, Il codice da Vinci

    7) Il giorno che l’avrebbero ucciso, Santiago Nasar si alzò alle 5,30 del mattino per andare ad aspettare il bastimento con cui arrivava il vescovo. Ecco cosa accade ad alzarsi presto: le ore del mattino hanno l’oro in bocca e dei rapinatori gli tagliarono la gola per rubare quell’oro.
    Gabriel Garcia Marquez, Cronaca di una morte annunciata

  733. Raffaele

    ne aggiunge altri mi piace ‘sto gioco

    8) Diranno queste pagine se l'”eroe” della mia vita sono stato proprio io, o se invece tale appellativo non convenga meglio a qualcun altro. Ma in questo caso sto cazzo di romanzo se lo può scrivere lui.
    Charles Dickens, David Copperfield

    9) In una giornata estremamente calda del principio di luglio, verso sera, un giovane scese in strada dalla stanzuccia che aveva in subaffitto nel vicolo di S, e lentamente, come fosse indeciso, s’avviò verso il ponte di K, si guardò intorno e sottovoce mormorò :”Fedor ma che cazzo mi hai mandato a fare sul ponte, fammela ammazzare subito la vecchia che ci togliamo il pensiero”
    Fedor M. Dostoevskij, Delitto e castigo

    10 ) In un angolo dello scompartimento fumatori di prima classe, il signor Wargrave, giudice da poco in pensione, tirò una boccata di fumo dal sigaro e scorse con interesse le notizie politiche del “Times”. Poi, depose il giornale sulle ginocchia e guardò fuori dal finestrino. Il treno correva attraverso il Somerset. Wargrave sobbalzò : “Oddio mio la forza dell’abitudine! Ho preso un’altra volta il treno per andare in tribunale. E ora chi la sente mia moglie. Ora scendo alla prossima e torno indietro ”
    Agatha Christie, Dieci piccoli indiani

    11) 4 maggio 1771 Come sono contento di essere partito! Finalmente ho avuto la forza di lasciare quella stronza di Carlotta
    Johann Wolfgang von Goethe, I dolori del giovane Werther

  734. quasiblu

    Anche questo penso che potrebbe essere considerato un fincipit:

    Se fossi fuoco, annegherei il mondo.
    Se fossi acqua, vorrei bruciarlo.

  735. tesla

    una trilogia dostoevskijana:

    Prestuplénie i nakazànie
    All’inizio di un luglio straordinariamente caldo, verso sera, un giovane scese
    per strada dallo stanzino che aveva preso in affitto in vicolo S., e
    lentamente, come indeciso, si diresse verso il ponte K.
    Sulle s. riuscì a evitare l’incontro con la p. di casa. Il suo s. era situato
    proprio sotto il tetto di un’alta casa a cinque piani, e ricordava più un a.
    che un a. vero e proprio. La p. dell’appartamento, invece, dalla quale egli
    aveva preso in affitto quello s., vitto e servizi compresi, viveva al p.
    inferiore, e siccome non capisco un k. di questa storia la finiamo subito qui.
    F.D.

    Unizennye i oskorblennye
    La sera del ventidue marzo dell’anno scorso mi è accaduta un’avventura assai
    strana. Avevo passato la giornata a girare per la città in cerca d’un alloggio.
    siccome finii col ritrovarmi al ponte K. della storia di prima, ho deciso che
    fosse meglio finirla subito anche con questa.
    F.D.

    storie alle quali il mio amico alois aggiunge:
    Idiot
    Me mischino! Sono finito di nuovo al ponte K.!

    Ti prendo e ti porto via

    è finita.
    Vacanze. Vacanze. Vacanze.
    Per tre mesi. Come dire sempre.
    La spiaggia. I bagni. I bagni erano tutti occupati e così tornai a casa.
    N.A.

    Fratelli d’Italia
    Fratelli d’Italia,
    l’Italia s’è desta;
    dell’elmo di Scipio
    s’è cinta la testa.
    Dov’è la Vittoria?
    e io che ne so?
    ripassa più tardi
    adesso non c’è

    Cantami, o Diva, del Pelide Achille
    l’ira funesta, e l’euro, che è anche peggio.

  736. LostSoul

    Se valgono i proverbi:
    “Meglio soli che male accompagnati!”

  737. gi.Raffa

    D’in su la vetta
    della torre antica
    passero solitario
    cantando vai
    finché non muori.

    Silvia, rimembri ancora
    quel passero solitario?
    Gira sui ceppi accesi
    lo spiedo scoppiettando
    sta il cacciator fischiando
    sull’uscio a rimirar!

  738. PIDEYE da KAFKA

    UNa mattina Gregorio Samsa, destandosi da sogni inquieti, si trovò mutato in un insetto mostruoso:BRUNO VESPA.

  739. Uyulala

    Eìo: ferma le stampe!!! Questa qui sopra merita di essere inserita!!!

  740. Uyulala

    ehm…. volevo dire “ferma le rotative” sigh… Non ne imbrocco una oggi…

  741. Uyulala

    O_O
    ‘camiseria, mi era sfuggita….
    E dire che credevo di averle lette proprio tutte!

  742. eio

    purtroppo l’aveva già postata l’utente castorp proprio qui sopra, il 5 dicembre. peccato 🙂

  743. eio

    è che era in minuscolo 😉

  744. fiona

    strani giorni viviamo strani giorni.

  745. Vittoria

    non c’è piu’ religione. difatti si esce un’ora prima!

  746. Alex

    Meriggiare pallido e assorto
    presso un rovente muro d’orto
    ahi!
    zzzzzzzz

  747. chiunQue

    Ognuno sta solo
    sul cuor della terra
    trafitto da un raggio di sole:
    da domani
    protezione 20.

  748. Leonida

    Era una fresca limpida giornata d’aprile e gli orologi segnavano l’una, i braccialetti l’altra, delle delicate maniche della mia camicia.

    George Orwell – 1984

  749. Leonida

    Sul finire di quell’estate abitavamo in un villaggio dove non c’erano gli animatori, solo rianimatori.

    Addio alle armi – Hemingway

  750. Leonida

    Il venerdì 13 ottobre 1820 fui arrestato a Milano. Da quel dì, ne ebbi di tempo per riflettere sulla superstizione…

    Silvio Pellico – Le mie prigioni

  751. Leonida

    O cavallina, cavallina storna,
    che portavi colui che non ritorna;
    tu capivi il suo cenno ed il suo detto;
    ma così basso non sembrava quel paletto!

