un blog che parla di niente

Ei fu. Tou fu. Kung fu.

> *(come titolo, un [fincipit](http://fincipit.it/il-libro) di [polystyrene](http://blog.libero.it/polystyrene))*

C’è un mio amico che ci ha un bambino di quattro anni che si chiama Simone, e quando vado a trovarlo, Simone vuol sempre giocare al Kung Fu.

Vinco sempre io.

11 Comments

  1. Birra

    Capisco, la vittoria è inebriante, ma com’è che il tuo amico resta amico? 😉

  2. Dario Salvelli

    Ah, ill ballo di Simone…

  3. francesco

    spetta, che questo post qui ora lo leggo a simona 😉

  4. marchino

    se mai passerai da me te la dovrai vedere con le due pesti e poi vediamo se vinci ancora… 😉

  5. Barbara

    Mi ricordi Giovanni nella scena dell’autogrill di ‘Tre Uomini e una Gamba’ quando fa le gare con i bambini e -ovviamente- stravince..
    Ma tu sei più buono, vero ??:o)

  6. Baol

    Saranno delle gare senza respiro immagino…O_o

  7. Finz

    Sono sicuro che al wrestling ti straccerebbe!

  8. kutavness

    Per non parlare del sudoku…

  9. polystyrene

    ahah, grazie per la citazione. Non avrei mai pensato che qualcuno potesse salvare dall’oblio una freddura simile! [non l’avrai mica inserita pure nel libro?]:P

  10. eio

    certo 🙂
    io tutte le volte che ci penso mi metto a ridere 🙂

  11. polystyrene

    minchia… la prima cosa che pubblico su una vera carta di libro è il l’io fu del kung fu. Bene. Mi sembra un ottimo auspicio per il futuro… 😀

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

© 2024 e io che mi pensavo

Theme by Anders NorenUp ↑