un blog che parla di niente

Cavalcare nel sole

Oggi è il 28 aprile. A guardarla così, a molti sembrerà una data qualunque, come il 18 gennaio o il 15 giugno, ma così non è.
(Se una di queste date è il vostro compleanno, auguri)
Non è una data qualunque, ma per spiegarlo devo fare un lungo giro.

Vedete, io sono di Cuneo, che è una città realmente esistente, proprio come tutte le altre. Qualcuno obietterà che ci sono ragioni che spingono a credere che nessun posto sia realmente esistente, ma lasciamo stare; Cuneo non è Macondo, anche se qualcuno vorrebbe farvelo credere, Cuneo esiste davvero, e si trova – dico queste cose perché mi capita spesso di incontrar persone che non hanno idea di dove sia Cuneo – all’estremo ovest dell’Italia, tra Torino e la Liguria, vicino al confine con la Francia. Cuneo è la frontiera. Il West. E questo ha qualche conseguenza.

Se abitate a Cuneo, vi capiterà spesso di dover andare in giro per l’Italia, per lavoro o per piacere, e ritornare la sera; dovunque andrete, che sia Bologna, Genova, Venezia, Firenze o Vattelapesca, per tornare a casa dovrete guidare verso ovest, e viaggerete costantemente con il tramonto davanti agli occhi. Può essere fastidioso – lo è – ma cavalcare verso il sole è una cosa così western che ripaga di tutto l’abbagliamento (anche se il tuo destriero è in realtà una Renault Modus milledue), e già te lo pregusti, partendo, salutando donne, mettendoti in testa lo Stetson, sigaretta pendula al lato della bocca, e non vedi l’ora di solcare il polveroso deserto dell’Arizona andando verso Cuneo.

Dopo c’è anche questa cosa, che Cuneo, nell’immaginario collettivo, ha un po’ questa fama di città di gente col gozzo, gente fatta un po’ a modo suo, gente di montagna, gente che guida col cappello (è uno Stetson, idioti).

E comunque il 28 aprile è l’anniversario della Liberazione di Cuneo – che è un po’ in ritardo, cosa volete, siamo a ovest, siamo fatti un po’ a modo nostro noi gente del West, cosa volete farci – e visto che il 25 ero impegnato, tutto il giorno, a cavalcare nel sole, per ritornare a casa nel West, mi piaceva ricordare almeno questo giorno qui.

41 Comments

  1. fatacarabina

    Buona festa di Liberazione 🙂

  2. pascal

    bel pensiero.
    ho fatto il servizio civile con un saggio della val grana, aveva le tue stesse forme mentali. ragionamenti lineari, che ottengono risultati inattesi.
    go west.

  3. Federico Giacanelli

    Come ho appena scritto via email ad un mio vecchio amico non blogosferico, il tuo blog vale da solo la fatica di seguire qualche centinaio di feed.

  4. Sba

    E’ proprio il caso di dire… chapeau 🙂

  5. La Cosa

    Non spargere la voce il nano non lo sa!!!!
    Se lo urli ai 4 venti l’anno prossimo viene a riappropiarsi anche della vostra liberazione 🙁

  6. Mitì

    Bravò. :-*

  7. chiara

    Si, sono io lo ammetto, quella che ha scoperto, non tanto dell’esistenza di Cuneo, ma dell’esistenza DI GENTE CHE VIVE A CUNEO (cose che quando nasci e vivi tutta la vita nelle terre a sud del parallelo di Firenze e te le raccontano da bambino dici: Si vabbè dai mamma, non sono più una lattante smettila di raccontarmi favolette, voglio sapere la cruda verità…) da un post su questo blog sulla Nutella.

  8. Roberto

    Anche io per andare a Cuneo non viaggio verso ovest, ma verso sud-est.
    Oddio, viaggerei, perchè in realtà non ci sono mai stato.
    Però una volta son stato a Fossano, a trovare un amico.
    Che poi ora lui invece ci sta davvero, nel west, vive a San Francisco.
    E no, non ce l’ha, uno Stetson. Che io sappia.

  9. splendidi quarantenni

    la modus 1.2 ce l’hai a gas, spero.

  10. .mau.

    da Torino per Cuneo vai a sud, non a ovest 😛

  11. Ted

    Peccato che a nord il sole non esista.

  12. cptuncino

    🙂 ha fatto bene, così adesso ce lo ricordiamo dov’è cuneo e come sono fatti quelli di cuneo (a cuneo)

  13. vix

    e vabé, uno non può mica vincere il premio per il miglior blog letterario così, senza colpo ferire, no?

    sempre un piacere:)

  14. Giovanni

    Io una volta sono stato a Fossano, e per spiegarmi dove stava mi hanno detto che era vicino a Cuneo. Non so se sia vero, ma vero è che ci sono più persone che sanno dove sta Cuneo. Bella Fossano, però arrivavo dalla Francia e avevo il sole alle spalle. Se vi liberavano dalla Francia magari festeggiavate il 23.

  15. Alessandro

    .mau.: ma io non ho mica detto che vado a torino, anzi, a torino non ci vado praticamente mai, e se ci vado, in genere, ci vado in treno, quindi non conta 🙂

    che poi la modus invece ce l’ho a benzina, e lo so, consuma. pensavo di meno, qualche anno fa, quando l’ho comprata. poi invece.

    uno stetson, son combattuto. me lo comprerei, sì, ma non so mica poi se avrei il coraggio di metterlo 🙂

  16. iFLUK

    “sono un povero errabondo cowboy” …
    http://it.wikipedia.org/wiki/Lucky_Luke

    splendido post. chapeau.

