un blog che parla di niente

Dentifrici

Sabato pomeriggio, tornando da pranzo, sono passato al supermercato, come tutti. Sembra una cosa così conformista, così borghese, come si diceva un tempo, ma se dico che sabato mattina avevo spremuto il dentifricio al di là del possibile si capirà che non era procrastinabile, la sosta al supermercato. Non si può mica, star senza dentifricio. Avevo bisogno anche di altre cose, robe da mangiare, perché in questa casa se non faccio la spesa io, guarda un po’, in questa casa se non faccio la spesa io non la fa nessuno, e va bene che vivo da solo, però secondo me non è una giustificazione.
Comunque, ho visto che c’era un dentifricio in sconto, tre confezioni a prezzo speciale, non mi ricordo il prezzo totale ma mi ricordo il prezzo al litro, sì, il dentifricio lo misurano a litri, e il prezzo al litro era, mi sembra, sedici euro e sessantasette o giù di lì. Metto il pacco nella sporta, però controllo se, magari, ci sono altri dentifrici che costan meno, come prezzo al litro. Non ce n’è. A dirla così uno magari non ci crede, ma se uno guarda bene, i dentifrici possono arrivare anche a costare quaranta cinquanta euro al litro. Mi sembra tanto. Poi vedi che anche il caffè solubile può arrivare a quelle cifre lì, e ti stupisci di meno, però subito subito ti vengon degli scompensi, a guardare i prezzi al litro, o al chilo.
Dopo son arrivato a casa, mi son lavato i denti, mi son accorto che il dentifricio che avevo comprato era verde, un verde quasi fluorescente che, se c’era scritto sulla confezione, non lo compravo mica. Forse l’ho già detto, ma io li detesto, questi dentifrici colorati, secondo me son cose contronatura.

25 Comments

  1. khenzo

    Io compro solo dentifrici in tinta col bagnoschiuma, altrimenti mi rovina l’atmosfera pastello che ho deciso di dare al bagno di casa mia

  2. frank

    ma i denti sono rimasti bianchi?

  3. metro

    secondo me il vecchio tubetto era ancora utile: mai provato a tagliarlo e a raccogliere col dito le aderenze?

  4. regulus21

    Puoi sempre usarlo per pitturare un vasetto: sarebbe un’ottima base per un decoupage 😀

  5. B

    I dentifrici colorati e gellosi si staccano dagli spazzolini subdoli e si appiccicano al lavandino proprio mentre uno è sui blocchi di partenza, che poi tocca prendere lo spazzolino e raccattare il dentifricio colorato e gelloso nel lavandino e ciò non è bello. Che quindi uno si giustifica, come per andare al supermercato il sabato, si giustifica e si vergogna ci ciò, ma poi uno pensa Oramai l’ho comprato e quindi lo devo usare tutto, che è una cosa che un tempo si diceva borghese. E si giustifica ancora. Se uno vive solo secondo me però non ha giustificazioni per la faccenda del fare la spesa perchè la robbba va sprecata, per uno solo. Uno che vive solo non si capisce perchè egli debba acquistare tre cose quando non gli basta una stagione settemestrale per usarne una. Chi vive solo diventa molto egoista e tirchio secondo me, perciò se lo merita, di languire a chili e anche a litri. Ecco.

  6. La Cosa

    Il mio dentifrici costa uno sproposito al litro, ma è rosino e sa di salato è l’unico che uso perchè tutti gli altri hanno un fortissimo sapore di menta finta che mi causa strappi di vomito e non è bello!!!!
    Quel verde è inquietante quasi quanto quello del tricolore francese che non ho mai capito come facesse a non mischiarsi nel tubetto 😉

  7. zerodx

    effettivamente il dentifticio tricolore come funziona? nel tubetto ci son tre sottotubetti, ognuno per un colore? perche se non ci fossero tre sottotubetti, e io penso ci siano, come farebbe a uscire sempre perfetto il tricolore? se non ci fossero i sottotubetti il dentifricio uscirebbe a caso. però io non ci ho mai fatto caso ai sottotubetti, se ci fossero me ne sarei accorto al tatto che c’erano i sottotubetti.

  8. frank

    secondo me per tenere divisi i tre colori ci mettono qualche schifezza che poi si scioglie a contatto con lo smalto dei denti

  9. maeandro

    Io sto ancora cercando un posto dove vendano il dentifricio a barattoli tipo la pasta lavamani. Così il prezzo al litro scende e poi con una semplice macchinetta potrei mettere i figli (che non fanno un c… tutto il pomeriggio) a riempire i tubetti usati. Oppure si potrebbe usare una siringa senza ago.
    Poi si potrebbero utilizzare delle fialette da mescolare nel barattolo in modo da dargli il gusto o le proprietà desiderate. Antitartaro: fialetta verde; Alla fragola per i bambini: fialetta rosa; per fumatori: fialetta grigio spazzola smerigliatrice.

