Ieri son di nuovo andato dalla panettiera, son entrato, le ho detto Mi dai quattro rosette? e lei ha detto Stai diventando bravissimo.
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Ieri son di nuovo andato dalla panettiera, son entrato, le ho detto Mi dai quattro rosette? e lei ha detto Stai diventando bravissimo.
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Mi sa che ti prende in giro – oppure si è innamorata 🙂
Dice «stai diventando bravissimo», che non è «sei diventato bravissimo». Eppure hai detto giusto. Allora quando diventerai bravissimo? Mmm…
A proposito – non c’entra molto in verità – una volta ho sentito dire «mio marito è NEL barbiere». E io: «ma proprio dentro il barbiere?». E la signora: «Si si!» – E io immaginavo suo marito fisicamente “dentro” il corpo del barbiere.
😀
Eh eh eh, ci sta provando… 😀
e stai diventando pure affamatissimo: non saranno troppe 4 rosette? quando le chiederai un palatone casereccio di grano duro ti darà la laurea.
C’è una costante: le roselle-rosette son sempre quattro.
.mau. hai fatto la stessa battuta che ho fatto io un paio di settimane fa (nei commenti, credo, di quel post lì). (non è un rimprovero, volevo dire che era bella 😉 )
sono soddisfazioni
molto bene, mi suggerisci altri nomi per il pane, se no ci vado avanti un mese a rosette!!!!
michelle, ma belle.
Questa cosa delle michelle sta diventando un tormentone e pensare che dalle mie parti non sanno nemmeno cosa siano, invece, le rosette, lo sanno cosa sono, però, purtroppo, quando ci vado a comprarle io le trovo sempre secche secche. Evidentemente mi vogliono tutti male i panettieri.
Ah! forse il segreto stà nel dire roselle così quelli mi trovano simpatico e ci divento subito amico. E’ bello essere amico di un panettiere:)
che cara
Ah ah! Rubalà è favoloso!
Sicuro alla terza volta te la scopi.
E comunque, quando io da Torino son venuta a stare qui a Cuneo, ho visto in panetteria il pane che comprava mia suocera e che piaceva a mio marito. Così ho chiesto come si chiamava ma non ho mica capito bene. E son andata avanti un anno a chiedere i topolini. Lei me li dava, ma mi guardava strana.
Alla fine ho poi capito che si chiamavano tupunin.
che bello… vorrei essere una “panettiera”… lui entra in bottega per me ogni giorno e dice: vorrei tre rosette. e un giorno finalmente mi porta tre rose. (quattro portava sfiga).
Bravissimo, ma solo se non c’era il cartellino, se no non vale !!