io: CIAO SQUONK STO LEGENDO EVRYMAN E STO PENSANDO ALLA SUA SENESCENZA
Squonk: Spetti che mi gratto lo scroto
io: POVERO SQUONK
MA COME FA
CON TUTTI QUEI BAIPAS
Squonk: Senta, PORCATROJA
io: CHE LE TOLGONO LE ARTERIE DENTRO UNA GAMBA CE LE METTONO DENTRO IL CORPO UMANO
POVERO
Squonk: Infatti son tutto scenco
Mica m’han rimesso a posto per benino
io: tanto si capise come finise sa
Squonk: Non me lo dica, eccheccazzo
io: non ce lo dico
Squonk: Ecco, grazie
[Lei è un pericolo pubblico]
io: comunque quel libro lì
CIA UNA COPERTINA BELLISSIMISSIMA LO CONPRATO PER QUELLO
Squonk: Ma sa che ha ragione?
che secondo me il titolo dovevan scriverlo in grigio, al massimo
io: LEI E UN ESTREMISTA
AL LIMITE POTEVANO FARE COME I METALLICA L’ALBUN NERO
Squonk: Sempre meglio dei BITOLS
BIGOLS
COME CAZZO SI CHIAMANO
io: BIGOTS
Squonk: Ecco, quelli
io: THE BACIAPAILS
Ringrazio Sir Squonk per l’intensa e illuminante chiacchierata, pubblicata, ovviamente, senza autorizzazione. Intellettuali come noi, non ce ne sono più.
Non puoi farmi cadere Squonk, l’idolo della mia INFANZIA, in questi volgari tranelli.
E poi, le INTERCETTAZIONI non eran vietate?! Adesso propongo un emendamento per i blogger, che chi pubblica senza consenso ecc. ecc. è condannato a cinque anni di blog su SPLINDER.
(intellettuali come voi, ce ne vorrebbero un migliaio. Il problema è che ce ne sono molti di più)
Starkino, ti rendi conto che hai appena dilapidato n.3 battute bellissime in un singolo commento e che tenendole da parte potevi farci un anno di blog?
(tra l’altro, questo libro qua, Everyman, è un libro che è un po’ un ossimoro, perché è leggero leggero, eppure è un macigno, e leggerlo è un po’ un masochismo, nonostante sia un bel libro, “bel”, nel senso che dopo che lo hai letto ti sembra che sia cambiato qualcosa)(poi boh, da vero intellettuale poi domani magari me lo son già dimenticato)
Io non ho mai amato nulla più della locuzione “THE BACIAPAILS”. Onore a chi l’ha scritta. E mi appropinquo a dire che mi sento estremamente onorato, io bifolco illetterato, ad avere in qualche modo contatto olfattivo con voi tre intellettuali d’altri tempi.
Facciamo che vi invito a cena tutti e tre? Ho troppo voglia di piazzare la telecamera in un angolo e di filmare l’intera serata, vuoi per avere un po’ di compagnia nelle successive azioni amorose in cui sono maestro a non coinvolgere altra forma di vita oltre a me, vuoi per poter sputtanare il mondo culturale contemporaneo su yutùb.
No, cioé, io so cucinare da dio, nel senso che lui mi presta la casa, ma l’invito a cena è effettivo. Dovrò concordare una deroga alla regola di mia moglie secondo cui in casa nostra non ci possono entrare i comunisti, ma siccome sarò da dio penso si possa fare. in fondo il suo nome completo non è Dio-Tse-Tung?
Io vengo, eh.
Io ci terrei, e prendo in parola il grande Leo Longanesi che disse “Scherzando si può dire di tutto, anche la verità”. O era Karl Kraus? Poco importa, l’invito è ufficiale, sono in grado di soddisfare i palati più esigenti. Prego indicare adesione e data preferita, dénghiu.
Io le devo dire che rileggendo la trascrizione della conversazione mi sento anche un cicinin orgoglioso – cioè, la levatura del dialogo è mica robetta da ridere, roba che Roth magari ci scrittura come ghost writerZ che lui mica è capace di ste cose, sa buttar giù benino queste storie di sesso, morte, dolore, tradimento ma poi si sa che il Pulitzer lo dan via un po’ come il Gran Prix della tv che infatti lo fan presentare a Daniele Piombi – se Daniele Piombi è ancora vivo – e d’altra parte se è vivo Andreotti non si vede perchè non debba esser vivo Piombi.
Ecco.
[Caro Stark: della sua INFANZYA una bella cippa. Eccheccazzo]
…spetta che mi gratto lo scroto…uahuahuah…. io lo metterei come sottotitolo al blog, amico mio…
Flautina, lei non mi coglie l’arte del sottile eufemismo, ecco.
Adesso è capace di dirmi che non ha mai tagliato a metà un cipster per metterci dentro della pasta d’acciughe (il formaggio molle no, perdiana). Poi, ecco, qui non si è gente che mangia tanto anche se il titolare qui dice il contrario e sarebbe bello sapere come fa a saperlo che non si è mai condiviso il desco e neanche il disco e infatti io son uno che mangia poco, magari beve un po’ di più ma una buona weissbier vien via a prezzi che insomma stiam mica parlando di Barolo e allora magari lascio le due gambe del tavolo di mia spettanza al Dottor Stark che essendo un pelino più giovane di me magari le digerisce meglio.
Dicevamo?
Sba, io non lo so se vorrei avere della gente così a cena. A parte quegli altri due, che son gente che se li inviti a cena ti mangia anche il tavolo, mi sa, a parte quegli altri due, poi ci son io, che son vegetariano, detesto le uova e i formaggi molli, quindi oltre che vegetariano son anche rompicoglioni, e quindi, non so mica se mi inviterei a cena, io, conoscendomi. Al limite invitali loro, se hai il coraggio, io mangio un pacchetto di cipster, se non se li è mangiati prima tutti il dr. R.
Io ciò un Barbaresco del 96 che sarebbe un peccato sfondare con i cipster, ma se il tuo metabolismo ritiene che si debba fare, e che si faccia, perdYo. Vorrà dire che i ravioli (fatti in casa) o i crostini di pane (fatto in casa) al lardo (fatto in casa) li scofaneremo col Barbaresco, e un atelier di formaggi, strazianti fno alle lacrime di commozione, faremo in modo di assaporarli con uno Sciacchetrà delle Cinque Terre così buono che se le Terre fossero state Sei non oso immaginare quanto sarebbe meglio di quanto non sia già.
Ma se venissi solo per far presenza, ti metti in un cantuccio con il sacchettino dei cipster e una gazzosa? 🙂
Ah, che bello, rinascerebbe il nuovo salotto culturale italiano.
Il culotto salturale. certo. famo così. Io mi metto in un angolino con i vini, i testun e i castelmagni, e voi mangiate i vostri lardi e selvaggine. Poi però qualcuno mi porta a casa 🙂
Off topic: ma la vedo solo io la grafica diversa da prima o l’hai proprio cambiata? No cioé, ho installato la RC3 di Firefox e vedo il sito diverso da prima? O mi sono slogato il nervo scettico scivolando su un ossimoro?
Semplicemente meravigliosi.
Buonciorno,
io comungue ho comprato il ultimo album dei Baciapals,
che si titola “See of not breakdown” (Vedi di non rompere).
Bellissimo il assolo di 78 minuti di batteria,
che finisce collo scuoppo per terra, che al batterista ngi è venuto il morbo di Alzaimer.
Arriveterci.
tutto questo è belissimo.