  17. spuzza

    che belle immagini ora nella mia testa 🙂

  18. Pappagheno

    ieri, 27 aprile, era il giorno della Liberazione a Saluzzo, e anche lì si arriva quasi solo da Ovest.
    Quindi quoto con un giorno di ritardo

  19. NikkoHell

    Non concordo. Sta storia del west è tutta una cagata messa su dagli americani. Vuoi mettere montare in macchina di notte e cominciare a guidare verso est. E poi a un certo punto ti spunta il sole e un nuovo giorno.
    Guidare verso ovest col sole che muore è più nostalgico/deprimente.
    Verso est porta speranza.

    Forse.

  20. grRRiiz

    cavalco’ verso ovest e tutto ando’ bene.

  21. antonio

    non crucciarti pensa che a Signa (vicino Firenze) il 68 è arrivato nel ’72

  22. La Cosa

    ho saltato una “r” mi perdoni??? 🙁

  23. alebino

    Oh io non lo sapevo! La mia metà cuneese festeggia con te!

  24. Alessandro

    Non lo sa nessuno, e tutti si chiedono cosa voglia dire quella via che si chiama via ventotto aprile…

    tristezz.

  25. ba

    Da noi, qui a Bologna, si festeggia il 21 aprile e gli autobus hanno le bandierine sul muso e nessuno lo sa perché.

  26. bianca

    splendido.

  27. maeandro

    Ho voluto controllare prima di scrivere della liberazione. Qui il Cittadellese si era autoliberata il 26 Aprile (con enormi rischi per la popolazione) e l’esercito degli alleati giunsero il 28 aprile. Pare che i partigiani delle 3 brigate Damiano Chiesa abbiano consegnato agli alleati innumerevoli priginieri (qualcuno parla di decine di migliaia). Da Sud (Padova) gli inglesi e da Ovest (basso vicentino) gli americani. Questa storia che c’erano anche gli inglesi va spesso dimenticato, come si dimentica che erano proprio gli inglesi a rifonire di armi e di logistica ed informazioni (basti pensare a radio Londra) i partigiani con i famosi lanci. Ma tant’è: ci han liberato gli Americani. Mentre leggevo il tuo post mi sembrava impossibile che i paesi celebrati del partigiano Jonny e della casa in collina venissero liberati nello stesso giorno. E’ stato leggendo delle storie partigiane delle tue parti che ho iniziato ad interessarmi dei personaggi sconosciuti di queste.

  28. SallyHays

    …grazie “ba” …per le bandierine …

  29. Rossana

    Bello questo post. Divertente come sei tu.

    E io, che da Fossano parto per venire a Cuneo, ogni volta ingabbio gli occhi nelle montagne che mi stan di fronte e mi si apre di un tot il cuore.
    Altro che inseguire le “città tentacolari”.

  30. cica

    Peccato che per toglierci la gioia di viaggiare verso Far-Cuneo han pensato bene di dotarci di strade primitive. Però sono in sintonia eh, risalgono ai tempi dei cow-boys…

  31. leonardo

    diranno anche che il west e’ veramente sfidante, pero’ i serpenti a sonagli … e i pistolero e gli sceriffi, che due maroni pero’. beh allora quelli della Provenza che sono dell’est (sud-est) della Francia si sentiranno con gli occhi a mandorla, ma sono meno western del north-west italiano.
    poi qualcuno dira’ che il sud-est della Francia e’ piu’ brullo e arido del verde nord-ovest dell’Italia non lo so, non ci sono mai stato. mi devo informare

  32. chiaratiz

    comunque dipende da che ora parti, no?

  33. Laura

    Ma no, dai col gozzo lo sono gli abitanti di un’altra cittadina, quella con la diga, mi sembra (Entraque?), ma devo chiedere a mio padre.
    Grazie per avermi ricordato della festa, in fondo, lo sai, mi sento cuneese anch’io (avendo vissuto per un bel po’ a Paesana).

  34. leonardo

    comunque mi viene in mente anche Catalano che e’ tanto semplice eppure tanto difficile poteva dire “E’ meglio cavalcare nel sole che vivere nel fango”, ma quelli che il nazifascismo … (ho visto NAZIROCK di recente) secondo me non ci arrivano

  35. alberto d'ottavi

    aquila della notte parla con lingua diritta… :)))

  36. Magica

    Bel post,quasi fotografico, direi, ma si sa che l´Italia é bella in tutti i punti cardinali.

  37. sandro panzetta

    per fare il carabiniere ci sono 2 possibilita’=
    sei un terrone oppure di Fossano:sembra che hanno la stessa testa dura,tu che sei di Cuneo confermi?

  38. giovanni

    sei un grande

    da uno che il mattino sole negli occhi e la sera di nuovo

  39. Amanda

    ma io son fossanese, e che esistesse un blog così manco lo sapevo.
    che roba. Probabilmente per leggere tutto non passerò l’esame di venerdi.

  40. Tommaso Sorchiotti

    Post grandioso, complimenti, questa è arte.
    (recuperato tramite collettivo voci con la sensuale lettura di bolsoman)

  41. Bolsoman

    Che si inorgoglisce tutto. Ecco.

    Ma è il post ad essere favoloso.

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