    Pascoli – La cavallina storna

  752. Leonida

    L’aura non c’è,
    è andata via,
    macchia di sugo ormai sei mia!

  753. Bentknunsen

    La donzelletta vien dalla campagna e va a battere in Romagna

  754. Leonida

    SUDATI:

    Si sta come d’estate negli autobus le folle.

  755. lalgherese

    Ei fu. E questo è quanto.
    Max Planck

  756. Leonida

    Molti anni dopo, di fronte al plotone di esecuzione, il colonnello Aureliano Buendía si sarebbe ricordato di quel remoto pomeriggio in cui aveva affidato il caso a Taormina.

    Gabriel Garcia Marquez – Cent’anni di tribunale

  757. L'eretico

    M’immenso d’illumino.

  758. L'eretico

    Fatti non foste a viver come pluti, e topolini, e minny e qui quo qua…

  759. L'eretico

    ..e con questo chiudo il mio sfogo fincipitiano in grande stile classico:

    Quoque tu, Brute, fili meretricis!

  760. marchino

    OT: Anche Prodi, visto il successo dei Fincipit, tenta la carta simpatia coniando nuove terminologie

  761. alf

    c’era una volta…
    poi l’abbiamo abbattuta per fare un bel muro di cemento armato

  762. Alex Kant

    – Che fai tu Luna in ciel? Dimmi che fai, silenziosa Luna?

    Shhhhhhhhhhh…..!!!!

  763. Alfredo Bruni

    Voleva andare in vacanza

    Nel mezzo del cammin di sua vita, l’uomo Del Monte disse ahi!, ahi!, ahi!, no Alpitur?!
    In effetti il preventivo dell’AGENZIA VIAGGI TERRE SANTE E MALSANE di Marone Pietro, Marone Ovidio e figli S.a.s, via Publio Virgilio Nasone 32, Pisticci (MT), info.infernoepurgatorio@paradiso.com, era salato. 3000 euro più IVA per il primo girone, sconto del 10% per ogni girone successivo. Purgatorio, sovrapprezzo del 30%. Paradiso, prezzi da concordare.
    Ritornò con i piedi per terra e rinunciò al viaggio. A Beatrice disse che non gli avevano concesso le ferie, e tutte le sere del mese di agosto, la portò a prendere il gelato al bar S. Pietro vicino al lungomare.

  764. Alfredo Bruni

    Ma non si può più commentare? Stanotte ho inserito, 32 tentativi, giuro, un mio pezzettino, ore 1.08 circa e poi mi sono stampato 92 pagine di fincipit, così mi leggo tutto con calma e serenità punto. c’era anche il mio pezzettino, che sembrava tanto carino, anche se mi sentivo un po’ imbecille che io con i blog e internet sono tanto imbranato.
    Stamattina, miracolo, c’era tutto, tranne il mio pezzettino carino carino. Adesso mi sento ancora più imbecille e spero tanto che qualcuno mi consoli.

  765. eio

    desso c’è: era finito nella coda dello spam 🙂

  766. Alfredo Bruni

    Evviva! Giuro che mi eserciterò, mi eserciterò, mi eserciterò col PC fino a consumarmi cinque dita. Le altre cinque le tengo di riserva.

  767. marina

    “Cantami o diva del pelide achille
    l’ira funesta
    che gli pelò la testa”
    lo dicevamo alle elementari.

  768. marina

    Le donne il cavalier l’arme gli amori
    le scortesie l’audaci imprese io canto
    finchè non mi oscurano (Emilio Fede)

  769. Cione

    c’era una volta. l’hanno buttata giù x farci un soffitto a cassettoni

  770. Smilla

    C’e’ qualcosa di nuovo oggi nell’aria…..
    anzi di antico : Prodi ha cassato i dico

  771. topo

    ieri DICO
    oggi dicevo.

  772. zemes

    nn mettere i fiori nei vostri cannoni,
    mettete “l’erba”…sarà più buono.

  773. Polli

    D’in su la vetta della torre antica,
    c’erano un Inglese, un Francese e un Italiano…

    (Giacomo Leopardi, Passero Solitario)

  774. Polli

    Seconda stella a destra, questo è il cammino.
    Il mio navigatore dev’essere cretino.

    (Edoardo Bennato, L’isola che non c’è)

  775. KIA

    Minchia e.. accidenti a te!! Quanti commenti! Non riuscivo a trovarne la fine!! Alla faccia del Fincipit! Ora me ne studio uno io e vi frego tutti, belli e brutti… con amore… M’illumino d’immenso… (le cose belle durano poco)
    KIA

  776. Polli

    Io, un giorno crescerò
    poi vedi quante botte ti do.

    (Nomadi, Io vagabondo)

  777. topo

    sappiate che tutti gli adulatori
    vivono a spese di quelli che li ascoltano.
    sempre attuale.
    Jean de la Fontaine

  778. Leetah

    Mi sono informato c’è un treno che parte alle 7 e 40.
    Certo, alla biglietteria potevano pure dirmi che c’era sciopero.

  779. topolinik

    Che sogno sudaticcio,
    isterico e bizzarro,
    forse per colpa di un tradimento
    ma Berlusconi era tornato qui!

    (Litfiba, Gioconda)

  780. elle

    se sei buono ti tirano le pietre,
    sei cattivo e devi ascoltar Di Pietro.

  781. Oscar

    Da sanremo 2007:

    Ti regalerò una rosa
    una rosa rossa per dipingere ogni cosa…
    …una eh? Mica 500 come alla Hunziker!

    In Italia ci sta il mare
    per nuotare e per pescare;
    con le spiaggie tutte bianche,
    gli ombrelloni stesi al sole.
    Poi c’è di più (forse) su italia.it

    Gira volta gira volta volta gira volta
    volta gira gira volta gira volta volta
    oh cazzo! Togliete il gatto dalla lavatrice!

    A volte sai penso alle cose
    alle salite più faticose
    maledetto nordic walking!

    E pensare di poter cambiar mestiere
    sono ancora forte, potrei far il giardiniere
    e io che mi pensavo che la vita del giardiniere erano tutti fiorellini
    (e invece mi tocca anche dar via…)

    Che cosa vuoi da me che lui non ti sa dare?
    …certi fincipit si fan da soli,eh?

