un blog che parla di niente

come si sente

Come si sente, lei, in questo momento, adesso che le è crollata la casa, è morta sua moglie e cinque dei suoi figli, mentre il sesto, il più piccolo, rimarrà tetraplegico per tutta la sua vita? Come si sente? È più affranto, disperato, abbacinato o attonito?

Eh, come si sente, bella domanda del cazzo, vai a lavorare.

Che quando succede qualcosa di brutto, è sempre pieno di telegiornali che sguinzagliano i loro giornalisti

(sguinzagliare, si dice così, sembra una frase fatta, ma il paragone coi cani, è azzeccato abbastanza)

e fan queste interviste alla gente, gente a cui è appena successo qualcosa di bruttissimo.

Come si sente?

Mi ricordo Bertrand Russell, ve lo racconto come me lo ricordo, non mi ricordo neanche dove l’ho letto, che una volta Bertrand Russell ha avuto un incidente aereo in mezzo al canale della manica.

Erano morti tutti.

Tutti, tranne lui.

Lui era riuscito a uscire dallo sportello di sicurezza e aveva attraversato la manica a nuoto.

Allora, quando è arrivato in inghilterra, c’era pieno di giornalisti che volevan fargli un sacco di domande. Che poi il succo era

Lei, che è riuscito a sopravvivere all’incidente, lei che era perfettamente cosciente che gli altri fossero tutti morti, in quelle lunghe ore di attraversamento a nuoto della manica, che cosa pensava?

E lui aveva risposto

Che faceva un freddo boia.

Come appendice, sembra che Bertrand Russell, quando qualcuno gli chiedeva perché non smetteva di fumare, Lei, matematico, filosofo dei più sommi del secolo, lei non riesce a liberarsi di questo vizio?
e lui rispondeva
Fumare m’ha salvato la vita. Sull’aereo non fumava nessuno, allora son andato a fumare vicino allo sportello di sicurezza.
Ed è così che mi son salvato.
Fumando.

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31 Comments

  1. filter

    OT: cosa sono questi messaggi inquietanti che mi mandi via email?

  2. eìo

    Come si sente, dopo aver ricevuto messaggi inquietanti da me, come si sente, più adirato, più amabile, più accettato o più aperitivo?

  3. barbara

    che bel post! si, questo mi è piaciuto assai.
    mi sento soddisfatta

  4. eìo

    wow, grazie 🙂

  5. Melpunk

    girnalista: come si sente ora che ha perso suo figlio?
    Madre: Bang!!!! (soffiando sulla canna dell apistola) Bene, grazie
    melBang

  6. stark

    Concordo. Tra il cane e lo sciacallo il passo è breve. Il buon giornalismo una volta aveva il senso del pudore, la capacità di fermarsi dinanzi alla vergogna e commentarla con poche, giuste parole.
    Vedendo Vespa dedicare l’ennesima puntata al delitto di Cogne ripenso al Dino Buzzati giornalista e alle sue cronache così piene di dubbi, che rispondevano all’orrore con un sussurro, con più di un rimpianto.

  7. quasiblu

    biografie di matematici, che passione! 🙂

  8. PlacidaSignora

    Grande Russel.
    :-*

  9. Melpunk

    eioche: ognuno faccia quel che vuole, aspiri o soffi, non voglio entrarci in queste cose, non sia mai detto!!!!

  10. eìo

    soffiare sulle canne fa male, mel. dicon sia meglio aspirare…

  11. Maxime

    Ok, Bertrand Russell si è salvato fumando. MA che dire invece di TIA PASCAL, morto di tumore ai polmoni?!? C’è pure il libro: “IL FUMA TIA PASCAL”

  12. Maxime

    Quella cagata l’ho scritta su un diario del liceo scientifico… Ho ancora le pagine originali sulle quali possiamo fare tutti i test al carbonio che vuoi. Anzi, adesso vado a depositarla da qualche parte… 😀

  13. eìo

    eh già 🙂

  14. eìo

    Placida: scommetto che lo dici solo per l’appendice 🙂

    Mel: see, l’ho visto il post di oggi, vecchio trafficante d’erbe

    Maxime: immagino che il mio blog ispiri il calembour. aspetta giovedì che passa Giancarlo Tramutoli e gliela faccio leggere (anche se in qualche modo non mi è nuova 🙂 )

  15. eìo

    ormai l’hai scritta qui e lo sai, i commenti diventano proprietà del sito che li ospita 🙂

  16. Alice

    In un certo modo, uno non si aspetta che Bertrand Russel debba essere un gran nuotatore, vero?

