E’ un po’ di tempo che mi vien difficile scrivere qualcosa qui, sul blog, e anche se bene o male qualcosa ce lo scrivo tutti i giorni, non son cose che mi rimangono in mente, non son cose che sono contento di scrivere, non son cose che magari mi colgono in mezzo alla strada e non vedo l’ora di arrivare a casa per scriverle, pensando per tutto il tragitto a come le cose che vedo potrebbero essere tradotte in un post.
Non lo so, non c’è nessuna ragione particolare, ma son dei giorni che mi diverte molto di più occuparmi di Phonkmeister (dove peraltro ultimamente ho cominciato anche ad aggiungere piccoli commenti, o anche piccoli post di un paio di righe) che non di E io che mi pensavo.
Mi dispiace un po’, anzi, direi che mi dispiace tanto, ma sono convinto che, come al solito, sono fasi che passano e che bisognerebbe averci pensato prima, a mettere qualche idea da parte per i tempi di magra, applicando quel che diceva Viktor Sklovskij: E’ quindi necessario costruire la propria vita in modo tale che sia possibile non scrivere, quando non viene di scrivere.
Detto questo, vi lascio con una delle più grandi composizioni letterarie del secolo passato, sperando che serva, a Voi come a me, di ispirazione:
Diceva l’oste al vino
tu mi diventi vecchio
ti voglio maritare
all’acqua del mio secchioRispose il vino all’oste
fai le pubblicazioni
sposo l’Idrolitina
del cavalier Gazzoni
Voi, nel frattempo, state bene (cit.).
io so che è l’idrolitina! Ah-aaah!
eh sì, sfrizzola il cervello, l’idrolitina, però poi il gas da qualche parte bisogna pur che esca…
ho idea che settembre sia così per tutti.
tutti vorrebbero avere un phonkmeister e un po’ meno un blog.
“scrivete cose belle che devo copiarle… che io non c’ho voglia di scrivere.”
prova con il bicarbonato che fa più schiuma!
Io resto convinto che se pubblicassi sul blog le cose che metti su Phonkmeister nessuno si lamenterebbe.
E la gazzosa gli faceva schifo, all’oste?
I blog sono morti
i tumbleblog sono morti
e anch’io non mi sento troppo bene
Càpita, quando si ha il cervello in tutt’altre faccende affaccendato 😉 Ma poi ci si “rigasa” sempre.
Sklovskij??? Lei, caro signor Eio, è proprio un bel formalista, anzichenò!
P.S. In ogni caso, se ha a cuore il Phonkmeister, non si può lamentare dei piatti succulenti che le sto approntando negli ultimi tempi. Pronti da servire in tavola, senza nemmeno togliere le virgolette. 🙂
Se vuole, quattro minchiate a gratis gliele scrivo io così si riposa. A buon rendere, poi.
E comunque: resistere, resistere, resistere (quel che si dice il contributo al global warming).
Gran bella idea quella dello Sklovskij che risolverebbe un sacco di problemi, a me particolarmente. A proposito lui con che campava? e che beveva? Pure la radler potrebbe essere un’idea per rigasare.
L’uso del blog va moderato.
Ricordi di infanzia,quasi piango: ma ancora vendono le bustine? 🙂
Periodi così capitano a tutti. Non ti preoccupare, noi bloggers capiamo! E ti perdoniamo, dai! 😀
Ma “poco” quanto?
.:.
un po’ di twitter, un video degli smosh su youtube, due consigli per gli acquisti su erowid, e il blogger rinasce
che poi ho già sentito che ci son dei blogger che stanno gongolando perchè così, finalmente, possono avanzare in classifica… 😀
Superare una crisi d’ispirazione postando sulla crisi di ispirazione… rimedio omeopatico, direi.
Con te non si sa mai se scherzi… Ma come… Ti avevo detto che hai un dopovacanza “frizzicoso”! Allora ti chiedo (non c’entra ma c’entra): chi è il migliore amico dell’uomo, il cane o il computer? E’ una roba seria. Pensaci, intanto che cerchi lo sfrizzolo.