  782. davide l. malesi

    “In una caverna sotterranea viveva uno hobbit. Non era una caverna brutta, sporca, umida, piena di resti di vermi e di trasudo fetido, e neanche una caverna arida, spoglia, sabbiosa, con dentro niente per sedersi o da mangiare: era una caverna hobbit, cioè comodissima. Aveva una porta perfettamente rotonda come un oblò, dipinta di verde, con un lucido pomello d’ottone proprio nel mezzo. La porta si apriva su un ingresso a forma di tubo, come un tunnel: un tunnel molto confortevole, senza fumo, con pareti foderate di legno e pavimento di piastrelle ricoperto di tappeti, fornito di sedie lucidate e di un gran numero di attaccapanni per cappelli e cappotti: lo hobbit amava molto ricevere visite. Tuttavia non apprezzò molto quella dell’ufficiale giudiziario che gli consegnò la convocazione in tribunale per via del fatto che le varie migliorie apportate alla caverne – porta, pareti foderate di legno, piastrelle eccetera – erano tutti abusi edilizi”.

    [”Lo hobbit”, di J.R.R. Tolkien]

  783. henrietta

    Krusciov, se tu sei quel Krusciov che Krusciov non è, deciditi: o ti rimetti il costume o chiami quello vero.
    Pasolini ( A Krusciov)

  784. henrietta

    Quando il signor Bilbo Baggins di casa Baggins annunziò che avrebbe presto festeggiato il suo centoundicesimo compleanno con una festa sontuosissima, tutta Hobbyville trasalì, perchè Bilbo Baggins era morto da trentaquattro anni.

  785. henrietta

    L’idea dell’eterno ritorno è misteriosa e con essa Nietzsche ha messo molti filosi nell’imbarazzo: come può un filosofo permettersi eterni taxi per eterni ritorni?
    Kundera (L’insostenibile leggerezza dell’essere)

  786. henrietta

    Tyler mi trova un posto da cameriere, dopodichè c’è Tyler che mi caccia una pistola in bocca e mi dice che io primo passo per la vita eterna è che devi morire. Io rispondo “goffefofofo”. Poi cerco di togliermi la pistola dalla bocca.

  787. henrietta

    quello di prima è Fight club, di Palahniuk.

  788. henrietta

    Era un vecchio che pescava da solo su una barca nella corrente del Golfo ed erano ottantaquattro giorni che prendeva la scossa. Finchè ci restò secco.
    Hemingway (Il vecchio e il mare)

  789. Laia

    Cantami o diva del Pelide Achille l’ira funesta, anzi, lasciami immaginare quel che resta, ché d’interesse sono priva.
    (Iliade)

  790. ioguido

    Propositi per l’anno nuovo.
    Cose da evitare:

    Bere piu’ di quattordici alcolici a settimana.
    Fumare.
    Buttar via soldi per: impastatrici, gelatiere o altri marchingegni da cucina che non usero’ mai; libri di autori illeggibili
    tipo Il diario di Bridget Jones.

    (Helen Fielding, Il diario di Bridget Jones)

  791. ioguido

    Tutti gli americani di una certa età dicono di ricordarsi dov’erano e cosa facevano quando Kennedy è stato assassinato a Dallas. Tranne uno: Kennedy. (Tullio Avoledo, Lo stato dell’Unione)

  792. ioguido

    Benché suo padre avesse immaginato per lui un brillante avvenire nell’esercito, Hervé Joncour aveva finito per guadagnarsi da vivere con un mestiere insolito, cui non era estraneo, per singolare ironia, un tratto a tal punto amabile da tradire una vaga intonazione femminile: presentare programi tv con lo pseudonimo di Maria de Filippi. (Alessandro Baricco, Seta)

  793. ioguido

    C’E’ ANCORA POSTO? ECCO ALCUNI FINCIPIT SUPERVELOCI:

    Sempre caro, aspetterò i saldi! (L’infinito, Leopardi)

    D’in su la vetta della torre antica, poi don dan, per chi suona la campana? (Il passero solitario, Leopardi)

    Che fai tu, luna, in ciel? Che ci faccio io su marte? (Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, Leopardi

    Fratelli d’Italia / L’Italia s’è desta / se entra in bagno / è finita la festa (Inno d’Italia, Mameli.)

    Ma che cosa c’è / brutta storia eeh / geografia così così / matematica 6 meno (Cosa c’è, Vasco Rossi)

    Siamo solo noi / Marco, Marcella, Luigi / Andrea, Sara e Stefano. (Siamo solo noi, Vasco Rossi)

  794. ioguido

    VALGONO I PROVERBIALI FINCIPIT?

    Tanto va la gatta, ma quando finisce i soldi torna!

    Rosso di sera, ma bianco col pesce!

    Non c’è due, aspettiamo ancora un poco poi andiamo!

    Finchè la barca va, non falla!

    Non fare oggi, ma fallo fare domani!

    Chi la fa, ci metta un segno.

    Mai dire …

    Il tempo aggiusta tutto, tranne i rubinetti che perdono

  795. eio

    Eh no, eh! Questo è tutto un altro gioco 😉

  796. ioguido

    Era stata una brutta serata e quando cercò di tornare a casa ebbe un diverbio terribile con la sua auto. Cosa aveva bevuto per parlare con la sua auto? Si chiese, ma soprattutto: cosa aveva bevuto la sua auto per rispondergli in malo modo? (I giocatori di Titano, Philip k. Dick)

    Chiamatemi Ismaele. Ismaeleeeeeeeeeee! (Herman Melville, Moby Dick)

    Stavo per superare Salvatore quando ho sentito mia sorella che urlava. Mi sono girato e l’ho vista sparire inghiottita dal grano che copriva la collina. Cazzo, mi sono detto. Io che pensavo di essere il protagonista di un racconto di Ammaniti mi ritrovavo in un libro di Isaac Asimov. (Io non ho paura, Nicolò Ammaniti)

  797. Giancarlo Tramutoli

    Eìo, ripropongo qui, rivisti e completi di indicazione autoriale i miei 20 pezzi.
    Ciao

    Fincipit
    di
    Giancarlo Tramutoli

    1.
    I cipressi che a Bòlgheri alti e schietti
    van da San Guido in duplice filar,
    tutti me li sono fatti
    quando sbandai con la mia Jaguar.

