Disfare le cose, mi diceva Spartafini, è una noia, e non puoi dir niente per farmi cambiare idea, diceva mentre teneva in mano un bicchiere di genepì, vuoi mettere, diceva, la gioia di fare il presepe con la noia di disfarlo? Vuoi mettere, diceva, la gioia di fare l’albero di natale con la noia di disfarlo? E invece, la neve, diceva, puoi solo toglierla, la neve puoi toglierla e basta, e puoi solo chiedertelo, come dev’essere, come dev’essere bello, come sarebbe bello, invece di togliere la neve, mettere la neve.
P.S. Che brutto suono che ha la parola “toglierla”.
Sto nell’unico posto in Italia dove non si è visto neanche uno spruzzo di neve, quindi non posso neanche provare la noia di toglierla.
A Roma nevica talmente di rado che la neve non la togliamo. La viviamo fino in fondo, con tutti i disagi e i drammi che può causare. Se ci pensi è un po’ come metterla
Che bello, mettere la neve. Arrivare e togliersela dalle tasche, darla in giro ai bambini, ricoprirne le macchine. Che bello, se noi potessimo metterla e qualcun’altro toglierla.
che bella la neve sul presepe, romantico vederla cadere, ma la realtà è toglierla con la pala per aprirti un varco fino alla strada. in questo momento la toglierei tutta, ma proprio tutta, al diavolo il romanticismo.
al diavolo la fintapoetica dei commenti profondi: amo quelllo che hai scritto, non sempre ma stavolta si.
Qui da me ce n’è talmente tanta che quasi quasi me ne riempio un cofano e me la tengo per ricordo.
a me poterla mettere farebbe troppo pensare a quando spargo il formaggio sulla pasta. prenderla delicatamente da un recipiente e farla scivolare fra le dita mentre cade a imbiancare tutto. se non ci fosse l’effetto ‘congelamento della mano’ immediato credo mi piacerebbe mangiare il mondo
Non ci avevo mai pensato, a quant’è brutta la parola “toglierla”. Ma hai ragione.
Non c’entra con la neve, che cmq qualcuno la mette, coi cannoni. Ma col fare e disfare. La mia sorella, che si è trasferita nelle Marche, mi dice che lì c’è un detto: “Chi fà e disfà c’ha sempre da fà”. E vale per un sacco di gente…
ma questo post è stato scritto prima dei cannoni sparaneve?
secondo me era un bel tot che non sparavi un post così carino. Mettere la neve. Solo a pensarci mi fa star bene.
Lo Spartafini è uno che ne sa un sacco.
Non è male togliere il genepi (dal bicchiere). Metterlo e toglierlo, metterlo e toglierlo…
Però se Spartafini mette troppa neve finisce che devi torgliergliela.
secondo me quelli che sparano la neve finta sulle piste da sci non provano nulla di particolarmente evocativo.
Magari mi sbaglio.
A non disfare alcunchè finisce che, alla lunga, non avanza niente da fare.
ps. ho usato acunchè per stemperare la bruttura di “toglierla”
vorrei dire l tuo amico spartafini che a questo punto non so più dove metterla la neve.
Toglierla: qui la lingua fa un tuffo carpiato di alta difficoltà tecnica. Mi sa che l’Alighieri non abbia lavato questo lemma in Arno!!!!!
E pensare che alcuni preferiscono togliersela di torno o addirittura togliersela di dosso. Anziché mettersela, intendo.
Questo Spartafini sta diventando un personaggio di rilievo in questa storia chiamata blog, però (ecco arrivano i però a disfare le cose) si pone un po’ troppe domande. Ora lui pensa di spalare la neve all’incontrario, invece di toglierla la vuole mettere, però (eccolo di nuovo) prima la deve trovare, la neve, poi dovrebbe caricarla e poi ancora trasportarla a destinazione e quando arriva, patatrac, eccola bella sciolta che manco va bene per una bevuta!
Oh, Spartafini, non lasciarti sviare dalle cose esteriori. Rientra nella tua automobile. Ciao caro.