  17. PlacidaSignora

    Per le sigarette, certo 🙂
    Ma poi era un uomo spiritoso, nonostante la matematica (bleha) ;-D

  18. eìo

    beh, lui era un filosofo e matematico abbastanza atipico, wittgenstein sarebbe di sicuro affogato dopo cinque metri, e anch’io peraltro 🙂

  19. IlaLuna84

    A Scienze della Comunicazione ci è stato insegnato che una delle prime regole che un buon giornalista, per essere tale, deve rispettare, è questa:

    – Non fare MAI domande del tipo “Come si sente?”, quando qualcuno ha appena affrontato una disgrazia.

    Così facendo poni una domanda la cui risposta è SCONTATA. la sai già tu e la sanno già gli spettatori/lettori. (chi è che non immagina come si sente un uomo a cui sono appena morte le persone più care, ad esempio? E’ evidente che è addolorato!)

    Oltrettutto, urti la sensibilità dell’intervistato, maldisponendolo nei tuoi confronti. E, talvolta, precludendoti così la possibilità di fare altre domande.

    A questo punto io mi chiedo: perchè a me insegnano queste cose e nessuno dei giornalisti “effettivi” le rispetta?!? Che nervoso!!

  20. Mat

    Bellissimo post. E bellissimo blog.

  21. eìo

    azzo, grazie 🙂

  22. barbara

    i commenti si sprecano oggi sul bel post e blog eh?
    senta, scusi, una domanda, Lei, eìo, come si sente?

  23. eìo

    le devo dire, signora barbara, che questa domanda non mi è parsa fuori luogo, anzi, le rispondo volendieri che son giornate come questa che fan venire voglia di bloggare ancora. perché sentirsi riconosciuti fa bene, e rende piacevole, ancor più piacevole un qualcosa che si fa per hobby. i complimenti sono cosa sempre ben accetta, e non solo perché evitano la solita pausa bidet.
    la ringrazio di avermi posta questa pertinente domanda 🙂

  24. mokia

    Dunque fumare può salvare la vita, ma solo se sei un matematico filosofo; oppure essere un filosofo matematico ti permette di avere ottime scuse per pessime abitudini. Ma funziona anche al contrario? Cioè se hai ottime scusa per stupidi comportamenti, puoi diventare un filosofo? O almeno un matematico? Sono sulla buona strada.

  25. melpunk

    mio zio amarcordio una volta che era andato a comprare le sigarette poi ha perso la memoria e non è piu tornato a casa. salvandosi la vita, perché quella sera la moglie ha fatto una strage in casa: due criceti, un pappagallo pennuto e uno spennuto. e un pesce rosso con l’orzaiolo. uno scempio. ora quell’uomo grazie al vizio del fumo si è salvato. quando i giornalisti gli hanno chiesto come si sentisse lui ha risposto che non ricordava nulla…
    buonanotte

  26. Melpunk

    eioche: l’importante e che mi ricordi..
    mel

  27. eìo

    eh, mokia, se vuoi ti affitto questa frase:

    “io fumo sulle spalle dei giganti”

    😉

    lo zio amarcordio mi è già simpatico

    (giuro, sto ancora ridendo)

    poi me la racconti qualche altra sua storiella?

  28. rottina

    cazzo bellissima storia…credo che comincerò a fumare…o forse sarebbe meglio imparare a nuotare?

  29. melpunk

    ma ti ho mai raccontato di mia zia Mariarca, la moglie di mio zio Amarcordio?

  30. eìo

    heh, rottina, so solo che fumar mentre nuoti è un casino

    mel. no, rendimi edotto!

  31. Melpunk

    Eioche:
    ha dovuto pagare una multa per crudeltà esercitata nei confronti di animali. ora si è risposata, con tale Renaldo Giannizzeri, un poco di buono, tutt’altra pasta rispetto a mio zio amarcordio!

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