    (Giosuè Carducci, Davanti San Guido)

    2.
    O graziosa luna, io mi rammento
    con la tua luce il calzino bucato
    che la corrente l’enel m’ha staccato.

    (Giacomo Leopardi, Alla luna)

    3.
    “Il giorno fu pieni di lampi;
    ma ora verranno le stelle,
    le tacite stelle” disse il pugile
    crollando al tappeto.

    (Giovanni Pascoli, La mia sera)

    4.
    Ecco, fanciullo, io ti ho portato a questo
    luogo selvaggio, a notte, per che fare?
    Ora te lo posso dire:
    girati.

    (Sandro Penna, Ecco, fanciullo)

    5.
    Ecco, la musica è finita
    gli amici se ne vanno
    e adesso
    chi li lava tutti quei cazzo di bicchieri?

    (Bindi – Nisa – Califano, La musica è finita)

    6.
    Passammo l’estate
    su una spiaggia solitaria,
    poi Simona Ventura in diretta
    ci disse che eravamo su un’isola
    e che eravamo famosi.

    (Francesco Battiato, Summer on a solitary beach)

    7.
    E correndo m’incontrò lungo le scale.
    S’era di nuovo scassato l’ascensore.

    (Francesco Guccini, Incontro)

    8.
    Questo amico che avevo sul lavoro, Bud, invitò me e Fran a cena. Ma io non ci andai.
    Non mi piace la sua birra.

    (Raymond Carver, Penne, da “Cattedrale”)

    9.
    Quando Margherita disse che doveva parlarmi, pensai che aspettasse un bambino. Ma quando il bambino mi disse che doveva parlarmi di Margherita, capii che quel bambino non era figlio mio.

    (Gianrico Carofiglio, Ragionevoli dubbi)

    10.
    Una mattina Gregorio Samsa, destandosi da sogni inquieti, si trovò mutato in un insetto mostruoso. Ebbe solo il tempo di vedere un enorme battipanni arrivargli addosso.

    (Franz Kafka, La metamorfosi)

    11.
    Guido piano
    e da dietro mi clacsonano.
    Son già diventato anziano?

    (Fabio Concato, Guido piano)

    12.
    Si sta
    come da tonni
    sugli alberi le triglie.

    (Giuseppe Ungaretti, Soldati)

    13.
    Cominciò per sbaglio. Alle Poste.
    Ma finì, precisamente, con uno sbadiglio.
    E una ricevuta di ritorno.

    (Charles Bukowski, Post Office)

    14.
    Io non posso stare fermo
    con le mani nelle mani.
    Toglietemi ‘sta cazzo di camicia di forza.

    (Riccardo Cocciante, Margherita)

    15.
    La prima volta che incontrai Dean fu poco tempo dopo che mia moglie e io ci separammo.
    Infatti Dean era con la mia ex moglie.

    (Jack Kerouac, Sulla strada)

    16.
    Sono un trovatello.
    Adesso vivo al CNR.

    (Hector Malot, Senza famiglia)

    17.
    In principio era il Verbo.
    Alla fine, un Aggettivo.

    (Il Vangelo secondo Giovanni)

    18.
    “Che fai” mia moglie mi domandò, vedendomi insolitamente indugiare davanti allo specchio. “Niente”, le risposi. “Rifletto”.

    (Luigi Pirandello, Uno, nessuno, centomila)

    19.
    Entrò Carla, aveva indossato un vestito di lanetta marrone con la gonna così corta, che bastò quel movimento di chiudere l’uscio per fargliela salire di un buon palmo sopra le pieghe lente che facevano le calze intorno alle gambe. Quindi Carla uscì. Per comprarsi delle magnifiche autoreggenti.

    (Alberto Moravia, Gli indifferenti)

    20.
    Stamattina sono passato sotto casa di Guido Cieli, un palazzetto con tanto di colonne corinzie nascoste tra i rampicanti, e mi sono messo a scrivere la sua storia. La storia di un pilota di aerei che a un certo punto torna inaspettato a casa sorprendendo la moglie con l’amante. La moglie, civilmente, glielo presenta: “Cieli, mio marito”.

    (Gaetano Cappelli, Il primo)

  798. harael

    per te
    davanti alla tua casa
    poserò foglie di alloro,
    lascerò petali di rose
    e olio profumato.
    (e aspetterò che tu esca e scivoli).

  799. davide l. malesi

    “La spigola, quell’ombra grigia profilata nell’azzurro, avanza verso di lui e pare immobile, sospesa, come una fortezza volante quando la vedevi arrivare ancora silenziosa nel cerchio tranquillo del mattino. La madre gli piazza il piatto da portata sotto il naso e il delizioso odore di pesce cucinato al forno lo risveglia del tutto: “Lo vuoi capire”, incalza poi la madre mentr’egli si tira su dal letto, “che ‘sta tua mania di dormire fino a mezzogiorno ci fa tardare a pranzo?”.

    [Raffaele La Capria, “Ferito a morte”]

  800. Subbaqquo

    1.
    Chi è privo di turbamenti procura serenità anche agli altri, ma prima o poi potrebbe rompersi le balle.

    2.
    Niente basta a chi non basta ciò che è sufficiente. Quindi che cazzo vuoi di più dalla mia pagella, papà?

    3.
    Ogni uomo lascia la vita come se l’avesse appena iniziata.
    (questa non l’ho toccata, è l’originale, ma mi pare che non ci sia modo migliore di esprimere il concetto di fincipit)

    4.
    Se proprio non vale se non è cambiata, allora la metto così:
    Ogni uomo lascia la vita come se l’avesse appena iniziata. Si, però eccheccazzo, almeno qualche altro anno me lo potevo godere, no?

    (Dalle “Sentenze Vaticane” di Epicuro)

  801. regulus21

    Mi capita spesso di avere un incubo ricorrente: è estate, fa un caldo tremendo ed io sono seduta di fronte ad un gruppo di persone vestite di nero che mi guardano in cagnesco.
    Sento agghiaccianti rumori di rasoi affilati, schiocchi di tenaglie, allarmanti sfrigolii… Ad un tratto, una voce cavernosa mi domanda con fare minaccioso: “Quello che hai in mano era l’ultimo condizionatore in offerta?”

