un blog che parla di niente

Dicono che voglion fare delle conversazioni

Ma hai visto in che mondo che siamo, porca di una miseria, in che mondo che siamo, in un mondo dove nessuno è più capace di ascoltare, un mondo dove tutti parlano, porca di una miseria, e nessuno è più capace di ascoltar l’altro, spetta un secondo, fammi finire, aspetta un attimo che poi perdo il filo non mi ricordo quel che stavo dicendo, porca di una miseria, dicevo: in questo mondo qua tutti son lì che voglion dir la loro e nessuno ascolta mai nessuno, ma ti pare normale? E io son qua che ascolto tutti non parlo mai sto sempre zitto zitto e ascolto, sento le loro ragioni, poi dopo vorrei dir la mia, e non si può, perché loro continuano a parlare, son tutta gente che ne han di opinioni, tutte loro, tutte forgiate nella loro propria mente, ma poi chissà dove le han sentite, magari gliele han dette i loro padri, o le han sentite alla tv, tutti lì che parlano e non dicono niente, e non lasciano mai parlare gli altri, spetta un attimo che adesso parlo io, che a me non mi lascian mai parlare, non mi lascian mai dir niente, e io ne avrei di cose da dire, a sta gente che parla parla, io ne avrei di opinioni, su tutta quella gente lì che voglion far delle conversazioni, dicono: dicono che voglion far delle conversazioni, e invece son lì che fan dei monologhi: fanno dei monologhi, ecco cosa fanno, e Diobono non interrompermi che a me se m’interrompono mi fanno di un incazzare, ma di un incazzare che non ne hai un’idea, porca di una miseria, son qua che parlo, e m’interrompi, ma dimmi te, e non mi dovrei incazzare, ci avrò anche il diritto di parlare, no? Ci avrò ben il diritto! Io pago le tasse!

9 Comments

  1. cica

    Ecco, bravo! Diglielo!
    Che poi, è per quello che uno scrive, almeno lì non lo interrompe nessuno, porca di una miseria

  2. B

    Certe volte è all’incontrario, che uno te lo dice per farti tacere, poi dopo mica è vero, e una ci rimane male alla fine, e pensa La prossima volta non ci casco che anzi la prossima volta non ci sarà (se una proprio vuole pensare drastico). Se invece una prova a dirlo lei magari gli rispondono Petta che finisco di dar da mangiare al coniglietto, prima che arrivino le Canaglie e poi devo accoppiare una swanana col maiale.

  3. Psilocibina

    “ma poi chissà dove le han sentite, magari gliele han dette i loro padri, o le han sentite alla tv…”

    bellissimo, questo dubbio viene spesso anche a me.. insomma, non siamo forse l’ambiente e le persone che abbiamo vissuto?

  4. Franco

    Ora non si sa se è meglio quella gente che mentre parli prende e se ne va o quella gente che mentre parli ti parla sopra…

  5. LorenZo

    Tutti hanno il diritto di esprimersi. Poi a volte le provocazioni servono.
    Mi piacerebbe davvero leggere le tue opinioni sull’animismo.
    Settenari ed endecasillabi, esametri dattilici e trimetri giambici 🙂 sono esercizi per scolaretti. Idem per le canzonette. Il soldato EIO è ormai grande. È ora di andare alla guerra 😉

  6. laprincipessaraffreddata

    sccccc, zitti e ascoltiamo… sccccc -.-

  7. ms

    [hompf]

  8. marchino

    anche qua nell’internèt è tutto un parlare -oddio, scrivere, più che parlare, anche se a me mi sembra sempre come un immenso Speaker corner di Hyde Park, dove ciascuno sale in piedi sulla sua cadreghina e fa il suo pezzo- e non c’è mica verso di intromettersi nel discorso nel momento in cui viene tenuto; rimane la possibilità di venir qua di sotto -nella dependance- a ciacolare, a far di sì con la testa o a esprimere i propri dubbi sulla salute mentale dell’oratore
    : )

  9. marchino

    ho scritto a me mi, che bestia, vado in castigo dietro la lavagna

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