  10. Spiga

    Dai cazzo, i dentifrici non finiscono mai.

  11. Me

    La cosa peggiore erano i dentifrici ai gusti esotici perchè: 1 che c***o di bisogno c’è di un dentifricio al mango; 2 la pubblicità era una di una cretineria mai vista. Ve lo ricordate quel deficente che urlava di godimento mentre si lavava i denti? Mi sono sempre chiesta: ma se questo fa così quando si lava i denti cosa fa quando fa del sano e vecchio sesso?

  12. Neuromancer

    inesauribili, li spremi e loro si rigonfiano. tu spremi le meningi e le dita e ancora un piccolo riverbero che si prende gioco di te. poi arriva lei, ne prende uno nuovo intatto e ti chiede con infallibile onestà: ancora lo usi?

  13. flicfloc

    il dentifricio in natura non esiste e prende il colore di quello che ci mettono 🙂
    a me sembra più contronatura un dentifricio bianco alla menta: la menta non è verde?

  14. leonardo

    @Spiga: Ma non era la carta igienica quella che non finiva mai. Ecco che si finisce li’. Cambiam discorso.

    Comunque volevo dire che esistono anche dei dentifrici NERI. Me l’ha portato la befana che detta’ cosi’ penserete sembra che non sono stato bravo, invece me l’hanno regalato (vabbe’ la Befana mica te lo fa pagare il carbone. Mi sto incartando…). Al litro voi non immaginate nemmeno cosa possa costare. Un bio-dentifricio astringente al carbone di faggio e betulla. Voi non avete idea che spettacolo mentre ti lavi i denti. E poi si vedono tantissimo gli schizzi neri, anzi ormai grigioni, che lasci in giro, che con un dentifricio bianco non sembra mica di far tutto quel merdaio li’

  15. Spiga

    @leonardo: Anche. E non hai idea di quanto costi quella nera al chilo.

  16. Pinco Pallino

    E’ sbagliato misurare in litri i dentifrici. Essi andrebbero misurati in metri, e per controllare eventuali imbrogli bisognerebbe sempre spremere tutto il contenuto del tubetto fuori e poi procedere alla sua misurazione con un centimetro o un altro strumento similare. Che poi magari uno scopre che gli hanno dato solo sei metri e 35 invece di sette…

  17. regulus21

    – @Pinco Pallino: su “Spigolature” della Settimana Enigmistica lessi (bau!) una volta che un responsabile vendite ebbe una promozione sostanziosa perché aumentò il diametro del foro del tubetto e il dentifricio quasi raddoppiò le vendite.

    – Secondo me la Canon ha copiato il brevetto dall’Aqua**esh.

    – Vi ricordate quegli inutili dispenser cilindrici, che dentro alla fine ne rimaneva un sacco, di dentifricio?

  18. Alessandro

    Secondo me pinco pallino ha ragione. E comunque me lo son sempre chiesto anch’io come fa il dentrificio tricolore a uscire sempre perfetto. e non mi son mai risposto. Però mi sembra che l’ho visto, l’altro giorno, al supermercato, quel dentifricio lì, e mi sembra che costi una cosa come 42 euro al litro (non so al metro).

  19. AB

    Ieri casualmente sono andato a fare spesa in un negozio della stessa catena da cui si rifornisce Alessandro, ed ho verificato ahime i costi al litro dei dentifrici, una cosa incredibbbile, ma l’oro in pasta quanto costa?
    Il dentifricio tricolore, alla fine del tubetto esce tutto mischiato, quindi il loro sistema va raffinato.

  20. cica

    che poi, il dentifricio verde si abbina bene solo se uno ha i denti gialli, credo

  21. Magica

    Veramente, un pò di carbonato non dovrebbe costare tanto, al massimo come la pietra pomice, ecco.

  22. tracciadoppia

    Io sono ecologicamente insostenibile: uso solo il dentifricio in dispenser. Non si schiaccia – chissà quanto ne rimane dentro alla fine – e poi butti via un kilo di plastica. Sono una persona orribile. Stamattina mentre mi lavavo i denti ti ho pensato.

  23. Alessandro

    hai fatto bene. sei proprio una persona orribile.

  24. scintilla

    nella pasta dentifricia a strisce secondo me le strisce sono un po’ incollate e se la sai spremere come si deve esse restano belle intatte, definite, adese. saperci fare è essenziale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

© 2024 e io che mi pensavo

Theme by Anders NorenUp ↑