    (Lo stupidario della maturità – Mitì Vigliero Lami)

  802. regulus21

    In principio era il Verbo, poi venne il Nome della rosa.

    (Il nome della rosa, Umberto Eco)

  803. sonetti

    Si potrebbe andare tutti allo zoo comunale.
    Vengo anch’io!
    Andiamo.

  804. sonetti

    lei è bella lo so
    è passato del tempo ed io
    ce l’ho nel sangue ancor

    1
    …quel virus, maledetta lei
    2
    ma lei no

  805. regulus21

    Ti regalerò una rosa, una rosa rossa per dipingere ogni cosa. Sì, lo so che vorresti il pennellone…

    Ti regalerò una rosa. L’anello è per quando me l’avrai data.

    Ti regalerò una rosa, una rosa rossa per dipingere ogni cosa, sì ma se avessi la erre moscia, col kaiser che ti canterei sto ritornello.

  806. Byro

    # Allende
    # D’amore e ombra – Il primo giorno di sole fece evaporare l’umidità accumulata sulla terra dai mesi invernali e riscaldò le fragili ossa degli anziani, cui fu possibile passeggiare lungo i sentieri ortopedici del giardino. Il secondo giorno di sole morirono disidratati.

  807. Byro

    # Baricco
    # Seta – Benché suo padre avesse immaginato per lui un brillante avvenire nell’esercito, Hervé Joncour aveva finito per guadagnarsi da vivere con un mestiere insolito, cui non era estraneo, per singolare ironia, un tratto a tal punto amabile da tradire una vaga intonazione femminile. Suo padre non fu contento quando lo vide battere sul marciapiede.

  808. Byro

    # Brontë
    # Jane Eyre – “Impossibile fare una passeggiata quel giorno. La mattina avevamo vagabondato per un’ora nel boschetto spoglio, ma dopo pranzo avevamo inavvertitamente calpestato un mina anti-uomo.

  809. Gab

    Taci.
    Su la soglia del bosco non odo parole che dici umane.
    Ma come cazzo parlate in Ungheria?

  810. Gab

    Alice guarda i gatti
    (ha una trattoria a Vicenza)

  811. Gab

    M’illumino d’immenso.
    E che pretendevi? Sei nato a Černobyl’!

  812. Gab

    Quando sei qui con me, questa stanza non ha più pareti.
    Grazie mille, bomba a grappolo!

  813. Gab

    Manina chiusa, che nel sonno grande
    stringi qualcosa, dimmi cosa ci hai!
    Cosa ci ha? cosa ci ha? Vane domande:
    quello che stringe, niuno saprà mai.
    No, aspetta: forse ho capito cosa stringe quella manina.

    G. Pascoli, Morto

  814. Gab

    Fottiamci, anima mia, fottiamci presto
    perché tutti per fotter nati siamo;
    e se tu il cazzo adori, io la potta amo,
    e saria il mondo un cazzo senza questo.

    E poi dici che non sono romantico!

    Pietro l’Aretino, Sonetti Lussuriosi, Libro I

  815. Gab

    Nel Nome del Signore incomincia la Vita dei Frati Minori:
    La regola e la vita dei frati minori è questa, cioè osservare il santo Vangelo del Signore nostro Gesù Cristo, vivendo in obbedienza, senza nulla di proprio e in castità.

    Bella vita amici frati, complimenti.
    Se non vi scoccia io intanto vado al Billionaire.
    Cordialmente vostro, Francesco.

    S. Francesco, Regola (1223)

  816. Gab

    4 maggio 1771
    Come sono lieto di esser partito! Amico carissimo, che è mai il cuore dell’uomo! Ho lasciato te che amo tanto, dal quale ero inseparabile, e sono lieto! Pure so che tu mi perdonerai. Tutte le altre persone che conoscevamo non sembravano forse scelte apposta dal destino per angosciare un cuore come il mio?
    Povera Eleonora! Eppure io ero innocente. Che potevo fare se mentre le grazie capricciose di sua sorella mi procuravano un piacevole passatempo, in quel povero cuore nasceva una passione? Ma… sono proprio del tutto innocente? Non ho forse alimentato i suoi sentimenti? Non mi sono…

    “Piacevole passatempo”? Seee, adesso si chiama così… Senti Johann, piantala coi paroloni: ti sei scopato Eleonora e hai dato una botta anche alla sorella. Punto e basta.

    Goethe, I dolori del giovane Werther

  817. Byro

    * Duras
    * L’amante – Un giorno, ero già avanti negli anni, in una hall mi è venuto incontro un uomo. Si è presentato e mi ha detto:”Mangiare abbiam mangiato, bere abbiam bevuto… Sto cazzo di conto quando è che lo paghiamo?”

  818. Byro

    # Hemingway
    # Il vecchio e il mare – “Era un vecchio che pescava da solo su una barca a vela nella Corrente del Golfo ed erano ottantaquattro giorni ormai che non prendeva un pesce; trasse dalla tasca un biglietto da 10 euro, lo gettò in mare e disse :- ma compratevi un po’ cosa vi pare, pesci di merda!”

  819. Gab

    Scena I
    Taverna al confine della Sassonia. Carlo Moor immerso nella lettura d’un libro.

    [Carlo]
    Quando io leggo in Plutarco, ho noia, ho schifo
    di questa età d’imbelli!
    Oh, se nel freddo cenere de’ miei padri
    ancor vivesse dello spirito d’Arminio una scintilla!
    Vorrei Lamagna tutta
    far libera così che Sparta e Atene
    sarieno al paragon serve in catene.

    [Voci]
    Ué Ciccio, abbassa la cresta, che la scorsa estate vi abbiamo mandato a casa ai rigori. In semifinale.

    Andrea Maffei, I masnadieri (pièce teatrale dall’omonima opera di F. Schiller)

  820. Gab

    “Abitatore delle terre aride, perché tessi il tuo incantesimo?”
    La voce dello stregone, travestito da gigantesco uomo-lupo, usciva stridente dalle zanne spalancate, mentre si chinava sopra la donna malata. Aveva un aspetto terrificante, avvolto com’era in un’enorme pelle di lupo grigio, con la testa della belva appoggiata sopra la sua così da superare almeno i due metri di altezza.

    Finalmente un porno con una trama originale.

    Brian Bates, La via del Wyrd

  821. Gab

    “O giusto, raffinato, potente oppio! Tu che al povero come al ricco infondi il balsamo dolce, per ferite che non cicatrizzeranno mai e per angosce che conducono gli animi alla rivolta, oppio parlante! Tu, che con la tua ineccepibile retorica annulli le decisioni della rabbia e che, per una notte, ridai al colpevole le speranze della giovinezza e le mani d’un tempo, purificate dal sangue; tu, che all’uomo orgoglioso concedi un passeggero oblio…”

    Tu, perché quando c’erano le lire costavi la metà?

    Charles Baudelaire – Un mangiatore d’oppio

  822. Byro

    # Márquez
    # Memoria delle mie puttane tristi – “L’anno dei miei novant’anni decisi di regalarmi una notte d’amore folle con un’adolescente vergine. Purtroppo trovai solo alcune adolescenti bugiarde.”

  823. Gab

    7 aprile
    …nella notte dal 3 al 4, andando in direzione di Zurigo, da dove riparto in aereo per gli Stati Uniti, sono passato da mio zio Zumbusch a Coira, dove volevo trascorrere alcuni giorni di riposo.
    Dato però che mio zio non è affatto a Coira in quanto, come mi rendo conto soltanto oggi, egli è evidentemente ai funerali del mio tutore, io sono più o meno abbandonato a me stesso, con tutti i miei pensieri continuamente rivolti a Ungenach, ma soprattutto allo zio, che secondo me invece è andato a puttane come al solito.

    Thomas Bernhard, Ungenach

  824. Byro

    * Pirandello
    * Uno nessuno e centomila – Che fai? – mia moglie mi domandò, vedendomi insolitamente indugiare davanti allo specchio.
    – Niente, – le risposi, – mi guardo qua, dentro il naso, in questa narice. Premendo, avverto un certo dolorino.
    Mia moglie sorrise e disse:
    – Hai di nuovo bevuto il caffè senza togliere il cucchiaino dalla tazzina?

  825. sonetti

    A nera, E bianca, I rossa, U verde, O blu:
    vocali, ma
    mejo d’acido
    un pijarne più

  826. sonetti

    Sono un uomo piuttosto anziano. La natura della mia professione… negli ultimi trent’anni, mi ha portato… ad aver… contatti… oddio… sta fitta al petto…
    [Bartelby lo scrivano]

  827. sonetti

    LASCIATE OGNI SPERANZA VOI CH’ENTRATE sta scribacchiato a grandi lettere rosso sangue sul muro della Chemical Bank vicino all’angolo tra l’Undicesima e la Prima… dov’è che l’ho già letto?

  828. sonetti

    Sotto le rosse mura di Parigi era schierato l’esercito di Francia. Carlomagno doveva passare in rivista i paladini, ma era malato.

  829. Byro

    * Gabriel Garcia Marquez
    * L’amore al tempo del colera
    Era inevitabile: l’odore delle mandorle amare gli ricordava sempre il destino degli amori contrastati. Poi si accorse che l’odore proveniva dalla tazzina del caffè da cui aveva appena bevuto, e disse: SARAAAAAARGH…

  830. Byro

    * Rudolph E. Raspe
    * Le avventure del barone di Munchhausen
    Partii da casa per il mio viaggio in Russia nel cuore dell’inverno, in base al giusto concetto che il gelo e la neve avrebbero certamente migliorato le strade, descritte da ogni viaggiatore come particolarmente cattive, attraverso le regioni settentrionali della Germania, la Polonia, la Curlandia e la Livonia. Alla prima curva sono uscito di strada; la prossima volta monto gli antineve.

  831. Byro

    * Jorge Amado
    * Dona Flor e i suoi due mariti
    Vadinho, il primo marito di dona Flor, mori’ a Carnevale, una domenica mattina, mentre ballava un samba vestito da baiana in Largo 2 Luglio, non lontano da casa sua. Non apparteneva al gruppo, ci si era semplicemente aggregato, con altri quattro amici tutti vestiti da baiana. Quando vide il paparazzo e capi’ che, una volta diffuse le foto, si sarebbe dovuto dimettere da portavoce del Primo Ministro, ebbe un malore che gli fu fatale.

  832. Byro

    * Herman Melville
    * Moby Dick
    Chiamatemi Ismaele.
    Non posso, capo, ha il cellulare staccato…

  833. Byro

    * Alessandro Baricco
    * Novecento

    Succedeva sempre che a un certo punto uno alzava la testa… e la vedeva. E’ una cosa difficile da capire. Voglio dire… Ci stavamo in piu’ di mille, su quella nave, tra ricconi in viaggio, e emigranti, e gente strana, e noi… Eppure c’era sempre uno, uno solo, uno che per primo… la vedeva. Magari era la’ che stava mangiando, o passeggiando, semplicemente, sul ponte… magari era la’ che si stava aggiustando i pantaloni… alzava la testa un attimo, buttava un occhio verso il mare… e la vedeva. Allora si inchiodava, la’ dov’era, gli partiva il cuore a mille, e, sempre, tutte le maledette volte, giuro, sempre, si girava verso di noi, verso la nave, verso tutti, e gridava (piano e lentamente): l’Arcuri. Poi rimaneva la’, immobile come se avesse dovuto entrare in una fotografia, con la faccia di uno che lse l’era fatta lui, l’Arcuri.

  834. kutavness

    G. Leopardi, Canto Notturno ecc.

    “Che fai tu, luna, in ciel, dimmi, che fai,
    Silenziosa luna?”
    (La luna, essendo silenziosa,
    si guarda bene dal rispondere a quel pirla)

  835. andylan

    “Mai non fu vista cosa più bella
    mai io non colsi siffatta pulzella”
    disse Sircana scendendo il vetro con manovella

    (Carlo Martello Ritorna Dalla Battaglia Di Poitiers)

  836. stark

    divertente, Andy, ma non è l’inizio della canzone 🙂

  837. andylan

    ooopppss, Stark hai ragione. Mi è venuta di getto e non ho prestato attenzione al fatto che non può appartenere al filone Fincipit. Spero che Vi abbia fatto sorridere come ho sorriso io quando mi è balenata in testa.

  838. stark

    no problem. Insisti, insisti! 🙂

  839. fmf

    Visto che il mio di fincipit sta sul mio di blog e qui c’è arrivato solo il pingback, lo ripeto:

    Non dovresti conoscere la disperazione, se le stesse scintillano ogni notte;
    allora cosa hai comprato casa in pianura padana?

    Emily Bronte

  840. Ridenz

    Mi piacerebbe
    Cantaar
    Una canzone intelligente
    Ma purtroppo mi chiamo Povia.

    (Cochi e Renato, “Canzone intelligente”)

  841. Ridenz

    Lo stupoore della notte spalancata sul mar
    ci sorprese che eravamo sconosciuti io e te
    poi nel buio le tue mani d’improvviso sulle mie
    è cresciuto troppo in tretta
    questo nostro amor

    se telefonando io potessi dirti addio ti chiamerei
    ma siccome sei qui davanti
    posso solamente darti
    un cazzotto

    (Mina, “Se telefonando”)

  842. Ridenz

    Gianna, Gianna, Gianna sosteneva
    tesi e illusioni
    Gianna, Gianna, Gianna prometteva
    pareti e fiori
    Gianna, Gianna, Gianna faceva
    l’arredatrice

    (Rino Gaetano, “Gianna”)

  843. Ridenz

    Dove se n’è andato Elmer
    che di febbre si lasciò morire?
    Dov’è Herman
    bruciato in miniera?
    Dove sono Bert e Tom
    il primo ucciso in una rissa
    e l’altro che uscì già morto di galera?

    Sarò mica io
    che porto un po’ sfiga?

    (Fabrizio De André, “Dormono sulla collina”)

  844. stark

    Ridenz, plaudo lacrimando 😀

  845. marchino

    C’era una guerra contro i turchi.
    Anzi, ‘spetta, no, visto che in Turchia hai troppi carrarmati dichiaro guerra alla Jacuzia.
    Italo Calvino, Il visconte dimezzato.

  846. marchino

    Lontano, nei dimenticati spazi non segnati sulle carte del limite estremo e poco à la page della Spirale Ovest della Galassia, c’è un piccolo e insignificante sole giallo. Ecco, appunto, insignificante, perciò sorvoliamo.
    Douglas Adams, Guida galattica per gli autostoppisti.

  847. andylan

    S’i fosse fuoco, arderei ‘l mondo;
    s’i fosse vento, lo tempestarei;
    s’i fosse acqua, i’ l’annegherei;
    s’i fosse Dio, mandereil’ en profondo;

    fortuna nostra sei solo un sfigato megalomane

    ( Cecco Angiolieri “S’i fossi foco” )

  848. Sauro Sandroni

    a grande richiesta (:-D):

    Fino a quando, Catilina, abuserai della nostra pazienza? Eh? No, perchè io mi sarei anche un po’ rotto il cazzo, fai un po’ te.

    (Cicerone, “Catilinarie”)

  849. armageddon

    Nino non aver paura
    di sbagliare un calcio di rigore
    il tifoso che ti minacciava
    sta rinchiuso a San Vittore

    (F. De Gregori “La leva calcistica della classe ’56)

  850. maiab

    e se domani io non potessi rivedere te, fissiamo per dopodomani?

  851. tommy

    Ei fu. Strano, la stessa sorte che toccò a kung.

  852. Lorenzo

    C’era una volta!
    Disse il GPS mentre l’auto giaceva nel fosso..

    (non so se è già stata scritta da altri..probabile cmq)

  853. claupio

    Si sta come
    d’autunno
    sugli alberi:
    male.

  854. angelo c.

    vorrei incontrarti fra cent’anni ( RON)
    perchè adesso ne ho le palle piene.

  855. Clara

    voglio aaaannnnaaaa,
    ma anna nn c’e’ ,è andata cn marco
    e marco nn ritorna piu’
    che siano spariti cn laura????

  856. la ally

    [Odissea]
    Narrami, o Musa, dell’eroe multiforme, che tanto
    vagò, dopo che distrusse la rocca sacra di Troia:
    poi tornò a casa perchè si era scordato il portafogli

    [Novembre, Giovanni Pascoli]
    Gemmea l’aria, il sole così chiaro
    che vado a farmi un giro e lascio perdere ‘sta poesia

    [X Agosto,Giovanni Pascoli]
    San Lorenzo, io lo so perchè tanto
    di stelle per l’aria tranquilla
    arde e cade, ma non te lo dico PAPPAPPERO!

    [L’assiuolo, Giovanni Pascoli]
    Dov’era la luna?
    Era mezzogiorno, pirla

    [La pioggia nel pineto, Gabriele D’Annunzio]
    Taci. Ok

    [Spesso il male di vivere che ho incontrato, Eugenio Montale]
    Spesso il male di vivere ho incontrato:
    poi ho capito che non era un tipo simpatico e ho preferito evitarlo

    [La capra, Umberto Saba]
    Ho parlato a una capra.
    Non mi ha risposto

    [Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, Giacomo Leopardi]
    Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai,
    silenziosa luna?
    “U’ cazzo, se sei libero anche tu potremmo fare una partitina a carte”

    [Solo et pensoso, Francesco Petrarca]
    Solo et pensoso i più deserti campi
    vo mesurando a passi tardi et lenti,
    cribbio ho pestato una merda!

    [Autunno, Vincenzo Cardarelli]
    Autunno. Già lo sentimmo venire
    perchè aveva il passo pesante

    [La ragazza Carla, Elio Pagliarani]
    Carla Dondi fu Ambrogio, poi si è fatta operare

    [E lasciatemi divertire! Canzonetta, Aldo Palazzeschi]
    Tri tri tri,
    fru fru fru,
    uhi uhi uhi!
    ihu ihu ihu,
    Il poeta si diverte,
    pazzamente,
    contento lui che si diverte con poco.

    *ci dovevo tentare anch’io. i risultati sn quelli che sono, ma datemi tempo 🙂

  857. eio

    sono belli 🙂
    dai continua!

  858. Cozzaro Nero

    SPIAGGE (R. Zero)

    Spiagge, dipinte in cartolina
    ridotte una latrina

  859. max

    dopo l’uscita del libro mi sembra doverosa:
    “sempre cara mi fu quest’ernia al colon
    che se si infiamma lo sguardo esclude”

  860. Eleonora

    Nel mezzo del cammin di nostra vita,
    mi ritrovai su per il culo una matita.

  861. OndaAzzurra

    -Oh Romeo, Romeo, perchè sei tu Romeo?
    -No, guardi signorina, ha sbagliato numero…

  862. OndaAzzurra

    -Oh Romeo, Romeo, perchè sei tu Romeo?
    -Perchè, brutta zoccola, chi credevi che fosse???

  863. OndaAzzurra

    La nebbia agli irti colli
    ha provocato un mega tamponamento in autostrada

  864. OndaAzzurra

    L’albero a cui tendevi la pargoletta mano
    s’è schiantato sfasciando il trattore, porca miseria!!!

  865. OndaAzzurra

    C’erte notti la macchina è calda
    specialmente se hai fuso il motore

  866. cacca

    mi piacerebbe vedere i filmati tra victoria e robert. (tempesta d’amore).

  867. Gisy

    Eio…cazzo hai avuto un’idea geniale. Io pensavo una cosa analoga, ma non così geniale con i titoli dei romanzi .

    Tipo

    “Rosolio e pregiudizio”
    “I fratelli carrarmato!!
    “Il terrone rampante”
    “Se questo è un uovo”

    “Io non posso tare fermo con le mani nelle mani”
    “Eh vabbè, fatti una sega”

    La mia solita finezza, scusate non resisto.
    bravo eio

  868. Gisy

    “Ho perso le parole” – magari perdessi anche la voce.

    Ligabue (quello che canta purtroppo)

    “una su un milione, praticamente in Italia 56 circa.

    Alex Britti

  869. alu

    Uno su mille….è l’un per mille(morandi)

  870. Marzorattttttiiii

    Ahi pentirommi, e spesso,
    ma sconsolato, volgerommi indietro,
    chè me l’avean detto che giovanni facea a’ culi.

  871. chia

    Respiri piano per non far rumore
    che se no la Trinciabue ti spezza in due.

    (Vasco Rossi,Albachiara & Matilda 6 mitica)

  872. naz

    Hanno ucciso l’uomo rogna,
    posso immagina’ il perchè.

  873. alu

    Tra dire e il mare c’è di mezzo e il.

  874. Seba

    L’albero a cui tendevi la pargoletta mano, il verde venusiano. Ho gli alieni in giardino.

  875. Giuseppe

    Comunicato stampa

    Edito per la prima volta in lingua italiana, un romanzo incisivo ed essenziale di
    Charlotte Brontë

    Henry Hastings

    A cura e traduzione di Maddalena De Leo

    “Le sue passioni erano forti di natura e l’immaginazione era in lui come una febbre…”

    Per la prima volta in traduzione italiana, il romanzo redatto nel 1839 rappresenta, per quel che concerne la prosa di Charlotte Brontë, l’acme del processo creativo preparatorio che dovette poi confluire nella sua successiva brillante attività di scrittrice.
    Il racconto appartiene al ciclo di Angria, grande saga immaginaria inventata nell’Ottocento dalla giovane autrice inglese in collaborazione con il fratello Branwell negli anni dell’adolescenza e nella quale i giovani autori riversarono molto del proprio vissuto e del loro forte legame.
    Bellissimo è proprio nel capitolo undicesimo questo passo, in realtà amaramente riferito al carattere di Branwell: …come un bambino, aveva inseguito per tutta la vita l’arcobaleno, e in quali abissi profondi questa ricerca l’aveva precipitato! Quanto spesso lo aveva distolto dai più seri propositi!
    In maniera speculare Elizabeth Hastings, poco appariscente e preoccupata del proprio modesto aspetto fisico contrapposto alla bellezza delle precedenti eroine di Angria, anche insofferente all’insegnamento, riflette la personalità stessa di Charlotte autrice e donna. Molto bello il modo in cui la voce narrante cerca di entrare nei pensieri della protagonista descrivendola in un momento nel racconto in cui è sola con se stessa: Non saprei dire se in quel momento i suoi pensieri fossero tristi o gai; ma sicuramente erano molto assorti perché ella aveva dimenticato cielo e terra e ogni cosa che le era intorno, grazie al fascino in cui essi l’avvolgevano.

    Il lungo racconto, anche se ambientato nel XIX secolo, affronta temi e conflitti morali di grande attualità e attraverso la caratterizzazione attenta dei suoi tre personaggi principali contribuisce ad aggiungere nuova luce alla fama ormai immortale della Brontë, scrittrice appassionata, capace di esprimere una tensione emotiva che non conosce cedimenti nel corso della narrazione.

    Corredato da un’esauriente introduzione, il libro cerca di rendere al meglio nella nostra lingua, attraverso una traduzione puntuale e pedissequa dall’inglese, il pensiero creativo che è alla base del testo.

    Charlotte Brontë nacque il 21 aprile 1816 a Thornton, nello Yorkshire, ma visse quasi sempre a Haworth. Condivise con le due sorelle Emily ed Anne e il fratello Branwell un’infanzia spensierata e ricca di ‘sperimentazioni letterarie’. La fama le arrise nel 1847 con Jane Eyre, romanzo che ebbe ed ha ancora oggi un successo incredibile. Scrisse altri famosi romanzi (Shirley, Villette) e nel 1854 sposò il reverendo Arthur Bell Nicholls, curato del padre. Morì però meno di un anno dopo, il 31 marzo 1855, nei primi mesi di gravidanza. Il suo romanzo The Professor fu pubblicato postumo.

    Maddalena De Leo, docente di inglese nella scuola secondaria di primo grado e socia della Brontë Society sin dal 1975, fa parte della sezione italiana della predetta società letteraria ed è consulente editoriale per l’Italia della rivista letteraria Brontë Studies. Ha pubblicato per le edizioni Ripostes: nel 2002 Componimenti in francese di Emily Brontë e nel 2004 il volume All’Hotel Stancliffe e altri racconti giovanili, anch’essi una novità editoriale nella nostra lingua. La risposta di Afşin Mediart – BIMED, Salerno, 2005 e Un’@ mica dal passato – Simone per la Scuola, Napoli, 2006, sono entrambi narrativa per ragazzi, con romanzi ispirati sia al mondo mediterraneo che anglosassone.

  876. yleny

    se maometto non va dalla montagna…gli rimane solo il mare per farsi le ferie!

  877. Alanbr

    Nel mezzo del cammin di nostra vita
    mi ritrovai su pel culo una matita
    ché diritta ammia s’era smarrita

    Ahi quanto a dir qual era è cosa dura
    esta penna selvaggia e aspra e forte
    che nel seder mi blocca la postura

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